vecchio pc

Buongiorno a tutti, è da un pò che non scrivo, ultimamente sono stato un po deluso dal fatto che alcuni miei post siano rimasti senza risposta... Ora riprovo sperando che non succeda.
Utilizzavo come sorgente digitale un vecchio notebook, alternandolo con un hp, sempre n.b. Con file aac, a volte flac e anche mp3, con cavo usb collegato al dac, ora ho deciso di sostituire il notebook con un pc fisso, un vecchio 850mhz che avevo sempre scartato per via della rumorosità della ventola... Risultato? Si è aperto un mondo nuovo, un'altra musicalità, una estensione agliestremi banda molto migliore, e una profondità aggiunta ad una grande immagine sonora e un dettaglio incredibile! Insomma sembra un altro impianto.
Qualcuno, sa diche parlo? E mi sa spiegare perché? Saluti.

sicuro che oltre al pc non hai cambiato qualcos'altro?
Sinceramente che il suono cambi così tanto, solamente utilzzando un altro pc mi sembra molto strano.

usavi lo stesso lettore (foobar?) per entrambi?

Ti rispondo anche se non so cosa dire per dimostrarti che nessuno ti ignora!   

Scherzo ovviamente!!

Anche io mi sto avvicinando sempre più al PC come sorgente.
Personalmente non penso ci possano essere differenze eclatanti tra PC differenti, a meno che non cambino i driver o il programma di lettura dei file.

Se utilizzi Foobar con i driver ASIO o WASAPI in entrambi i PC, non penso possa cambiare gran che...
Se utilizzi i driver delle schede audio potrebbe anche essere.

Come stai facendo?

Altra domandina: come hai fatto per silenziare il PC?

A naso sono d'accordo con quanto detto dagli altri: sicuro che l'unico cambiamento sia stato il pc? Niente sul lato software? Prova a fare un attacca stacca dell'usb dal fisso al portatile e vedi se il tuo giudizio resta lo stesso.

Come hanno detto gli altri, se il cambio tra un PC e l'altro è così epocale (presupponendo che file e software siano gli stessi, sempre considerando che la memoria non ti inganni ) probabilmente tra una configurazione e l'altra ha inciso la configurazione di sistema e/o l'aver bypassato o meno l'audio mixer di Windows.

Considerando che parli di un computer piuttosto datato (presuppongo sia un XP), non è che magari hai configurato il sistema per usare il DS o driver ASIO?
O magari sei passato a Linux?

Metallar0 ha scritto:sicuro che oltre al pc non hai cambiato qualcos'altro?
Sinceramente che il suono cambi così tanto, solamente utilzzando un altro pc mi sembra molto strano.

No, non ho cambiato altro, si consideri però che ieri, era domenica, e essendovi molto meno assorbimento di corrente uno dei motivi potrebbe essere anche questo.

Zio ha scritto:Ti rispondo anche se non so cosa dire per dimostrarti che nessuno ti ignora!

Scherzo ovviamente!!

Anche io mi sto avvicinando sempre più al PC come sorgente.
Personalmente non penso ci possano essere differenze eclatanti tra PC differ?
Come stai facendo?

Altra domandina: come hai fatto per silenziare il PC?

inizio dall'ultima, il,pc non l'ho silenziato e cosi` come per il giradischi onestamente il rumore non mi disturba più di tanto, ascolto la musica, come lettore utilizzo foobar in tutti i pc, alle altre domande, quelle troppo tecniche non so rispondere.

Mr. Scratch ha scritto:Come hanno detto gli altri, se il cambio tra un PC e l'altro è così epocale (presupponendo che file e software siano gli stessi, sempre considerando che la memoria non ti inganni ) probabilmente tra una configurazione e l'altra ha inciso la configurazione di sistema e/o l'aver bypassato o meno l'audio mixer di Windows.

Considerando che parli di un computer piuttosto datato (presuppongo sia un XP), non è che magari hai configurato il sistema per usare il DS o driver ASIO?
O magari sei passato a Linux?

Idem come sopra, no il s.o. È xp, perché con linux va meglio?

Ringrazio tutti, oggi ho provato, come qualcuno di voi ha suggerito (non me ne voglia il suggeritore ma ho problemi con la connessione e sto rispondendo dal cell, con tutti i limiti del caso) dicevo che ho provato a cambiare la sorgente, sullo stesso brano, la differenza, forse meno evidente di ieri ma continua ad esserci, nei pross. giorni farò una prova cieca co un amico anch'egli audiofilo, a proposito, secondo lui le differenze possono essere nella presa usb. CIAOO

Perche' non provi a riattaccare il portatile e a cambiare presa usb? Sarei curioso a questo punto anche di fare la seguente prova: se il dac e' alimentato dalla presa di corrente e non dal pc, fatti al volo un cavetto usb senza la 5volt (rapida e semplice operazione a cuore aperto su un cavo a cui non tieni) e vedi se senti ancora differenze

kocozze ha scritto:Perche' non provi a riattaccare il portatile e a cambiare presa usb? Sarei curioso a questo punto anche di fare la seguente prova: se il dac e' alimentato dalla presa di corrente e non dal pc, fatti al volo un cavetto usb senza la 5volt (rapida e semplice operazione a cuore aperto su un cavo a cui non tieni) e vedi se senti ancora differenze

Grazie, ho già provato a cambiare presa usb, e non ho notato differenze, si il dac è autoalimentato, ma l'operazione devo farla fare a qualcun'altro, io non so dove mettere le mani, cmq proverò e ti farò sapere. Ciao.

Giovanni_14 ha scritto:Idem come sopra, no il s.o. È xp, perché con linux va meglio?

Non necessariamente! Semplificando, se il sistema è configurato correttamente il data stream inviato dal computer al DAC è sempre uguale bit-per-bit, indipendentemente dal sistema operativo in uso. Questa condizione viene chiamata bit perfect playback. L'obbiettivo è ridurre al minimo la latenza nella trasmissione dei dati tra il software usato per il playback e l'hardware, eliminando nel frattempo tutti i DSP inseriti dal sistema operativo per "migliorare" l'audio (equalizzatore, miglioramento dei bassi, simulazione dell'ambiente, ecc). Il DirectSound introdotto nelle DirectX, i driver ASIO e le ultime API introdotte con Windows Vista (WASAPI) vengono utilizzati proprio a questo scopo (per i driver ASIO si tratta di uso improprio, ma tant'è)!

Su Linux e Mac la cosa è resa un po' più facile: su molte distro Linux è già integrato nel sistema PulseAudio (un sound server a bassa latenza) ed esistono anche valide alternative tipo JACK, mentre su Mac OS X il bit perfect si raggiunge semplicemente disattivando i DSP di iTunes e impostando il master volume di applicazioni e sistema al 100%. In quest'ultimo caso software come Bitperfect, Audirvana e Decibel servono a gestire e personalizzare l'interfaccia di iTunes gestendo al meglio latenza, audio buffer e priorità tra i processi ma soprattutto viene introdotta la gestione automatizzata delle frequenze di campionamento sull'interfaccia di output, cosa che iTunes ancora non fa (senza questi software bisogna cambiare frequenza e bit depth a manina nel MIDI Setup).

Quando si vuole fare una configurazione bit perfect bisogna considerare anche altri fattori come il jitter dell'interfaccia in uso o l'isolamento galvanico dalla circuiteria del computer (spesso quasi impossibile in coassiale e USB) e infine vanno anche considerate le eventuali limitazioni imposte dal SO stesso (es: su Mac OS X l'uscita ottica è inchiodata a un massimo di 96KHz/24bit ma basta installare Windows su bootcamp per averla sbloccata a 192KHz/24bit)... Ma quest'ultima parte preferisco tralasciarla per non allungare eccessivamente il discorso.


long story short, ecco il motivo del mio interessamento verso il sistema operativo in uso, molte distro *buntu suonano già ottimamente out of the box senza particolari configurazioni.

Mr. Scratch ha scritto:

Giovanni_14 ha scritto:Idem come sopra, no il s.o. È xp, perché con linux va meglio?

Non necessariamente! Semplificando, se il sistema è configurato correttamente il data stream inviato dal computer al DAC è sempre uguale bit-per-bit, ...........................ecco il motivo del mio interessamento verso il sistema operativo in uso, molte distro *buntu suonano già ottimamente out of the box senza particolari configurazioni.

Va bene! Ho capito! Per qualsiasi problema avessi con questi sistemi ti contatterò in MP per avere supporto!  

Mr. Scratch ha scritto:long story short, ecco il motivo del mio interessamento verso il sistema operativo in uso, molte distro *buntu suonano già ottimamente out of the box senza particolari configurazioni.

Ciao, aggiungo un pò di "acqua calda" (visto che in molti già lo han confermato): effettivamente la configurazione Lubuntu + MPD credo sia il modo più semplice per ottenere un sistema server audio funzionante e, a mio parere, ben suonante.
Confronti diretti tra vari sistemi non ne ho fatti (serve troppo tempo), ma del resto non ho mai sentito la necessità di cambiare.  

PS: prima sul medesimo scarcassone di pc desktop di recupero avevo la Voyage MPD, un pò più ostica da installare.

Ho deciso, farò formattare il vecchio pc e farò installare Linux da un amico capace il quale mi ha detto che in questo modo dovrei ottenere una maggiore risoluzione con uscita a 92Khz anziché a 44.
Spero di ottenere il famoso bit perfect, 
Al momento nel mio impianto nessun file digitale suona come un buon vinile (Diana Krall da 180gr.)

Peccato la speculazione, non si possono più comprare.