Scelta tipo di legno

gianni , non ceralacca ma gommalacca , sono delle piccole scaglie color ambra da diliure in alcool , la vendono già preparata ma io preferisco farmela da me quando devo fare piccoli di lavori di restauro per mobili di casa mia



http://www.deabyday.tv/casa-e-fai-da-te/riparazioni/guide/5239/Come-si-stende-la-gommalacca.html

http://artedelrestauro.it/prodotti-restauro/gommalacca-scaglie.html

natale55 ha scritto:gianni , non ceralacca ma gommalacca

Hai ragione. Ho scritto troppo d'impeto e non ho controllato prima di postare.

PS Ogni riferimento alle tue ranochiette è puramente casuale!

dinamanu ha scritto:mi riferisco specificatamente alla  formaldeide

A solo titolo informativo, va ricordato che la formaldeide è presente nel settore alimentare, farmaceutico e nella cosmetica.....
.....è ammessa come additivo alimentare (conservante) con la sigla E240.....

Non ho detto che fa bene ma solo che la respiriamo tutti i giorni ....

Ma guarda uno come deve vestirsi per costruire un paio di casse

mdf cancerogeno ? toglierlo dal mercato come hanno fatto con l'eternit è cosi' semplice

pero' diciamola tutta , non limitiamoci ad uno stralcio di qualche riga. chiaro che quando lo tagli è meglio usare una mascherina , ma questo con tutti i tipi di legno , la polvere anche di legno massello passa dalle cavità nasali ai polmoni e anche se non ha formaldeide non è certo salutare respirle.


La normativa prevede che il fabbricante provveda all’origine ad effettuare l’analisi delle emissioni di formaldeide presso un Ente Accreditato. I criteri stabiliti dalla normativa e dalle norme UNI a cui essa fa riferimento evidenziano che i pannelli grezzi di MDF o OSB devono avere un contenuto di formaldeide non superiore a 8/mg/100 g di pannello essiccato in forno (metodo del perforatore). Tutti gli altri tipi, compresi quelli verniciati, nobilitati o placcati devono garantire un’emissione non superiore a 3,5 mg/mq h (metodo della gas analisi).

Tali pannelli possono essere utilizzati senza causare una concentrazione nell’aria di una camera di prova maggiore di 0,1 ppmm (0,124 mg/m3) come indicato nell’art. 2 del decreto.

E’ importante ricordare che l’esposizioni a polveri di legno è responsabile anche di altre patologie non tumorali.
Altri effetti patologici riportati in letteratura sono:
- alveolite allergica (per la possibile presenza di antigeni fungini nel legno manipolato
- organic dust toxic sindrome (sindrome simil-influenzale)
- asma bronchiale di tipo allergico (associata alla lavorazione di legni tropicali, ma anche
di quercia, cedro del Libano, abete californiano e cedro rosso).
- bronchite cronica (aggravata dall’abitudine al fumo)
- irritazione oculare (bruciore, arrossamento, lacrimazione) e nasale (secchezza, bruciore, rinorrea, raffreddori frequenti)
- dermatite irritativi da contatto,cefalea, patologie di tipo allergico come dermatite allergica, orticaria da contatto, congiuntivite allergica).

Il Decreto Legislativo 66/2000 prescrive un limite di esposizione professionale: la
frazione inalabile in riferimento a un periodo di otto ore che non può essere superata è pari a 5
mg/m3 (milligrammi per metrocubo di aria). Oltre tale limite, anche se sono state messe in atto
tutte le misure di prevenzione, non è ammessa l’esposizione lavorativa.

CHAOSFERE ha scritto:E’ importante ricordare che l’esposizioni a polveri di legno è responsabile anche di altre patologie non tumorali.
Altri effetti patologici riportati in letteratura sono:
- alveolite allergica (per la possibile presenza di antigeni fungini nel legno manipolato
- organic dust toxic sindrome (sindrome simil-influenzale)
- asma bronchiale di tipo allergico (associata alla lavorazione di legni tropicali, ma anche
di quercia, cedro del Libano, abete californiano e cedro rosso).
- bronchite cronica (aggravata dall’abitudine al fumo)
- irritazione oculare (bruciore, arrossamento, lacrimazione) e nasale (secchezza, bruciore, rinorrea, raffreddori frequenti)
- dermatite irritativi da contatto,cefalea, patologie di tipo allergico come dermatite allergica, orticaria da contatto, congiuntivite allergica).

Il Decreto Legislativo 66/2000 prescrive un limite di esposizione professionale: la
frazione inalabile in riferimento a un periodo di otto ore che non può essere superata è pari a 5
mg/m3 (milligrammi per metrocubo di aria). Oltre tale limite, anche se sono state messe in atto
tutte le misure di prevenzione, non è ammessa l’esposizione lavorativa.

natale55 ha scritto:mdf cancerogeno ? toglierlo dal mercato come hanno fatto con l'eternit è cosi' semplice

basterebbe sostituire il formaldeide con altra resina collante

Rino88ex ha scritto:

natale55 ha scritto:mdf cancerogeno ? toglierlo dal mercato come hanno fatto con l'eternit è cosi' semplice

basterebbe sostituire il formaldeide con altra resina collante

rino , questo purtroppo non dipende da noi ma dalle ditte produttrici , ma se lo vendono è perchè è possibile farlo , basta un minimo di precauzione , il problema grosso credo sia x gli sddetti alla produzione dell'mdf pero' una mascherina non guasta mai , ma non solo x l'mdf

Infatti dovrebbe essere una buona abitudine mettersi SEMPRE almeno una mascherina antipolvere......
avere coperte sia braccia che gambe con indumenti idonei.....
tenere sempre pulito il posto in cui si lavora passando anche un semplice aspirapolvere.....aspirando anche i pezzi in lavorazione.....
quando finito lavarsi sempre mani e viso (una doccia è consigliata).....

CHAOSFERE ha scritto:Infatti dovrebbe essere una buona abitudine mettersi SEMPRE almeno una mascherina antipolvere......
avere coperte sia braccia che gambe con indumenti idonei.....
tenere sempre pulito il posto in cui si lavora passando anche un semplice aspirapolvere.....aspirando anche i pezzi in lavorazione.....
quando finito lavarsi sempre mani e viso (una doccia è consigliata).....

Ciao a tutti, io il legno lo vendo e posso dirvi che i legni ormai devono rispettare tutti la normativa E1, ovvero emissioni di formaldeide bassissima...

Dal punto di vista tecnico l`abete (di solito si trova quello lamellare) e` resinoso, può` torcersi, e` morbido, risuona....insomma, non va bene per fare dei diffusori.
Il faggio (sempre lamellare) va un po` meglio dell`abete dato che e` più` duro e più` stabile, ma costa un botto e comunque risuona piu` di un MDF.

Il multistrato marino (oukume) va meglio dei legni di cui sopra, ma deve essere tutto okoume (anche gli strati dentro), costa quasi 3 volte un MDF di pari spessore, ma perché` spendere molto di più per un prodotto che non offre prestazioni superiori?

Io pur potendo scegliere tra abete, faggio, pino, betulla, oukume e altro ancora, dopo varie prove i mie diffusori li faccio in mdf!

meno male , anch'io ho sempre fatto i miei diffusori in mdf e solo x gli ultimi mi sono fatto tentare dal multistrato di betulla , mi è costato il doppio e secondo me non è assolutamente meglio dell'mdf anzi .....

tu lavori in un brico oppure hai una falegnameria ? se hai una falegnameria lo vendi al dettaglio anche già tagliato o in fogli ?

scusa le domande magari un po' private ma mi interessa e credo non solo a me . grazie
natale

Vendiamo legno e derivati all'ingrosso, e forniamo praticamente il 90% dei negozi di bricolage in italia,ma abbiamo anche un piccolo pdv al dettaglio ad Alessandria.
Noi venderemmo i fogli, ma con un po di preavviso potrei anche fae dei tagli, ma solo ortogonali, niente forme strane.

Abe1977 ha scritto:Ciao a tutti, io il legno lo vendo e posso dirvi che i legni ormai devono rispettare tutti la normativa E1, ovvero emissioni di formaldeide bassissima...

Dal punto di vista tecnico l`abete (di solito si trova quello lamellare) e` resinoso, può` torcersi, e` morbido, risuona....insomma, non va bene per fare dei diffusori.
Il faggio (sempre lamellare) va un po` meglio dell`abete dato che e` più` duro e più` stabile, ma costa un botto e comunque risuona piu` di un MDF.

Il multistrato marino (oukume) va meglio dei legni di cui sopra, ma deve essere tutto okoume (anche gli strati dentro), costa quasi 3 volte un MDF di pari spessore, ma perché` spendere molto di più per un prodotto che non offre prestazioni superiori?

Io pur potendo scegliere tra abete, faggio, pino, betulla, oukume e altro ancora, dopo varie prove i mie diffusori li faccio in mdf!

Abe1977 ha scritto:Vendiamo legno e derivati all'ingrosso, e forniamo praticamente il 90% dei negozi di bricolage in italia,ma abbiamo anche un piccolo pdv al dettaglio ad Alessandria.
Noi venderemmo i fogli, ma con un po di preavviso potrei anche fae dei tagli, ma solo ortogonali, niente forme strane.

Mi interessa il prezzo del metro quadro e da quanto è il pannello che spedite, e naturalmente il totale con trasporto incluso. Rispondimi in privato se preferisci.

Ciao, il foglio più adatto a costruire cabinet é il 25mm e quadra 2800x1870, purtroppo il corriere non lo carica (inoltre si danneggerebbe)....mandarlo su un bilico direi che costa troppo...

Sarebbe più facile spedire il foglio sezionato, prova a darmi delle misure e vedo cosa costerebbe spedire a Pesaro.

Abe1977 ha scritto:Vendiamo legno e derivati all'ingrosso, e forniamo praticamente il 90% dei negozi di bricolage in italia,ma abbiamo anche un piccolo pdv al dettaglio ad Alessandria.
Noi venderemmo i fogli, ma con un po di preavviso potrei anche fae dei tagli, ma solo ortogonali, niente forme strane.

è possibile avere l'indirizzo e magari il telefono del punto vendita ? io verrei anche a prendermelo intanto in tre quarti d'ora sono ad alessandria

Si possono fare queste "trattative" o per caso vanno contro al regolamento del forum?

Al limite ti mando tutto in PM.

Abe1977 ha scritto:Si possono fare queste "trattative" o per caso vanno contro al regolamento del forum?

Al limite ti mando tutto in PM.

ok mandami pure in pm senza problemi

Abe1977 ha scritto:Si possono fare queste "trattative" o per caso vanno contro al regolamento del forum?

C'è la sez. Promoters che forse potresti sfruttare......in caso puoi contattare l'amministratore del forum

Io ho costruito i miei cabinet audio nirvana 5.6 mkii per i super 12 in multistrato di pino. Ero molto scettico durante l'acquisto, ma devo dire che a lavoro fatto suona morbidissimo, una meraviglia.