TA2024 + TCC TC 754 + alimentatore

Ciao a tutti,
sono assolutamente nuovo nel settore e decisamente ignorante ma, dopo aver letto un po' qua ed un po' là, volevo provare a dedicarmi "all'inscatolamento" in un unico case di un preamp, t-amp ed alimentatore. Per il case non c'è problema, ho un vero falegname a cui rivolgermi.
Come preamp ho a disposizione un TCC TC-754.

Pensando a questa avventura ho un po' di domande preliminare:
1. si può usare un unico alimentatori per pre ed amp? Se sì quale consigliereste?
2. per evitare di fare a pezzi un T-Amp ha senso acquistare una scheda su ebay da circa 15 € che, non avendo montati RCA e uscita casse, mi agevolerebbe il lavoro? Ha una qualità paragonabile o è un pessimo punto di partenza? (Vorrei inserire il link ma le regole del forum per i novellini non lo permettono...)
3. partendo da un TCC TC-754 e volendo fare un case in legno che non ne rispetta le misure e la disposizione di in/out, cosa ha più senso fare? Dissaldare entrate, uscite, potenziometro, ecc. o procedere in un altro modo?

Il budget non è elevato, l'idea è fare un po' una prova, non mi sono mai dedicato, non vorrei mandare in fumo componenti di valore.

Grazie in anticipo!  

quando ''raggruppi'' pre e ampli c'e' qualche effetto collaterale:

1) perdi modularita' (leggi:ti vincoli a quell'insieme)
2) le alimentazioni sarebbe (leggi:non è una prescrizione medica) meglio separarle
3) mettere troppe elettroniche residenti nello stesso case non è mai una buona idea
Detto questo se hai voglia di farlo cosi,conoscendo in principio le controindicazioni si puo' fare tutto,l'unico vantaggio che ne trarresti e' lo spazio.
ps tieni presente che le elettroniche qualitative e industriali separano alimentazioni e stadi di linea in cases distinti,cioe' l'opposto di quello che vorresti fare tu,non viene fatto comunemente dagli hobbisti per ragioni di costi e spazio.

Ciao, grazie per la risposta. La questione è esattamente di spazio / estetica, ovvero evitare di avere in giro questi scatolini per altro parecchio bruttini, l'idea è quindi quella di infilarli in un case di legno di buona fattura e di un'essenza gradevole.

Premesso che la modularità non è un problema per me, pensi sia possibile schermare i vari componenti in modo da evitare (troppe) controindicazioni?

Ciao a tutti,
secondo voi questo schema ha senso? Chiedo venia in anticipo, non mastico di elettronica...



Il #320-600 è reperibile su parts-express.com (il forum non mi permette di inserire link).

Grazie!
 

superpelo ha scritto:Ciao, grazie per la risposta. La questione è esattamente di spazio / estetica, ovvero evitare di avere in giro questi scatolini per altro parecchio bruttini, l'idea è quindi quella di infilarli in un case di legno di buona fattura e di un'essenza gradevole.

Premesso che la modularità non è un problema per me, pensi sia possibile schermare i vari componenti in modo da evitare (troppe) controindicazioni?

Tieni i trasformatori o cmq i blocchi di alimentazione da un lato del case,il piu lontano possibile dagli ingressi dei segnali e dai passaggi degli stessi.Semibilancia con cavi schermati i segnali metti a massa la calza SOLO dal lato dove partono i segnali,ti occorrono cavi tasker microfonici a due conduttori piu schermo.Se hai alternate in giro intreccia tra loro il neutro e la fase (x quelli di rete casa) oppure uscendo dal trasformatore le due fasi,questi falli ''girare'' il meno possibile.Usali di sezione generosa tipo 2mm unipolari se ti è possibile.
L'interruttore bipolare collegato cosi (carico in mezzo) se ti vendono un deviatore

                                       0  0 rete 220V
                                       0  0 carico (aggiungere condensatore Xc 100nF)
                                       0  0 NON COLLEGATO

Xc è un condensatore SPECIFICO x la rete 220 e andrebbe messo in parallelo tra fase e neutro in quel punto che ti ho indicato in modo da essere in tensione solo a ''macchina accesa''.Se hai blocchi di alimentazione ''gia' pronti'' gli unici cavetti da intrecciare sono quelli neutro e fase dalla 220 nel percorso tra interruttore e blocchi di alimentazione.Quelli della continua NON intrecciarli,lasciali appaiati tra loro.

Grazie mille per tutte le preziose indicazioni che sto metabolizzando un passettino alla volta.
Ho un dubbio su una cosa: data la presenza del commutatore, come posso utilizzare dei cavi semibilanciati a due poli? Nel senso che da ogni RCA immagino di portare solo il + al commutatore quindi il secondo polo del cavo non mi servirebbe, giusto?

superpelo ha scritto:Grazie mille per tutte le preziose indicazioni che sto metabolizzando un passettino alla volta.
Ho un dubbio su una cosa: data la presenza del commutatore, come posso utilizzare dei cavi semibilanciati a due poli? Nel senso che da ogni RCA immagino di portare solo il + al commutatore quindi il secondo polo del cavo non mi servirebbe, giusto?

se decidi di ''spostare'' solo i positivi,usi un tasker microfonico che ha due fili dentro uno dei due fili lo usi x il canale dx pos. e l'altro per il sx positivo (di canale presumo ne hai due o no?) la calza schermala solo in partenza se non ti serve continuita' del negativo.
ci sono 1000 modi di farlo questo è uno

Vedi, ignoranza mia, pensavo di dover tenere separati il canale destro e sinistro perchè credevo si potessero disturbare a vicenda... direi ottimo così allora, almeno ho cavi in meno che ballano.

Ne approfitto per un'altra domanda: il TC-750 ha la scheda collegata a massa con il case metallico così come la vite per collegarvi il cavo della massa che arriva dal giradischi. Dato che non avrò più il case metallico, a cosa le collego?

Altra domanda, ha senso un alimentatore da 5 A come questo?
http://www.electronic.it/product/20482/ALIMENTATORE-SWITCHING-12V-5A.html

Grazie!  

Puoi usare un alimentatore il cui assorbimento in ampere (5 nello specifico) è sufficente a rifornire il tuo ampli,e fino a qui è semplice.Il problema e' che gli switching non sarebbero proprio il max per alimentare l'audio,cmq costano poco provaci e vedi come suona....
Se vuoi creare una massa comune a tutti i dispositivi la puoi creare anche nel legno con un dado e vite ma Ha senso se la colleghi a quella di casa (leggi terra di protezione),naturalmente non fornisce alcuno schermo perche' non è metallico l'involucro.Veicola solo i disturbi verso la TdP,che fa da riferimento alle altre terre

Quando unisci le terre in qls caso portaci un SOLO FILO di sezione (ragionevolmente) generosa e non creare doppioni o ronzera' come un ape,ogni punto va a massa UNA SOLA VOLTA.
Il centro stella (leggi bullone e dado fissati al telaio) è meno estetico del bus ma piu' efficace contro ronzii,secondo me.
La tdp e' un'arma a doppio taglio se e' qualitativa ti fa da ''collettore di rumore'' se è scarsa puo' crearti l'effetto opposto,e questo dipende da impianto domestico a impianto domestico.