Esperienza di lettura con ebook reader Kobo Touch

Prologo
Da venerdì scorso e fino a domani ho in prestito un Kobo Touch con il permesso di pasticciarci a mio piacere.
Di lettori ne ho già avuti per le mani un certo numero, ma non ho mai avuto occasione, prima d'ora, di averne uno da usare veramente e non solo da provare per poco tempo.
In passato avevo fatto una breve esperienza con un Sony, ma la prova non era stata esaustiva.
Questo Kobo ha già tre mesi di vita e la proprietaria mi ha detto che è diventato il suo supporto di lettura preferito nel tragitto casa-lavoro (con bus e metro) e, molto spesso, anche la sera, a letto.
Nel primo mese di utilizzo ha avuto vari blocchi, risolti con un aggiornamento del firmware in Gennaio.
Il lettore si presenta "vissuto" (segni di usura sul retro e un leggero segno su un angolo, probabilmente dovuto a una caduta) con lo schemo senza graffi (protetto da pellicola aggiuntiva). La proprietaria non ritiene necessaria una custodia, cosa che io, invece, acquisterei subito.



Preparazione corollaria
Il lettore mi è stato dato con alcuni libri caricati, tutti regolarmente acquistati nel sito Kobo-Mondadori (dunque in forrmato Kepub).
Ho installato Calibre sul mio PC e ci ho caricato un paio di testi in formato PDF e ho convertito in ePub alcuni trattati e relazioni che ho in .DOC e .ODF.
Calibre ha "visto" immediatamente il Kobo e il caricamento dei miei testi è andato liscio come l'olio.
Ho verificato altresì che con il file manager sul PC posso accedere alla memoria del lettore come se fosse una qualsiasi pennetta USB e, dunque, trasferire files anche in questo modo.
Tralascio l'analisi delle funzionalità del suo software (in rete si trovano fior di recensioni e di confronti...) che, in ogni caso, sono di mio quasi completo gradimento.

Uso
La prima impressione è stata la consistenza. Anche se pesa meno di 200 grammi, non mi dà il feeling di fragilità. E poi mi è sembrato "pesante": un'impressione relativa, probabilmente data dal peso specifico superiore a quello della carta
Tale impressione è passata dopo pochi minuti di lettura, apprezzando la comodità di poter tenere l'oggetto con una mano sola e di non dover fare stretching con le dita come quando si tiene un libro aperto in autobus. Veramente comodo il passare il lettore da una mano all'altra senza dover fare manovre complicate e senza il rischio che il libro si chiuda.
Comodissima la possibilità di ingrandire i caratteri. Non ho bisogno degli occhiali per leggere. L'avere pagine con poche e corte righe mi disturba fino a un certo punto.
Per cambiare pagina sul Kobo basta toccare lo schermo. Una volta imparato a dare il tocco leggero e netto (è un po' come prendere confidenza con un flipper) il voltare pagina diventa fluido e automatico.
A proposito di impaginazione, trovo veramente riposante lo schermo da 6" con righe più strette di un libro tascabile. I muscoli dei miei occhi si devono muovere meno, dunque trovo la lettura prolungata meno affaticante che nei libri a dimensione standard.
Ho trovato fantastica la possibilità di avere un'interlinea regolabile: la lettura in movimento risulta assai facilitata. Ho provato a leggere camminando su e giù lungo il marciapiede davanti a casa, per simulare una situazione in cui distogliere spesso lo sguardo dal testo. Ebbene, il ritrovare il punto in cui ho interrotto la lettura è molto più veloce che in un libro normale. E questo non mi provoca la solita frustrazione di dover rileggere una o più righe per ritrovare il "punto di ripristino".
Trovo la lettura a letto assai agevole e veloce e non si perde il segno quando ci si appisola e il lettore sfugge dalle mani (capitato sabato sera...).
Va da sé che la lettura in piena luce è uno dei punti di forza di questi lettori mentre, in penombra , è più difficoltoso. Se e quando acquisterò un lettore per me, lo prenderò senz'altro con l'illuminazione incorporata.

Conclusioni (per adesso)
Poter usare questo dispositivo per un periodo prolungato mi ha portato alla conclusione che esso può essere per me molto più fruibile del libro di carta in svariate circostanze.
Ho abbandonato l'idea/sogno di poterci caricare testi accademici in formato PDF o HTML per lo studio e la consultazione. Il formato è troppo piccolo e le illustrazioni in bianco e nero sono proprio povere. Un tablet o un PC portatile sono molto più pratici per questo uso!
Ma credo che il suo possesso farà aumentare e ottimizzerà il tempo che dedico alla lettura.

Smanetton ha scritto:Poter usare questo dispositivo per un periodo prolungato mi ha portato alla conclusione che esso può essere per me molto più fruibile del libro di carta in svariate circostanze.

La stessa impressione che ho avuto dopo aver acquistato e provato il Kindle di Amazon.

Smanetton ha scritto:credo che il suo possesso farà aumentare e ottimizzerà il tempo che dedico alla lettura.

Concordo.

Dopo il Kobo Touch, mi è arrivato in prova il Kobo Glo.
Rispetto al modello più economico ha:
1) Schermo con miglior definizione
2) Processore più potente
3) Illuminazione
Tutto questo per 30 Euro in più. Per me, tali caratteristiche valgono senz'altro la maggior spesa..
Il consumo è ridicolmente basso. Dopo 15 giorni di uso intenso (con illuminazione inserita senza risparmio) la batteria ha ancora il 25% di carica.
Ho appena terminato la lettura di un testo in inglese ed è stata una vera goduria avere il dizionario in linea: che comodità!!!
Un'altra bella funzione è il poter evidenziare e annotare e, successivamente, accedere alla lista delle annotazioni (che possono essere poi trasferite su PC). Per studio o uso professionale (revisione testi/correzione bozze/editing) "on the road" è uno sballo!
Il "touch" a infrarossi del Kobo è più impreciso di quello capacitivo del Kindle Paperwithe, ma non mi disturba. Basta farci la mano.

Lo comprerò? Non lo so ancora.
Per intanto è stato appena annunciato un modello nuovo, il Kobo Aura HD, con schermo leggermente più grande e miglior risoluzione.
170 Euro. Ne varrà la pena? Sarà presentato al Salone del Libro, ma conto di poterci mettere su le mani prima

Molto interessante, è un po' di tempo che sto cercando informazioni per fare la mia scelta e acquistarne uno.

Purtroppo una delle mie priorità sarebbe proprio poterci caricare grossi libri universitari, in pdf o convertiti in altro formato, ma mi pare che questo tipo di utilizzo non sia esattamente un'esperienza piacevole con questi lettori..

Col web come se la cavano?

Smanetton ha scritto:
Per intanto è stato appena annunciato un modello nuovo, il Kobo Aura HD, con schermo leggermente più grande e miglior risoluzione.
170 Euro. Ne varrà la pena? Sarà presentato al Salone del Libro, ma conto di poterci mettere su le mani prima

Attendo interessato e per il momento ringrazio.

Smanetton ha scritto:
Ho abbandonato l'idea/sogno di poterci caricare testi accademici in formato PDF o HTML per lo studio e la consultazione. Il formato è troppo piccolo e le illustrazioni in bianco e nero sono proprio povere. Un tablet o un PC portatile sono molto più pratici per questo uso!

Hoi scelto il Sony proprio per i PDF, gestiti come testo e non come immagine.
Non è necessario entare ed uscire con lo zoom per leggere.
Le immagini sono ovviamente in B/N

Quoto smanetton meglio un tablet anche secondo me.
I pdf a volte sono formato grafico per cui non tutti i pdf potranno esser gestiti come testo.
Uso con soddisfazione per la lettura lo schermo del mio galaxy note2, con l ipad retina di mia figlia i caratteri sono veramente di eccellente qualita' ma lo ritengo troppo pesante da tenere in mano per la lettura quindi meglio forse un 7 pollici per questo uso.
La maggior comodità' si ha probabilmente con un 5 - 5.5 pollici.
Sempre imho.

kayak1987 ha scritto:Col web come se la cavano?

La connessione wi-fi è buona per fare la sincronizzazione delle note dei testi letti, per scaricare i libri acquistati con il programma Kobo Desktop su PC/Mac e per gli upgrade di firmware.
Il browser del Kobo è pietoso, per via dell'e-ink lento nel refresh. Da usare solo in casi di emergenza.

Kobo Aura HD provato ieri sera per non più di 10 minuti...
Il pollice in più di schermo non è niente male. Non cambia la vita, ma aiuta
Messo a confronto con il Kobo Glo le differenze non sono abissali, anche se la definizione e il contrasto - dunque il conforto per gli occhi - sono indiscutibilmente migliori nel Kobo Aura.
Vale la pena spendere 40 Euro in più?
A mio parere sì, se uno è un lettore appassionato che legge per non meno di un'ora al giorno e non meno di 20 libri l'anno...

ottima dissertazione sui Kobo, Smanetton!
avevo regalato un Touch alla morosa, e quando ho capito che ne sarei divenuto dipendente mi sono preso un Glo, che a me piace leggere al buio di notte. in più sono mesi che non prendo un libro di carta in mano, e con l'uso di Calibre la lettura sta diventando una vera cuccagna, tipo portarsi dietro le 850 pagine di "2666" oltre a una trentina di altri titoli nella saccoccia

Calibre è inutile perché la conversione dei PDF risulta imposibile per tutti i casi tranne le impaginazioni elementari. Nei pdf il testo non rifluisce (non si adatta al variare della dimensione dello schermo) ed inoltre Il convertitore di Calibre non sa gestire colonne multiple, riquadri separati et c. Meglio così perché i software che apparentemente ne sono capaci producono html talmente pesanti da risultare ingestibili: lentissimi se non impossibili da caricare. Ricordo che epub, mobipocket (da cui deriva quello di Amazon) sono varianti dell'html. Basta rinominare come .zip un .epub per aprirlo in un editor html e vederlo da soli o modificarlo. Oppure farne uno ex-novo:-)

Ci sono però eReader da 9 e + pollici. Oltre il Kindle DX, costoso; c'è quello ucraino di IBS che va bene e costa la metà. E' un eInk ma non pearl, cioè di penultima generazione. Comunque tenetevi forte che sta per uscire un 13.3 di Sony.

Con questi si possono leggere i pdf complessi senza grandi problemi.

Aggiungo che la frontiera degli eReader oggi dovrebbe essere un miglior browser web. In considerazione del fatto che quello dei tablet, con lo schermo lucidato a specchio che hanno, risulta inutilizzabile alla luce del sole: che si dovrebbe usare il tablet per leggere i pdf e l'eReader per navigare.

Smanetton ha scritto:Conclusioni (per adesso)
Poter usare questo dispositivo per un periodo prolungato mi ha portato alla conclusione che esso può essere per me molto più fruibile del libro di carta in svariate circostanze.
Ho abbandonato l'idea/sogno di poterci caricare testi accademici in formato PDF o HTML per lo studio e la consultazione. Il formato è troppo piccolo e le illustrazioni in bianco e nero sono proprio povere. Un tablet o un PC portatile sono molto più pratici per questo uso!
Ma credo che il suo possesso farà aumentare e ottimizzerà il tempo che dedico alla lettura.

L'ho regalato alla mia ragazza per Natale e concordo con te: anche lei ci si trova benissimo!

Hoogo ha scritto:Calibre è inutile perché la conversione dei PDF risulta imposibile per tutti i casi tranne le impaginazioni elementari.

Sono d'accordo.
Per trasportare testi da PDF a epub si può usare una accoppiata di plug-in per LibreOffice e OpenOffice: PerfectEpub e Writer2epub.
Gratuiti e italiani!
Se hai bisogno di una editata ulteriore, puoi usare Sigil, che lavora direttamente su testi in formato epub.

Smanetton ha scritto:Sono d'accordo.
Per trasportare testi da PDF a epub si può usare una accoppiata di plug-in per LibreOffice e OpenOffice: PerfectEpub e Writer2epub.
Gratuiti e italiani!
Se hai bisogno di una editata ulteriore, puoi usare Sigil, che lavora direttamente su testi in formato epub.

Sigil non altro che un editor HTML in grado di aprire direttamente gli archivi epub ma è pieno di difetti.

Quando mi rifacevo a mano i PDF, per leggerli con quella porcata dell'Asus DR900, l'ho lasciato perdere in favore di Namo eBook Editor.

Nessun plug-in può convertire PDF complessi, per intenderci le copie elettroniche di libri destinati alla stampa. Chi ci prova genera un codice orrendo che, come ho già detto, è troppo pesante per essere gestito dagli eReader. Lo potrebbe da con i tablet di ultima generazione ma con quelli si fa prima a leggere il PDF facendo panning sul foglio ingrandito.

Altra cosa è quado devi esportare un documento in formato ePub da una suite di ufficio in cui è stato creato. Qui non c'è conversione da PDF e tutto funziona. Io preferisco comunque usare Namo.

http://www.namo.com/main/?skin=productdetail_ebookeditor.html

Continua il messaggio precedente.

Prova ad aprire un epub (od altro formato) in un editor HTML per vedere che razza di codice producono i soft di conversione. Dimmi se è mai possibile fare un css in-line per ogni riga di testo e - non di rado - per ogni parola.