Vediamo che ne pensate
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Vediamo che ne pensate
So già che riceverò molte critiche, ma tanto per me è solo un gioco...
Questi sono i miei diffusori, un'ibridazione far Chario Hiper 1000 e B&W CDM-7.
Alle piccole Cherio (quasi originali) sono libere di riprodurre l'intera gamma audio, ma hanno una resa decisamente modesta nella parte più bassa; le grandi B&W, pesantemente modificate sia nel percorso audio che nella parte elettrica, si occupano esclusivamente dei bassi e riescono a scendere fino a circa 35 Hz (non avendo un'adegata strumentazione non so dire se la resa a frequenze così basse cala a causa dei diffusori o se viceversa sono i miei timpani a dare forfait... comunque ci scendono).
La cosa orrenda che vedete vomitare alla cassa è il fluff usato per chiudere i condotti del bass reflex, non ancora tagliato a misura.
L'impianto ovviamente è utilizzabile sia con un ampli singolo che (con risultati un leggermente migliori) tramite due amplificatori dedicati al pilotaggio sparato dei due "moduli".
Questi sono i miei diffusori, un'ibridazione far Chario Hiper 1000 e B&W CDM-7.
Alle piccole Cherio (quasi originali) sono libere di riprodurre l'intera gamma audio, ma hanno una resa decisamente modesta nella parte più bassa; le grandi B&W, pesantemente modificate sia nel percorso audio che nella parte elettrica, si occupano esclusivamente dei bassi e riescono a scendere fino a circa 35 Hz (non avendo un'adegata strumentazione non so dire se la resa a frequenze così basse cala a causa dei diffusori o se viceversa sono i miei timpani a dare forfait... comunque ci scendono).
La cosa orrenda che vedete vomitare alla cassa è il fluff usato per chiudere i condotti del bass reflex, non ancora tagliato a misura.
L'impianto ovviamente è utilizzabile sia con un ampli singolo che (con risultati un leggermente migliori) tramite due amplificatori dedicati al pilotaggio sparato dei due "moduli".
Uncino- Interessato
- Data d'iscrizione : 05.04.16
Numero di messaggi : 53
Provincia : Terni
Impianto : Poi un giorno ve lo descrivo.
Comunque sia valvolare che T-Amp, diffusori... veramente atipici ed uso esclusivamente sorgenti su file (naturalmente SOLO formati lossless).
Non sono un "audiofilo", cerco solo di ascoltare la musica al meglio delle mie possibilità.
Re: Vediamo che ne pensate
Dimenticavo, l'ambiente è di circa 7x5 metri, i due diffusori sono spaziati di 4.5 metri.
Uncino- Interessato
- Data d'iscrizione : 05.04.16
Numero di messaggi : 53
Provincia : Terni
Impianto : Poi un giorno ve lo descrivo.
Comunque sia valvolare che T-Amp, diffusori... veramente atipici ed uso esclusivamente sorgenti su file (naturalmente SOLO formati lossless).
Non sono un "audiofilo", cerco solo di ascoltare la musica al meglio delle mie possibilità.
Re: Vediamo che ne pensate
Contenta tua moglie, contenti tutti!Uncino ha scritto:Dimenticavo, l'ambiente è di circa 7x5 metri, i due diffusori sono spaziati di 4.5 metri.
In ogni caso, da quello che hai postato anche in altri thread mi sembra che tu sappia il fatto tuo.
Smanetton- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 30.08.08
Numero di messaggi : 2889
Località : Torino
Provincia : Torino
Occupazione/Hobby : Troooppo interessanti!
Impianto : I migliori allestimenti dei chip Tripath: Virtue Two e Notsobad.
Re: Vediamo che ne pensate
Difficile dare dei giudizi senza un ascolto.
Le cose che noto sono:
- la posizione della cassa nolto a ridosso dell'angolo della stanza
- l'assenza di mobilio che non aiuta a livello di ambiente
- il fatto che il tweeter risulti allineato per un ascolto in piedi e non da seduto
- mi piace invece molto il fatto che cerchi di tirare fuori il massimo da quello che hai, senza cambiare strada prematuramente
Nota: hai provato a girare sottosopra le Chario? Con il tweeter in basso?
Nota 2: se hai un PC, visto che hai nozioni di audio che mi sembrano sopra la media, al tuo posto valuterei l'acquisto di un sistema di misurazione, con microfono e scheda audio esterna, così da utilizzare ad esempio Room EQ Wizard per migliorare ulteriormente il livello attuale. Costo totale intorno ai 150€. Ci sono dei 3D nei quali se ne parla.
Indipendentemente dalle osservazioni che ti ho scritto, penso che all'ascolto quello che hai assemblato possa suonare in modo molto più che dignitoso. Anche solo il fatto che lo pubblichi denota la tua soddisfazione, ovviamente sempre con quel tarlo che ti dice..."Puoi fare meglio!! Puoi fare meglio!!"
Le cose che noto sono:
- la posizione della cassa nolto a ridosso dell'angolo della stanza
- l'assenza di mobilio che non aiuta a livello di ambiente
- il fatto che il tweeter risulti allineato per un ascolto in piedi e non da seduto
- mi piace invece molto il fatto che cerchi di tirare fuori il massimo da quello che hai, senza cambiare strada prematuramente
Nota: hai provato a girare sottosopra le Chario? Con il tweeter in basso?
Nota 2: se hai un PC, visto che hai nozioni di audio che mi sembrano sopra la media, al tuo posto valuterei l'acquisto di un sistema di misurazione, con microfono e scheda audio esterna, così da utilizzare ad esempio Room EQ Wizard per migliorare ulteriormente il livello attuale. Costo totale intorno ai 150€. Ci sono dei 3D nei quali se ne parla.
Indipendentemente dalle osservazioni che ti ho scritto, penso che all'ascolto quello che hai assemblato possa suonare in modo molto più che dignitoso. Anche solo il fatto che lo pubblichi denota la tua soddisfazione, ovviamente sempre con quel tarlo che ti dice..."Puoi fare meglio!! Puoi fare meglio!!"
Zio- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 06.04.13
Numero di messaggi : 4009
Provincia : Emilia
Impianto : Sorgente, amplificazione, casse, un po' come tutti...
Re: Vediamo che ne pensate
bella idea!!! a livello tecnico sicuramente non è il massimo, ma se sona bene... finiamo di discutere!
Comunque perchè non mettere all'interno i chario all'altezza orecchio? e non avvicinare tra loro i diffusori staccandoli dall'angolo?
Comunque perchè non mettere all'interno i chario all'altezza orecchio? e non avvicinare tra loro i diffusori staccandoli dall'angolo?
x84andrea- Appassionato
- Data d'iscrizione : 18.05.10
Numero di messaggi : 473
Località : torino
Provincia : comodamente rivoltoso
Occupazione/Hobby : ingegnere cosi per dire
Impianto : buona parte fatta con le mie mani!
Re: Vediamo che ne pensate
Io rimango perplesso, ma se a te va bene o ti piacciono come dicevano sopra, va bene anche a me.
Solo non capisco se la modifica alle B&W per esempio è venuta dopo un guasto delle stesse ( e questo lo capirei) o se hai deciso di cannibalizzarle da perfettamente funzionanti (e questo lo capirei meno), in questo ultimo caso, perchè non hai proceduto con l'autocostruzione di una sezione sub che integrasse in basso le chario hiper 1000, e ne facesse da piedistallo?
Solo non capisco se la modifica alle B&W per esempio è venuta dopo un guasto delle stesse ( e questo lo capirei) o se hai deciso di cannibalizzarle da perfettamente funzionanti (e questo lo capirei meno), in questo ultimo caso, perchè non hai proceduto con l'autocostruzione di una sezione sub che integrasse in basso le chario hiper 1000, e ne facesse da piedistallo?
Biagio De Simone- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 29.12.10
Numero di messaggi : 10423
Località : Neretum
Provincia : Lupiae
Occupazione/Hobby : mi occupo di far avere piena consapevolezza ai B.M. delle loro reali possibilità.
Impianto : comprato al MEDIAWORLD, ma a me serve per ascoltare musica, non per guardarlo, peggio ancora mostrarlo.
Re: Vediamo che ne pensate
Nell'ordine:
@Smanetton: Mary non è molto contenta, in particolar modo dell'asse di legno che separa il suono dei due elementi... ma questa è l'unica stanza della casa in cui (ancora) comando io e non l'asse fra lei e la ragazza che mi da una mano a tenere relativamente ordinata la casa. Le cose fra di noi funzionano così: la casa è mia (Mary vive a Roma mentre io sono a Terni ed è la mia fidanzata e non moglie): loro si accordano su quello che va fatto e poi formalmente chiedono la mia opinione. A questo punto ,se io mi dichiaro a favore tutti felici; se sono contrario... beh, vengo semplicemente ignorato.
@Zio:
- La posizione delle casse mi rende possibile non accendere il sub woofer, le due B&W messe così sono in grado di spingere in modo adeguato anche sulle tonalità più basse.
- Il mobilio c'è (per i miei gusti pure troppo) ed è completamente in legno, quindi abbastanza fono assorbente. la stanza non ha risonanze di rilievo... nonostante sia piuttosto grande (per un appartamento del centro) risulta abbastanza "neutra" dovrei sostituire i tendaggi con qualcosa di più pesante, ma poi Mary mi ucciderebbe.
- I tweeter sono a non più di una trentina di cm più alti del libello dell'orecchio alla posizione di ascolto, quindi un angono irrilevante a circa si metri di distanza.
- Si, da sempre ed in ogni campo. Le soluzioni "standard" non mi sono mai piaciute... se ho del materiale cerco di usarlo tutto, anche a costo di trasformarlo pesantemente per renderlo adatto a ciò che ho in mente.
- L'idea delle casse rovesciate mi sembra ottima, più tardi la proverò. Però credo che si renderà necessario ricoprire la parte superiore delle assi di materiale fono assorbente per evitare sgradevoli riflessioni del suono... ti farò sapere. Grazie dell'ottimo consiglio.
- Sto pensando da molto tempo al microfono di misura Zio. Però c'è una cosa che mi ha sempre frenato (spero di non accendere una polemica):
Ma un ambiente che suone "piatto" è realmente migliore di uno che suona "come ti piace"? in realtà non esistono sale da conceto che suonano "piatte", ma solo sale da concerto che suonano (almeno in teoria) come piace all'architetto che le ha calcolate.
E ancora, come si equalizza un ambiente? in teoria si prende un microfono da misura, lo si mette al punto di ascolto e a quel punto i software attuali sono in grado di farti suonare la stanza piatta come la superficie di un lago. Non serve spendere denaro, c'è un buon plug-in gratuito per Foobar2000 (Player che però uso solo per i FLAC su .iso perchè non mi piace).
Ma è il modo corretto?
Intendo... se mi metto ad equalizzare sul serio, devo farlo con l'ambiente o con i miei timpani?
A mio avviso dovrei fare la seconda cosa, quindi piazzarmi nel punto di ascolto e fare una misura manuale del minimo livello discernibile dal mio udito per ogni gruppo di frequenze per poi riportare sull'equalizzatore il risultato al fine di rendere piatto non l'ambiente ma ciò che IO sento in quell'ambiente, è che con tutta probabilità sarebbe completamente differente da quello che TU sentiresti.
Però... sia una tecnica che l'altra servono realmente? alla fine credo che l'equalizzazione corretta sia quella che fa suonare la stanza come a me piace che suoni, che poi varia in base al tipo di musica che ascolto in quel momento.
Certo che posso sempre fare di meglio, difatti qui tutto è in costante trasformazione. Esperimenti, errori, tornare sui propri passi per una modifica diversa... è così che si gioca, no?
@X84: per l'angolo della stanza ho già risposto sopra, avvicinare i diffusori non va, sono molto grandi (in RF, parlando di antenne, diremmo che hanno una grande "area di cattura") ed avvicinandoli tendono a sovrapporsi.
Ho provato a separare le Chario ponendole affianco alle B&W su un supporto più basso, ma diventa complesso separare acusticamente i due gruppi di altoparlanti e la stratificazione del suono fornisce un effetto a mio avviso migliore al punto d'ascolto. più avanti proverò a rovesciare le piccole casse come suggeritomi da Zio per abbassare i tweeeter.
@Biagio: la modifica delle B&W si è resa indispensabile perchè in questa configurazione esse sono destinate a ripreodurre SOLO bassi e sub bassi. Quindi andava da un lato aumentata con decisione la loro resa su questo dominio di frequenze e dall'altro tagliata con decisione la risposta a quello superiore.
La chiusura dei condotti bass reflex è servita ad eliminare totalmente le risonanze e farle suonare decisamente più "secche". In realtà non ha praticamente comportato alcuna resa di efficienza, perchè nella condizione attuale i sue altoparlanti non sono più separati ma suonano liberamente in un grande volume comune (brutalmente in parallelo e quindi in fase). Ovviamente tutte le pareti sono ricoperte di fonoassorbente.
I condotti chiusi con il fluff e non semplicemente tappati non partecipano in alcun modo alla resa acustica della cassa ma aumentando l'attrito nel flusso d'aria smorzano molto i woofer alle frequenze più basse.
Non ho autocostruito per due ragioni: la prima è che non sono in grado, la seconda è che avendo già a disposizione del discreto materiale... mi sono limitato a trasformarlo un po' per vedere cosa ne sarebbe venuto fuori.
Non ho mai ritenuto inviolabili le cose fatte da altri, quando acquisto un oggetto esso diventa mio e dunque sono libero di adattarlo come mi piace.
In questo cao ho trasformato delle banali casse acustiche, in altri ho infilato il saldatore dentro ricetrasmettitori radioamatoriali da molte migliaia di euro...
Per il mio modo di vedere le mia cose devono fare ciò che IO voglio, non quello che aveva in mente chi le ha progettate.
Mi scuso per la lunghezza del post, eravate in tanti.
U.
@Smanetton: Mary non è molto contenta, in particolar modo dell'asse di legno che separa il suono dei due elementi... ma questa è l'unica stanza della casa in cui (ancora) comando io e non l'asse fra lei e la ragazza che mi da una mano a tenere relativamente ordinata la casa. Le cose fra di noi funzionano così: la casa è mia (Mary vive a Roma mentre io sono a Terni ed è la mia fidanzata e non moglie): loro si accordano su quello che va fatto e poi formalmente chiedono la mia opinione. A questo punto ,se io mi dichiaro a favore tutti felici; se sono contrario... beh, vengo semplicemente ignorato.
@Zio:
- La posizione delle casse mi rende possibile non accendere il sub woofer, le due B&W messe così sono in grado di spingere in modo adeguato anche sulle tonalità più basse.
- Il mobilio c'è (per i miei gusti pure troppo) ed è completamente in legno, quindi abbastanza fono assorbente. la stanza non ha risonanze di rilievo... nonostante sia piuttosto grande (per un appartamento del centro) risulta abbastanza "neutra" dovrei sostituire i tendaggi con qualcosa di più pesante, ma poi Mary mi ucciderebbe.
- I tweeter sono a non più di una trentina di cm più alti del libello dell'orecchio alla posizione di ascolto, quindi un angono irrilevante a circa si metri di distanza.
- Si, da sempre ed in ogni campo. Le soluzioni "standard" non mi sono mai piaciute... se ho del materiale cerco di usarlo tutto, anche a costo di trasformarlo pesantemente per renderlo adatto a ciò che ho in mente.
- L'idea delle casse rovesciate mi sembra ottima, più tardi la proverò. Però credo che si renderà necessario ricoprire la parte superiore delle assi di materiale fono assorbente per evitare sgradevoli riflessioni del suono... ti farò sapere. Grazie dell'ottimo consiglio.
- Sto pensando da molto tempo al microfono di misura Zio. Però c'è una cosa che mi ha sempre frenato (spero di non accendere una polemica):
Ma un ambiente che suone "piatto" è realmente migliore di uno che suona "come ti piace"? in realtà non esistono sale da conceto che suonano "piatte", ma solo sale da concerto che suonano (almeno in teoria) come piace all'architetto che le ha calcolate.
E ancora, come si equalizza un ambiente? in teoria si prende un microfono da misura, lo si mette al punto di ascolto e a quel punto i software attuali sono in grado di farti suonare la stanza piatta come la superficie di un lago. Non serve spendere denaro, c'è un buon plug-in gratuito per Foobar2000 (Player che però uso solo per i FLAC su .iso perchè non mi piace).
Ma è il modo corretto?
Intendo... se mi metto ad equalizzare sul serio, devo farlo con l'ambiente o con i miei timpani?
A mio avviso dovrei fare la seconda cosa, quindi piazzarmi nel punto di ascolto e fare una misura manuale del minimo livello discernibile dal mio udito per ogni gruppo di frequenze per poi riportare sull'equalizzatore il risultato al fine di rendere piatto non l'ambiente ma ciò che IO sento in quell'ambiente, è che con tutta probabilità sarebbe completamente differente da quello che TU sentiresti.
Però... sia una tecnica che l'altra servono realmente? alla fine credo che l'equalizzazione corretta sia quella che fa suonare la stanza come a me piace che suoni, che poi varia in base al tipo di musica che ascolto in quel momento.
Certo che posso sempre fare di meglio, difatti qui tutto è in costante trasformazione. Esperimenti, errori, tornare sui propri passi per una modifica diversa... è così che si gioca, no?
@X84: per l'angolo della stanza ho già risposto sopra, avvicinare i diffusori non va, sono molto grandi (in RF, parlando di antenne, diremmo che hanno una grande "area di cattura") ed avvicinandoli tendono a sovrapporsi.
Ho provato a separare le Chario ponendole affianco alle B&W su un supporto più basso, ma diventa complesso separare acusticamente i due gruppi di altoparlanti e la stratificazione del suono fornisce un effetto a mio avviso migliore al punto d'ascolto. più avanti proverò a rovesciare le piccole casse come suggeritomi da Zio per abbassare i tweeeter.
@Biagio: la modifica delle B&W si è resa indispensabile perchè in questa configurazione esse sono destinate a ripreodurre SOLO bassi e sub bassi. Quindi andava da un lato aumentata con decisione la loro resa su questo dominio di frequenze e dall'altro tagliata con decisione la risposta a quello superiore.
La chiusura dei condotti bass reflex è servita ad eliminare totalmente le risonanze e farle suonare decisamente più "secche". In realtà non ha praticamente comportato alcuna resa di efficienza, perchè nella condizione attuale i sue altoparlanti non sono più separati ma suonano liberamente in un grande volume comune (brutalmente in parallelo e quindi in fase). Ovviamente tutte le pareti sono ricoperte di fonoassorbente.
I condotti chiusi con il fluff e non semplicemente tappati non partecipano in alcun modo alla resa acustica della cassa ma aumentando l'attrito nel flusso d'aria smorzano molto i woofer alle frequenze più basse.
Non ho autocostruito per due ragioni: la prima è che non sono in grado, la seconda è che avendo già a disposizione del discreto materiale... mi sono limitato a trasformarlo un po' per vedere cosa ne sarebbe venuto fuori.
Non ho mai ritenuto inviolabili le cose fatte da altri, quando acquisto un oggetto esso diventa mio e dunque sono libero di adattarlo come mi piace.
In questo cao ho trasformato delle banali casse acustiche, in altri ho infilato il saldatore dentro ricetrasmettitori radioamatoriali da molte migliaia di euro...
Per il mio modo di vedere le mia cose devono fare ciò che IO voglio, non quello che aveva in mente chi le ha progettate.
Mi scuso per la lunghezza del post, eravate in tanti.
U.
Uncino- Interessato
- Data d'iscrizione : 05.04.16
Numero di messaggi : 53
Provincia : Terni
Impianto : Poi un giorno ve lo descrivo.
Comunque sia valvolare che T-Amp, diffusori... veramente atipici ed uso esclusivamente sorgenti su file (naturalmente SOLO formati lossless).
Non sono un "audiofilo", cerco solo di ascoltare la musica al meglio delle mie possibilità.
Re: Vediamo che ne pensate
devo dire che se pur la spiegazione che mi hai dato ha un suo perchè, continuo a pensare ,ovviamente se fossi stato io nella tua condizione, con le competenze che dimostri di avere, avrei pensato non ad adattare un progetto, non so con quali risultati, (dici di essere soddisfatto, e per me va bene) ma sarei partito da un progetto completamente nuovo, ottimizzato per l'utilizzo previsto.
Se poi le difficoltà per l'autocostruzione sono relative alla costruzione dei legni, credo che in giro si trovino ancora degli ottimi falegnami che con poco ti avrebbero potuto aiutare.
Comunque mi complimento per la passione che dimostri di avere, un po meno per le povere b&w.
Se poi le difficoltà per l'autocostruzione sono relative alla costruzione dei legni, credo che in giro si trovino ancora degli ottimi falegnami che con poco ti avrebbero potuto aiutare.
Comunque mi complimento per la passione che dimostri di avere, un po meno per le povere b&w.
Biagio De Simone- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 29.12.10
Numero di messaggi : 10423
Località : Neretum
Provincia : Lupiae
Occupazione/Hobby : mi occupo di far avere piena consapevolezza ai B.M. delle loro reali possibilità.
Impianto : comprato al MEDIAWORLD, ma a me serve per ascoltare musica, non per guardarlo, peggio ancora mostrarlo.
Re: Vediamo che ne pensate
Comprendo e condivido i tuoi dubbio in merito al suono “piatto” che qualcuno va a ricercare.
Quale sia con certezza la verità non te lo so dire, ma ti posso dire come ho affrontato io la problematica.
Dilettandomi nell’autocostruzione ho avuto la necessità di acquistare un microfono e una scheda audio, il tutto a basso prezzo perché come te ritengo che il suono debba piacere più all’orecchio che al microfono.
Ho scoperto però cose interessanti: ad esempio, in presenza di buchi o picchi localizzati, l’orecchio (o meglio il mio cervello) interpreta la risposta in modo differente da quello che ci si aspetterebbe.
Ad esempio: se ce c’è un buco intorno ai 8000Hz, io sento un’esaltazione degli alti, quindi abbasserei l’emissione degli alti per ottenere un suono migliore, ma avrei una perdita di dettagli nell’estremo acuto. Era solo un esempio, ma è quello che mi è capitato. Cercando di correggere un problema ne creavo un altro ancor maggiore, ma forse dipende dal fatto che io non ho un orecchio sufficientemente allenato.
Dalla mia “breve” esperienza io procederei così:
- Misurazione con microfono per verificare errori macroscopici e problemi di interfacciamento con l’ambiente.
- Sistemazione di eventuali problematiche tramite posizionamento diffusori, modifica ambiente o crossover
- Poi riporre nel cassetto il microfono
- Ascolto con la musica, non basta una seduta ma occorre spaziare sia come genere musicale che come sorgente (se ce n’è più di una…)
- Sistemazione del suono in base al gusto personale tramite crossover
Devo dire che alla fine il suono “piatto” non si discosta di molto da quello che piace a me. Le differenze a livello di gusto personale che ho notato nella mia persona sono.
- Preferenza per un’esaltazione anche di 3db alle frequenze inferiori a 60Hz
- Preferenza per un’esaltazione anche di 3db alle frequenze superiori a 12KHz
- Preferenza per una diminuzione di circa 2db in corrispondenza dei 8KHz
- Tutto il resto piatto
Sono ovviamente questioni di gusti, ma in questo modo apprezzo maggiormente un effetto Live che a me garba parecchio.
Ho usato anche il plug-in gratuito per Foobar2000, e devo dire che lavora anche abbastanza bene, ma (per i miei gusti) restituisce un suono troppo asettico e mi fa perdere quel pathos che i miei dipolo riescono a rendere nell’ambiente. Ma anche in questo caso è una questione di gusti, chi ama il suono monitor potrebbe avere piacevoli sorprese da questo plug-in.
Ora, oltre che Foobar, uso Daphile quindi non pratico nessuna correzione digitale.
Quale sia con certezza la verità non te lo so dire, ma ti posso dire come ho affrontato io la problematica.
Dilettandomi nell’autocostruzione ho avuto la necessità di acquistare un microfono e una scheda audio, il tutto a basso prezzo perché come te ritengo che il suono debba piacere più all’orecchio che al microfono.
Ho scoperto però cose interessanti: ad esempio, in presenza di buchi o picchi localizzati, l’orecchio (o meglio il mio cervello) interpreta la risposta in modo differente da quello che ci si aspetterebbe.
Ad esempio: se ce c’è un buco intorno ai 8000Hz, io sento un’esaltazione degli alti, quindi abbasserei l’emissione degli alti per ottenere un suono migliore, ma avrei una perdita di dettagli nell’estremo acuto. Era solo un esempio, ma è quello che mi è capitato. Cercando di correggere un problema ne creavo un altro ancor maggiore, ma forse dipende dal fatto che io non ho un orecchio sufficientemente allenato.
Dalla mia “breve” esperienza io procederei così:
- Misurazione con microfono per verificare errori macroscopici e problemi di interfacciamento con l’ambiente.
- Sistemazione di eventuali problematiche tramite posizionamento diffusori, modifica ambiente o crossover
- Poi riporre nel cassetto il microfono
- Ascolto con la musica, non basta una seduta ma occorre spaziare sia come genere musicale che come sorgente (se ce n’è più di una…)
- Sistemazione del suono in base al gusto personale tramite crossover
Devo dire che alla fine il suono “piatto” non si discosta di molto da quello che piace a me. Le differenze a livello di gusto personale che ho notato nella mia persona sono.
- Preferenza per un’esaltazione anche di 3db alle frequenze inferiori a 60Hz
- Preferenza per un’esaltazione anche di 3db alle frequenze superiori a 12KHz
- Preferenza per una diminuzione di circa 2db in corrispondenza dei 8KHz
- Tutto il resto piatto
Sono ovviamente questioni di gusti, ma in questo modo apprezzo maggiormente un effetto Live che a me garba parecchio.
Ho usato anche il plug-in gratuito per Foobar2000, e devo dire che lavora anche abbastanza bene, ma (per i miei gusti) restituisce un suono troppo asettico e mi fa perdere quel pathos che i miei dipolo riescono a rendere nell’ambiente. Ma anche in questo caso è una questione di gusti, chi ama il suono monitor potrebbe avere piacevoli sorprese da questo plug-in.
Ora, oltre che Foobar, uso Daphile quindi non pratico nessuna correzione digitale.
Zio- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 06.04.13
Numero di messaggi : 4009
Provincia : Emilia
Impianto : Sorgente, amplificazione, casse, un po' come tutti...
Re: Vediamo che ne pensate
@Biagio: non metto in dubbio che esistano bravi falegnami, ma... perchè farlo? Avendo già in casa due diffusori che mi mettevano in grado di ottenere ciò che cercavo, perchè me ne sarei dovuto far costruire un terzo? quale sarebbe stato il vantaggio?
Quanto alle B&W ti assicuro che sono felicissime. Notoriamente le B&W CDM-7, nonostante gli ottimi materiali impiegati e la dimensione fisica imponente... suonano un vero schifo.
@zio: mi riallaccio al discorso iniziato con Biagio sui materiali impiegati nelle B&W.
Sono ottimi, legno pesantissimo, buona insonorizzazione e due mid-woofer strumentalmente identici di qualità invidiabile.
Ehm... due mid woofer identici? e che cavolo ce li mettono a fare due woofer che elettricamente e sotto il profilo dei parametri fondamentali appaiono identici?
Ce li mettono perchè uno ha il cono in non so bene cosa e l'altro in kevlar. Quindi due moduli elestici differenti. Quindi due timbriche differenti.
A seguire, cos'è la timbrica? è l'inviluppo sonoro emesso da un qualsiasi strumento meccanico composto dalla fondamentale e dall'insieme delle distorsioni (armoniche e non armoniche) che vi si vanno a sommare.
Prendiamo gli strumenti musicali: La fondamentale di una nota, ossia quella scritta sullo spartito, emessa da un qualsiasi strumento musicale è la stessa indipendentemente dalla sua tipologia, ma ciò che senti quando quella nota viene suonata da un violino e da una tromba è totalmente diverso.
Non puoi avere un'orchestra sinfonica composta da soli ottoni o soli archi.
Non per ragioni tecniche, perchè nulla impedisce ad un ottone di suonare la nota di un violoncello; non puoi perchè, sebbene perfetta sotto il profilo tecnico, la musica risulterebbe una schifezza all'ascolto. Sarebbe una schifezza perchè gli inviluppi, ossia le distorsioni, non sarebbero adatti.
E torniamo al doppio cono delle B&W.
I loro woofer hanno timbriche totalmente diverse, ossia uno distorce in un modo e l'altro in modo differente.
E lo stesso capita alle Chario, perchè pure quelle distorcono... qualsiasi mezzo meccanico in qualche modo distorce.
Distorcere significa semplicemente non essere perfettamente lineari, ossia non produrre in uscita la perfetta risposta attesa al segnale dato in ingresso.
Bene, per i puristi ciò è intollerabile. Per me no.
Quello che loro perseguitano come fosse una strega da mettere sul rogo per me è la timbrica caratteristica del mio impianto.
Un'equalizzazione perfetta di un impianto (casse + ambiente) significa semplicemente eliminarne la timbrica caratteristica.
E' una condizione desiderabile? boh... si... no... a mio avviso no, preferisco avere un impianto che suona "come mi piace" piuttosto che uno che riproduca esattamente l'equalizzazione impostata in fase di incisione (già, perchè i puristi dimenticano che qualsiasi incisione è pre-elaborata passando per l'qualizzatore regolato in base ai gusti dell'ingengnere del suono).
Va da sè che si deve partire da casse che suonano bene, perchè se le casse non vanno puoi equalizzare quanto vuoi senza ottenere alcun risultato decente, ma una volta che le hai... beh, io trovo più corretto soddisfare il gusto personale piuttosto che la rappresentazione teoricamente corretta.
Per i player in genere uso MusicBee che però non legge i file SACD e quindi devo avere anche Foobar. Non ho mai provato Daphile, è gratuito?
Quanto alle B&W ti assicuro che sono felicissime. Notoriamente le B&W CDM-7, nonostante gli ottimi materiali impiegati e la dimensione fisica imponente... suonano un vero schifo.
@zio: mi riallaccio al discorso iniziato con Biagio sui materiali impiegati nelle B&W.
Sono ottimi, legno pesantissimo, buona insonorizzazione e due mid-woofer strumentalmente identici di qualità invidiabile.
Ehm... due mid woofer identici? e che cavolo ce li mettono a fare due woofer che elettricamente e sotto il profilo dei parametri fondamentali appaiono identici?
Ce li mettono perchè uno ha il cono in non so bene cosa e l'altro in kevlar. Quindi due moduli elestici differenti. Quindi due timbriche differenti.
A seguire, cos'è la timbrica? è l'inviluppo sonoro emesso da un qualsiasi strumento meccanico composto dalla fondamentale e dall'insieme delle distorsioni (armoniche e non armoniche) che vi si vanno a sommare.
Prendiamo gli strumenti musicali: La fondamentale di una nota, ossia quella scritta sullo spartito, emessa da un qualsiasi strumento musicale è la stessa indipendentemente dalla sua tipologia, ma ciò che senti quando quella nota viene suonata da un violino e da una tromba è totalmente diverso.
Non puoi avere un'orchestra sinfonica composta da soli ottoni o soli archi.
Non per ragioni tecniche, perchè nulla impedisce ad un ottone di suonare la nota di un violoncello; non puoi perchè, sebbene perfetta sotto il profilo tecnico, la musica risulterebbe una schifezza all'ascolto. Sarebbe una schifezza perchè gli inviluppi, ossia le distorsioni, non sarebbero adatti.
E torniamo al doppio cono delle B&W.
I loro woofer hanno timbriche totalmente diverse, ossia uno distorce in un modo e l'altro in modo differente.
E lo stesso capita alle Chario, perchè pure quelle distorcono... qualsiasi mezzo meccanico in qualche modo distorce.
Distorcere significa semplicemente non essere perfettamente lineari, ossia non produrre in uscita la perfetta risposta attesa al segnale dato in ingresso.
Bene, per i puristi ciò è intollerabile. Per me no.
Quello che loro perseguitano come fosse una strega da mettere sul rogo per me è la timbrica caratteristica del mio impianto.
Un'equalizzazione perfetta di un impianto (casse + ambiente) significa semplicemente eliminarne la timbrica caratteristica.
E' una condizione desiderabile? boh... si... no... a mio avviso no, preferisco avere un impianto che suona "come mi piace" piuttosto che uno che riproduca esattamente l'equalizzazione impostata in fase di incisione (già, perchè i puristi dimenticano che qualsiasi incisione è pre-elaborata passando per l'qualizzatore regolato in base ai gusti dell'ingengnere del suono).
Va da sè che si deve partire da casse che suonano bene, perchè se le casse non vanno puoi equalizzare quanto vuoi senza ottenere alcun risultato decente, ma una volta che le hai... beh, io trovo più corretto soddisfare il gusto personale piuttosto che la rappresentazione teoricamente corretta.
Per i player in genere uso MusicBee che però non legge i file SACD e quindi devo avere anche Foobar. Non ho mai provato Daphile, è gratuito?
Uncino- Interessato
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Impianto : Poi un giorno ve lo descrivo.
Comunque sia valvolare che T-Amp, diffusori... veramente atipici ed uso esclusivamente sorgenti su file (naturalmente SOLO formati lossless).
Non sono un "audiofilo", cerco solo di ascoltare la musica al meglio delle mie possibilità.
Re: Vediamo che ne pensate
Consenti che io ti faccia un esempio Zio:
A me piacciono le tonalità basse, ma solo nel senso che voglio sentire distintamente la chitarra basso e i contrabbassi.
Se porto qui un ragazzo di vent'anni quasi sicuramente alzerà di molto l'equalizzatore sotto i 500 Hz perchè è cresciuto con i BUM-BUM-BUM della disco music attuale.
Bene... chi di noi ha ragione? quale equalizzazione suona meglio? quella che si limita a farmi sentire distintamente il basso elettrico di Paul Mccartney o l'orrendaa sparata di tamburi (sintetizzati) del discotecaro?
Ecco... io non credo esista una risposta.
A me piacciono le tonalità basse, ma solo nel senso che voglio sentire distintamente la chitarra basso e i contrabbassi.
Se porto qui un ragazzo di vent'anni quasi sicuramente alzerà di molto l'equalizzatore sotto i 500 Hz perchè è cresciuto con i BUM-BUM-BUM della disco music attuale.
Bene... chi di noi ha ragione? quale equalizzazione suona meglio? quella che si limita a farmi sentire distintamente il basso elettrico di Paul Mccartney o l'orrendaa sparata di tamburi (sintetizzati) del discotecaro?
Ecco... io non credo esista una risposta.
Uncino- Interessato
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Impianto : Poi un giorno ve lo descrivo.
Comunque sia valvolare che T-Amp, diffusori... veramente atipici ed uso esclusivamente sorgenti su file (naturalmente SOLO formati lossless).
Non sono un "audiofilo", cerco solo di ascoltare la musica al meglio delle mie possibilità.
Re: Vediamo che ne pensate
Concordo con te, non c'è una risposta valida per tutti, ma in questo caso si parla di gusti.Uncino ha scritto:Consenti che io ti faccia un esempio Zio:
A me piacciono le tonalità basse, ma solo nel senso che voglio sentire distintamente la chitarra basso e i contrabbassi.
Se porto qui un ragazzo di vent'anni quasi sicuramente alzerà di molto l'equalizzatore sotto i 500 Hz perchè è cresciuto con i BUM-BUM-BUM della disco music attuale.
Bene... chi di noi ha ragione? quale equalizzazione suona meglio? quella che si limita a farmi sentire distintamente il basso elettrico di Paul Mccartney o l'orrendaa sparata di tamburi (sintetizzati) del discotecaro?
Ecco... io non credo esista una risposta.
Io prima mi riferivo però a buchi e picchi nella risposta, non al fatto che c'è chi preferisce enfatizzare alcune frequenze a discapito di altre.
Spianati questi problemi nella risposta, poi si entra nel campo del gusto ed in questo caso tutto è lecito.
Zio- Membro classe argento
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Re: Vediamo che ne pensate
infatti qua si sta parlando di gusti, e sotto questo punto di vista nulla da dire, in generale però mi rimangono molte perplessità su quanto hai detto, non metto in dubbio che a te piace sentire così, ma uno strumento in genere non suona come piace sentirlo a noi, in genere suona come dovrebbe suonare a prescindere dal nostro gusto.
Ho una domanda da farti, sei sicuro che i due woofer o mid woofer sono impiegati esattamente sulle stesse frequenze o come è più probabile si accavallano solo per un pezzo, lasciando la restante banda ad uno dei due, quindi le diverse caratteristiche si potrebbero spiegare in questo modo? 2.5 per intenderci.
Ho una domanda da farti, sei sicuro che i due woofer o mid woofer sono impiegati esattamente sulle stesse frequenze o come è più probabile si accavallano solo per un pezzo, lasciando la restante banda ad uno dei due, quindi le diverse caratteristiche si potrebbero spiegare in questo modo? 2.5 per intenderci.
Biagio De Simone- Membro classe diamante
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Impianto : comprato al MEDIAWORLD, ma a me serve per ascoltare musica, non per guardarlo, peggio ancora mostrarlo.
Re: Vediamo che ne pensate
No, sono praticamente identici sia come caratteristiche elettriche che dinamiche (medesimi parametri valutativi dell'altoparlante), quindi si muovono perfettamente all'unisono. Cambia solo il materiale dei coni e dunque la timbrica restituita.Biagio De Simone ha scritto:
Ho una domanda da farti, sei sicuro che i due woofer o mid woofer sono impiegati esattamente sulle stesse frequenze o come è più probabile si accavallano solo per un pezzo, lasciando la restante banda ad uno dei due, quindi le diverse caratteristiche si potrebbero spiegare in questo modo? 2.5 per intenderci.
Vi sarebbe (e difatti c'è) una possibile tendenza all'andare in controfase qualora avessi lasciato aperto il condotto bass reflex a causa dell'asimmetria del flusso d'aria, ma in condizioni di cassa chiusa non vedo perchè dovrebbe accadere.
quanto al resto hai perfettamente ragione, tranne per un particolare: le sale da concerto vengono equalizzate (ossia calcolate) non per offrire un suono puro ma in base all'idea di suono che ha in mente il progettista.
L'unico modo di ottenere esattamente il "vero" suono di uno strumento è farlo suonare in una camera anecoica.
Uncino- Interessato
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Biagio De Simone- Membro classe diamante
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Re: Vediamo che ne pensate
E' così Biagio.Biagio De Simone ha scritto:
A meno di non mettere il tuo orecchio a un palmo dallo strumento musicale le caratteristiche dell'ambiente altereranno inevitabilmente le intensità relative di tutte le componenti del suono emesso, e quindi il suo timbro.
Fai un semplice esperimento: in una stanza chiusa lascia cadere una pallina da ping-pong (alto contenuto di armoniche) affianco al tuo orecchio, poi dalla a qualcuno ed ascoltala cadere da tre metri. Sentirai due suoni molto simili ma non identici, dove il primo è quello veramente emesso dalla pallina ed il secondo contiene le alterazioni dovute alla risonanza dell'ambiente e alla non omogenea riflessione delle onde acustiche appartenenti a gruppi di frequenze differenti.
In fin dei conti noi ricerchiamo questo effetto, ad esempio, allontanando o avvicinando i diffusori dalle pareti, perchè alterando la disposizione spaziale varia anche l'intensità relativa dei suoni emessi.
Se lo fai con una tromba è la stessa cosa, in base a quanto la avvicini o allontani da uno spazio "filtri" o "esalti" alcuni gruppi di armoniche piuttosto che altri.
Quindi, come suona una sala da concerto? suona neutra... piatta? perchè alcune cattedrali si prestano meglio di altre all'esecuzione di pezzi corali mentre non sono la fine del mondo per l'organo?
Nulla è neutro Biagio, ogni volta che confini un inviluppo (sia esso elastico come le onde sonore o elettromagnetico come la radio) ne alteri in qualche modo le caratteristiche.
Uncino- Interessato
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Re: Vediamo che ne pensate
Lo schema di crossover delle B & W CDM7 è semplice. La frequenza di taglio per il woofer è 160Hz e per il mediobasso - 1250Hz.
http://rutcho.com/speaker_projects/02_bw_bvr/bw_bvr.html
Nulla di neutro può essere, ma tentare di compensare il tutto con la modoficare a piacere nostro delle casse non credo sia la strada giusta, in realtà queste dovrebbero essere quanto più neutre possibile, per farci cogliere al meglio proprio le condizioni di quella particolare registrazione, poi per il resto al massimo esistono sempre gli equalizzatori.
Biagio De Simone- Membro classe diamante
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Impianto : comprato al MEDIAWORLD, ma a me serve per ascoltare musica, non per guardarlo, peggio ancora mostrarlo.
Re: Vediamo che ne pensate
Ho detto che sono pressochè identici gli ALTOPARLANTI Biagio, non che sono collegati allo stesso punto del crossover (anche perchè quel crosssover non esiste più).
Mid-Woofer superiore: http :// rutcho.com / speaker_drivers/ bw_zz10075/ bw_zz10075 . html
Mid-Woofer inferiore: http :// rutcho.com / speaker_drivers/ bw_zz08613/ bw_zz08613 . html
(mi scuso per gli spazi, non sono ancora abilitato a postare link)
U.
Mid-Woofer superiore: http :// rutcho.com / speaker_drivers/ bw_zz10075/ bw_zz10075 . html
Mid-Woofer inferiore: http :// rutcho.com / speaker_drivers/ bw_zz08613/ bw_zz08613 . html
(mi scuso per gli spazi, non sono ancora abilitato a postare link)
U.
Uncino- Interessato
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Re: Vediamo che ne pensate
P.S.: un costruttore si impegna in una ricerca sui materiali che lo metta in grado di offrire lo steso altoparlante in due versioni dalle caratteristiche timbriche differenti, io scelgo di impiegare questa coppia proprio per avere l'effetto acustico dei due timbri diversi... e poi elimino il tutto con l'equalizzatore? Che senso ha?
Semmai con l'equalizzatore cercherò di MANTENERE questa peculiarità.
Semmai con l'equalizzatore cercherò di MANTENERE questa peculiarità.
Uncino- Interessato
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Re: Vediamo che ne pensate
Sicuramente e una strada diversa da tutti gli altri che si sono esercitati, e non sono pochi, nel 2.5.
Io certo non so se B&W a fatto una scelta ad capocchiam, ma al contempo non capisco la tua dei " due timbri diversi ". Sicuro è che nella configurazione tradizionale(2.5) gli altoparlanti sono tagliati almeno in basso a frequenze molto differenti che immagino sollecitino in maniera diversa le sospensioni, e forse questo potrebbe spiegare la scelta della B&W, che di certo ha un ottimo reparto tecnico, ad avere preso una strada praticamente non convenzionale per questo sistema. Ora tu dici che non eri per niente soddisfatto del risultato, e non stento a crederci, ma la tua scelta potrebbe in qualche modo peggiorare le cose, prima di tutto dal punto di vista meccanico, sollecitando appunto le sospensioni dell'altoparlante che prima era stato studiato per essere tagliato credo a 120 Hz, per non parlare della questione del doppio timbro ballerino, che sicuramente con la tua scelta non hai risolto, semmai aumentato.
Comunque preciso che il tutto rimane un pourparler, se sei contento del risultato, può essere che hai avuto una bella botta .... di fortuna, e anche io sono contento.
Io certo non so se B&W a fatto una scelta ad capocchiam, ma al contempo non capisco la tua dei " due timbri diversi ". Sicuro è che nella configurazione tradizionale(2.5) gli altoparlanti sono tagliati almeno in basso a frequenze molto differenti che immagino sollecitino in maniera diversa le sospensioni, e forse questo potrebbe spiegare la scelta della B&W, che di certo ha un ottimo reparto tecnico, ad avere preso una strada praticamente non convenzionale per questo sistema. Ora tu dici che non eri per niente soddisfatto del risultato, e non stento a crederci, ma la tua scelta potrebbe in qualche modo peggiorare le cose, prima di tutto dal punto di vista meccanico, sollecitando appunto le sospensioni dell'altoparlante che prima era stato studiato per essere tagliato credo a 120 Hz, per non parlare della questione del doppio timbro ballerino, che sicuramente con la tua scelta non hai risolto, semmai aumentato.
Comunque preciso che il tutto rimane un pourparler, se sei contento del risultato, può essere che hai avuto una bella botta .... di fortuna, e anche io sono contento.
Biagio De Simone- Membro classe diamante
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Re: Vediamo che ne pensate
Le CDM-7 sono belle ma suonano male Biagio, l'opinione non è solo mia che le ho avuta davanti per un bel po' di tempo ma da quel che leggo anche del redattore dell'articolo da cui hai tratto quei disegni.
Io do una spiegazione diversa dalla sua: a mio avviso far suonare cose molto diverse ad altoparlanti fondamentalmente uguali non è una grande idea. B&W ha cercato di ovviare usando crossover con una pendenza piuttosto blanda, ma alla fine ne è risultatato (almeno ai miei e ai suoi timpani) un gran casino che però ha una bella estetica.
Queste casse le comprai alla cieca via Internet per regalarle a mia madre assieme all'ampli valvolare (che sto usando sempre meno) fidando solo sul buon nome del produttore... se le avessi ascoltate non ci avrei speso un centesimo. Al contrario sono molto soddisfatto dell'amplificatore, pagato una cifra ragionevole nonostante fosse stato rivisto in ogni parte significativa con notevole impiego di tempo e denaro (differente venditore, S. Marino per le casse, Roma per l'ampli).
La scelta da me fatta, sempre ai miei timpani, è migliorativa. Adesso i due woofer fratelli (ma non gemelli) suonano le stesse cose perfettamente in fase grazie alla cassa chiusa, dunque non vi sono più sovrapposizioni su fasi differenti che capitano quando un altoparlante va a riprodurre un suono già emesso da un altro sul fianco di un filtro. Bisogna sempre ricordare (cosa spesso trascurata in campo radiofrequenza) che i filtri non si limitano ad attenuare, ma hanno anche la deprecabile abitudine di alterare le fasi di quello che cade al di fuori della loro ft.
Se tu usi due altoparlanti in grado di riprodurre con efficacia pressochè identica i suoni e poi fai sì che uno vada a cadere nel dominio di frequenza dell'altro con fase alterata... beh, è come dire che te le vai a cercare.
Ed è quello che ha fatto B&W.
Perchè dici che gli altoparlanti erano studiati per tagliare in modo differente? se hai dato un'occhiata alle due tabelle caratteristiche avrai notato che essi hanno le medesime caratteristiche dinamiche, quindi nessuno studio per applicazioni (o frequenze di taglio) differenti.
Io do una spiegazione diversa dalla sua: a mio avviso far suonare cose molto diverse ad altoparlanti fondamentalmente uguali non è una grande idea. B&W ha cercato di ovviare usando crossover con una pendenza piuttosto blanda, ma alla fine ne è risultatato (almeno ai miei e ai suoi timpani) un gran casino che però ha una bella estetica.
Queste casse le comprai alla cieca via Internet per regalarle a mia madre assieme all'ampli valvolare (che sto usando sempre meno) fidando solo sul buon nome del produttore... se le avessi ascoltate non ci avrei speso un centesimo. Al contrario sono molto soddisfatto dell'amplificatore, pagato una cifra ragionevole nonostante fosse stato rivisto in ogni parte significativa con notevole impiego di tempo e denaro (differente venditore, S. Marino per le casse, Roma per l'ampli).
La scelta da me fatta, sempre ai miei timpani, è migliorativa. Adesso i due woofer fratelli (ma non gemelli) suonano le stesse cose perfettamente in fase grazie alla cassa chiusa, dunque non vi sono più sovrapposizioni su fasi differenti che capitano quando un altoparlante va a riprodurre un suono già emesso da un altro sul fianco di un filtro. Bisogna sempre ricordare (cosa spesso trascurata in campo radiofrequenza) che i filtri non si limitano ad attenuare, ma hanno anche la deprecabile abitudine di alterare le fasi di quello che cade al di fuori della loro ft.
Se tu usi due altoparlanti in grado di riprodurre con efficacia pressochè identica i suoni e poi fai sì che uno vada a cadere nel dominio di frequenza dell'altro con fase alterata... beh, è come dire che te le vai a cercare.
Ed è quello che ha fatto B&W.
Perchè dici che gli altoparlanti erano studiati per tagliare in modo differente? se hai dato un'occhiata alle due tabelle caratteristiche avrai notato che essi hanno le medesime caratteristiche dinamiche, quindi nessuno studio per applicazioni (o frequenze di taglio) differenti.
Uncino- Interessato
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Re: Vediamo che ne pensate
sul fatto che suonassero male non ho alcun dubbio, nel senso che ti ho creduto appena lo hai detto. Per quanto riguarda le medesime caratteristiche, nemmeno visto che è una prerogativa propria delle due vie e mezzo, dove per la verità gli altoparlanti nel 99, 9 % dei casi non sono proprio simili ma perfettamente uguali, ovviamente tagliati come nel nostro caso a frequenze differenti, almeno per quanto riguarda il basso della gamma; In questo senso mi spiegavo proprio la diversa sospensione ed in generale la diversa costruzione del cono, a parità di parametri elettrici, visto le diverse sollecitazioni che i due altoparlanti con i tagli originali sarebbero stati sottoposti. (uno lasciato libero dalla Fs a 1250, credo di ricordare, e l'altro da 120hz a sovrapponendosi con l'altro sempre sino a 1250 hz,, incrociandosi tutti e due al di sopra con il Tw.
Se ho capito bene tu praticamente hai fatto lavorare i due woofer come se fossero uno solo , hai probabilmente limitato la gamma in alto molto al di sotto dei 1250 della configurazione originale ed hai incrociato con un passa alto , il medio alto chario, verosimilmente intorno ai 200/350, meglio 350 o forse anche un po di più, visto la delicatezza di un taglio a quelle frequenze (mi butto ad indovinare, ma potrei sbagliare), In questo modo potresti aver eliminato parte dei problemi ma è possibile che ne hai aggiunto altri.
Mi dici che comunque sei soddisfatto del risultato, e questo ovviamente è la cosa più importante, anche se io probabilmente, modifica per modifica,avrei preso un altra strada, e cioè avrei modificato il crossover delle b&w in modo da far diventare il sistema a tre vie utilizzando sempre se funzionante, il tw delle b&w ,che tutto sommato se ricordo bene non è affatto male ed eventualmente, proprio se il midwoofer costretto a diventare medio non mi avesse soddisfatto gli avrei cercato un degno sostituto, e le chario le avrei tenute da parte, ma questo ovviamente è solo un mio pensiero
Se ho capito bene tu praticamente hai fatto lavorare i due woofer come se fossero uno solo , hai probabilmente limitato la gamma in alto molto al di sotto dei 1250 della configurazione originale ed hai incrociato con un passa alto , il medio alto chario, verosimilmente intorno ai 200/350, meglio 350 o forse anche un po di più, visto la delicatezza di un taglio a quelle frequenze (mi butto ad indovinare, ma potrei sbagliare), In questo modo potresti aver eliminato parte dei problemi ma è possibile che ne hai aggiunto altri.
Mi dici che comunque sei soddisfatto del risultato, e questo ovviamente è la cosa più importante, anche se io probabilmente, modifica per modifica,avrei preso un altra strada, e cioè avrei modificato il crossover delle b&w in modo da far diventare il sistema a tre vie utilizzando sempre se funzionante, il tw delle b&w ,che tutto sommato se ricordo bene non è affatto male ed eventualmente, proprio se il midwoofer costretto a diventare medio non mi avesse soddisfatto gli avrei cercato un degno sostituto, e le chario le avrei tenute da parte, ma questo ovviamente è solo un mio pensiero
Biagio De Simone- Membro classe diamante
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Re: Vediamo che ne pensate
Al di fuori del materiale dei coni i due altoparlanti sono assolutamente identici sia nelle caratteristiche meccaniche che nei materiali. Sono semplicemente due versioni dello stesso altoparlante differenziate dal materiale del cono.
I tweeter delle B&W funzionano perfettamente, ma giudico le Chario non male fra i medi e gli acuti... quindi perchè non usarle visto che le B&W non montano dei veri e propri midrange? il ragionamento da cui sono partito è questo.
E veniamo al taglio. Per mia fortuna dispongo di due amplificatori e quindi posso pilotare i due diffusori in modo separato, cosa che aiuta molto nella scelta iniziale della frequenza di incrocio, che poi verrà resa definitiva portandola nel crossover fisico.
Inizialmente sono partito assecondando le scelte di B&W, ossia lasciando liberi i due coni di arrivare abbastanza in alto nello spettro.
Il risultato... noh, così così. Non era quello che cercavo perchè un'estesa sovrapposizione con le Chario dava problemi.
Per farla breve, alla fine ho deciso di tagliare ESATTAMENTE dove da te ipotizzato, 350Hz... i miei complimenti!
Ora ho un problema e magari potresti darmi un consiglio: la coppia di woofer sincroni muove una notevole quantità d'aria e quindi il suono è più che soddisfacente sulle frequenze basse e bassissime, nel senso che sono equalizzabili per suonare esattamente come desidero (se una cassa non suona puoi equalizzare quanto vuoi senza ottenere risultati degni di nota), ma non c'è modo di farli scendere fino ad abbracciare le più basse frequenze necessarie a coprire per intero la musica classica, che nelle tabelle trovo essere gli 8Hz dei grandi organi a canne, senza notevole perdita di efficienza. Questo non è per nulla strano visto che entrambi i coni hanno una fs di 33Hz.
Ho due soluzioni:
- Accendo il subwoofer.
- Lavoro ancora sulle B&W sfruttando il notevole volume inutilizzato che va da poco sotto il condotto bass reflex al fondo impiegandolo per una via supplementare pilotata da altoparlanti specifici tagliati con decisione attorno ai 40Hz e foro di uscita posteriore o verso il pavimento.
Tu cosa faresti?
I tweeter delle B&W funzionano perfettamente, ma giudico le Chario non male fra i medi e gli acuti... quindi perchè non usarle visto che le B&W non montano dei veri e propri midrange? il ragionamento da cui sono partito è questo.
E veniamo al taglio. Per mia fortuna dispongo di due amplificatori e quindi posso pilotare i due diffusori in modo separato, cosa che aiuta molto nella scelta iniziale della frequenza di incrocio, che poi verrà resa definitiva portandola nel crossover fisico.
Inizialmente sono partito assecondando le scelte di B&W, ossia lasciando liberi i due coni di arrivare abbastanza in alto nello spettro.
Il risultato... noh, così così. Non era quello che cercavo perchè un'estesa sovrapposizione con le Chario dava problemi.
Per farla breve, alla fine ho deciso di tagliare ESATTAMENTE dove da te ipotizzato, 350Hz... i miei complimenti!
Ora ho un problema e magari potresti darmi un consiglio: la coppia di woofer sincroni muove una notevole quantità d'aria e quindi il suono è più che soddisfacente sulle frequenze basse e bassissime, nel senso che sono equalizzabili per suonare esattamente come desidero (se una cassa non suona puoi equalizzare quanto vuoi senza ottenere risultati degni di nota), ma non c'è modo di farli scendere fino ad abbracciare le più basse frequenze necessarie a coprire per intero la musica classica, che nelle tabelle trovo essere gli 8Hz dei grandi organi a canne, senza notevole perdita di efficienza. Questo non è per nulla strano visto che entrambi i coni hanno una fs di 33Hz.
Ho due soluzioni:
- Accendo il subwoofer.
- Lavoro ancora sulle B&W sfruttando il notevole volume inutilizzato che va da poco sotto il condotto bass reflex al fondo impiegandolo per una via supplementare pilotata da altoparlanti specifici tagliati con decisione attorno ai 40Hz e foro di uscita posteriore o verso il pavimento.
Tu cosa faresti?
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Re: Vediamo che ne pensate
Intanto gli 8 hz scordateli, prima perchè se mai trovassi degli altoparlanti che ti potessero far arrivare a quelle frequenze, credo che ti avvicineresti in modo molto pericoloso a quelle che qualcuno definisce frequenze "letali".
Come penso avrai capito non sono per la distruzione totale delle povere B&W, che lascerei cosi come sono se ti piacciono, e andrei di sub, se il tuo non è all'altezza potresti cercarne un altro fra i tanti che al momento ci sono, magari anche sul mercatino.
Mi dispiace che attualmente il "maestro" che potrebbe darti qualche consiglio più specifico sul da farsi, "Fernando", non scrive ormai da molto tempo su questo forum, credo nemmeno su altri, io sono solo un povero allievo, disattento e scarso che ha avuto la fortuna di sentire l'organo proprio a casa di Fernando, con il il sistema da lui progettato e costruito, un 4 vie sei bobine alto credo intorno al 190 Composto da 3 moduli impilabili.
In quella occasioni le botte di pedale dell'organo erano a circa a 23 hz se non ricordo male, e ti posso assicurare che è stata un esperienza viscerale che difficilmente dimenticherò.
Quindi un buon sub, o commerciale o autocostruito ,che parta da 19/20 hz ma anche più, credo sia non sufficiente ma sovrabbondante, semmai qualche difficoltà potrebbe esserci nell' amalgamarlo con il resto, che già ricorda un frankenstein junior.
Come penso avrai capito non sono per la distruzione totale delle povere B&W, che lascerei cosi come sono se ti piacciono, e andrei di sub, se il tuo non è all'altezza potresti cercarne un altro fra i tanti che al momento ci sono, magari anche sul mercatino.
Mi dispiace che attualmente il "maestro" che potrebbe darti qualche consiglio più specifico sul da farsi, "Fernando", non scrive ormai da molto tempo su questo forum, credo nemmeno su altri, io sono solo un povero allievo, disattento e scarso che ha avuto la fortuna di sentire l'organo proprio a casa di Fernando, con il il sistema da lui progettato e costruito, un 4 vie sei bobine alto credo intorno al 190 Composto da 3 moduli impilabili.
In quella occasioni le botte di pedale dell'organo erano a circa a 23 hz se non ricordo male, e ti posso assicurare che è stata un esperienza viscerale che difficilmente dimenticherò.
Quindi un buon sub, o commerciale o autocostruito ,che parta da 19/20 hz ma anche più, credo sia non sufficiente ma sovrabbondante, semmai qualche difficoltà potrebbe esserci nell' amalgamarlo con il resto, che già ricorda un frankenstein junior.
Biagio De Simone- Membro classe diamante
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Re: Vediamo che ne pensate
In vita mia ho sentito suonare dal vero un grande organo una sola volta, quello della cattedrale di Milano (che poi è grande per i nostri standard ma poca roba per quelli mondiali), e l'esperienza fisica che ne ho tratto è totalmente differente da tutto ciò che ho avuto modo di ascoltare in seguito, anche con Bach fatto suonare a casa di conoscenti con impianti enormemente superiori al mio. Parlo di esperienza fisica perchè dal vero un organo di grandi dimensioni non lo senti solo con i timpani... non so spiegarlo ma è come se tutto il corpo lo sentisse suonare. Gli altri strumenti bene o male riesci a riprodurli, il grande organo a canne no.
Non so cosa siano le frequenze letali Biagio, puoi spiegarmi?
Convengo per la grande difficoltà di scendere a 8Hz, tanto più per il fatto che nel volume residuo delle B&W un altoparlante adatto non riuscirebbe ad entrarci, ma un quarto canale con altoparlante a corsa lunga in grado di scendere sotto la fs degli attuali woofer dovrei riuscire a farcelo stare.
Perchè sei contrario alla modifica delle B&W? quello che mi è piaciuto di questo sito è che vi ho trovato un sacco di gente che non si fa il minimo scrupolo ad infilare il saldatore nelle elettroniche commerciali.
Il mio sub è uno Yamaha piuttosto grosso, diciamo poco più che decente. In basso riesce a scenderci abbastanza ma il problema non è quello; cerco di evitare di accenderlo perchè bilanciare un sub, o almeno il mio sub, è sempre problematico: è sufficiente variare il volume di ascolto per ritrovarsi con quel componente che suona un po' troppo forte o un po' troppo piano. In teoria dovrebbe seguire il resto dell'impianto, ma in pratica non è così.
Non so cosa siano le frequenze letali Biagio, puoi spiegarmi?
Convengo per la grande difficoltà di scendere a 8Hz, tanto più per il fatto che nel volume residuo delle B&W un altoparlante adatto non riuscirebbe ad entrarci, ma un quarto canale con altoparlante a corsa lunga in grado di scendere sotto la fs degli attuali woofer dovrei riuscire a farcelo stare.
Perchè sei contrario alla modifica delle B&W? quello che mi è piaciuto di questo sito è che vi ho trovato un sacco di gente che non si fa il minimo scrupolo ad infilare il saldatore nelle elettroniche commerciali.
Il mio sub è uno Yamaha piuttosto grosso, diciamo poco più che decente. In basso riesce a scenderci abbastanza ma il problema non è quello; cerco di evitare di accenderlo perchè bilanciare un sub, o almeno il mio sub, è sempre problematico: è sufficiente variare il volume di ascolto per ritrovarsi con quel componente che suona un po' troppo forte o un po' troppo piano. In teoria dovrebbe seguire il resto dell'impianto, ma in pratica non è così.
Uncino- Interessato
- Data d'iscrizione : 05.04.16
Numero di messaggi : 53
Provincia : Terni
Impianto : Poi un giorno ve lo descrivo.
Comunque sia valvolare che T-Amp, diffusori... veramente atipici ed uso esclusivamente sorgenti su file (naturalmente SOLO formati lossless).
Non sono un "audiofilo", cerco solo di ascoltare la musica al meglio delle mie possibilità.
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