Cavo segnale in argento
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Cavo segnale in argento
Vorrei segnalare questo cavo:
http://shop.ebay.it/merchant/rotel80
ne ho acquistate due coppie tempo fa e le sto ancora utilizzando (collegamento pre e finale, collegamento CDP e pre).
Secondo me è un T-cavo; costa poco ed offre prestazioni eccellenti, soprattutto se amate il suono trasparente e dettagliato del TA 10.1. Visto il costo, consiglio veramente a tutti di provarlo.
http://shop.ebay.it/merchant/rotel80
ne ho acquistate due coppie tempo fa e le sto ancora utilizzando (collegamento pre e finale, collegamento CDP e pre).
Secondo me è un T-cavo; costa poco ed offre prestazioni eccellenti, soprattutto se amate il suono trasparente e dettagliato del TA 10.1. Visto il costo, consiglio veramente a tutti di provarlo.
mgiombi- Membro classe argento
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Re: Cavo segnale in argento
Non ci credete?
mgiombi- Membro classe argento
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Re: Cavo segnale in argento
mgiombi ha scritto:Non ci credete?
Secondo me:
Il rame è equivalente al argento, forse ha trovato il cavo di segnale giusto e lo usa.
Doppia schermatura e forse anche il solid core.
Barone Rosso- Moderatore
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Re: Cavo segnale in argento
Barone Rosso ha scritto:
Il rame è equivalente al argento
Dici questo per esperienza diretta?
Per il resto, non ho capito cosa intendevi dire...
mgiombi- Membro classe argento
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Re: Cavo segnale in argento
mgiombi ha scritto:Barone Rosso ha scritto:
Il rame è equivalente al argento
Dici questo per esperienza diretta?
Per il resto, non ho capito cosa intendevi dire...
Mai usato cavi in argento ....
Le caratteristiche elettriche di rame e argento sono di fatto identiche se non un vantaggio del 8% della resistenza in ohm del argento sul rame, del tutto ininfluente visto che numericamente sono quantità infinitesimali, se paragonate all'impedenza di ingresso del t-amp (20 Kohm).
Il cavo usa ha una doppia schermatura (questo viene detto nelle caratteristiche) ... quindi attenua molto le interferenze esterne, in caso di solid core (non lo dice, ma spesso questi cavi lo sono) si riduce anche il rumore termico.
Quindi il cavo che usa sembra essere di qualità più che buona.
Di un cavo la parte più importante è la configurazione elettromagnetica (RLC) non il materiale usato.
Ps. Il costo non è male se è davvero in argento. Me se te lo fabbrichi il costo può essere anche inferiore.
Ultima modifica di Barone Rosso il Ven 22 Ago 2008 - 17:59 - modificato 1 volta.
Barone Rosso- Moderatore
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Re: Cavo segnale in argento
Barone Rosso ha scritto:Ps. Il costo non è male se è davvero in argento. Me se te lo fabbrichi il costo può essere anche inferiore.
Era proprio questo il msg per tutti gli utenti del forum: secondo me, buona resa con una piccola spesa...in perfetta filosofia T! :cheers:
mgiombi- Membro classe argento
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Re: Cavo segnale in argento
mgiombi ha scritto:Barone Rosso ha scritto:Ps. Il costo non è male se è davvero in argento. Me se te lo fabbrichi il costo può essere anche inferiore.
Era proprio questo il msg per tutti gli utenti del forum: secondo me, buona resa con una piccola spesa...in perfetta filosofia T! :cheers:
Per uno che non ha voglia di saldare mi sembra una buona soluzione (su questo concordo).
Visto che tutto sommato il materiale usato sembra che sia davvero di alta qualità.
Resta il fatto che il 95% di quello che si racconta sui cavi audio sono balle, che, purtroppo, hanno prodotto la situazione assurda che tutti conoscono.
Barone Rosso- Moderatore
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Ancor più t-cavi...
Barone Rosso ha scritto:mgiombi ha scritto:Barone Rosso ha scritto:Ps. Il costo non è male se è davvero in argento. Me se te lo fabbrichi il costo può essere anche inferiore.
Era proprio questo il msg per tutti gli utenti del forum: secondo me, buona resa con una piccola spesa...in perfetta filosofia T! :cheers:
Per uno che non ha voglia di saldare mi sembra una buona soluzione (su questo concordo).
Visto che tutto sommato il materiale usato sembra che sia davvero di alta qualità.
Resta il fatto che il 95% di quello che si racconta sui cavi audio sono balle, che, purtroppo, hanno prodotto la situazione assurda che tutti conoscono.
Anche questi, a maggior ragione :cheers: :cheers: :cheers:, si possono fregiare del titoli di t-cavi...
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=130236141151
Al momento vedo che non ne ha in asta (sarà in ferie?), normalmente ce li ha.
In pratica, sono quelli che uso io (una coppia, base rg-58, me li ero fatti fare da
lui, tutto assolutamente ok), gli altri poi me li sono fabbricati in casa, utilizzando il
solito concetto.
Se uno non può autocostruirseli, questa è una alternativa IMHO onesta. Se si considera che ad autocostruirsene una coppia ci vorrano diciamo 2-4 euro di materiale, in funzione della lunghezza (ma si deve comprare una bobina di cavo... io ho avuto la fortuna di trovare un amico che gliene era avanzato)... ebbene questo sono già fatti, e per esperienza personale vi dico ben costruiti.
Luca.
P.s.: non sono un "fan" sfegatato dei cavi costosi, anche perché concordo con le percentuali indicate da Barone Rosso...
Preciso che questi cavi, rispetto ai miei precedenti (sempre autocostruiti, su base cavetto microfonico schermato) hanno dimostrato una lieve ma percettibile maggior apertura sulle altissime frequenze, e forse una maggior precisione.
Ultima modifica di pallapippo il Mer 23 Lug 2008 - 16:38 - modificato 1 volta.
pallapippo- Membro classe oro
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giradischi: Pioneer PL-112D; testina: Audio-Techica AT95 EB;
liquida:Asus Eee PC 1001PX; software: wtfplay; cavo usb: Audioquest Cinnamon;dac: SMSL M7;
pre: Yaqin MS-12B modificato da MaurArte (valvole Mullard CV4003 KB/D e Tungsol 12AX7)
finale: Connexelectronic TA3020 V2a con alimentatore A1000SMPS, il tutto modificato ed assemblato da Vincenzo;
casse: Sonus Faber "Concerto" Grand Piano.
cavi segnale: XLR ---> RCA by Vincenzo; Mogami "Stentor";
cavi potenza: Transparent HP 14-4 (biwiring)
cavi alimentazione: by Vincenzo; by bobby052cavihifi; A.V.A.
distr. di rete: by bobby052cavihifi.
Re: Cavo segnale in argento
Barone Rosso ha scritto:
Resta il fatto che il 95% di quello che si racconta sui cavi audio sono balle, che, purtroppo, hanno prodotto la situazione assurda che tutti conoscono.
Vero; infatti ho riportato un'esperienza personale, niente di più.
La speculazione in questo mercato (ma in tutto il mercato dell'hi-fi in genere) è pazzesca; ma non dobbiamo generalizzare: un buon cavo suona diversamente da un cavo qualsiasi preso al supermercato. Su questo credo che siano TUTTI d'accordo. Poi cosa si intende per "buon cavo", è relativo...per quanto mi riguarda sicuramente non hanno alcun senso cavi da centinaia o migliaia di euro.
mgiombi- Membro classe argento
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Re: Cavo segnale in argento
mgiombi ha scritto:Poi cosa si intende per "buon cavo", è relativo...
Nel caso dei cavi di segnale, qualunque cavo ben schermato e di giusta sezione, per evitare rumore: la quasi totalità di quelli in commercio (economici) vanno bene.
Per i cavi di potenza, qualunque cavo di rame di sufficiente sezione e buon isolamento: da questo punto di vista i cavi utilizzati per gli impianti elettrici sono perfetti e costano infinitamente meno di quelli spacciati per cavi hi-fi e che spesso sono identici se non addirittura una "brutta copia" (al di là del rivestimento "figo" fatto per giustificare l'inutile sovrapprezzo)
Per quanto mi riguarda non hanno molto senso neppure cavi da decine di euro...
Meno male che almeno qui lo possiamo dire
Andrea Gianelli- Membro classe argento
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Re: Cavo segnale in argento
Ma come fai a dirlo con tanta sicurezza? Dovresti aver provato la quasi totalità dei cavi economici in commercio...credo, e sottolineo credo, che sia più utile indicare uno o più prodotti che hai avuto modo di valutare piuttosto che dare indicazioni generiche...secondo me i concetti di "ben schermato" e "giusta sezione" sono piuttosto opinabili...forse avrebbe più senso indicare delle misure. Dico questo perchè altrimenti potrebbe passare il messaggio "i cavi sono più o meno tutti uguali"...e questo a mio avviso non è vero. Le considerazioni che si fanno sui materiali sono vere...ma non dimentichiamo l'importanza delle implementazioni. Ciao!Andrea Gianelli ha scritto:mgiombi ha scritto:Poi cosa si intende per "buon cavo", è relativo...Nel caso dei cavi di segnale, qualunque cavo ben schermato e di giusta sezione, per evitare rumore: la quasi totalità di quelli in commercio (economici) vanno bene.
mgiombi- Membro classe argento
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Re: Cavo segnale in argento
mgiombi ha scritto:potrebbe passare il messaggio "i cavi sono più o meno tutti uguali"...
Beh, il mio pensiero è all'incirca questo e tra l'altro è supportato da quello di amici, parenti e conoscenti che lavorano nel settore della progettazione elettronica (ingegneri, progettisti ecc.), ma che non hanno interesse a sostenere l'una o l'altra posizione, limitandosi a considerare esclusivamente i risultati di scrupolose e attendibili misure di laboratorio: esse confermano, nelle applicazioni in campo hi-fi, quanto precedentemente scritto (e qui ulteriormente confermato) a proposito di cavi di segnale e cavi di potenza. Per dimostrare la validità del mio approccio al (non) problema (dato che il vero problema è a mio avviso il rischio di cadere nella pericolosa e onerosa trappola dei "cavi d'oro", almeno nel prezzo), per la connessione diffusori-amplificatore utilizzo cavi diversi (ovviamente di uguale sezione e lunghezza simile) per i due canali: cavi per impianti elettrici nel canale sinistro ed economico cavo per altoparlanti per il destro. Ebbene, i vari cd di prova che fanno suonare lo stesso brano qualche secondo con un canale e qualche secondo con l'altro, mostrano chiaramente che non vi è alcuna differenza. Inoltre è molto probabile che ci siano maggiori differenze di risposta tra un orecchio e l'altro che non tra un cavo e l'altro (sempre parlando di udito perfetto: io ad esempio sento ancora sino all'estremo acuto).
Per altre applicazioni, che richiedono enormi quantità di corrente o altre specifiche caratteristiche, è logico e corretto ricorrere a cavi speciali, appositamente studiati e realizzati per tali scopi. Tuttavia, ribadisco che nel campo dell'hi-fi le eventuali differenze tra un cavo e l'altro (ammesso che ci siano) sono infinitesime e, come tali, trascurabili per gli strumenti di misura e pressochè del tutto ininfluenti per l'orecchio.
Concludo precisando che i cavi non suonano: essi portano corrente e/o segnale. Ciò che "suona" sono i circuiti di amplificazione e gli altoparlanti (intesi come l'insieme trasduttori, filtri, cabinet). E' pertanto a mio avviso opportuno puntare a questi componenti e, qualora si dovesse ottenere un suono molto diverso cambiando un cavo, è necessario interrogarsi sulla qualità delle elettroniche (in particolare la capacità di pilotaggio in corrente dell'amplificatore e/o la scadente qualità della sezione di alimentazione del medesimo).
Mi scuso per una certa "brutalità" che forse taluni potrebbero percepire dalle mie riflessioni, ma lo scopo è un altro... incluso quello di rendere giustizia a progettisti considerati "folli" da molti audiofili ed "esperti del settore" soltanto perchè hanno sostenuto quanto da me ora riportato, tra l'altro in modo decisamente più autorevole e credibile di quanto possa fare un semplice appassionato.
Andrea Gianelli- Membro classe argento
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Re: Cavo segnale in argento
Cavi di alimentazione:
Ammetto di essere rimasto stupito... ma fra un nomale cavo, ed un cavo decorso (non necessariamente costoso!), la differenza l'ho sentita ampiamente: e ciò non su un grosso finale da elevati assorbimenti, dove la cosa apparirebbe più logica, ma sul mio lettore cdp, che assorbe 30 W... comunque il cavo (1,5m, belden, 3x1,5mm2, schermato, sbilanciato, tre ferriti - una di serie, 2 ce le ho aggiunte io) ha avuto un costo di ca. 32 € (arrivato a casa). L'ho ordinato, e non fabbricato direttamente, perché cavi del genere in vendita al metro sono dalle mie parti introvabili (minimo bobine da 100m...).
Cavi di potenza:
le casse mi sono state fornite con il cavo in firma, buono a detta del venditore (ed importatore), da 18 €/metro... non ho fatto altri confronti, non è corretto che dia giudizi.
Cavi di segnale:
differenza fra cavi da ipermercato e cavi decorosi ce ne è, avvertibile tranquillamente ad orecchio: e per cavi decorosi non intendo costosi (e ritengo di poter prendere ad esempio i miei, artigianali su RG-58, del costo finale di pochi € la coppia, connettori compresi).
Fra cavi decorosi e cavi molto costosi, ammetto di non aver fatto prove dirette, ma ho i miei dubbi.
Giudizio ancor più netto espresso dal mio amico cattedratico in ingegneria elettronica (che, anni fa, fu anni fa incaricato da un tribunale di fare una perizia su cavi presunti hi-end , venduti ad un prezzo :affraid: :affraid: :affraid: , ed oggetto di disputa fra venditore ed acquirente... non vi dico com'è andata a finire... ).
Oltre l'RG-58 (o similari), la curva di utilità (intesa come rapporto qualità Y / prezzo X) ritengo che tenda rapidamente ad appiattirsi.
Luca.
Ammetto di essere rimasto stupito... ma fra un nomale cavo, ed un cavo decorso (non necessariamente costoso!), la differenza l'ho sentita ampiamente: e ciò non su un grosso finale da elevati assorbimenti, dove la cosa apparirebbe più logica, ma sul mio lettore cdp, che assorbe 30 W... comunque il cavo (1,5m, belden, 3x1,5mm2, schermato, sbilanciato, tre ferriti - una di serie, 2 ce le ho aggiunte io) ha avuto un costo di ca. 32 € (arrivato a casa). L'ho ordinato, e non fabbricato direttamente, perché cavi del genere in vendita al metro sono dalle mie parti introvabili (minimo bobine da 100m...).
Cavi di potenza:
le casse mi sono state fornite con il cavo in firma, buono a detta del venditore (ed importatore), da 18 €/metro... non ho fatto altri confronti, non è corretto che dia giudizi.
Cavi di segnale:
differenza fra cavi da ipermercato e cavi decorosi ce ne è, avvertibile tranquillamente ad orecchio: e per cavi decorosi non intendo costosi (e ritengo di poter prendere ad esempio i miei, artigianali su RG-58, del costo finale di pochi € la coppia, connettori compresi).
Fra cavi decorosi e cavi molto costosi, ammetto di non aver fatto prove dirette, ma ho i miei dubbi.
Giudizio ancor più netto espresso dal mio amico cattedratico in ingegneria elettronica (che, anni fa, fu anni fa incaricato da un tribunale di fare una perizia su cavi presunti hi-end , venduti ad un prezzo :affraid: :affraid: :affraid: , ed oggetto di disputa fra venditore ed acquirente... non vi dico com'è andata a finire... ).
Oltre l'RG-58 (o similari), la curva di utilità (intesa come rapporto qualità Y / prezzo X) ritengo che tenda rapidamente ad appiattirsi.
Luca.
pallapippo- Membro classe oro
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finale: Connexelectronic TA3020 V2a con alimentatore A1000SMPS, il tutto modificato ed assemblato da Vincenzo;
casse: Sonus Faber "Concerto" Grand Piano.
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cavi potenza: Transparent HP 14-4 (biwiring)
cavi alimentazione: by Vincenzo; by bobby052cavihifi; A.V.A.
distr. di rete: by bobby052cavihifi.
Re: Cavo segnale in argento
Andrea Gianelli ha scritto:mgiombi ha scritto:potrebbe passare il messaggio "i cavi sono più o meno tutti uguali"...Beh, il mio pensiero è all'incirca questo e tra l'altro è supportato da quello di amici, parenti e conoscenti che lavorano nel settore della progettazione elettronica (ingegneri, progettisti ecc.), ma che non hanno interesse a sostenere l'una o l'altra posizione, limitandosi a considerare esclusivamente i risultati di scrupolose e attendibili misure di laboratorio: esse confermano, nelle applicazioni in campo hi-fi, quanto precedentemente scritto (e qui ulteriormente confermato) a proposito di cavi di segnale e cavi di potenza. Per dimostrare la validità del mio approccio al (non) problema (dato che il vero problema è a mio avviso il rischio di cadere nella pericolosa e onerosa trappola dei "cavi d'oro", almeno nel prezzo), per la connessione diffusori-amplificatore utilizzo cavi diversi (ovviamente di uguale sezione e lunghezza simile) per i due canali: cavi per impianti elettrici nel canale sinistro ed economico cavo per altoparlanti per il destro. Ebbene, i vari cd di prova che fanno suonare lo stesso brano qualche secondo con un canale e qualche secondo con l'altro, mostrano chiaramente che non vi è alcuna differenza. Inoltre è molto probabile che ci siano maggiori differenze di risposta tra un orecchio e l'altro che non tra un cavo e l'altro (sempre parlando di udito perfetto: io ad esempio sento ancora sino all'estremo acuto).Per altre applicazioni, che richiedono enormi quantità di corrente o altre specifiche caratteristiche, è logico e corretto ricorrere a cavi speciali, appositamente studiati e realizzati per tali scopi. Tuttavia, ribadisco che nel campo dell'hi-fi le eventuali differenze tra un cavo e l'altro (ammesso che ci siano) sono infinitesime e, come tali, trascurabili per gli strumenti di misura e pressochè del tutto ininfluenti per l'orecchio.Concludo precisando che i cavi non suonano: essi portano corrente e/o segnale. Ciò che "suona" sono i circuiti di amplificazione e gli altoparlanti (intesi come l'insieme trasduttori, filtri, cabinet). E' pertanto a mio avviso opportuno puntare a questi componenti e, qualora si dovesse ottenere un suono molto diverso cambiando un cavo, è necessario interrogarsi sulla qualità delle elettroniche (in particolare la capacità di pilotaggio in corrente dell'amplificatore e/o la scadente qualità della sezione di alimentazione del medesimo).Mi scuso per una certa "brutalità" che forse taluni potrebbero percepire dalle mie riflessioni, ma lo scopo è un altro... incluso quello di rendere giustizia a progettisti considerati "folli" da molti audiofili ed "esperti del settore" soltanto perchè hanno sostenuto quanto da me ora riportato, tra l'altro in modo decisamente più autorevole e credibile di quanto possa fare un semplice appassionato.
Non ho mai misurato cavi .... e non sono neppure ingegnere elettrotecnico.
Ma ...
Se attacchi un normale cavo ad un oscilloscopio di disturbi se ne vedono parecchi, se cominci ad attorcigliare il cavo i disturbi diminuiscono se poi il cavo diventa coassiale le cose migliorano ulteriormente fino al top che sono i coassiali da 50 Ohm [cosa che NON giustifica prezzi da gioielleria].
Un cavo nel migliore dei casi non si sente.
I cavi ultra economici quelli con dentro due fili di rame si possono sentire in senso negativo, ma solo usando un impianto che suona davvero bene (la classe T è fra questi).
Oltre a questo il peso dei cavi dipende molto dalla lunghezza quindi per 10 Cm va bene anche un pezzo di rame per 10 m bisogna già pensarci bene ...
Uno buona soluzione per l'audio sono i cavi video da 75 Ohm (quelli per collegare la videocamera al televisore coi chinch): costano poco e hanno una qualità più che buona.
Notate anche che i cavi coassiali video o per antenne devono lavorare con frequenze di svariati MHz quindi molto più problematiche di dei 20 KHz dell'audio.
Barone Rosso- Moderatore
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Re: Cavo segnale in argento
Secondo me ci sono cavi anche costosi che vale la pena comprare.
Io ad esempio ho come cavo di segnale il cavo Supra EFF-I recensito anche da TNT, credo(perchè perora è down) a questo link http://www.tnt-audio.com/clinica/eff1.html
E sinceramente l'ho notata eccome la differenza con cavi di segnale, non economici ma fatti davvero bene Proel o Stinger. L'isolamento è totale, hanno il loro prezzo, ma secondo me la differenza c'è, e non solo a parer mio ma anche di altre persone che conosco e che effettivamente hanno notato la differenza, la testimonianza viene anche da TNT. Figurarsi a confrontarli con quelli economici... Che comunque saranno fatti indubbiamente peggio, non perchè siano economici ma perchè parlo di cavi che costano quel che valgono, non di cavi che costano più di quanto si meritano.
Io ad esempio ho come cavo di segnale il cavo Supra EFF-I recensito anche da TNT, credo(perchè perora è down) a questo link http://www.tnt-audio.com/clinica/eff1.html
E sinceramente l'ho notata eccome la differenza con cavi di segnale, non economici ma fatti davvero bene Proel o Stinger. L'isolamento è totale, hanno il loro prezzo, ma secondo me la differenza c'è, e non solo a parer mio ma anche di altre persone che conosco e che effettivamente hanno notato la differenza, la testimonianza viene anche da TNT. Figurarsi a confrontarli con quelli economici... Che comunque saranno fatti indubbiamente peggio, non perchè siano economici ma perchè parlo di cavi che costano quel che valgono, non di cavi che costano più di quanto si meritano.
Ultima modifica di Ternil il Mer 5 Nov 2008 - 19:45 - modificato 1 volta.
Ternil- Membro di riguardo
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Re: Cavo segnale in argento
pallapippo ha scritto:Cavi di alimentazione:
Ammetto di essere rimasto stupito... ma fra un nomale cavo, ed un cavo decorso (non necessariamente costoso!), la differenza l'ho sentita ampiamente: e ciò non su un grosso finale da elevati assorbimenti, dove la cosa apparirebbe più logica, ma sul mio lettore cdp, che assorbe 30 W... comunque il cavo (1,5m, belden, 3x1,5mm2, schermato, sbilanciato, tre ferriti - una di serie, 2 ce le ho aggiunte io) ha avuto un costo di ca. 32 € (arrivato a casa). L'ho ordinato, e non fabbricato direttamente, perché cavi del genere in vendita al metro sono dalle mie parti introvabili (minimo bobine da 100m...).
Le rete da 230v è il paradiso dei disturbi elettrici, quindi se cominci a metterci ferriti ed attorcigliare quello che fai è un filtraggio dei disturbi che arrivano dal alimentatore. Prova a mettere un filtro di rete direttamente sulla presa e usa dei normali cavi e vedi cosa succede.
Barone Rosso- Moderatore
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Re: Cavo segnale in argento
Barone Rosso ha scritto:
Se attacchi un normale cavo ad un oscilloscopio di disturbi se ne vedono parecchi, se cominci ad attorcigliare il cavo i disturbi diminuiscono se poi il cavo diventa coassiale le cose migliorano ulteriormente fino al top che sono i coassiali da 50 Ohm [cosa che NON giustifica prezzi da gioielleria].
...
Notate anche che i cavi
coassiali video o per antenne devono lavorare con frequenze di svariati
MHz quindi molto più problematiche di dei 20 KHz dell'audio.
... vedi RG-58 (cavo da trasmissione/ricezione radio, impedenza 50 Ohm)
Barone Rosso ha scritto:
Oltre a questo il peso dei cavi dipende molto dalla lunghezza quindi per 10 Cm va bene anche un pezzo di rame per 10 m bisogna già pensarci bene ...
Infatti i miei sono lunghi 40cm, nel mio caso il minimo indispensabile.
Per cui quoto Barone Rosso.
Luca.
pallapippo- Membro classe oro
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Re: Cavo segnale in argento
Caspita, quanti commenti
Chiaramente tutti molto graditi: diventa però difficile rispondervi uno ad uno, così lo faccio con un unico messaggio.
Si tratta di diversi punti di vista, diversi ma a mio avviso non contrapposti nè contraddittori, in quanto tutti forniscono elementi utili e complementari.
D'altro canto, la mia affermazione secondo la quale "quasi tutti i cavi vanno bene" si riferiva la fatto che, con un minimo di occhio e di esperienza, oggi come oggi è quasi impossibile scegliere un cattivo cavo. Ovvio che se colleghiamo i nostri diffusori usando un filino di rame poco isolato per 20 m di lunghezza o un cavetto di segnale "non idoneo allo scopo", non possiamo che peggiorare (seppur di poco) il risultato. Tuttavia bisogna quasi farlo apposta: i cavi di segnale forniti insieme ai componenti hi-fi sono tutti di qualità più che dignitosa, così come i cavi di potenza (insisto, soprattutto quelli per impianti elettrici, che hanno una sezione generosa, sono ben fatti e costano tendenzialmente meno di quelli spacciati come "specifici per altoparlanti").
Personalmente ho sempre utilizzato cavi con caratteristiche ottimali per l'uso a cui erano destinati e perfettamente in linea con il livello qualitativo del resto della catena.
Andrea Gianelli- Membro classe argento
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Re: Cavo segnale in argento
Scusami Andrea...non vorrei sembrarti insistente ma voglio porti un'ultima domanda sull'argomento; hai letto gli articoli su TNT relativi ai cavi? Mi pare che non si dica che i cavi sono tutti più o meno uguali (ribadisco: le implementazioni sono importanti e possono fare la differenza a parità di materiale). Ritieni questa affermazione (non mia...ma di persone moooolto più esperte di me) non vera? Una semplice risposta, si o no. Poi ognuno è libero di pensare ciò che vuole.
Ho anche io una formazione tecnica ma in questo campo mi sento di consigliare: "fidatevi del vostro orecchio più che dei numeri". Viste le variabili in gioco, le misurazioni relative a sistemi hi-fi sono molto complesse; credo che andrebbero presentate in maniera estremamente rigorosa e scientifica, soprattutto se devono motivare una tesi.
Ciao, con simpatia.
Ho anche io una formazione tecnica ma in questo campo mi sento di consigliare: "fidatevi del vostro orecchio più che dei numeri". Viste le variabili in gioco, le misurazioni relative a sistemi hi-fi sono molto complesse; credo che andrebbero presentate in maniera estremamente rigorosa e scientifica, soprattutto se devono motivare una tesi.
Ciao, con simpatia.
mgiombi- Membro classe argento
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Re: Cavo segnale in argento
Molto gradita anche questa riflessione, alla quale cerco di ripondere con ordine.
Ho letto gli articoli su TNT relativi ai cavi, ma mai ho visto misure in merito. Infatti ritengo che si tratti per lo più di sensazioni (o "autosuggestione") e probabilmente non è un caso che ormai da tempo non compaiano più prove e/o articoli riguardanti i cavi: recentemente diversi lettori hanno segnalato a Lucio il tale o il talaltro cavo e lui si è dichiarato (sempre con la consueta cortesia e correttezza) restìo alle prove dei cavi alla cieca, che ormai ha lasciato perdere da tempo.
Anzichè con un "sì" o un "no", preferisco rispondere così al tuo quesito: non è un modo per non rispondere ma per evitare giudizi assoluti ai quali sono per mia natura allergico. Infatti, un conto è credere nella propria idea ed esternarla con fermezza, un altro è "demolire" il punto di vista altrui.
Posso dirti che tutti gli ingegneri elettronici e i progettisti che conosco (e che non hanno alcun interesse economico legato ai cavi) sono molto drastici sull'argomento. Il primo è mio padre, che ha alle spalle decenni di progettazione elettronica (incluso, per hobby e passione, il settore hi-fi) e ha assistito (attivamente) al passaggio dalle valvole ai transistor.
Il solo fatto che qualcosa sia difficile da misurare e da quantificare, personalmente mi lascia molto perplesso: non dico che non ci sia nulla di vero, ma (al di là del "minimo indispensabile") il gioco non ne vale la candela.
Sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che le misurazioni andrebbero presentate in maniera estremamente rigorosa e scientifica, soprattutto se devono motivare una tesi.
A tale proposito il fatto che questa procedura venga utilizzata per tutto ma non per i cavi, desta non pochi sospetti. D'altro canto questo è uno dei fenomeni derivanti dal passaggio dalla "tecnica hi-fi" al "consumismo hi-fi", che ha portato tanti e troppi tecnici a lasciare il settore o a disaffezionarsi da quella che per anni è stata una loro grande passione.
Da questo punto di vista il T-Amp ha riportato il sereno, dando una speranza di rinascita all'unica vera "alta fedeltà", basata su tecnica, concretezza e differenze oggettive, inequivocabili e facilmente misurabili.
Infine, cosa ancor più importante, non dimentichiamoci della persona (indubbiamente geniale) che ci ha fatto scoprire questo straordinario amplificatore: quindi reputo doveroso anche in questo Forum un esplicito, sincero e unanime ringraziamento al grandissimo Lucio
Ciao, con stima e simpatia
Ultima modifica di Andrea Gianelli il Sab 23 Ago 2008 - 18:03 - modificato 1 volta.
Andrea Gianelli- Membro classe argento
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Re: Cavo segnale in argento
Andrea Gianelli ha scritto:Infine, cosa ancor più importante, non dimentichiamoci della persona (indubbiamente geniale) che ci ha fatto scoprire questo straordinario amplificatore: quindi reputo doveroso anche in questo Forum un esplicito, sincero e unanime ringraziamento al grandissimo Lucio
Straquoto!! :cheers: :cheers: :cheers:
E' grazie al t-amp (acquistato dopo aver letto quasi per caso la recensione su tnt-audio), che dopo una stasi di oltre vent'anni mi sono riavvicinato all'hi-fi (rinnovando completamente l'impianto...)!
Luca.
pallapippo- Membro classe oro
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pre: Yaqin MS-12B modificato da MaurArte (valvole Mullard CV4003 KB/D e Tungsol 12AX7)
finale: Connexelectronic TA3020 V2a con alimentatore A1000SMPS, il tutto modificato ed assemblato da Vincenzo;
casse: Sonus Faber "Concerto" Grand Piano.
cavi segnale: XLR ---> RCA by Vincenzo; Mogami "Stentor";
cavi potenza: Transparent HP 14-4 (biwiring)
cavi alimentazione: by Vincenzo; by bobby052cavihifi; A.V.A.
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Re: Cavo segnale in argento
Ciao Luca, mi fa molto piacere apprendere di questa tua ritrovata passione per l'hi-fi
Posso chiederti che amplificatore avevi prima del T-Amp e come andava con le Sonus Faber?
Contrariamente alle "dicerie" (soprattutto di taluni negozianti) mi sembra di capire che, come tutti i diffusori di pregio, gradiscano amplificatori non necessariamente "di quantità", purchè di qualità.
Andrea Gianelli- Membro classe argento
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Re: Cavo segnale in argento
Andrea Gianelli ha scritto:Ciao Luca, ......Posso chiederti che amplificatore avevi prima del T-Amp e come andava con le Sonus Faber?
Anche se può sembrare folle :affraid: , le Sonus Faber le ho acquistate subito dopo il primo t-amp (ancora non modificato).
Vista l'efficienza medio/bassa (87 db), che sembrava di per sé ostica per il t-amp, e considerando che il costruttore indicava per questo
modello una potenza di pilotaggio consigliata fra 30 e 200 watt, ho ritenuto a dir poco opportuno portare il nanerottolo in negozio per provarle (grazie alla loro gentilezza, con calma): prova evidentemente andata bene .
Il prezzo delle casse è stato in parte ammortizzato anche con la soddisfazione nel vedere la faccia che ha fatto il commesso, quando ha sentito come andava quel ridicolo pezzo di plastica, ("ma che è, quello, l'amplificatore?") che pesava forse un ventesimo del cavo di segnale che vi era stato attaccato (il t-amp non toccava il mobile, rimaneva in aria sospeso come un salame ) .
Per quanto riguarda il risultato attuale, dopo tanti piccoli ed economici tweaks ed aggiustamenti:
per Ferragosto è venuto, portando i suoi bravi cd di cantato di Bach e soci, il mio caro amico cattedratico di ingegneria elettronica, che è stata il braccio che ha eseguito nel laboratorio di casa sua le operazioni con il saldatore (alcune anche di controvoglia, reputandole ininfluenti, vedi la seconda sostituzione dei condensatori di ingresso - già cambiati in precedenza - da poliestere a polipropilene). e che rappresenta alla perfezione il classico scienziato scettico, tutto misure e verità scientifiche:
...ed è rimasto allibito... (altra soddisfazione ).
Luca.
P.s.: per rispondere comunque alla tua domanda, prima avevo un tranquillo Pioneer Sa-610 (45+45), che adesso, assieme alle vecchie ma sempre valide Celestion Ditton 110, utilizzo con piacere come sistema audio per la tv al plasma (io supporto il Real Stereo anche per la tv!)
pallapippo- Membro classe oro
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Re: Cavo segnale in argento
Innazitutto grazie per il prezioso riscontro e...complimenti al negoziante!!!
Si tratta spesso di una casta aprioristicamente allergica al T-Amp...
Per il resto, concordo ancora una volta su tutto, a partire dall'incondizionato sostegno alla stereofonia, unico vero modo di ascoltare la musica ma anche i film: non siamo noi ad essere al centro dell'azione, ma i musicisti in un caso e gli attori nell'altro. Noi ascoltiamo e guardiamo ciò che si svolge di fronte a noi, e non intorno
Quanto alle Sf, ero sin da principio molto restìo a credere che un diffusore potesse necessitare di un amplificatore da minimo 30 watt: 30 watt continui sono un'esagerazione, una potenza che in ambiente domestico (anche se si vive in una megavilla al centro del deserto) è impossibile utilizzare (a meno che si preferisce il baccano da discoteca alla corretta riproduzione della musica). Quand'anche il suggerimento riguardasse la capacità dinamica, da questo punto di vista qualunque amplificatore da 20 watt che sia in grado di pilotare anche carichi da 4 Ohm è altresì in grado di garantire ottimi risultati con qualsiasi tipo di diffusore, a patto che vi sia buona qualità alla base (sia per l'ampli che per le casse).
Tra l'altro, ritengo doveroso sottolineare che i 30 watt, al di là delle consuete "balle commerciali" a cui siamo ormai da tempo tristemente abituati, sono nella maggioranza dei casi il limite massimo di tenuta in potenza di un diffusore hi-fi (vedi in proposito la prova delle Concertino: http://www.tnt-audio.com/casse/concerto.html). Per i modelli da pavimento (con secondo woofer, un passivo o, in ogni caso, cabinet di maggior litraggio) si può, nella migliore delle ipotesi, raddoppiare: potenze di amplificazione al di sopra dei 100 watt sono comunque sempre superflue.
Anche da questo punto di vista il T-Amp ci ha insegnato qualcosa
Buona domenica e a presto!
Andrea Gianelli- Membro classe argento
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Re: Cavo segnale in argento
Andrea Gianelli ha scritto:
Tra l'altro, ritengo doveroso sottolineare che i 30 watt, al di là delle consuete "balle commerciali" a cui siamo ormai da tempo tristemente abituati, sono nella maggioranza dei casi il limite massimo di tenuta in potenza di un diffusore hi-fi (vedi in proposito la prova delle Concertino: http://www.tnt-audio.com/casse/concerto.html). Per i modelli da pavimento (con secondo woofer, un passivo o, in ogni caso, cabinet di maggior litraggio) si può, nella migliore delle ipotesi, raddoppiare: potenze di amplificazione al di sopra dei 100 watt sono comunque sempre superflue.
In proposito, posso raccontare 2 esperienze (stiamo andando OT , ce ne perdonino gli altri membri del forum ) :
1) confronto effettuato a casa di amico, ampli Yamaha 810 (buon vintage da 80+80), ed il primo t-amp.
Casse B&W 704, 90 db, a mio avviso, delle signore casse; vedi
http://www.audiocostruzioni.com/r_s/diffusori/b&w-704-luciano/b&w.htm e
http://www.audiocostruzioni.com/r_s/diffusori/b&w-704-davide/b&w.htm .
A parte il fatto che al t-amp mancavano vistosamente i bassi (non aveva ncora subito alcuna modifica), al volume che il mio amico pretendeva di tenerlo (le mie orecchie mi dicevano di fermarmi prima: se non l'hai letto, rivedi il mio post http://t-class.niceboard.org/hifi-in-generale-f9/clipping-fenomeno-comune-t357.htm ) un perfido coro di Bach ha portato al clippaggio il piccoletto... cosa che si è ripetuta, però, subito dopo anche con lo Yamaha, con una SPL più elevata, ma comunque non dell'ordine di grandezza che la vistosa differenza di potenza (1 a 10) avrebbe lasciato immaginare. Sul soundstage e la precisione, peraltro, non c'era gara (immagina a favore di chi :cheers: ).
2) confronto effettuato a casa mia, con le mie casse, fra i 2 t-amp già modificati, ma in una release intermedia (all'epoca: ancora alimentati con gli Zetagi, niente 4500 microF di condensatori low esr aggiunti su ogni chip, niente polipropilene sugli ingressi), ed un nuovissimo ampli Cambridge Audio Azur 540, erogante 100+100 :affraid: in configurazione stereo.
Come in precedenza, la differenza di dinamica c'era, ma non al livello che i numeri lascerebbero immaginare, e portava in ogni caso a SPL che non avrei potuto sfruttare, in quanto:
a) l'impianto è in mansarda, ben staccata dai vicini, ma comunque devo tener conto di abitare in zona residenziale, per di più in condominio; b) moglie e figli mi butterebbero fuori casa;
c) non sono sordo.
Per intenderci, una volta staccato il Cambridge e riattaccato i t-amp, non ho particolarmente rimpianto la differenza di potenza (ne avuto dubbii su quale delle due amplificazioni preferire... di nuovo indovina quale :cheers:).
Come al solito, suono sicuramente più preciso e miglior soundstage con i t-amp, anche se la differenza in questi parametri a loro vantaggio mi è sembrata ridursi rispetto a quella che avevo avvertito con lo Yamaha (ma erano passati mesi dall'altro confronto, potrebbe essere stata un'impressione).
Buona domenica anche a te.
Luca
pallapippo- Membro classe oro
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