basi in marmo

Stentor ha scritto:Fermi un attimo tutti e due !!!!

Certamente ho consigliato di utilizzare dei cubetti in graffite HD da porre sotto i diffusori ...ma se Handros ricordi bene non ho MAI DETTO di utilizzarli come sotto punte ...ed è per questo che nel precedente post ho espresso il mio disappunto su tale pratica .....i migliori risultati si hanno facendo aderire tutta la base del cubetto all'apparecchio e al ripiano.
[/b]

ed in effetti hai perfettamente ragione  sono io che scrivendo e leggendo troppe robe in contemporanea ho scambiato il tuo post per quello di qualcun'altro  c'è la faccina con la cenere in testa?!?     
mea culpa!

che poi, sempre in effetti...a rileggere il post, la mia risposta non ha alcuna logica...avendo tu dato la prima risposta sulla grafite che poi io ho riportato!  azz!
Sorry, troppa fretta.

studiohifi ha scritto:PS: Handros mi sa che parlava proprio dei cubetti...
 

Chiedo venia, leggi mio ulteriore post...ho fatto ahime un pò di confuzione

handros ha scritto:

studiohifi ha scritto:PS: Handros mi sa che parlava proprio dei cubetti...
 

Chiedo venia, leggi mio ulteriore post...ho fatto ahime un pò di confuzione

Figurati... io combino casini anche quando non vado di fretta  !
 

studiohifi ha scritto:

handros ha scritto:

..

Sempre di audiosilente...e sempre su consiglio di Stentor  

Azz...    

HAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!    
Ho capito adesso il tuo post...!!!   fischia che casino ho fatto in due righe!!!  

Dipende da tante cose,difficile darti un consiglio,fai molte prove e vedi quale è la soluzione che più ti piace,purtroppo l'ambiente d'ascolto ha tante variabili

Le punte sono punte e non coni. Anzi più è appuntita meglio è. Il principio della punta è scaricare le vibrazione del cabinet in un unico punto. Possibilmente un punto e non una sfera

Non proprio, Alessandro, anche un chiodo è a punta, ma fisicamente ha un altro effetto rispetto ad un cono, per quel che riguarda "scaricare le vibrazioni"

SaNdMaN ha scritto:Le punte sono punte e non coni. Anzi più è appuntita meglio è. Il principio della punta è scaricare le vibrazione del cabinet in un unico punto. Possibilmente un punto e non una sfera

Le punte funzionano perché son fatte a cono e non perché sono appuntite  

Il cono dal punto di vista fisico è una molla con una frequenza di risonanza per ogni "anello" (vedi nodi delle leggi di Kirchhoff)

Se la punta funzionasse a prescindere tutte avrebbero lo stesso effetto ....invece "suonano" o per meglio dire risuonano ...in modo diverso  

Personalmente ho fatto azione di disaccoppiamento su tutto lo stand del diffusore....ossia sia sul tra stand e base in marmo e tra base in marmo e diffusore;
Materiale utilizzato è gomma vulcanizzata utilizzata nell'edilizia(o studi di registrazione)che hanno proprio l'effetto di assorbire le vibrazioni;ho ricavato dei piccolissimi pezzetti di gomma creando tre punti di contatto per ogni elemento
Lo stesso materiale l'ho usato anche per l'appoggio degli stand a terra,con la sola differenza che la lastra alla base è grande quanto lo stand.
Risultato.....vibrazioni zero e suono molto più asciutto e definito

lorenzo mordini ha scritto:Personalmente ho fatto azione di disaccoppiamento su tutto lo stand del diffusore....ossia sia sul tra stand e base in marmo e tra base in marmo e diffusore;
Materiale utilizzato è gomma vulcanizzata utilizzata nell'edilizia(o studi di registrazione)che  hanno proprio l'effetto di assorbire le vibrazioni

Intendi quella che appare come un agglomerato di granellini neri di gomma?!?
Ricercando lo stesso risultato ho fatto un sandwich di sughero ed antirombo da macchine che ho messo tra stand e mobile: le vibrazioni trasmesse sotto determinati livelli di volume, stanno a zero; solo se alzo parecchio, qualcosa passa.
A me è parso di poter alzare maggiormente il volume di ascolto senza avere problemi, vibrazioni, sporcature (o come vogliamo chiamarle).
Il sughero ha anche una certa funzione estetica e di tutela del mobile sotto

Se vogliamo fare i pignoli, l'unico marmo che si possa utilizzare, e come giustamente sottolinea Ivano, non risuoni, per le sue caratteristiche è il granito.

Siete ancora novizi  ... la mia villetta è costruita interamente in granito, il pavimento è in sughero e le colonne in cemento armato scendo nel terreno per 20 metri e finiscono a cono sul massetto !  

Stentor ha scritto:

adriano gaddari ha scritto:
io le ho messe così sulle mie base di vetro 88.12  .

Io a giorni proverò la tua base di vetro   ....certo però che quelle punte della immagine servono veramente a poco ..... nelle punte è la conicità che da l'effetto desiderato e non quanto sono appuntite ...quelli sembrano chiodi ... 

sono d'accordo con Te per quanto riguarda lo scarico graduale dato dal cono , cosa che comunque esiste anche nel mio caso , visto che si comincia  a scaricare dai piedi disassati dei diffusori , per proseguire con i piedi stessi che hanno un diametro di circa 40 mm ,poi la punta in sè che ha un diametro di 12 mm fino a metà per proseguire ancora a cono , fino al punto di contatto ,quindi gli anelli ci sono ; ma il grosso del lavoro lo fa comunque la base con i suoi piedi di gomma siliconica che scaricano a pressione. se tolgo le punte le variazioni sul suono sono minime e intervengono sulle basse frequenze +o- 500-600hz , viceversa se tolgo la base c'è un peggioramento generale su tutto il range e su tutti i parametri.
Tieni anche conto che le punte solamente in diffusori di una certa dimensione difficilmente riescono a scaricare tutte insieme allo stesso modo , se non hanno di contro almeno una uguale superficie , quindi o una lastra sotto , oppure mattonelle del pavimento di grande formato o lastre .
un buon accorgimento di questa ultima serie dei miei diffusori è appunto la presenza sull'aggancio dei piedi posteriori delle sporgenze metalliche che permettono una certa flessione di compensazione che aiutano l'appoggio sui quattro punti .
diversamente solo le punte sul mio pavimento in cotto , abbastanza rustico e irregolare , non scaricano bene. 

io per esperienza personale posso dirvi questo: prima avevo punte originali molto piccole come diametro e alte circa 15 mm + naturalmente la parte filettata , ho fatto fare da un amico punte alte 45 mm larghe 25mm e vanno a zero vi garantisco che sembra una sciocchezza ma il suono è cambiato come dal giorno alla notte...quindi anche piccoli accorgimenti cui uno non penserebbe mai influiscono...il perchè non lo so ma è così

erduca ha scritto:io per esperienza personale posso dirvi questo: prima avevo punte originali molto piccole come diametro e alte circa 15 mm + naturalmente la parte filettata , ho fatto fare da un amico punte alte 45 mm larghe 25mm e vanno a zero vi garantisco che sembra una sciocchezza ma il suono è cambiato come dal giorno alla notte...quindi anche piccoli  accorgimenti  cui uno non penserebbe mai influiscono...il perchè non lo so ma è così

Certo! Infatti ci sono le punte cinesi da 0,35 cent. e le punte da 50€ in set da 4. Un motivo ci sarà.

SaNdMaN ha scritto:

erduca ha scritto:io per esperienza personale posso dirvi questo: prima avevo punte originali molto piccole come diametro e alte circa 15 mm + naturalmente la parte filettata , ho fatto fare da un amico punte alte 45 mm larghe 25mm e vanno a zero vi garantisco che sembra una sciocchezza ma il suono è cambiato come dal giorno alla notte...quindi anche piccoli  accorgimenti  cui uno non penserebbe mai influiscono...il perchè non lo so ma è così

Certo! Infatti ci sono le punte cinesi da 0,35 cent. e le punte da 50€ in set da 4. Un motivo ci sarà.

certo, ti faccio un altro esempio i miei finali sono su un piano in legno massello in faggio di 6 cm di spessore,ho fatto fare per curiosità due basi in vetro alte 1,5 cm su cui ho messo i finali.....risultato medi stupendi bassi e alti senza controllo e inascoltabili......poi certo la roba cinese non è il top......ma c'è anche hi fi cinese che suone meglio di tanti altri,lo dimostra il fatto che quasi tutto è costruito l' su progetti europei ma comunque in cina!!! e questo come ben sappiamo per il basso costo della mano d'opera
......le punte mi sono costate 120 euro e calcolando che me le ha fatte appositamente dal un tondo pieno in acciaio non credo siano tanti se calcoli il tempo per la tornitura

quindi quello che sulla carta sembra un risultato certo di fatto non lo sai fin che non lo provi....a mio modesto parere

erduca ha scritto:quindi quello che sulla carta sembra un risultato certo di fatto non lo sai fin che non lo provi....a mio modesto parere

 

Il mio non voleva essere un segno di disprezzo per le apparecchiature cinesi. Il fatto che grandi marchi facciano costruire in Cina i loro diffusori, elettroniche, ecc. sulla base dei loro progetti è un conto; prendere delle punte fatte all "cazz de can" è un'altra. Ci sono aziende specializzate che offrono in questo caso delle punte e sotto punte, come ad esempio Viablu, Perfect Sound, Soundcare, ecc., di altissimo livello. Costruite con materiali certi e duraturi.
Credimi ho avuto punte e sottopunte "fetecchie" e punte come le Soundcare che sono a dir poco eccellenti.

infatti non ho messo in discussione per nulla cio' che hai detto...anzi...
ma ti ho fatto l'esempio delle punte originali dei miei diffusori....e non si possono certamente definire economici diffusori da + di 3.000 euro
ma ripeto credo che il mondo hi fi sia fatto di prove continue senza certezze  

erduca ha scritto:infatti non ho messo in discussione per nulla cio' che hai detto...anzi...
ma ti ho fatto l'esempio delle punte originali dei miei diffusori....e non si possono certamente definire economici diffusori da + di 3.000 euro
ma ripeto credo che il mondo hi fi sia fatto di prove continue senza certezze  

Anche io sono perfettamente d'accordo con l'ultima frase che hai scritto  

  secondo mè ...il marmo
  sarebbe meglio metterlo sopra al diffusore e sotto !  cioè appesantire il diffusore  e far scaricare ...tutto il peso  sull'altra base di marmo e poi disaccopiare diffusore /pavimento  
e quindi disaccoppiarlo  con punte  , oppure materiale di vostro gradimento ...una trovata esoterica ...è le pietra pomice   oppure le palline da golf tagliate a metà , facendo appoggiare la parte non tagliata sul pavimento ... oppure
i gommini di silicone di Soligo vanno bene sù diffusorii da stand e di piccole dimensioni !! perchè tengono poco peso.
tieni in considerazione  Massa /peso etieni in considerazione , che ogni materiale , ha le sue risonanze  

Io con le punte nella moquette non sono mai riuscito a raggiungere stabilità negli stand , perchè il pavimento sotto è irregolare.
Ho raggiunto buoni risultati mettendo questi sotto gli stand e disaccoppiando con il blue tac. Presi da Leroy Merlin 13 euro l'uno e passa la paura. MA attenzione hanno una solo un lato levigato, l'altro rimane ruvido e quindi può rigrare il pavimento. Io non ho problemi sulla moquette. Su una superficie rigida ci metterei sotto del materiale disaccoppiante come neoprene o sughero.

Vedo molte idee e per giunta molto confuse, cerchiamo di chiarire:

Le punte (o i coni) servono a concentrare il peso in un punto piccolissimo; in questo modo si ha un accoppiamento con il massimo della pressione nel punto di scarico.
ergo: LE PUNTE ACCOPPIANO

Il feltro, oppure i piedini in gomma, oppure le palle di epidauro o qualsiasi altro materiale gommoso, serve a dissipare le vibrazioni ed evitare che si trasmettano dall'elettronica/diffusore alla base (e viceversa)
ergo: I MATERIALI MORBIDI DISACCOPPIANO

l'utilizzo combinato delle due cose può portare effetti non prevedibili, dalla somma dei due (massimo beneficio) all'annullamento degli effetti dei singoli elementi.

Il marmo (o il vetro o qualsiasi altro materiale pesante) contribuisce con l'aumento di massa a dissipare le vibrazioni e può produrre diversi effetti in base al suo utilizzo (come base oppure come elemento del diffusore o come peso aggiunto ad un'elettronica).

Questa è la soluzione per i miei diffusori: una base realizzata con diversi strati di pietra lavica con interposto un materiale smorzante; lo strato superiore è accoppiato con degli angolari spessi 5cm che fanno da distanziale per il diffusore che ha il reflex rivolto verso il basso.