basi in marmo

erduca ha scritto:

SaNdMaN ha scritto:

Certo! Infatti ci sono le punte cinesi da 0,35 cent. e le punte da 50€ in set da 4. Un motivo ci sarà.

certo, ti faccio un altro esempio i miei finali sono su un piano in legno massello in faggio di 6 cm di spessore,ho fatto fare per curiosità due basi in vetro alte 1,5 cm su cui ho messo i finali.....risultato medi stupendi bassi e alti senza controllo e inascoltabili......poi certo la roba cinese non è il top......ma c'è anche hi fi cinese che suone  meglio di tanti altri,lo dimostra il fatto che quasi tutto è costruito l' su progetti europei ma comunque in cina!!! e questo come ben sappiamo per il basso costo della mano d'opera
......le punte mi sono costate 120 euro e calcolando che me le ha fatte appositamente dal un tondo pieno in acciaio non credo siano tanti se calcoli il tempo per la tornitura

il vetro disaccopia solo se stratificato ,altrimenti meglio lasciar perdere ;
nel mio caso tra due vetri è interposto un strato di 4,5 mm di materiale vinilico.

Pensavo di fare delle prove!
Anche con le punte date in dotazione con i diffusori!.

adriano gaddari ha scritto:

erduca ha scritto:

certo, ti faccio un altro esempio i miei finali sono su un piano in legno massello in faggio di 6 cm di spessore,ho fatto fare per curiosità due basi in vetro alte 1,5 cm su cui ho messo i finali.....risultato medi stupendi bassi e alti senza controllo e inascoltabili......poi certo la roba cinese non è il top......ma c'è anche hi fi cinese che suone  meglio di tanti altri,lo dimostra il fatto che quasi tutto è costruito l' su progetti europei ma comunque in cina!!! e questo come ben sappiamo per il basso costo della mano d'opera
......le punte mi sono costate 120 euro e calcolando che me le ha fatte appositamente dal un tondo pieno in acciaio non credo siano tanti se calcoli il tempo per la tornitura

il vetro disaccopia solo se stratificato ,altrimenti meglio lasciar perdere ;
nel mio caso tra due vetri è interposto un strato di 4,5 mm di materiale vinilico.

Il vetro ha caratteristiche eccezionali per il suono, per esempio ha un abbattimento acustico all'attraversamento del suono che è prerogativa di pochi altri materiali.
Infatti qualcuno interpone una lastra di vetro nel sandwich che usa per costruire i diffusori.

FastFonz ha scritto:

adriano gaddari ha scritto:

il vetro disaccopia solo se stratificato ,altrimenti meglio lasciar perdere ;
nel mio caso tra due vetri è interposto un strato di 4,5 mm di materiale vinilico.

Il vetro ha caratteristiche eccezionali per il suono, per esempio ha un abbattimento acustico all'attraversamento del suono che è prerogativa di pochi altri materiali.
Infatti qualcuno interpone una lastra di vetro nel sandwich che usa per costruire i diffusori.

Dipende da quale vetro usi. Molti mobili per elettroniche sono realizzate in vetro (i piani), ma è vetro antiproiettile   Di sicuro un comunissimo vetro non abbatte nessun suono, anzi!

Un buon isolamento potrebbe essere di mettere tra due pezzi di marmo un materiale elastico (gomma) da 2-3 cm,tipo l'isolamento sismico che hanno adottato a L'Aquila

Albert^ONE ha scritto:Un buon isolamento potrebbe essere di mettere tra due pezzi di marmo un materiale elastico (gomma) da 2-3 cm,tipo l'isolamento sismico che hanno adottato a L'Aquila

Va bene anche del blutack

lucarsenio ha scritto:Pensavo di fare delle prove!
Anche con le punte date in dotazione con i diffusori!.

Come sottopunte usa i 2, 5 o 10 cent.

Cosa posso mettere tra le sottopunte e il marmo?
Blutak o altro?.

lucarsenio ha scritto:Cosa posso mettere tra le sottopunte e il marmo?
Blutak o altro?.

Va bene una piccola pallina di blutack alla base della sottopunta per bloccarla sul marmo.

Grazie mille per i consigli Sandman!.
Appena ho fatto il tutto posto delle foto(anche se non bisogna guardare ma sentire!).

lucarsenio ha scritto:Grazie mille per i consigli Sandman!.
Appena ho fatto il tutto posto delle foto(anche se non bisogna guardare ma sentire!).

Figurati. Fai questa prova, anche se sono sicuro che i miglioramenti ci saranno. Non so dirti in che proporzione perchè dipende dall'ambiente, ma di sicuro saranno avvertibili  

 

Secondo me se hai la basi in marmo meglio appoggiarci direttamente le punte senza sottopunte. Se la massa della base in marmo è sufficientemente grande rispetto ai tuoi diffusori dovrebbe assorbire tutte le vibrazioni. Le sottopunte invece farebbero sì che le vibrazioni non si traferiscano pienamente alla base. Con il blu tac non so   
Si fa prima a provare!!  

crixx ha scritto:Secondo me se hai la basi in marmo meglio appoggiarci direttamente le punte senza sottopunte. Se la massa della base in marmo è sufficientemente grande rispetto ai tuoi diffusori dovrebbe assorbire tutte le vibrazioni. Le sottopunte invece farebbero sì che le vibrazioni non si traferiscano pienamente alla base. Con il blu tac non so   
Si fa prima a provare!!  

Beh Cristian l'ideale sarebbe, come dici tu, non usare le sottopunte e fare quattro piccoli forellini sul marmo dove le punte andrebbero ad infilarsi. In questo modo scarichi le vibrazione direttamente sulla base in marmo che a sua volta è disaccoppiata a terra dai dischetti in teflon.

Avete idea di quanto dovrebbe pesare una buona base per le RF82 ?
In linea di principio dovrebbe pesare almeno il doppio del diffusore.. ma in ogni caso maggiore è la massa migliore è l'efficacia!
Lascia perdere e metti punte e sottopunte.. se il pavimento lo consente meglio solo le punte...
 

studiohifi ha scritto:Avete idea di quanto dovrebbe pesare una buona base per le RF82 ?
In linea di principio dovrebbe pesare almeno il doppio del diffusore...

ma non è vero!  

SaNdMaN ha scritto:

studiohifi ha scritto:Avete idea di quanto dovrebbe pesare una buona base per le RF82 ?
In linea di principio dovrebbe pesare almeno il doppio del diffusore...

ma non è vero!  

Azz! Sei bravo in fisica!!!  

studiohifi ha scritto:

SaNdMaN ha scritto:ma non è vero!  

Azz! Sei bravo in fisica!!!  

Non faccio il fisico. Già ce l'ho  

Le punte, con o senza il sottopunta, devono "accoppiare" il diffusore al marmo, vetro o altro materiale pesante e sordo.
Ciò che si mette tra la base ed il pavimento, che siano gommini, palline, blu-tac, serve per "disaccoppiare" la base del pavimento, questo disaccoppiamento lo si fa per evitare che le risonanze e le vibrazioni scaricate sulla base tramite le punte, arrivino al pavimento.

Le prove vanno fatte perché non tutti i pavimenti si comportano allo stesso modo, molto dipende dalla realizzazione in fase di costruzione dell'appartamento, un pavimento di vecchia costruzione, si comporta in maniera diversa da uno di costruzione recente, il mio ha il riscaldamento a pavimento, e quindi può essere più soggetto ad assorbire le vibrazioni date dal diffusore perché è sicuramente meno sordo e meno "rigido" rispetto ad un pavimento classico.!!! Io ho optato per questa soluzione.


Una semplice piastrella 45x45 con incollata sotto una base di multi strato, tra la base ed il pavimento ci sono dei gommini rigidi, tipo quelli che si usano per le sedie !!!

LakyV ha scritto:Le punte, con o senza il sottopunta, devono "accoppiare" il diffusore al marmo, vetro o altro materiale pesante e sordo.
Ciò che si mette tra la base ed il pavimento, che siano gommini, palline, blu-tac, serve per "disaccoppiare" la base del pavimento, questo disaccoppiamento lo si fa per evitare che le risonanze e le vibrazioni scaricate sulla base tramite le punte, arrivino al pavimento.

Le prove vanno fatte perché non tutti i pavimenti si comportano allo stesso modo, molto dipende dalla realizzazione in fase di costruzione dell'appartamento, un pavimento di vecchia costruzione, si comporta in maniera diversa da uno di costruzione recente, il mio ha il riscaldamento a pavimento, e quindi può essere più soggetto ad assorbire le vibrazioni date dal diffusore perché è sicuramente meno sordo e meno "rigido" rispetto ad un pavimento classico.!!! Io ho optato per questa soluzione.


Una semplice piastrella 45x45 con incollata sotto una base di multi strato, tra la base ed il pavimento ci sono dei gommini rigidi, tipo quelli che si usano per le sedie !!!

 
Il punto però è che per un buon accoppiamento la massa su cui appoggia il diffusore deve essere almeno del doppio del peso.
Altrimenti tutti i principi fisici se ne vanno a benedire ..
Nel caso specifico per le RF82, come le mie, che pesano circa 30kg servirebbe un supporto di almeno, dico almeno, 60 kg....
Ps: anch'io ho il riscaldamento a pavimento

Sono quasi certo, senza voler stravolgere le leggi della fisica, che per il risultato che cerchiamo noi "audiofissati" una base di al massimo pari peso del diffusore, faccia già il suo sporco lavoro  

Se hai il riscaldamento a pavimento ( che ti fa risparmiare una cifra notevole d'inverno)
Hai più possibilità che le vibrazioni e le risonanze lo raggiungano, e sporchino la pulizia generale del suono, più di un pavimento bello pieno e sordo.

Le tubazioni tra il battuto ( pastina) e la soletta in cemento rubano molto volume, ed essendo vuote, se va bene piene d'acqua, ti portano a spasso le vibrazioni come un cagnolino al guinzaglio    

I pavimenti migliori, sono quelli di una volta, con le piastrelle senza fughe, completamente in marmo    

Ho visto in uno dei post precedenti che è stato usato un sandwich di strati di massa alternati a strati isolanti.  Da quello che ho imparato leggendo in giro, conviene avere un solo strato di isolante: massa + isolante + massa. Infatti, vedendo l'isolante come una molla, è meglio avere massa+massa+(molla,molla)+massa piuttosto che massa+molla+massa+molla+massa (cioè le molle funzionano meglio in parallelo piuttosto che in serie, il contrario di ciò che avviene con le resistenze: http://en.wikipedia.org/wiki/Series_and_parallel_springs ).

Volendo quindi seguire lo schema massa + isolante + massa, la prima massa è quella che appartiene al diffusore e la seconda massa è quella che appartiene al pavimento. Se uno vuole aggiungere basi di marmo, punte ecc. queste possono contribuire alla prima massa oppure alla seconda, dipende dai gusti. Per piedini isolanti e altri materiali simili, sicuramente è meglio averne uno solo per un disaccoppiamento ottimale. Dai consigli pratici che ho letto, conviene che l'unico strato isolante tra le due masse abbia una compressione del 10-15% per un disaccoppiamento ottimale.

Un granito (il migliore) di 5cm. e passa la paura.