Progetto gainclone lm3886
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dinamanu
Allen smithee
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Progetto gainclone lm3886
Ciao a tutti, vi scrivo perchè ho intenzione di condividere con voi il mio primo progetto, un finale con lm3886, in realtà non è il primo perchè ne ho fatto uno ora ma non è funzionante, ho trovato il layout del pcb postato da wasky (se non sbaglio) qua nel forum e ho deciso di utilizzare quello, in quanto più o meno utilizza gli stessi componenti che ho a mia disposizione.
ho dei diffusori da 8 ohm e un trasformatore con due secondari da 18 v 200 va, che non so se sia proprio perfetto in quanto a volt, infatti colgo l'occasione per chiedervi se può andare bene, penso che al massimo tirerò fuori meno potenza dal finale, domani se riesco procederò con la stampa del pcb, utilizzando il metodo del trasferimento di toner. accetto qualunque consiglio anche perchè mi sto interessando ora al mondo dell' elettronica anche se studio in un corso di elettrotecnica. Ciao a tutti e spero in delle vostre risposte!
ho dei diffusori da 8 ohm e un trasformatore con due secondari da 18 v 200 va, che non so se sia proprio perfetto in quanto a volt, infatti colgo l'occasione per chiedervi se può andare bene, penso che al massimo tirerò fuori meno potenza dal finale, domani se riesco procederò con la stampa del pcb, utilizzando il metodo del trasferimento di toner. accetto qualunque consiglio anche perchè mi sto interessando ora al mondo dell' elettronica anche se studio in un corso di elettrotecnica. Ciao a tutti e spero in delle vostre risposte!
Allen smithee- Interessato
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Re: Progetto gainclone lm3886
ti consiglio il myref di Penasa
dinamanu- UTENTE BANNATO
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The excess risk of serious adverse events found in our study points to the need for formal harm-benefit analyses, particularly those that are stratified according to risk of serious outcomes.
Re: Progetto gainclone lm3886
dinamanu ha scritto:ti consiglio il myref di Penasa
ho scelto lo schema di cui sopra perchè utilizza pochi componenti e i miei standard non sono molto alti, i componenti che utilizza gli ho praticamente tutti quindi son quasi pronto per iniziare (devo stampare il pcb, ma ho tutto tranne le stampe con toner su carta fotografica)
ti ringrazio comunque per il consiglio
Allen smithee- Interessato
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Fase di incisione
Scusate se non ho aggiornato niente per quasi una settimana ma ho avuto un po' di problemi,la fase di incisione è stata completata, ho dovuto fare un po' di tentativi.
il primo tentativo è stato con delle stampe che mi ha fatto un mio amico, stampante a laser di marca la carta gli è stata fornita da me, è una carta non di marca di quelle che costano poco su amazon, la prima volta che la usai mi ci ritrovai benissimo e riuscii a fare il trasferimento di toner al primo colpo, questa volta credo che il mio amico non abbia disattivato nessun risparmio e/o attivato alcuna impostazione tipo l'inscurimento della scala di grigi, il secondo tentativo è stato fatto con una fotocopia fatta vicino a casa mia sempre stessa carta, e gli ho chiesto di inscurire la scala di grigi (anche se non penso l'abbia fatto da come mi ha risposto ahahah), il risultato è sempre stato pessimo praticamente non si trasferiva nulla, almeno con la stampa del mio amico ero riuscito a trasferire anche se una patina leggera.
il terzo tentativo è stato fatto con una stampa fatta in una copisteria storica della mia città ed è venuta al primo colpo, è bastato inscurire la scala di grigi e basta, i risultati son stati ottimi non ho avuto nemmeno bisogno di ripassare qualche pista sul pennarello e ci sono riuscito al primo colpo.
Da questo ne ho tratto che forse il tipo di carta non incide tanto quanto la qualità della stampa, al contrario di come ho letto in giro dove dicono di utilizzare la super-carta EPSON che costa 5 volte la mia, se qualcuno a qualche metodo migliore, anche nelle impostazioni della stampa, sono al 100% interessato visto che vorrei raffinare questa tecnica e son sicuro che metodi migliori ci siano, poi ho proceduto con l'incisione su percloruro ferrico, per questa ho riscaldato un po' d'acqua in una pentola e l'ho versata su una bacinella di vetro poi ho preso una vaschetta di plastica poco più grande della basetta, ci ho adagiato il circuito stampato a faccia in giù poggiandolo su due supporti rudimentali per non far appoggiare la basetta alla vaschetta, dopo circa 30 minuti anche la fase di incisione è stata completata, di seguito metto un paio di foto, una delle quali con una luce dietro per far vedere meglio le forme delle piste
.
come si può vedere le piste della basetta sulla destra sono un po' irregolari segno che forse un po' più di tempo nell'acido non gli avrebbero fatto male (almeno secondo me), dimenticavo di dire che la pulizia della basetta è stata fatta con alcool isopropilico e una spugnetta in lana d'acciaio (non so se si chiama così). Lunedì procederò con la fase di foratura, ho due tipi di punta da 1mm, 1 in hss e 1 in carburo di tungsteno, anche se quella in hss mi sembra un pelò più spessa, ma non so come verificare con il calibro in quanto le punte in carburo di tungsteno sono molto fragili, quale mi consigliate delle 2? io per ora ho utilizzato solo quele al carburo di tungsteno che sono estremamente affilate (mi ci sono pure tagliato). ora smetto di scrivere perchè penso che poi se mi dilungo nessuno avrà voglia di leggere perciò se avete qualche consiglio o volete fare qualche critica siete ben accetti! ciao a tutti!
il primo tentativo è stato con delle stampe che mi ha fatto un mio amico, stampante a laser di marca la carta gli è stata fornita da me, è una carta non di marca di quelle che costano poco su amazon, la prima volta che la usai mi ci ritrovai benissimo e riuscii a fare il trasferimento di toner al primo colpo, questa volta credo che il mio amico non abbia disattivato nessun risparmio e/o attivato alcuna impostazione tipo l'inscurimento della scala di grigi, il secondo tentativo è stato fatto con una fotocopia fatta vicino a casa mia sempre stessa carta, e gli ho chiesto di inscurire la scala di grigi (anche se non penso l'abbia fatto da come mi ha risposto ahahah), il risultato è sempre stato pessimo praticamente non si trasferiva nulla, almeno con la stampa del mio amico ero riuscito a trasferire anche se una patina leggera.
il terzo tentativo è stato fatto con una stampa fatta in una copisteria storica della mia città ed è venuta al primo colpo, è bastato inscurire la scala di grigi e basta, i risultati son stati ottimi non ho avuto nemmeno bisogno di ripassare qualche pista sul pennarello e ci sono riuscito al primo colpo.
Da questo ne ho tratto che forse il tipo di carta non incide tanto quanto la qualità della stampa, al contrario di come ho letto in giro dove dicono di utilizzare la super-carta EPSON che costa 5 volte la mia, se qualcuno a qualche metodo migliore, anche nelle impostazioni della stampa, sono al 100% interessato visto che vorrei raffinare questa tecnica e son sicuro che metodi migliori ci siano, poi ho proceduto con l'incisione su percloruro ferrico, per questa ho riscaldato un po' d'acqua in una pentola e l'ho versata su una bacinella di vetro poi ho preso una vaschetta di plastica poco più grande della basetta, ci ho adagiato il circuito stampato a faccia in giù poggiandolo su due supporti rudimentali per non far appoggiare la basetta alla vaschetta, dopo circa 30 minuti anche la fase di incisione è stata completata, di seguito metto un paio di foto, una delle quali con una luce dietro per far vedere meglio le forme delle piste
.
come si può vedere le piste della basetta sulla destra sono un po' irregolari segno che forse un po' più di tempo nell'acido non gli avrebbero fatto male (almeno secondo me), dimenticavo di dire che la pulizia della basetta è stata fatta con alcool isopropilico e una spugnetta in lana d'acciaio (non so se si chiama così). Lunedì procederò con la fase di foratura, ho due tipi di punta da 1mm, 1 in hss e 1 in carburo di tungsteno, anche se quella in hss mi sembra un pelò più spessa, ma non so come verificare con il calibro in quanto le punte in carburo di tungsteno sono molto fragili, quale mi consigliate delle 2? io per ora ho utilizzato solo quele al carburo di tungsteno che sono estremamente affilate (mi ci sono pure tagliato). ora smetto di scrivere perchè penso che poi se mi dilungo nessuno avrà voglia di leggere perciò se avete qualche consiglio o volete fare qualche critica siete ben accetti! ciao a tutti!
Allen smithee- Interessato
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Impianto : lm3886
Re: Progetto gainclone lm3886
complimenti , non mi pare niente male come inizio
moooolti anni fa mi dilettavo anch io a fare i cs.. a quei tempi si usavano i trasferibili e ci si metteva una vita.... a quanto sono stato informato oggi è più semplice visto che si può anche usare il PC
Io le basette le pulivo con paglietta metallica fine e VIM in polvere... e dopo averle ben sciacquate ed asciugate, proprio volendo strafare una passatina di cotone imbevuto di diluente alla nitro..
L'alcole isopropilico si usava per pulire le tstine delle cassette o le unità di back-up a nastro dei sistemi informatici.
ma ti stai facendo delle fobie inutili per la foratura... a parte che dovresti usare una punta da 0,8mm e lasciare quella da 1 per i grossi condensatori o per i finali.
il fatto è che fori della semplice vetronite. non una lastra di titanio.
io avevo modificato dellesemplici punte a lancia da traforo che alla fine quando ero più evoluto, usavo con un trapanino tipo dremel e con lima e carta vetrata ne avevo preparato di diversi spessori.
e ti assicuro che pur essendo di semplice ferro passavano la vetronite come fosse burro...
punte a lancia:
moooolti anni fa mi dilettavo anch io a fare i cs.. a quei tempi si usavano i trasferibili e ci si metteva una vita.... a quanto sono stato informato oggi è più semplice visto che si può anche usare il PC
Io le basette le pulivo con paglietta metallica fine e VIM in polvere... e dopo averle ben sciacquate ed asciugate, proprio volendo strafare una passatina di cotone imbevuto di diluente alla nitro..
L'alcole isopropilico si usava per pulire le tstine delle cassette o le unità di back-up a nastro dei sistemi informatici.
ma ti stai facendo delle fobie inutili per la foratura... a parte che dovresti usare una punta da 0,8mm e lasciare quella da 1 per i grossi condensatori o per i finali.
il fatto è che fori della semplice vetronite. non una lastra di titanio.
io avevo modificato dellesemplici punte a lancia da traforo che alla fine quando ero più evoluto, usavo con un trapanino tipo dremel e con lima e carta vetrata ne avevo preparato di diversi spessori.
e ti assicuro che pur essendo di semplice ferro passavano la vetronite come fosse burro...
punte a lancia:
Snap- Membro di riguardo
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Provincia : Livorno
Impianto :- Spoiler:
Girarrosto: Thorens 166 mk II (venduto)
Testina: Denon DL 103 MC (venduto)
Pre: Technics SU C800 (venduto)
Finale: SU A 900 (venduto)
Cassse : AR M1
- - - - - - - - - - - - - - - - -
Lettore portatile: Fiio X3
sul PC: Topping DX3
Topping L70
Alientek D8
FX-AUDIO D802
in collegamento USB/ottico
casse da scrivania DIY con componenti
Monacor
Cuffie AKG K702
Hifiman Edition XS
Shure SRH840
Re: Progetto gainclone lm3886
Hai tutta la mia ammirazione, se c'è una cosa che odio è fare gli stampati con il cloruro.Allen smithee ha scritto:Scusate se non ho aggiornato niente per quasi una settimana ma ho avuto un po' di problemi,la fase di incisione è stata completata, ho dovuto fare un po' di tentativi.
il primo tentativo è stato con delle stampe che mi ha fatto un mio amico, stampante a laser di marca la carta gli è stata fornita da me, è una carta non di marca di quelle che costano poco su amazon, la prima volta che la usai mi ci ritrovai benissimo e riuscii a fare il trasferimento di toner al primo colpo, questa volta credo che il mio amico non abbia disattivato nessun risparmio e/o attivato alcuna impostazione tipo l'inscurimento della scala di grigi, il secondo tentativo è stato fatto con una fotocopia fatta vicino a casa mia sempre stessa carta, e gli ho chiesto di inscurire la scala di grigi (anche se non penso l'abbia fatto da come mi ha risposto ahahah), il risultato è sempre stato pessimo praticamente non si trasferiva nulla, almeno con la stampa del mio amico ero riuscito a trasferire anche se una patina leggera.
il terzo tentativo è stato fatto con una stampa fatta in una copisteria storica della mia città ed è venuta al primo colpo, è bastato inscurire la scala di grigi e basta, i risultati son stati ottimi non ho avuto nemmeno bisogno di ripassare qualche pista sul pennarello e ci sono riuscito al primo colpo.
Da questo ne ho tratto che forse il tipo di carta non incide tanto quanto la qualità della stampa, al contrario di come ho letto in giro dove dicono di utilizzare la super-carta EPSON che costa 5 volte la mia, se qualcuno a qualche metodo migliore, anche nelle impostazioni della stampa, sono al 100% interessato visto che vorrei raffinare questa tecnica e son sicuro che metodi migliori ci siano, poi ho proceduto con l'incisione su percloruro ferrico, per questa ho riscaldato un po' d'acqua in una pentola e l'ho versata su una bacinella di vetro poi ho preso una vaschetta di plastica poco più grande della basetta, ci ho adagiato il circuito stampato a faccia in giù poggiandolo su due supporti rudimentali per non far appoggiare la basetta alla vaschetta, dopo circa 30 minuti anche la fase di incisione è stata completata, di seguito metto un paio di foto, una delle quali con una luce dietro per far vedere meglio le forme delle piste .
come si può vedere le piste della basetta sulla destra sono un po' irregolari segno che forse un po' più di tempo nell'acido non gli avrebbero fatto male (almeno secondo me), dimenticavo di dire che la pulizia della basetta è stata fatta con alcool isopropilico e una spugnetta in lana d'acciaio (non so se si chiama così). Lunedì procederò con la fase di foratura, ho due tipi di punta da 1mm, 1 in hss e 1 in carburo di tungsteno, anche se quella in hss mi sembra un pelò più spessa, ma non so come verificare con il calibro in quanto le punte in carburo di tungsteno sono molto fragili, quale mi consigliate delle 2? io per ora ho utilizzato solo quele al carburo di tungsteno che sono estremamente affilate (mi ci sono pure tagliato). ora smetto di scrivere perchè penso che poi se mi dilungo nessuno avrà voglia di leggere perciò se avete qualche consiglio o volete fare qualche critica siete ben accetti! ciao a tutti!
Mi sembra che non sono niente male. Complimenti.
sonic63- Membro classe oro
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Impianto : pre e finali autocostruiti + casse autocostruite
Re: Progetto gainclone lm3886
Snap ha scritto:complimenti , non mi pare niente male come inizio
moooolti anni fa mi dilettavo anch io a fare i cs.. a quei tempi si usavano i trasferibili e ci si metteva una vita.... a quanto sono stato informato oggi è più semplice visto che si può anche usare il PC
Io le basette le pulivo con paglietta metallica fine e VIM in polvere... e dopo averle ben sciacquate ed asciugate, proprio volendo strafare una passatina di cotone imbevuto di diluente alla nitro..
L'alcole isopropilico si usava per pulire le tstine delle cassette o le unità di back-up a nastro dei sistemi informatici.
ma ti stai facendo delle fobie inutili per la foratura... a parte che dovresti usare una punta da 0,8mm e lasciare quella da 1 per i grossi condensatori o per i finali.
il fatto è che fori della semplice vetronite. non una lastra di titanio.
io avevo modificato dellesemplici punte a lancia da traforo che alla fine quando ero più evoluto, usavo con un trapanino tipo dremel e con lima e carta vetrata ne avevo preparato di diversi spessori.
e ti assicuro che pur essendo di semplice ferro passavano la vetronite come fosse burro...
punte a lancia:
Ciao grazie per i complimenti, questo è il 2° pcb che faccio in casa, i trasferibili di cui parlo gli ho visti da me a scuola assieme ad altre cose utili per fare i circuiti stampati, purtroppo per le punte non dispongo di altre e comunque ho già testato che con quelle da 1 mm lm3886, così come i morsetti, fanno fatica ad entrare nei fori (nel caso dei morsetti io gli ho sempre limato i reofori, sarebbe bello provare a fare le punte in casa come dici te, per risolvere questi incoveniente senza spendere più di 50 euro per un set di punte di precisione, per la foratura utilizzo un trapano che ho a scuola con la velocita regolabile molto potente non so i giri al minuto però e ho creato un sistema con le barre din e le mascherine delle canaline quelle da pannelli industriali per intenderci una cosa 100% rudimentale con gli scarti del laboratorio ma che devo dire funziona molto bene, in futuro ho intenzione di prendermi un dremel che ho visto vendono in kit con la colonnina. lunedì se non sbaglio ho laboratorio e vi posterò nuove foto
Allen smithee- Interessato
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Impianto : lm3886
Re: Progetto gainclone lm3886
sonic63 ha scritto:Hai tutta la mia ammirazione, se c'è una cosa che odio è fare gli stampati con il cloruro.Allen smithee ha scritto:Scusate se non ho aggiornato niente per quasi una settimana ma ho avuto un po' di problemi,la fase di incisione è stata completata, ho dovuto fare un po' di tentativi.
il primo tentativo è stato con delle stampe che mi ha fatto un mio amico, stampante a laser di marca la carta gli è stata fornita da me, è una carta non di marca di quelle che costano poco su amazon, la prima volta che la usai mi ci ritrovai benissimo e riuscii a fare il trasferimento di toner al primo colpo, questa volta credo che il mio amico non abbia disattivato nessun risparmio e/o attivato alcuna impostazione tipo l'inscurimento della scala di grigi, il secondo tentativo è stato fatto con una fotocopia fatta vicino a casa mia sempre stessa carta, e gli ho chiesto di inscurire la scala di grigi (anche se non penso l'abbia fatto da come mi ha risposto ahahah), il risultato è sempre stato pessimo praticamente non si trasferiva nulla, almeno con la stampa del mio amico ero riuscito a trasferire anche se una patina leggera.
il terzo tentativo è stato fatto con una stampa fatta in una copisteria storica della mia città ed è venuta al primo colpo, è bastato inscurire la scala di grigi e basta, i risultati son stati ottimi non ho avuto nemmeno bisogno di ripassare qualche pista sul pennarello e ci sono riuscito al primo colpo.
Da questo ne ho tratto che forse il tipo di carta non incide tanto quanto la qualità della stampa, al contrario di come ho letto in giro dove dicono di utilizzare la super-carta EPSON che costa 5 volte la mia, se qualcuno a qualche metodo migliore, anche nelle impostazioni della stampa, sono al 100% interessato visto che vorrei raffinare questa tecnica e son sicuro che metodi migliori ci siano, poi ho proceduto con l'incisione su percloruro ferrico, per questa ho riscaldato un po' d'acqua in una pentola e l'ho versata su una bacinella di vetro poi ho preso una vaschetta di plastica poco più grande della basetta, ci ho adagiato il circuito stampato a faccia in giù poggiandolo su due supporti rudimentali per non far appoggiare la basetta alla vaschetta, dopo circa 30 minuti anche la fase di incisione è stata completata, di seguito metto un paio di foto, una delle quali con una luce dietro per far vedere meglio le forme delle piste .
come si può vedere le piste della basetta sulla destra sono un po' irregolari segno che forse un po' più di tempo nell'acido non gli avrebbero fatto male (almeno secondo me), dimenticavo di dire che la pulizia della basetta è stata fatta con alcool isopropilico e una spugnetta in lana d'acciaio (non so se si chiama così). Lunedì procederò con la fase di foratura, ho due tipi di punta da 1mm, 1 in hss e 1 in carburo di tungsteno, anche se quella in hss mi sembra un pelò più spessa, ma non so come verificare con il calibro in quanto le punte in carburo di tungsteno sono molto fragili, quale mi consigliate delle 2? io per ora ho utilizzato solo quele al carburo di tungsteno che sono estremamente affilate (mi ci sono pure tagliato). ora smetto di scrivere perchè penso che poi se mi dilungo nessuno avrà voglia di leggere perciò se avete qualche consiglio o volete fare qualche critica siete ben accetti! ciao a tutti!
Mi sembra che non sono niente male. Complimenti.
e con cosa gli fai? gli ordini o usi una cnc?
PS. grazie per i complimenti ci vuole molta pazieza nel fare i circuiti stampati ma alla fine è soddisfacente
Allen smithee- Interessato
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Re: Progetto gainclone lm3886
Hai fatto un buon lavoro complimenti, forse uno dei pcb doveva stare un pochetto di più in soluzione ma va benissimo. Comunque potrei consigliarti di dare uno sguardo qui:pcbfacile.Trovi tutto ciò che potrebbe tornarti utile i fogli blu sono molto comodi ma se hai una stampante a getto puoi usare quelli trasparenti. Al posto del percloruro ferrico sempre in quel sito trovi il persolfato di sodio che è molto più gestibile e si usa allo stesso modo. Vedi che hanno anche le punte da 0,8 mm ed i prezzi sono decenti poco più di 3 euri :-). Per una incisione migliore e più rapida se usi il ferrico tieni la vaschetta di immersione al calduccio senza esagerare. Buon divertimento, bella passione
Seti- Appassionato
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Re: Progetto gainclone lm3886
Seti ha scritto:Hai fatto un buon lavoro complimenti, forse uno dei pcb doveva stare un pochetto di più in soluzione ma va benissimo. Comunque potrei consigliarti di dare uno sguardo qui:pcbfacile.Trovi tutto ciò che potrebbe tornarti utile i fogli blu sono molto comodi ma se hai una stampante a getto puoi usare quelli trasparenti. Al posto del percloruro ferrico sempre in quel sito trovi il persolfato di sodio che è molto più gestibile e si usa allo stesso modo. Vedi che hanno anche le punte da 0,8 mm ed i prezzi sono decenti poco più di 3 euri :-). Per una incisione migliore e più rapida se usi il ferrico tieni la vaschetta di immersione al calduccio senza esagerare. Buon divertimento, bella passione
sii lo conosco ci ho fatto un ordine già, basette ramate e qualche componente, tutto bene tranne che hanno sbagliato a mandarmi dei condensatori ma vabbè, in quanto a prezzi per i componenti mi sembra più basso rs online.
ho notato anche io ma avevo paura a lasciare la basetta per più tempo perchè in un punto si era staccato il toner quindi ho pensto che potesse rovinarmi tutto il lavoro, comunque nessun problema visto che mi sono accorto di aver sbagliato la piedinatura dell' integrato. ora dovrò rifare tutto, forse potrei provare a forzare i piedini per fargli entrare ma ho paura di rovinarli quindi la rifarò... che bega!
Allen smithee- Interessato
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Re: Progetto gainclone lm3886
Vabbe dai tutta esperienza 😁 sono troppo distanti i fori?
Rs e sempre rs👍
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Seti- Appassionato
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Re: Progetto gainclone lm3886
Seti ha scritto:Vabbe dai tutta esperienza 😁 sono troppo distanti i fori?
Rs e sempre rs👍
sto facendo le prove con un lm3886 "da spazzatura" e ci sto pensando perchè non sono poi così distanti diciamo quasi un mm di distanza, ma molto poca comunque, ho intenzione di procedere così, intanto domani procedo con la foratura, e chiedo a scuola se mi possono dare una basetta ramata che io ho rimaste solo 3 doppiafaccia, intanto l'ordine su rs lo farò sempre domani, poi quando arriva provo a disporre lm3886 senza saldare e controllo bene con il tester la continuità, sempre che riesca ad infilarlo visto che ho paura di romperlo, se non ci sono alternative faccio fare un altro bagnetto al rame ahahahha
Allen smithee- Interessato
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Re: Progetto gainclone lm3886
I piedini dell' lm3886 sono abbastanza lunghi, con un pó di pazienza e cautela dovresti riuscire,sempre che non vadano a toccarsi uno con l'altro. Per sicurezza prendi qualche lm in più dato che fai l'ordine😁
Seti- Appassionato
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Re: Progetto gainclone lm3886
Per il pcb potresti anche vedere quí non ha lo stesso fascino dell'autocreazione ma probabilmente risparmi 😉
Seti- Appassionato
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Re: Progetto gainclone lm3886
A proposito di Pcbfacile..... ma in Italia siamo tutti scemi che dobbiamo pagare tutto di più???
Io prendo i fogli press'n'peel in Canada, compreso il trasporto, 10 fogli 20 euro. Questi qui, 5 fogli 13 euro... e chissà il trasporto...
L'anno scorso addirittura mi capitò un sito che li vendeva a 3 euro al foglio... ora che abbiamo internet, il famoso mercato globale, ecc..ecc... sfruttiamolo!!
Scusate l'OT, ma davvero certe cose mi danno il voltastomaco.
Io prendo i fogli press'n'peel in Canada, compreso il trasporto, 10 fogli 20 euro. Questi qui, 5 fogli 13 euro... e chissà il trasporto...
L'anno scorso addirittura mi capitò un sito che li vendeva a 3 euro al foglio... ora che abbiamo internet, il famoso mercato globale, ecc..ecc... sfruttiamolo!!
Scusate l'OT, ma davvero certe cose mi danno il voltastomaco.
franzfranz- Appassionato
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Impianto : ....
Re: Progetto gainclone lm3886
franzfranz ha scritto:A proposito di Pcbfacile..... ma in Italia siamo tutti scemi che dobbiamo pagare tutto di più???
Io prendo i fogli press'n'peel in Canada, compreso il trasporto, 10 fogli 20 euro. Questi qui, 5 fogli 13 euro... e chissà il trasporto...
L'anno scorso addirittura mi capitò un sito che li vendeva a 3 euro al foglio... ora che abbiamo internet, il famoso mercato globale, ecc..ecc... sfruttiamolo!!
Scusate l'OT, ma davvero certe cose mi danno il voltastomaco.
si ci son certi prezzi assurdi su alcune cose, ad esempio anche in certi negozi fisici (non innternet), per lm3886 mi avevano sparato 14 euro l'uno purtroppo bisogna accontentarsi o sbattersi per torvare dei prezzi decenti
Allen smithee- Interessato
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Re: Progetto gainclone lm3886
Seti ha scritto:I piedini dell' lm3886 sono abbastanza lunghi, con un pó di pazienza e cautela dovresti riuscire,sempre che non vadano a toccarsi uno con l'altro. Per sicurezza prendi qualche lm in più dato che fai l'ordine😁
purtroppo son molto tirato con il mio budget visto che già avevo fatto un pcb con lm3886 ma non funzionava adesso ho deciso di rifarlo con quedto che mi attira di più e utilizza gli stessi componenti ho già speso parecchi soldi e ora ho già 30 euro di ordine su rs, comunque provo a vedere quando ho bucato i margini di errore che comunaque sembrano abbastanza irrisori, al massimo provo a forare un po' più alle estremità dei buchi ma restando sempre sulle piazzole se vedo che tocca sfrozare i piedini dell integrato rifaccio tutto tanto una basetta a scuoa me la passano e il file del pcb è già sul pc devo solo andarlo a stampare, l'unica rottura di coglioni è che per forare e saldare devo aspettare di aver laboratorio
Allen smithee- Interessato
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Re: Progetto gainclone lm3886
per i conensatori di alimentazione secondo voi son necessari quelli da 10000uf? perchè io ho un alimentatore con ponte e condensatori da 2200uf già fatto e penso che possa bastare
Allen smithee- Interessato
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Re: Progetto gainclone lm3886
Quanti condensatori da 2200 ci sono? In linea di massima una rete con un parallelo di condensatori piccoli e migliore di un singolo condensatore grande, come hai deciso di alimentare il tutto? Due alimentatori separati, uno per canale,o un alimentatore unico? Questo articolo può esserti d'aiuto per la realizzazione di un buon alimentatore, non é cosa da sottovalutare in quanto per l'audio é parte fondamentale per avere un amplificatore di qualità 😉. L'amplificatore che hai scelto di creare é piuttosto potente dunque l'alimentatore sarà piuttosto costoso....
Seti- Appassionato
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Re: Progetto gainclone lm3886
Entrambi, ma più spesso uso basette millefori.Allen smithee ha scritto:sonic63 ha scritto:ciao a tutti!
Hai tutta la mia ammirazione, se c'è una cosa che odio è fare gli stampati con il cloruro.
Mi sembra che non sono niente male. Complimenti.
e con cosa gli fai? gli ordini o usi una cnc?
sonic63- Membro classe oro
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Re: Progetto gainclone lm3886
Seti ha scritto:Quanti condensatori da 2200 ci sono? In linea di massima una rete con un parallelo di condensatori piccoli e migliore di un singolo condensatore grande, come hai deciso di alimentare il tutto? Due alimentatori separati, uno per canale,o un alimentatore unico? Questo articolo può esserti d'aiuto per la realizzazione di un buon alimentatore, non é cosa da sottovalutare in quanto per l'audio é parte fondamentale per avere un amplificatore di qualità 😉. L'amplificatore che hai scelto di creare é piuttosto potente dunque l'alimentatore sarà piuttosto costoso....
un solo trafo da 200 va con doppio secondario da 18 volt l'uno, ponte diodi e 2 condensatori in serie da 2200 uf... il voltaggio è abbastanza basso purtroppo, sulk datasheet indicano una tensione di 35 volt per ramo se non sbaglio mentre ioo ne ho 25, parliamo di un carico da 8 ohm non da 4
Allen smithee- Interessato
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Re: Progetto gainclone lm3886
sonic63 ha scritto:Entrambi, ma più spesso uso basette millefori.Allen smithee ha scritto:sonic63 ha scritto:ciao a tutti!
Hai tutta la mia ammirazione, se c'è una cosa che odio è fare gli stampati con il cloruro.
Mi sembra che non sono niente male. Complimenti.
e con cosa gli fai? gli ordini o usi una cnc?
ho visto dei bei lavori fatti con la cnc solo che non è da tutti averne una purtroppo per la mille ìfori io la trovo di una scomodità pazzesca... ma forse sono io che non la sfrutto bene
Allen smithee- Interessato
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Re: Progetto gainclone lm3886
qualcuno sa come ordinare da rs con la postepay?? misà che non si può oppure non trovo l'impostazione
Allen smithee- Interessato
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Re: Progetto gainclone lm3886
Io ho avto culo a prenderne una usata da un mio amico, e ancora meglio non è cinese ma di produzione italiana. Solo per gli stampati sarebbe sprecata ma ci puoi fare un sacco di cose.Allen smithee ha scritto:sonic63 ha scritto:Entrambi, ma più spesso uso basette millefori.Allen smithee ha scritto:
e con cosa gli fai? gli ordini o usi una cnc?
ho visto dei bei lavori fatti con la cnc solo che non è da tutti averne una purtroppo per la mille ìfori io la trovo di una scomodità pazzesca... ma forse sono io che non la sfrutto bene
Il problema è imparare a usarla bene, io ancora non ci sono riuscito.
Io trovo scomodo mettersi a pasticciare con l'acido.
Poi se in fase di test decidi di fare una modifica devi ricominciare da capo.
sonic63- Membro classe oro
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Re: Progetto gainclone lm3886
sonic63 ha scritto:Io ho avto culo a prenderne una usata da un mio amico, e ancora meglio non è cinese ma di produzione italiana. Solo per gli stampati sarebbe sprecata ma ci puoi fare un sacco di cose.Allen smithee ha scritto:sonic63 ha scritto:
Entrambi, ma più spesso uso basette millefori.
ho visto dei bei lavori fatti con la cnc solo che non è da tutti averne una purtroppo per la mille ìfori io la trovo di una scomodità pazzesca... ma forse sono io che non la sfrutto bene
Il problema è imparare a usarla bene, io ancora non ci sono riuscito.
Io trovo scomodo mettersi a pasticciare con l'acido.
Poi se in fase di test decidi di fare una modifica devi ricominciare da capo.
per il fatto del ricominciare da capo ti posso dar ragione però boh secondo me vedere il risultato finito su una basetta è molto soddisfacente, anche il magazziniere della mia scuola ne possiede una mi ha pure detto che se voglio un circuito stampato me lo può fare però per ora voglio imparare con l'acido magari più in avanti sfrutterò questa cosa, anche solo per vedere come vengono
Allen smithee- Interessato
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