Ion Systems Obelisk 100 - amplinglese amato da Joe Akroyd (Royd Audio)

fulminato sulla via dei diffusori Royd ne sono diventato appassionato da un po' di tempo in qua e per ora ne ho due versioni che condividono gli stessi driver, le Merlin da stand e le Minstrel da pavimento.

dopo aver letto su http://www.roydaudio.com/2012/01/ion_obelisk_amp/ che il loro progettista Joe Akroyd http://www.pinkfishmedia.net/forum/showthread.php?t=91103 testava le sue casse con uno di questi, ne ho trovato uno sulla baia dalla Polonia e me lo sto ascoltando da una decina di giorni.

riporto un paio tra le pochissime info in rete che ho trovato su questo ampli della Ion Systems:

http://www.whathifi.com/forum/hi-fi/ion-systems-obelisk-100-any-goodworth-how-much-0

The ION Obelisks were cracking amps, they were viewed in the the same company as Naim and Exposure in their day and were one of the few manufactures that could satisfactorily drive Linn speakers. Royds worked well with them as well...

http://www.avforums.com/forums/hi-fi-systems-separates/1525162-ion-systems-obelisk-100-amp-any-information.html

Designed by Richard M. Hay* (of Radfords & Nytech fame). Very good amp, often likened to the early Naim Nait's and Exposure amps. Apparently Joe Akroyd of Royd Audio used to swear by them and test all his speakers with one. Apparently Ion Systems ceased trading in '90's but some of the designs were taken over by Heed Audio (Hungarian firm, who make some very nice kit).

*(engineered the Nytech and Obelisk amps, quietly made single rail budget amps that on musical terms, pounded the living daylights out of the 5-star Rotels, Nads and Arcams of its time, but that few ever heard about). da The Best Audio Engineers http://www.pinkfishmedia.net/forum/archive/index.php/t-27155.html

Ion Systems e Royd sono due beautiful losers. progettati per suonare come sistemi audio di qualità superiore e destinati alla fascia medio/medio-bassa del mercato, tutti e due sono andati incontro al fallimento. Hay, che ne era solo il progettista, dopo le tre incarnazioni inglesi della Ion Systems: Ion, Nytech, e poi nuovamente Ion, è passato alla collaborazione con l'ungherese Heed Audio, conosciuta soprattutto per l'ampli da cuffie CanAmp che pochi anni fa' è stato considerato come il best nella sua categoria. Heed Audio http://heedaudio.hu/en/products/obelisk-line/si ha inoltre una linea di ampli chiamata proprio Obelisk. Akroyd, da quanto ho potuto leggere, si è attardato troppo nel concludere la vendita della sua attività ad un'altra azienda e ha dovuto chiudere e svendere il magazzino. a Joe Akroyd!

questo è lo Ion Obelisk 100

Audio output : 60Watts (8ohms),90Watts (4ohms)
TDH(ref/KHz-10dB) : <0.1%
Line output :100mV47K
Phono output : 3mV47K
Tape output : 100mV47K
Inputs : Tape1,Tape2,CD,AUX,Tuner,Phono
Speaker output : 2 X mains,2 X aux











e questo è il risultato dell'abbinamento che, per quanto la riproduzione sonora su youtube sia solo un'approssimazione, dal "vivo" mi sembra proprio sia ottimo

il brano è parte di Little Blue Girl, Archie Shepp Quartet - Blue Ballads (1995)
volume tenuto al primo quarto


i costi sono stati:
Ion Obelisk 100, 237 euro di cui 25 per la spedizione da pl
Royd Minstrel, 254 euro di cui 104 per la spedizione da uk

sulla baia ne gira uno la cui asta scade tra un paio di giorni e al momento siamo a 51 sterline
http://www.ebay.it/itm/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=270962994930

vabbè ... ti sei fatto prendere la mano ... c'hai romanzato un po' sopra

dire che royd è un loser è ingeneroso e falso, chiaro non si parla di sony, ma ha avuto un certo successo commerciale in terra d'albione e in nordamerica (ce le ha pure un certo Johnny :-) https://www.tforumhifi.com/t23641-giro-ad-hi-fi-centre#376050 )
...considerando sempre che si parla di una piccola azienda...

In seconda battuta Royd non è mai fallita, ma il buone Joe, arrivato ad una certa eta' voleva giustamente godersi in relax gli ultimi anni della propria vita, e penso' di vendere l'azienda ad altri, che poi non se ne sia fatto niente perchè l'attrezzatura era gia' stata "spostata" dall'azienda è un altro paio di maniche...alla fine si accordarono per VENDERE e NON SVENDERE quanto rimaneva in magazzino...piu' di 20 anni di storia DI SUCCESSI, altro che loser...

Comunque per coloro che vogliono conoscere la storia di ROYD c'e' il sito dell'ottimo ARFA ...con tanto di timeline dei modelli...enjoy.

http://www.roydaudio.com/history/

Bel resoconto!
Galline vecchie fanno sempre buon brodo
Mi hanno incuriosito quei chip a 16 piedini... Se hai ancora l'ampli scoperchiato, puoi leggere e postare le sigle?

no, guarda, adesso mi toccherà andare a ricercare tutti i pezzi, ma la fuoriuscita dal mondo del lavoro da parte di Akroyd non è stata per niente felice

Smanetton ha scritto:Bel resoconto!
Galline vecchie fanno sempre buon brodo
Mi hanno incuriosito quei chip a 16 piedini... Se hai ancora l'ampli scoperchiato, puoi leggere e postare le sigle?

ho qualche foto di riserva

ah, Piermario, ha le uscite in configurazione Darlington, che secondo Wikipedia: "è un transistor composito costituito da due transistor a giunzione bipolari in cascata. La caratteristica principale di questa configurazione è l'elevatissimo guadagno in corrente (indicato con β o hFE), pari al prodotto dei guadagni in corrente dei singoli transistor; i transitor Darlington possono essere realizzati mediante componenti discreti oppure integrati."

a parte l'elevatissimo guadagno in corrente non ci capisco un'acca ma mi sembra una buona cosa...

Grazie! La configurazione Darlington, proprio per il suo alto guadagno e l'esiguità dei componenti, era anche assai comune per preamplificare i microfoni per i trasmettitori per radioamatori.
I ragnetti a 16 piedini, invece, servono per la commutazione. In effetti, guardando il frontale dell'ampli, vedo solo la manopola del volume e pulsante/i con tante lucine. Dunque, premendo ripetutamente il pulsante, si seleziona l'input, credo.

Lo Ion Obelisk 100 me lo ricordo bene. Faceva parte di quella schiera di amplificatorini inglesi, minimalisti e ben suonanti, che nella prima metà degli anni novanta nascevano come funghi.
Forse troppi, e di molti non si è saputo più nulla.

edit

Smanetton ha scritto:Grazie! La configurazione Darlington, proprio per il suo alto guadagno e l'esiguità dei componenti, era anche assai comune per preamplificare i microfoni per i trasmettitori per radioamatori.
I ragnetti a 16 piedini, invece, servono per la commutazione. In effetti, guardando il frontale dell'ampli, vedo solo la manopola del volume e pulsante/i con tante lucine. Dunque, premendo ripetutamente il pulsante, si seleziona l'input, credo.

si, la selezione dell'imput funziona proprio così, grazie per avermi chiarito la funzione dei ragnetti
sarebbe questa la progettazione per single rails?
per il guadagno, l'uscita Darlington c'entra quindi con il fatto che il volume sembra uscire molto più alto dei suoi 60 watt o è solo una mia idea?

n.enrico ha scritto:Lo Ion Obelisk 100 me lo ricordo bene. Faceva parte di quella schiera di amplificatorini inglesi, minimalisti e ben suonanti, che nella prima metà degli anni novanta nascevano come funghi.
Forse troppi, e di molti non si è saputo più nulla.

ciao Enrico, ma in italia sarete stati in quattro a conoscere proprio questo
infatti sulla rete si trovano parecchie informazioni sull'incarnazione Nytech Audio della Ion ma su questo modello nisba, niente da fare...
comunque, a 200 euro al pezzo, hai voglia se suonano bene questi ampli. oltre a essere dei cult (imho naturalmente e per via dell'abbinamento con le Royd) vengono offerti a un costo talmente basso che vale proprio la pena di ravanare in questo periodo storico dell'"hifi inglese per tutti"

Purtroppo ai quesiti che poni non so rispondere
Posso avanzare ipotesi... Per "single rail" intendi una sorta di "percorso diretto" tra ingresso e stadio di amplificazione?
Per quanto riguarda la "potenza percepita", ho esperienze molto simili anch'io con ampli vintage. Il Cambridge che ho, ad esempio (questo, 45+45 watt RMS dichiarati), sviluppa un volume sonoro indistorto assai più alto rispetto al Virtue (45+45 Watt con alimentatore lineare maggiorato). E non credo che sia questione di sensibilità in ingresso.
Che sia l'aria dell'Inghilterra e la vitamina B contenuta nella Marmite a farli così robusti?

e non scordiamoci la birra
a una prima ricerca su google direi che "single rail" riguarda sempre l'alimentazione...

Dalle ceneri delle Ion è nata la Heed è fa degli ampli fantastici

http://www.digitalaudioreview.net.au/index.php/audio-reviews/amplifier-reviews/item/233-heed-audio-obelisk-si-%20-obelisk-x-2?tmpl=component&print=1
http://www.heedaudio.hu/




EDIT: Non mi ero accorto che l'avevi già citata...va beh repetita juvant

mauz ha scritto:ciao Enrico, ma in italia sarete stati in quattro a conoscere proprio questo
infatti sulla rete si trovano parecchie informazioni sull'incarnazione Nytech Audio della Ion ma su questo modello nisba, niente da fare...

Hai ragione, mi sono sbagliato; infatti dall'aspetto non l'avevo riconosciuto.
Io conoscevo questo: http://www.mkstudioaudio.com/audio/wp-content/uploads/2011/12/immagine6-ION-Obelisk-1_1.jpg

si, questa di cui hai messo il link è la prima serie, e arriva fino all'Obelisk 3, che va pare vada molto forte con la PSU xpack2



poi c'è il periodo Nytech Audio con il suo Obelisk



ho provato a chiedere info su questa disussione, ma nessuno mi ha ...ato neanche di striscio

Nytech Audio / Ion Systems Appreciation Thread
http://www.pinkfishmedia.net/forum/showthread.php?t=107603
Nytech Product List
1252 – Compact System with Garrard turntable (http://www.gramophone.net/Issue/Page...compact+system)
CTP102 - Tuner / Preamp
CTA252 – Tuner Amplifier
CTA252XD with redesigned disc input,
CTA252XD II – Mark II version of the CTA252XD. 252 means 25 watts x 2 (i.e. per channel)
CT206 - Tuner
CP102 - Preamp
CP112 - Preamp
CA202 – Integrated Amplifier
CA252 – Integrated Amplifier
CA252.S - Special?
CXA252 – Crossover for the Nytech / ARC active system
CA302(?) - Integrated (more inputs?)
CPA602 - Power Amp 602 means 60 watts per channel
CA102 "Obelisk", later to become just Nytech Obelisk

e poi come ha scritto anche Osservatore, l'Obelisk di Heed Audio

Scusa ma l' NVA che fine gli hai fatto fare????

lo uso lo uso

Ciao, il mio primo integrato fu un Nytech 252 ( che conservo ancora ) , poi usato come finale con un pre 102 .
Prodotti ottimi e veramente ben suonanti.......

Saluto, Andrea.

snell3a ha scritto:Ciao, il mio primo integrato fu un Nytech 252 ( che conservo ancora ) , poi usato come finale con un pre 102 .
Prodotti ottimi e veramente ben suonanti.......

Saluto, Andrea.

ciao Andrea, e potendoli trovare nell'usato a un prezzo accessibile io aggiungerei anche consigliatissimi

Concordo pienamente....
Ciao, Andrea.

ps: i Nytech hanno un loro mercato .....sono molto apprezzati dai designer ....

bella questa. questo spiega le differenze nelle quotazioni di prezzo tra le varie incarnazioni dell'Obelisk

e (forse) spiega anche il perché sul forum Nytech non ho tirato su neanche mezza risposta

mauz ha scritto:e (forse) spiega anche il perché sul forum Nytech non ho tirato su neanche mezza risposta

tante sono le elettroniche bensuonanti soprattutto di costruttori poco noti il difficile per chi si affaccia a questo mondo è quello di conoscere marchi di indubbia qualità e bassa diffusione