Quale cuffia mi consigliate sui 150 Euri

portnoy1965 ha scritto:
Anch'io sto valutando il Gold a1 ed anche l'altro Ys - A1
Hai capito se anche il secondo ha bisogno d'una piccola modifica oppure se va bene così com'è ??

Ciao portnoy, dalle specifiche tecniche prese dalla baya l'YS-A1 usa gli stessi identici integrati del "gold". Le differenze rilevanti sarebbero (tra gold e YS) trafo toroidale schermato, pot alps blue, e la migliore ingegnerizzazione del pcb. Non so se l'YS usi anche dei condensatori di qualità superiore. Bisogna mettere sulla bilancia anche il prezzo. Il Gold viene a 96 euri + spedizione, l'YS a 136 euri + spediz. Una differenza di ben 40 Euri tra l'uno e l'altro farebbe sperare che anche i condensatori siano migliori del gold. Se cosi non fosse, potrebbe convenire prendere il "gold" che è già collaudato da molti qui sul forum e con i 40 euri di differenza fare un bel opa rolling.

Ciao Barbaro. No, l'A1 non mi è ancora arrivato. In questo momento ho Trilok Gurtu sulle Beyer collegate al Docet e l'insieme va meravigliosamente bene.

Le buone marche sanno fare cuffie buone solo a prezzi alti.
In assoluto il riferimento migliore è la AKG K 240 ormai vecchia e difficile da trovare,
la K 241 è praticamente uguale, ma la K 241S (a bassa impedenza) non lo è.
La 240 è una cuffia lineare, naturale, neutra, non devi comprarla, devi solo conoscerla per sapere
da cosa devi partire per averne poi una più gradevole per te, è un riferimento.
Poi devi provare con calma, e non finirai mai!

Grado: tutte.
AKG K 240, K 241, K 242HD, la vecchia K 501, K 601, K 702.
Beyer DT 990.
STAX: tutte.
Sennhaiser: solo le più costose.
Audio-Technica: solo le più costose.
Denon: solo le più costose.
Koss ESP 950 e Porta-Pro.
Solo alcune rientrano nella fascia dei 150 Euro, ma non preoccuparti,
quando parto per lavoro spesso mi porto dietro solo una Beyer DT 990 o una AKG K 501
e lascio magari a casa le Stax o la Sony King.
Grazie, a presto, Valter.

Valter mi sembra la tua sia una generalizzazione un pò troppo spinta

Ad ogni modo... qualcuno ha comprato alla fine l'altro clone A1, il YS-A1?
Ci sono novità?

Valter, sulle Beyer siamo d'accordo, figurati, su molte altre no.

Cuffie, casse acustiche, ristoranti, cinema, libri, religione, fede politica, dove andare in vacanza,
chi è antipatico e chi no, masticare oppure no, fumare oppure no, campagna o città,
è meglio il tramonto o l'alba? la solitudine o no, gassata o naturale,
Adesso vi faccio la lista delle mie preferenze:
AKG K1000
QUAD ESL 63
Ristoranti no!
Cinema surreale
Libri: "alla ricerca del tempo perduto"
Ateo
Sinistra
Dentro la mia immaginazione
L'assenza di sensibilità
Masticare no, fumare no!
L'alba
La solitudine
Naturale
Qualcuno mi somiglia? Nessuno somiglia a qualcuno.

Barbaro ha scritto:

portnoy1965 ha scritto:
Anch'io sto valutando il Gold a1 ed anche l'altro Ys - A1
Hai capito se anche il secondo ha bisogno d'una piccola modifica oppure se va bene così com'è ??

Ciao portnoy, dalle specifiche tecniche prese dalla baya l'YS-A1 usa gli stessi identici integrati del "gold". Le differenze rilevanti sarebbero (tra gold e YS) trafo toroidale schermato, pot alps blue, e la migliore ingegnerizzazione del pcb. Non so se l'YS usi anche dei condensatori di qualità superiore. Bisogna mettere sulla bilancia anche il prezzo. Il Gold viene a 96 euri + spedizione, l'YS a 136 euri + spediz. Una differenza di ben 40 Euri tra l'uno e l'altro farebbe sperare che anche i condensatori siano migliori del gold. Se cosi non fosse, potrebbe convenire prendere il "gold" che è già collaudato da molti qui sul forum e con i 40 euri di differenza fare un bel opa rolling.

Ciao barbaro
Opterei - così a lume di naso - per l'ys solo se fossi certo che non c'è da metterci le mani sopra anche in virtù del fatto che non saprei proprio dove metterle
Domani - perchè ora voglio andarmene a letto - voglio riguardare anche le modalità di spedizione perchè m'era parso di vedere che con l'ys fosse dhl di default mentre l'altro no.
Ma potrei decisamente sbagliarmi.
Comunque se così fosse la differenza, intendo di prezzo, sarrebbe minore.
A domani.

valterneri ha scritto:Cuffie, casse acustiche, ristoranti, cinema, libri, religione, fede politica, dove andare in vacanza,
chi è antipatico e chi no, masticare oppure no, fumare oppure no, campagna o città,
è meglio il tramonto o l'alba? la solitudine o no, gassata o naturale,
Adesso vi faccio la lista delle mie preferenze:
AKG K1000
QUAD ESL 63
Ristoranti no!
Cinema surreale
Libri: "alla ricerca del tempo perduto"
Ateo
Sinistra
Dentro la mia immaginazione
L'assenza di sensibilità
Masticare no, fumare no!
L'alba
La solitudine
Naturale
Qualcuno mi somiglia? Nessuno somiglia a qualcuno.

Una bella follia. Mi piace.

portnoy1965 ha scritto:

Barbaro ha scritto:

Ciao portnoy, dalle specifiche tecniche prese dalla baya l'YS-A1 usa gli stessi identici integrati del "gold". Le differenze rilevanti sarebbero (tra gold e YS) trafo toroidale schermato, pot alps blue, e la migliore ingegnerizzazione del pcb. Non so se l'YS usi anche dei condensatori di qualità superiore. Bisogna mettere sulla bilancia anche il prezzo. Il Gold viene a 96 euri + spedizione, l'YS a 136 euri + spediz. Una differenza di ben 40 Euri tra l'uno e l'altro farebbe sperare che anche i condensatori siano migliori del gold. Se cosi non fosse, potrebbe convenire prendere il "gold" che è già collaudato da molti qui sul forum e con i 40 euri di differenza fare un bel opa rolling.

Ciao barbaro
Opterei - così a lume di naso - per l'ys solo se fossi certo che non c'è da metterci le mani sopra anche in virtù del fatto che non saprei proprio dove metterle
Domani - perchè ora voglio andarmene a letto - voglio riguardare anche le modalità di spedizione perchè m'era parso di vedere che con l'ys fosse dhl di default mentre l'altro no.
Ma potrei decisamente sbagliarmi.
Comunque se così fosse la differenza, intendo di prezzo, sarrebbe minore.
A domani.

Ecco, parliamone... che interessa anche a me l'YS... :p
Però, lo so, lo dico sempre... La dogana mi terrorizza. :|

Non possiedo più tutte le cuffie che ho comprato,
le ho consumate,
adesso ne ho solo 30, consumate anch’esse.
Non le ho mai pilotate con un’amplificatore di potenza e la resistenza da 270 ohm,
a volte 330, perché in questo modo sono tutte fastidiose.
Le cuffie cattive esistono perché esistono cattivi ascoltatori e l’industria che glie le vende.
E’ come le pizzerie e i politici, sono cattivi perché non li sappiamo scegliere.
Le cuffie che esistono da tanto tempo cambiano col tempo, la AKG K240/241,
la Beyer DT990, la Koss Porta Pro sono più volte cambiate.
Austria, Germania, America, Korea, Cina, cambia dove le costruiscono o cambia il gusto medio
della gente e l’industria insegue?
Ho posseduto dodici DT 990, adesso ne ho solo cinque, dieci anni fa era superiore alla k501
in linearità e naturalezza, adesso non più, ma non più esiste la 501 com’era.
Ne possedevo sette, adesso ne ho una sola buona e una semidistrutta.
Ora ho le K702 e K242, Stax Omega e Lambda, Sony King, Koss, Beyer e altre trenta,
ma non so consigliare qualcosa a qualcuno, è logico che se ho comprato queste, queste sono
le mie preferite, ma se fossi nato un altro ne avrei altre.
La cuffia che vi piacerà di più sarà quella che vi dimenticherete di averla addosso.
Sarà quella che si farà dimenticare. Vi deve portare il suono e poi sparire.
Dentro una cuffia buona ci si può concentrare, dentro una cuffia buona ci si dimentica
di dormire.
Un saluto a chi già dorme, Valter.

Solomon ha scritto:

Patrick ha scritto:

Cuffia sopravvalutata.

Decisamente. Prontamente restituita al Sig Amazon, per manifesta incapacità nel restituire una accettabile prestazione hi-fi

Volevo oltrepassare la qualità della mia Sony, ma il livello della HD598 era solo di poco superiore e non in tutti i parametri alla economicissima Superlux HD668B.

La cosa peggiore era proprio la scena, sembrava quasi fuori fase, poca focalizzazione centrale, poca profondità, e poi suono molto artificiale e lontanissimo dal timbro naturale. Poca dinamica,

Va meglio con gli AC/DC e musica mediamente compressa, e se collegata ad un integrato/ricevitore HT di medio basso livello. Se gli dai in pasto eleganza e trasparenza, dinamica ed ambienza, ti risputerà indietro plastica e povertà di armoniche.

Mi auguro ci sia veramente di meglio a 170 euro.

Non mi trovi molto d'accordo sinceramente, la 598 è in quella fascia di prezzo una di quelle con il suono più realistico. Sono clarinetista da 15 anni, ho suonato molti generi e insieme a molti strumenti, e ti posso garantire che benchè le 598 non abbiano un suono "monitor" ma anzi lo "colorino" abbastanza hanno un suono molto realistico. Le chitarre, i fiati sia legni che ottoni, e i pianoforte, sono molto realistici. Purtroppo non ti conosco, quindi non so se sei solo un fruitore di musica o anche un musicista, ma il tuo giudizio è a mio avviso un tantinello esagerato su queste cuffie. Ovviamente ci sono cuffie di fascia ben più alta come le 650, le 700 le 800 della stessa sennheiser, le K701/K702 di AKG, le beyerdinamic T1, T5p che sono cuffie oggettivamente migliori delle HD598 e con cui non mi sogno di paragonarle. Ma bisogna oggettivamente e onestamente ammettere che in quella fascia di prezzo non hanno nulla da invidiare alle concorrenti e che la scelta va fatta esclusivamente secondo i propri gusti personali. Posso, infatti, concepire e comprendere chi dice che per i propri gusti una determinata cuffia non sia soddisfacente, non posso invece capire chi smonta un ottima cuffia cercando di far passare il proprio messaggio come verità assoluta e anzi mi viene il dubbio che ci possa essere molta ignoranza in fatto di suono "naturale" e che chi parla sia abituato a suoni registrati e poco naturali e li consideri il riferimento solo perchè sentiti tramite apparechiatura considerata di "riferimento". Io sono abituato a considerare un apparecchio musicale di buona fattura non in base al suo o costo o alle recensioni che questo ha ottenuto, ma in base alla mia "memoria musicale" in anni di esercizio dello strumento e alla similarità di suono tra quello emesso da quell'apparecchiatura di riproduzione e quello che lo strumento dovrebbe avere. Se una cuffia, o una cassa, invece di farmi sentire un clarinetto che suona un MIb o una tromba che suona un FA alla terza ottava mi fanno sentire tutt'altro io la considero "rubbish" anche se costa 10 mila € e le recensioni la osannano.

Solomon ha scritto:
Mi auguro ci sia veramente di meglio a 170 euro.

trubks ha scritto:
e ti posso garantire che benchè le 598 non abbiano un suono "monitor" ma anzi lo "colorino" abbastanza hanno un suono molto realistico. Le chitarre, i fiati sia legni che ottoni, e i pianoforte, sono molto realistici. Purtroppo non ti conosco, quindi non so se sei solo un fruitore di musica o anche un musicista, ma il tuo giudizio è a mio avviso un tantinello esagerato su queste cuffie.

Non mi attendevo una performance da primato, ma quantomeno un degno avversario per le mie vecchie Sony da 168mila lire.

Riguardo la tua riflessione penso che quel suono che a te appare "colorato" (e me lo garantisci tu!), a me risulta abbastanza artificiale, poco simile ad altre esperienze d'ascolto raccolte nel tempo. Come te conosco gli strumenti dal vivo, ho tenuto concerti, ho registrato in studio, ed ho ascoltato musica riprodotta da impianti di ottimo livello, preferendo quest'ultima modalità di ascolto alle altre per svariati motivi.

A volte accade di ascoltare un concerto in un cattivo ambiente, in posizione non adatta, con molto rumore di fondo, e se amplificato, con la peggiore cura del suono possibile. Se un impianto è correttamente bilanciato è capace di sviscerare i segreti di una partitura, così il carattere degli interpreti, la risoluzione dell'ambiente, il peso dell'interpretazione.

Giganteschi e necessari sfondi che, a mio avviso, la signorina HD598 non è riuscita a restituire. Poi per carità, ho notato anch'io una buona abilità nel descrivere le ottave superiori del pianoforte, e qualche momento solista, ma nei grandi insiemi e con registrazioni di tutto rispetto, il tutto perdeva di coerenza e naturalezza. Per me hanno poco di realistico.

Nel mio commento concludevo con l'augurio sincero e scherzoso che possa esistere di meglio per quella cifra. Io di sicuro non sono rimasto soddisfatto, e adesso chiedo a te, con quale sorgente, ampli e soprattutto brano musicale degno di questo nome hai ascoltato le HD598 salvandole dal limbo del non hifi? O ancor più precisamente dell'hifi economico (e neppure tanto economico!) che a me non è piaciuto e che non mi ha convinto?!

Sono Arrivate!! Oggi finalmente mi sono arrivate le DT-990 pro ed ora sono connesse ad un sinto-pre Pioneer CX-J500 + finale di potenza Pioneer M-J500 che ieri, visto che avevo il tempo, ho spostato dal salotto allo studio dove ho il pc. Il finale Pioneer in mio possesso le pilota egregiamente. Per curiosità le ho connesse anche al pc nell'uscita cuffie frontale del cabinet e vengono ugualmente pilotate con dignità (chip Realtec ALC892), seppure manchi un pò di "trasparenza" rispetto al suono del finale M-J500.
Qualche considerazione iniziale, anche se sono conscio che hanno bisogno di un po di rodaggio e di un ascolto più attento.
Ho messo un cd di shade (diamond life) che essendo uno dei miei preferiti, lo ho sentito centinaia di volte, sopratutto lo ho ascoltato intensamente ieri (con le AKG-518 e il pioneer) per avere un "imprinting" delle AKG che mi permettesse di fare un confronto con le beyer. C'è un abisso!! Le 990 sono "cristalline", la gamma bassa è precisa e veloce, oserei dire vellutata ma potente, senza rimpianti verso le K-518. I medi sono ottimi, la voce della cantante è resa in modo molto realistico e preciso, il sax sembra suonare davanti a me, molto coinvolgente all'ascolto. La gamma alta è stupefacente! Pur non "trapanando le orecchie" con acuti eccessivi, riesce a rendere una sonorità ed una precisione che rasentano la perfezione, mai sentiti dei charleston così puliti e vibranti. Non sono per nulla pesanti da indossare, anzi sono comodissime e debbo dire che la resa sonora in generale mi ha lasciato piacevolmente sorpreso. Non mi aspettavo una cuffia così musicale da una configurazione "aperta" dei padiglioni. Suonano molto meglio delle k-518 chiuse in mio possesso, e tutto questo senza averne i difetti ergonomici che ne limitano l'uso.
Grazie Patrick, mi hai fatto acquistare un'ottima cuffia al primo colpo, senza la necessità di doverne necessariamente provare 30 prima di trovare quella giusta. Evidentemente hai capito cosa cercavo e mi hai suggerito di conseguenza. Thanks!! Ti devo una birra.

Vada per una Adelscott

Sono contento.

Solomon ha scritto:

Solomon ha scritto:
Mi auguro ci sia veramente di meglio a 170 euro.

trubks ha scritto:
e ti posso garantire che benchè le 598 non abbiano un suono "monitor" ma anzi lo "colorino" abbastanza hanno un suono molto realistico. Le chitarre, i fiati sia legni che ottoni, e i pianoforte, sono molto realistici. Purtroppo non ti conosco, quindi non so se sei solo un fruitore di musica o anche un musicista, ma il tuo giudizio è a mio avviso un tantinello esagerato su queste cuffie.

Non mi attendevo una performance da primato, ma quantomeno un degno avversario per le mie vecchie Sony da 168mila lire.

Riguardo la tua riflessione penso che quel suono che a te appare "colorato" (e me lo garantisci tu!), a me risulta abbastanza artificiale, poco simile ad altre esperienze d'ascolto raccolte nel tempo. Come te conosco gli strumenti dal vivo, ho tenuto concerti, ho registrato in studio, ed ho ascoltato musica riprodotta da impianti di ottimo livello, preferendo quest'ultima modalità di ascolto alle altre per svariati motivi.

A volte accade di ascoltare un concerto in un cattivo ambiente, in posizione non adatta, con molto rumore di fondo, e se amplificato, con la peggiore cura del suono possibile. Se un impianto è correttamente bilanciato è capace di sviscerare i segreti di una partitura, così il carattere degli interpreti, la risoluzione dell'ambiente, il peso dell'interpretazione.

Giganteschi e necessari sfondi che, a mio avviso, la signorina HD598 non è riuscita a restituire. Poi per carità, ho notato anch'io una buona abilità nel descrivere le ottave superiori del pianoforte, e qualche momento solista, ma nei grandi insiemi e con registrazioni di tutto rispetto, il tutto perdeva di coerenza e naturalezza. Per me hanno poco di realistico.

Nel mio commento concludevo con l'augurio sincero e scherzoso che possa esistere di meglio per quella cifra. Io di sicuro non sono rimasto soddisfatto, e adesso chiedo a te, con quale sorgente, ampli e soprattutto brano musicale degno di questo nome hai ascoltato le HD598 salvandole dal limbo del non hifi? O ancor più precisamente dell'hifi economico (e neppure tanto economico!) che a me non è piaciuto e che non mi ha convinto?!

Al momento le piloto con la xonar essence o con un integratone onkyo in attesa di acquistare un ampli apposito per loro. Comunque nel mio intervento non volevo definirle il meglio assoluto in quella categoria, ma non siamo neanche al cospetto del peggio assoluto. Ribadisco che a pari fascia di prezzo si vada molto a gusti, non ti sono piaciute queste cuffie? amen, ma non sono il male della categoria delle 150-170 €.

valterneri ha scritto:
La cuffia che vi piacerà di più sarà quella che vi dimenticherete di averla addosso.
Sarà quella che si farà dimenticare. Vi deve portare il suono e poi sparire.
Dentro una cuffia buona ci si può concentrare, dentro una cuffia buona ci si dimentica
di dormire.

verissimo ! Bellissima definizione.
A volte io mi guardo intorno e cerco da dove viene il suono , poi mi ricordo che ce l'ho in testa !