pre STEVE mpsa42

Dopo una veloce escursione nel campo mosfet torniamo ai BJT (un po di corsa ) lo schema che posto è una creazione come stadio di ingresso del famigerato Sakamoto san Prelevata da un manuale (naturalmente) è un almpli fine 60 inizio 70.In origine veniva montato un 2Sc1571,mi sembrava interessante lo schema di polarizzazione e l'ho replicato.Inizialmente sulla falsa riga del Tiger un altro progetto 70's avevo provato a moddarlo con alcuni 2N che erano stati usati su quel progetto e che avevo in casa,ma francamente mi sono piaciuti poco.Mi sn quindi spostato sull'ormai diffusissimo,razie a gigi MPSA42.E con il piccolo NPN andiamo meglio.
Preciso che la tensione di alimentazione è ancora in fase di sistemazione perchè al momento mi pare un po' alta,e che il cap nel tratteggio NON è stato montato in attesa di valutarne il valore poco chiaro nel manuale originale bisognerebbe chiederlo al Sig.Sakamoto .Questa è la versione V1 vediamo cosa ci tiriamo fuori




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mi aggiungo.... faccio la punta al saldatore...
controllo se ho tutto e domani lo metto in piedi

criminale ha scritto:mi aggiungo.... faccio la punta al saldatore...
controllo se ho tutto e domani lo metto in piedi

meno male che c'e' ancora qualcuno che fa la punta qui

Vi posto i valori di tensione per gli step che ho potuto provare

alim 40 V - V/2 24V
alim 30V - V/2 19V
alim 24V - V/2 15V
alim 20V - V/2 13V
alim 18V -v/2 12V

I valori di alimentazione si intendono in DC e la misura V/2 è quella al solito punto sotto la r da 12K allo stato attuale direi che paradossalmente abbassando la tensione si riscontra una certa rilevanza dei bassi e una certa pilotabilità migliorata rispetto agli step piu alti.
Allo stato delle cose punterei sulla 18V altre impressioni e suggerimenti sono come sempre graditissimi

valvolas ha scritto:

meno male che c'e' ancora qualcuno che fa la punta qui

hehehehe e non solo al saldatore

guadagna piu o meno come il V3 o ci sono differenze? che dici... una prova pure con il bc550c? ci starebbe ?

è meno preponderante della V3 io direi che si puo' scendere ancora un po come tensione ,il meglio sarebbe lavorare sulle due resistenze da 1M e 1,5 M x settare la v/2 a 9V che gigi riteneva il punto di lavoro ottimale,io proverei ambedue i transistor (se li hai in casa)
Il cap plastico (quello presente NON quello tratteggiato) è un polipropilene da 47 nF,se fosse poco leggibile

ottimo direi, il v3 amplifica leggermente troppo,
domani provo a 15v che ci arrivo stabile con l'alim regolabile e ti dico
potenziometro ? provo con un 10k che ho nel cassetto intanto

criminale ha scritto:ottimo direi, il v3 amplifica leggermente troppo,
domani provo a 15v che ci arrivo stabile con l'alim regolabile e ti dico
potenziometro ? provo con un 10k che ho nel cassetto intanto

A 12/13 V ad occhio dovresti incrociare la V/2 a 9V che dovrebbe essere il ''punto'',ci metti davanti un pot da ''fantasista brasiliano'' e vediamo...

Ci sono pure io, al momento come osservatore.

Con lo schema indicato non si riuscirà mai ad ottenere V/2 sul collettore perché la polarizzazione del TR che, ricordiamo, lavora in corrente, è influenzata dalla corrente stessa che lo attraversa che è a sua volta funzione delle resistenze di collettore e di emettitore.

Se invece prendiamo la corrente di polarizzazione direttamente sull'alimentazione e non dopo la resistenza da 12K l'ottenimento di V/2 sul collettore è automatico, così:



Personalmente non scenderei sotto i 30V di alimentazione per far lavorare TR con poco più di 1 mA (1.2mA per 30V) e quindi in una zona un po' più lineare delle sue caratteristiche.

In queste condizioni e con i valori indicati dei componenti il guadagno è di circa 17 dB e l'impedenza d'ingresso si mantiene vicina ai 100K:



In più, alimentando a 30V o più le distorsioni diminuiscono:



Come si vede, per Vout=0 dBm (0.707V) la THD è di circa lo 0.022% ed è solo di seconda armonica: un eccellente risultato.

ok ing grazie dell'intervento a questo punto tengo buona questa versione come V2,con la modifica del prelievo della rete delle due resistenze verso base direttamente sull'alimentazione faccio qlc prova di misura che rispecchierà (come le altre volte) il tuo simulatore.L'originale stava a circa 26V ma era ben altro transistor,so che la v/2 nn si riesce a portarla esattamente a metà ma è subordinata all'alimentazione perchè la rete di polarizzazione è ''rigida'' ma la chiamo cosi x facilità di indivuare il punto di misura (sul pre minimalist lo abbiamo fatto e detto mille volte,e lo conoscono tt ).
L'alimentazione ho usato le solite saka e gira749 e continuo a tenere quelle che nn disattendono mai...Domani vi faccio sapere




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Oggi sn risucito a realizzare la modifica mau749 con 2 alimentazioni a tensioni diverse sia a 24 che a 30 V lasciando inalterato il circuito con il punto di connessione spostato verso l'alimentazione anzichè dopo la resistenza,come abbiamo definito la V2,si pilota MOLTO meglio della precedente V1.Le misure di tensione sono come aveva previsto il simulatore dell'ing. a circa il 50% al punto V/2 con una leggera differenza di mezzo volt credo dovuta alla componentistica resistiva che è un po ''elastica'' nel muletto,personalmente in barba al simulatore la preferisco a 24 V anzichè a 30V,soprattutto nella gamma bassa ma questo tipo di giudizi sn sindacabilissimi perchè soggettivi.Il circuito di se cosi è perfetto (va bhe nella foto è un po 3D ma trovo comodo lavorarci cosi per fare le modifiche ).Io la consiglio si avvicina molto a quella della akai originale forse anche un po meglio,abbiamo fatto un bello scherzo a sakamoto ''san'' dopo il suo moltiplicatore che abbiamo taroccato mo' pure il pre..
Ho in serbo l'idea di effettuare alcuni cambi al transistor con alcuni vecchi rca/motorola 2n3439 che avevo da parte,ma questa è un po una mia convinzione personale che voglio verificare ''saldatore alla mano''per ora il punto fermo è il mpsa42 che si sta comportando piu che bene...
Consumo a 24V circa 10mA x canale


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Ho effettuato le prove sulla V2 con 2n3439:orecchio e misure tutte a favore di questo vecchio metallico RCA perfettamente allineato in 1/2 tensione sulla v/2 sia a 18V che a 24V,direi che se ne avete in casa un paio meritano di essere valutati come alternativa agli mpsa42

mantenendo la v1 con il 2n3439 ho solo modificato la resistenza di 1M sostituendola con un trimmer da 220K , in questo modo si riesce a settare la v/2 , allego simulazione , non tenete conto dei condensatori usati ripeto ho solo modificato la resistenza da 1M :



oltre ad aver effettuato la simulazione ho effettuato la costruzione :-) e va che è una bellezza :-)
grande Valvolas

questo pre dovrebbe andare bene tra i 24 V fino a 30 V

sono contento che abbiamo recuperato lo schema originale Akai al quale in qualche modo ero affezionato e il vecchio 2n3439 Mi sono permesso di etichettarla come V1 modifica bruno junior (perche' gia senior ci sta lo zio ).Ho tolto dal disegno la resistenza da 1k in uscita che come mi dicevi stava li per prova adesso vediamo come si comporta a differenti tensioni,evidentemente le due versioni arrivano allo stesso risultato x due strade diverse.Adesso sono le orecchie a dare le preferenze,sostanzialmente la componentistica è quasi la stessa


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ecco la versione V1 che ho realizzato:



la R2 è un trimmer da 220k

ciao a tutti . va be' volersi divertire ....ma mettersi pure a fare gli archeologici e' roba mooooooooooolto antica quello schema se lo viene ha sapere le belle arti! so dolori. buon divertimento .

ideafolle ha scritto:ciao a tutti . va be' volersi divertire ....ma mettersi pure a fare gli archeologici e' roba mooooooooooolto antica quello schema se lo viene ha sapere le belle arti! so dolori. buon divertimento .

Vero Zio Bruno è molto vecchio come schema ma ............è ben suonante :-)

Zio datti alle valvole!!!! Cosi poi veniamo a cercarti negli scavi del foro italico E smettila di giocare con la alte tensioni e di regalare a cuci quelle cose li che è sempre dietro a stordirsi con le scariche e lavora e studia poco...

ragazzi questa nuova versione a 24v dovrebbe andare bene in attesa di una prova :


vediamo sta sera piangerò o .....

Francè... a 24V io il 2N2222A non ce lo metterei... rischio fritturina!

eh si esimio sta roba è nata x il mpsa42 oppure 2n3439 transistoracci d'assalto....

diciamo che la simulazione con il 2n2222A non ha fatto problemi se notate i volt sono nella norma infatti come da vostro consiglio eviterei il 2n2222A ma posso garantire che non frigge , almeno cosi dice la simulazione :

Massima tensione collettore-base | Ucb |, V: 75
Massima tensione collettore-emettitore | Uce |, V: 40
Massima tensione emettitore-base | UEB |, V: 6
Massima corrente di collettore | Ic max |, A: 0.8

fbrunohifi ha scritto:diciamo che la simulazione con il 2n2222A non ha fatto problemi se notate i volt sono nella norma infatti come da vostro consiglio eviterei il 2n2222A ma posso garantire che non frigge , almeno cosi dice la simulazione :

Massima tensione collettore-base | Ucb |, V: 75
Massima tensione collettore-emettitore | Uce |, V: 40
Massima tensione emettitore-base | UEB |, V: 6
Massima corrente di collettore | Ic max |, A: 0.8

ai perfettamente ragione ma a 26v. il suono diventa molto metallico e fastidioso .prova ad 12v poi mi dici

Dopo avere verificato gli schemi originali posto una modifica naturalmente verificata in campo il pre cosi NON e' in classe A,cio' nonostante suona discretamente è alimentato a 26V quindi nessuna v/2 da misurare sotto il collettore usa 2n3439 (qlc volt in piu nn gli fa male diciamo fino a 28V).Di fatto il cap da 47 nano ha un capo collegato SOPRA la reistenza di emettitore anzichè a massa della versione precedente.
Io mi sono orientato su i classici ceramici ''a pastiglia'' veloci e reperibili a basso costo.

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