La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
wasky, io ti stimo ma così stai cadendo nella trapola dei preconcetti tipici del tuo interlocutore.wasky ha scritto:
Secondo me l'hi fi neppure inizia con la classe T bonghittu meglio un Ipod connesso a due diffusori amplificati near field ...
....E' proprio questo assolutismo di Andrea che provoca fastidio ormai la sua equazione è stabilita nella seguente: Entry Level = T-Amp e Sospensione Pneumatica è normale secondo te ?
....un areon a 200 € è secondo me un investimento migliore di un T-Amp da 200 € finito
Roberto
MaurArte ha scritto:Robbè ti devo far sentire un T-class robusto, forse cambi idea...
ehhh....., mi sa che non lo ha mai sentito!
L'Aeron di cui parli, perde il confronto con il 2022 che possedevo, diffusori S. Faber Concertino,te lo posso assicurare
Ultima modifica di traspar il Mer 25 Nov 2009 - 12:58 - modificato 1 volta.
traspar- Membro classe argento
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
Silver Black ha scritto:wasky ha scritto:Te lo dico ora e poi esco da sto forum perchè rischio io non te di fare la figura dello stronz0 e non mi piace di certo a 46 anni
No Rob, tu sei libero di farlo, ma per favore, non farlo!
Tu non farai mai la figura dello stronzo, fidati, sai troppe cose e oltre alla tua esperienza teorica, sai troppe cose anche sul campo di battaglia, leggi: "pratica". Per cui un tuo commento vale più di mille studi fatti da teorici chini sui libri che non hanno mai messo le mani in pasta.
Se vuoi non rispondere a chi non accetta punti di vista diversi o non vede i propri errori, va benissimo, come dicevo prima sei libero, ma resta con noi. Molti avranno sempre bisogno delle tue risposte, dei tuoi aiuti, delle tue esperienze e dei tuoi (blasonati) progetti.
Ma guarda che Rob non è mica morto!!!
schwantz34- Membro classe diamante
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
si riesce a raccontare in modo facile e veloce cosa sia questa F3?wasky ha scritto:la misura della F3
questa sigla compare nel forum per opera tua finora era abbinata ai diffusori, adesso anche agli ampli, cos'è ?
NON è il limite inferiore della banda riproducibile, questo si evince dai tuoi mess. successivi..
Tanto per farvi onore nel numero 114 di CHF un certo Diego Nardi non un normale stronz0 come me scriveIl Gainclone fà un mazzo tanto a qualsiasi T-Amp
mi piacerebbe sentirlo parlare di HiFi dal vero Nardi, secondo me sarebbero le risate..
fuori da questo forum c'è però un filo di confusione sulla definizione "T-Amp" .. si intende :
- IL T-Amp originale, quello con clamoroso filtro passa-alto in ingresso, che quindi da originale falsava pesantemente le prestazioni ottenibili in basso
- una qualsiasi implementazione di TA2024, senza questo filtro,
- un qualsiasi ampli basato su un qualsiasi chip prodotto da Tripath?
adesso vado a memoria, ma credo di ricordare abbastanza bene..
'sto grafico s'è già visto su questi e altri lidi (il forum dei grundiggari ) e mi pare che qualcuno avesse fatto presente che quella curva era stata registrata troppo "vicino" agli altoparlanti dei diffusori e che quindi quelle buche erano dovute ad una qualche "incoerenza" di emissione (pardon il linguaggio maccheronico) allontanando il microfono di misura dai diffusori la situazione migliorava alquanto, molto più lineare e senza buchi...
just 4 info..
Ultima modifica di madqwerty il Mer 25 Nov 2009 - 13:09 - modificato 1 volta.
madqwerty- Moderatore
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
Alessandro LXIV ha scritto:Piero7 ha scritto:
"Lasciali divertire, non hanno che quello"
Comunque non mi sembra che qualcuno abbia eletto Gianelli come rappresentante della "categoria"
FERMO LA!!!
Non mettermi in bocca cosa che non ho mai detto!
Non mi riferisco a nessuno in prima persona, ma a tutti quelli (in generale) che parlano di ipotenuse e teorie avendo competenze tecniche vicine allo zero. Però parlano di questo e di quello, dissertando e pontificando, e cercando di relegare persone come Nardi ad un mero riparatore che non avendo nessuna sensibilità di Ying&Yang dovrebbe usare solo saldatore e tronchesine, lasciando a loro, la spiegazione della verità.
E questa mia posizione contro questi figuri l'ho avuta dal primo giorno che son arrivato qui. Ricordi la polemica sul "gainclone allo stato dell'arte"?
Difendo chi fa e parla, a ragion veduta, di quello che fa. A differenza di quelli che ne parlan soltanto, e che hanno contribuito ad arricchire questo o quel venditore, chiunque esso sia. E' solo una questione di onestà intellettuale.
piero7- Membro classe oro
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
MaurArte ha scritto:Il TA2024 va implementato con attenzione e diffusori adatti.
Non è il miglior chip che esiste ma con qualche accortezza può dare grandi soddisfazioni.
Ecco, questa è una definizione espressa con intelligenza. Grandi soddisfazioni è diverso da "stato dell'arte".
piero7- Membro classe oro
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
aris69 ha scritto:vi invito calorosamente e senza polemiche, a leggervi l'articolo della rivista costruire Hi-Fi numero 124, agosto 2009, pagina 22, sestultimo rigo della prima colonna, a firma di Diego Nardi e scusate se e' poco.
fai scansione e posta per piacere!
piero7- Membro classe oro
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
lo scanner l'ho cannabbilizzato, e' molto piu' utile un bromografo
aris69- Membro classe bronzo
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
madqwerty ha scritto:adesso vado a memoria, ma credo di ricordare abbastanza bene..
'sto grafico s'è già visto su questi e altri lidi (il forum dei grundiggari ) e mi pare che qualcuno avesse fatto presente che quella curva era stata registrata troppo "vicino" agli altoparlanti dei diffusori e che quindi quelle buche erano dovute ad una qualche "incoerenza" di emissione (pardon il linguaggio maccheronico) allontanando il microfono di misura dai diffusori la situazione migliorava alquanto, molto più lineare e senza buchi...
just 4 info..
un diffusore si misura sempre allo stesso modo quindi, 2,83 volt a 1 mt 0° gradi
MaurArte ha scritto: ha scritto:Il TA2024 va implementato con attenzione e diffusori adatti.
Non è il miglior chip che esiste ma con qualche accortezza può dare grandi soddisfazioni.
Maurizio qui sei venuto a me
Anche se un utente ha un diffusore diverso da quelli implementabili con un T viene cmq consigliato il T
Secondo te un T riesce a smorzare un woofer "di spessore" in cassa chiusa ? Tutti i generi musicali vengono riprodotti con la stessa trasparenza ?
a traspar
Diciamo che su audiocostruzioni un pò l'ho tenuto a battesimo sto quarzo de T-amp ci cascai anche io con quello venduto da Roberto sul suo sito, tutto caruccio e con le induttanze in aria, fini nella clio dopo due ore di ascolto e poi fu tolto anche di là perchè se provavi a misurare un woofer scan speak si cacava sotto e allo sweep presentava una risposta in frequenza non proprio da primato
Roberto
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
Quindi non hai mai ascoltato altri classe T?! correggimi se sbaglio.wasky ha scritto:...a traspar
Diciamo che su audiocostruzioni un pò l'ho tenuto a battesimo sto quarzo de T-amp ci cascai anche io con quello venduto da Roberto sul suo sito, tutto caruccio e con le induttanze in aria, fini nella clio dopo due ore di ascolto e poi fu tolto anche di là perchè se provavi a misurare un woofer scan speak si cacava sotto e allo sweep presentava una risposta in frequenza non proprio da primato
Roberto
p.s. non so se hai postato foto, sappi che qui in ufficio non le posso vedere
traspar- Membro classe argento
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
traspar ha scritto:Quindi non hai mai ascoltato altri classe T?! correggimi se sbaglio.wasky ha scritto:...a traspar
Diciamo che su audiocostruzioni un pò l'ho tenuto a battesimo sto quarzo de T-amp ci cascai anche io con quello venduto da Roberto sul suo sito, tutto caruccio e con le induttanze in aria, fini nella clio dopo due ore di ascolto e poi fu tolto anche di là perchè se provavi a misurare un woofer scan speak si cacava sotto e allo sweep presentava una risposta in frequenza non proprio da primato
Roberto
Regalato a mia moglie per il suo ufficio suona con una coppia di diffusori fatti da me un P13 vifa e un D19 vifa
http://www.audioskeggia.com/index1.html
senza infamia e senza lode serve a far ballare dei bimbi di 2 anni ma secondo la mia metrica non suona preferisco un LM1875
Preso per un cliente e implementato in un sub Ciare con Hs 160 nessun dubbio ottimo per questo uso ci mancherebbe
http://www.audioskeggia.com/index1.html
il primo preso anni fà e mai più acceso dopo sole due ore di ascolto
http://www.autocostruire.com/catalog/product_info.php?cPath=42&products_id=257
Mo proviamo quello serio di Maurizio connesso ad un diffusore serio
Roberto
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
piero7 ha scritto:Alessandro LXIV ha scritto:Piero7 ha scritto:
"Lasciali divertire, non hanno che quello"
Comunque non mi sembra che qualcuno abbia eletto Gianelli come rappresentante della "categoria"
FERMO LA!!!
Non mettermi in bocca cosa che non ho mai detto!
Non mi riferisco a nessuno in prima persona, ma a tutti quelli (in generale) che parlano di ipotenuse e teorie avendo competenze tecniche vicine allo zero. Però parlano di questo e di quello, dissertando e pontificando, e cercando di relegare persone come Nardi ad un mero riparatore che non avendo nessuna sensibilità di Ying&Yang dovrebbe usare solo saldatore e tronchesine, lasciando a loro, la spiegazione della verità.
E questa mia posizione contro questi figuri l'ho avuta dal primo giorno che son arrivato qui. Ricordi la polemica sul "gainclone allo stato dell'arte"?
Difendo chi fa e parla, a ragion veduta, di quello che fa. A differenza di quelli che ne parlan soltanto, e che hanno contribuito ad arricchire questo o quel venditore, chiunque esso sia. E' solo una questione di onestà intellettuale.
Adesso è più chiaro.
Alessandro LXIV- Membro classe oro
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
madqwerty ha scritto:mi piacerebbe sentirlo parlare di HiFi dal vero Nardi, secondo me sarebbero le risate..
Non immagini neppure come fece passare in ridicolo il mitico Daffy Duck ( i lettori di CHF ricordano ) uno che sà tutto lui di Hi Fi
Per inciso Diego Nardi ha affinità con Audio Note non sò se dice qualcosa non è uno qualsiasi che ti fà ridere se ci parli di hi fi ma, facile che adotti lo stesso sistema adottato per Daffy Duck
Visto che ci siamo usiamo Nardi per spiegare un pò la confusione che si fà anche qui di Efficenza e Sensibilità di un diffusore
http://www.webalice.it/jlc891/Sugli_altoparlanti.pdf
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
wasky ha scritto:madqwerty ha scritto:mi piacerebbe sentirlo parlare di HiFi dal vero Nardi, secondo me sarebbero le risate..
Non immagini neppure come fece passare in ridicolo il mitico Daffy Duck ( i lettori di CHF ricordano ) uno che sà tutto lui di Hi Fi
Per inciso Diego Nardi ha affinità con Audio Note non sò se dice qualcosa non è uno qualsiasi che ti fà ridere se ci parli di hi fi ma, facile che adotti lo stesso sistema adottato per Daffy Duck
Visto che ci siamo usiamo Nardi per spiegare un pò la confusione che si fà anche qui di Efficenza e Sensibilità di un diffusore
http://www.webalice.it/jlc891/Sugli_altoparlanti.pdf
Rob . guarda , è inutile , tempo fa c'era qualcuno che definiva gli audionote degli ampli da buttare nel cesso ...(sic!) mentre i fenice20 embe'...i fenice 20 ....io m'ero anche un po' "accalorato" ma poi mi son reso conto che non ne valeva la pena ...io son contento se ci si puo' godere la musica al meglio , e se il meglio corrisponde a un fenice 20 , un lettore dvd e delle casse chiuse , ben venga , a me piace la musica , il discettare dei tubi prolungati , che la cassa chiusa sia meglio di quella aperta :-) , dei cavi da elettricista , della batteria da auto e di avvicinamento all'evento reale , perdonami il francesismo ho sempre pensato sia un gran piXXa per un profano fruitore della musica come me.
Cio' che esce dalle casse piace ? Benissimo! Aggiudicato .
Detto questo Rob , penso che se anche un ignorante come me si accorge di certe enormita' da parte di qualcuno ...ci siamo capiti . Beninteso che ognuno poi rimane delle proprie idee , ci mancherebbe altro , non vuole essere , come sostiene qualcuno un 'accanimento bensì una leggittima espressione delle proprie opinioni , sempre in maniera civile e tranquilla ( magari a volte pepata e polemica , non ci piove ) .
Ciao
S.
schwantz34- Membro classe diamante
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
sì sì, intendevo dire nel modo che ha di porsi (non sulle argomentazioni che porta) se parla come scrive,wasky ha scritto:
Non immagini neppure come fece passare in ridicolo il mitico Daffy Duck ( i lettori di CHF ricordano ) uno che sà tutto lui di Hi Fi
Per inciso Diego Nardi non è uno qualsiasi che ti fà ridere se ci parli di hi fi ma, facile che adotti lo stesso sistema adottato per Daffy Duck
la sua dialettica dev'essere alquanto brillante
madqwerty- Moderatore
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
madqwerty ha scritto:sì sì, intendevo dire nel modo che ha di porsi (non sulle argomentazioni che porta) se parla come scrive,wasky ha scritto:
Non immagini neppure come fece passare in ridicolo il mitico Daffy Duck ( i lettori di CHF ricordano ) uno che sà tutto lui di Hi Fi
Per inciso Diego Nardi non è uno qualsiasi che ti fà ridere se ci parli di hi fi ma, facile che adotti lo stesso sistema adottato per Daffy Duck
la sua dialettica dev'essere alquanto brillante
Si immaginavo che ti riferissi al personaggio che è hai mai letto la sua lettera sull'audiofilia (audiozia) ?
http://www.webalice.it/jlc891/Corvaya_pub.pdf
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
traspar ha scritto:
Quindi non hai mai ascoltato altri classe T?! correggimi se sbaglio.
C@zz0 nella fretta di quotare ho scordato di dirti una cosa a riguardo del T-amp e Diffusori.
Dopo diversi colloqui con Andrea ho iniziato con Claudio il mio Pard a progettare un sistema satellite e sub proprio per dare un senso al T amp compreso quello di mia moglie
Il risultato è su foto a basso livello di qualità le metto ugualmente per conoscenza questo suona anche con 20 watt
il satellite è in cassa chiusa mentre il sub è un bas reflex, cella di equalizzazione per la sezione medio alta il tutto rifinito in Noce su MDF da 19mm
Secondo te che dovrei fare ora ? mandarlo ad Andrea in Recensione ?
Quanto sarebbe disposto a spendere un possessore di T-Amp per un oggetto del genere ? di certo non è un box grunding però, ha tutti i requisiti del dettame del T-ampista.
Si inserisce bene in qualsiasi ambiente su libreria o su piedistalli, nessun problema di reflex per i satelliti gamma piena da 49 hz di F3 3,3 ohm di carico
Ora stà suonando in camera mia con Shally Manne c'è da fare solo un pò di tuning al filtro, rimisurare ed è pronto
Pensa te pure i diffusori dedicati ve progetto e cmq su grandi indicazioni di Andrea quando ce vò ce vò
Roberto
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"Sentire non è altro che una facoltà permessa da uno dei nostri cinque sensi ma ascoltare è un'arte." Frank Tyger
Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
a pagina 6 (e non solo) si può trovare conferma precisa e puntuale di quanto accade anche da queste parti (e sulle recensioni di tnt)wasky ha scritto:
Si immaginavo che ti riferissi al personaggio che è hai mai letto la sua lettera sull'audiofilia (audiozia) ?
http://www.webalice.it/jlc891/Corvaya_pub.pdf
l'audiofilia è una malattia (piuttosto grave tra l'altro)
caliber- Membro di riguardo
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
caliber ha scritto:a pagina 6 (e non solo) si può trovare conferma precisa e puntuale di quanto accade anche da queste parti (e sulle recensioni di tnt)wasky ha scritto:
Si immaginavo che ti riferissi al personaggio che è hai mai letto la sua lettera sull'audiofilia (audiozia) ?
http://www.webalice.it/jlc891/Corvaya_pub.pdf
l'audiofilia è una malattia (piuttosto grave tra l'altro)
Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
MaurArte ha scritto:Robbè ti devo far sentire un T-class robusto, forse cambi idea...
Organizziamo why not ho appena postato un kit dedicato e quale migliore occasione per vedere se lo posso far matchare anche con un T Class robusto
Se lo porti domani sera mi ci diverto Venerdi ovviamente se hai fiducia questo è palese
Roberto
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
wasky ha scritto:MaurArte ha scritto:Robbè ti devo far sentire un T-class robusto, forse cambi idea...
Organizziamo why not ho appena postato un kit dedicato e quale migliore occasione per vedere se lo posso far matchare anche con un T Class robusto
Se lo porti domani sera mi ci diverto Venerdi ovviamente se hai fiducia questo è palese
Roberto
Mi spiace voi siate così distanti perchè avrei portato volentieri il peso massimo ( e intendo anche fisicamente ...saran 20 Kg ...) per farvelo sentire ...120 W...
schwantz34- Membro classe diamante
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
Organizziamo why not ho appena postato un kit dedicato e quale migliore occasione per vedere se lo posso far matchare anche con un T Class robusto Smile
Se lo porti domani sera mi ci diverto Venerdi Laughing ovviamente se hai fiducia questo è palese
Roberto
Lo sto finendo credo di non farcela per domani.
E' il TA2022 di Cristi molto modificato con integrato il PreFet (versione alleggerita) nella scatola del T-AMP 90 di Hlly (un ampli Frankestein)
Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
MaurArte ha scritto:cut.......... nella scatola del T-AMP 90 di Hlly (un ampli Frankestein)
Si può Fareeeeeeeeeeeeeeee i diffusori li chiamiamo Igor
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"Sentire non è altro che una facoltà permessa da uno dei nostri cinque sensi ma ascoltare è un'arte." Frank Tyger
Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
wasky ha scritto:caliber ha scritto:a pagina 6 (e non solo) si può trovare conferma precisa e puntuale di quanto accade anche da queste parti (e sulle recensioni di tnt)wasky ha scritto:
Si immaginavo che ti riferissi al personaggio che è hai mai letto la sua lettera sull'audiofilia (audiozia) ?
http://www.webalice.it/jlc891/Corvaya_pub.pdf
l'audiofilia è una malattia (piuttosto grave tra l'altro)
Porca paletta, è troppo lunga e non me l'accetta, volevo metterla in firma questa...
1) Consulente del primo tipo: decide scientemente di far contento l'audiofilo; una volta capito quale risposta egli spera di ottenere, gliela dà.
2) Consulente del secondo tipo: fornisce una risposta diversa ogni volta che la domanda viene ripetuta. Questo è quanto l'audiofilo spera, ed è per questo che insiste: statisticamente, la risposta favorevole tanto attesa prima o poi arriverà.
3) Consulente del terzo tipo: risponde quello che realmente pensa e, se l'audiofilo intende commettere una corbelleria, prova a spiegargli perché non dovrebbe: ma l'audiofilo insiste fino ad esaurire la sua pazienza, e finisce per farsi spedire a quel paese in malo modo. In altre parole, l'audiofilo non vuole affatto un interlocutore onesto od esperto: ne vuole solo uno disposto a dargli ragione.
piero7- Membro classe oro
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Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
piero7 ha scritto:Porca paletta, è troppo lunga e non me l'accetta, volevo metterla in firma questa...
1) Consulente del primo tipo: decide scientemente di far contento l'audiofilo; una volta capito quale risposta egli spera di ottenere, gliela dà.
2) Consulente del secondo tipo: fornisce una risposta diversa ogni volta che la domanda viene ripetuta. Questo è quanto l'audiofilo spera, ed è per questo che insiste: statisticamente, la risposta favorevole tanto attesa prima o poi arriverà.
3) Consulente del terzo tipo: risponde quello che realmente pensa e, se l'audiofilo intende commettere una corbelleria, prova a spiegargli perché non dovrebbe: ma l'audiofilo insiste fino ad esaurire la sua pazienza, e finisce per farsi spedire a quel paese in malo modo. In altre parole, l'audiofilo non vuole affatto un interlocutore onesto od esperto: ne vuole solo uno disposto a dargli ragione.
Mettila nel tuo profilo come spoiler.
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ampli: Behringer A800 (220 W @ 8 Ohm, 400 W @ 4 Ohm, 800 W in mono)
diffusori: Cerwin Vega XLS-215 (126x43x53.5 cm, 53 Kg cad., 95 db/W/m, 6 Ohm, 2 woofer da 38 cm, midrange da 17 cm, tweeter a cupola a tromba, 500 W, 38 Hz - 20 KHz)
sorgente: Sony BDP-S370 (lettore DVD/Blue-Ray e stazione multimediale streaming via rete cablata)
cavi segnale: Monster Cable MKII
cavi potenza: Qed Micro
- Spoiler:
Re: La riproduzione delle basse frequenze nel nostro ambiente
Silver Black ha scritto:piero7 ha scritto:Porca paletta, è troppo lunga e non me l'accetta, volevo metterla in firma questa...
1) Consulente del primo tipo: decide scientemente di far contento l'audiofilo; una volta capito quale risposta egli spera di ottenere, gliela dà.
2) Consulente del secondo tipo: fornisce una risposta diversa ogni volta che la domanda viene ripetuta. Questo è quanto l'audiofilo spera, ed è per questo che insiste: statisticamente, la risposta favorevole tanto attesa prima o poi arriverà.
3) Consulente del terzo tipo: risponde quello che realmente pensa e, se l'audiofilo intende commettere una corbelleria, prova a spiegargli perché non dovrebbe: ma l'audiofilo insiste fino ad esaurire la sua pazienza, e finisce per farsi spedire a quel paese in malo modo. In altre parole, l'audiofilo non vuole affatto un interlocutore onesto od esperto: ne vuole solo uno disposto a dargli ragione.
Mettila nel tuo profilo come spoiler.
e come se fa?
piero7- Membro classe oro
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