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Yulong T-AMP

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Yulong T-AMP Empty Yulong T-AMP

Messaggio Da MaurArte Ven Ago 29, 2008 8:23 am

Ecco l'ultimo amplificatore basato su chip TA2024 che mi è arrivato:
Yulong T-AMP Fronte10
Buona costruzione, aspetto curato. Si presenta piuttosto bene!
Costo: 98 Euro portato a casa. Acquistato su Ebay
Suona in maniera piuttosto equilibrata, non aggressiva, in maniera simile al Trends.
Lo ho aperto e ci sono alcune cosette da sistemare.
Naturalmente nei prossimi giorni vi farò sapere Hehe
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Messaggio Da mgiombi Ven Ago 29, 2008 8:54 am

MaurArte ha scritto:Lo ho aperto e ci sono alcune cosette da sistemare.
Se vai avanti di questo passo sarai contattato da una grande azienda cinese, con la quale svilupperai il super mega no compromise t-amp...DEFINITIVO! Very Happy
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Messaggio Da MaurArte Ven Ago 29, 2008 12:34 pm

Veramente... ne vorrei fare uno io da zero!! Smile
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Messaggio Da mgiombi Ven Ago 29, 2008 1:35 pm

MaurArte ha scritto:Veramente... ne vorrei fare uno io da zero!! Smile

Allora mi metto in lista di prenotazione da adesso!
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Yulong T-AMP Empty Ascolto dello Yu Long T-amp modificato

Messaggio Da Ivan Sab Set 27, 2008 2:46 pm

Grazie a MaurArte ho avuto la possibilità di ascoltare per oltre una settimana la versione del T-amp della Yu long con le modifiche realizzate da MaurArte stesso.

In un primo momento, ho semplicemente staccato il mio Trends (TA) dalla catena audio e vi ho inserito lo Yulong (Y-Tamp) lasciando che il suono di questo amplificatore riempisse la mia stanza.

Lo Y-Tamp è stato inserito nella stessa catena audio impiegata per il precedente confronto tra TA e TA modificato da MaurArte.
http://t-class.niceboard.org/trends-audio-ta-101-f1/ta101-vs-yulong-amp4780-prova-di-ascolto-alcune-considerazioni-t560.htm

Riepilogando: lettore CD Cambridge Audio Azur 340c; diffusori Mordaunt Short 906i da 90dB, cavi di segnale autocostruiti TNT-shield con cavo Tasker e cavi di potenza TNT-FFRC con cat6. Ambiente d'ascolto di medio/piccola grandezza purtroppo non così assorbente a causa di un grande armadio a specchio tra i diffusori.

Come vi dicevo l’ho messo su ed ho semplicemente ascoltato, questa prova è durata per un paio di giorni, l’ ho effettuata per cercare di abituarmi il più possibile al suono di questo nuovo amplificatore.
Pian piano ho messo diversi dischi che conosco, sostanzialmente la musica a me più cara. Purtroppo ascolto molte cose antecedenti agli anni ’80 per cui la qualità di registrazione non è il top.

La prima sensazione che ho avuto è stato un netto miglioramento della definizione e della collocazione degli strumenti nello spazio. Non so a che cosa imputare questa miglioria se alle modifiche di Maurizio o all’alimentazione tramite toroidale, sta il fatto che lo specchio interagiva molto meno rispetto a come ero abituato con il TA.
Passaggi musicali che con quest’ultimo mi risultano leggermente impastati con lo Y-Tamp sono puliti e distinti. Con il cinesino il soundstage è nettamente più definito.

Per quanto ho avuto modo di appurare la timbrica mi è sembrata bilanciata tanto quanto il TA ma con lo Y-Tamp ho notato i toni medi in evidenza: canto, voci, chitarre, pianoforte sono molto più trasparenti e protagonisti.
Quello che mi ha colpito di più è stata la resa sul canto e sulla batteria. Anche su incisioni non ottime la parte vocale dei brani è sempre in primo piano, le liriche sono più chiare riesco a comprendere meglio le parole.
La batteria è esaltante ha più dinamica, ritengo che questo amplificatore come suono sia più aggraziato rispetto al TA, i passaggi di batteria sono notevolmente migliorati. In alcuni brani riesco a percepire il colpo sulla pelle della grancassa. Pur non avendo casse estremamente sensibili con questo amplificatore le percussioni sono “live” e sembrano materializzarsi. Anche la timbrica dei piatti è molto più reale e addolcita.

Ho notato notevoli miglioramenti anche sulle chitarre, il suono è molto più reale e coinvolgente, si percepiscono molte più sfumature, più armoniche dello strumento.
In generale ritengo che ci sia qualcosa in più in termini di microdinamica degli strumenti, mi riferisco a tutti non solo alla chitarra.

Come primo impatto, pur sentendo le voci maggiormente protagonisti e il canto più chiaro, non mi convinceva qualcosa sull’intonazione. Durante i primi ascolti ho sentito Diana Krall “diversa” con un tono della voce più inscatolato, più artificiale…ma ancora non avevo coperto lo specchio presente tra i diffusori come di solito faccio per le mie sessioni più impegnate e coinvolgenti.

Anche i vari effetti, riverberi, echi sono maggiormente presenti e non si perdono tra gli altri suoni. Poter godere di questi particolari rende l’ascolto più appagante e coinvolgente. Ad esempio riascoltando il celebre drum duet tra Collins e Thompson nella versione recentemente uscita (Genesis – Live Over Europe) i primi colpi partono dagli sgabelli dei due musicisti, il pubblico è silenzioso, e quei colpi si librano sordamente nell’aria e il loro eco sovrasta le teste di tutto l’audience.
Questa sensazione, di semplice ma perdurante spazialità dell’eco mi ha fatto ritornare alla mente la notte del Circo Massimo del luglio scorso dove vidi dal vivo quel duetto. Poter rivivere certe emozioni, poterle richiamare alla mente non è cosa da poco secondo me. Il miglior regalo che un’elettronica vi può dare è proprio questo! Non trovate?

Tutte queste impressioni le ho raccolte dopo alcuni giorni di solo Y-tamp senza più riascoltare il TA e senza effettuare sessioni di ascolto comparate.

Il mio giudizio fin qui consta in un netto miglioramento della cadenza del suono, del senso del tempo meno sul piano del ritmo, con lo Y-tamp il tutto è un po’ piu lento e morbidone anche se decisamente più cadenzato.
Notevoli i passi avanti sul profilo del realismo e della stabilità del palcoscenico, indubbiamente vi è una maggiore profondità della scena mentre per quanto riguarda l’ampiezza lo Y-tamp suona come il TA. Anche l’altezza virtuale riprodotta con lo Y-tamp è migliore.

Non mi sono dimenticato di dirvi dei bassi, senza ripetermi con Y-tamp ho avuto un migliore impatto dinamico, i passaggi tra il piano e il forte sono molto coinvolgenti per cui anche i bassi sono di miglior impatto. Per quanto concerne l’intonazione non ho sentito migliorie particolari caso diverso per la chiarezza e compattezza. Lo Yu Long il basso lo carica, e lo fa esplodere come un grande pallavolista prepara la sua schiacciata vincente.

Sul finire della settimana ho iniziato ad effettuare le prove comparate,
non ho molti dischi con registrazioni c.d. audiofile comunque ho cercato di fare del mio meglio utilizzando anche alcune segnalazioni presenti su TNT-audio ed ovviamente ho piazzato una bella coperta sull’armadio a specchio.

Il primo CD che ho utilizzato è stato il singolo de La Cura di Franco Battiato un CD contenente due tracce La Cura e Dias Extraños versione spagnola di Strani Giorni. Disco che ho avuto modo di ascoltare anche con Maurizio durante la precedente sessione comparativa tra TA, TA(MaurArte) e GC YuLong.


1) La Cura;

Prima di tutto ho sentito miglioramenti sulla definizione del suono, i canali sono maggiormente separti. Nell‘intro c’è maggiore aria tra i suoni e gli strumenti. Anche la voce è decisamente più corporea, più reale, come dire, più di gola. Sul canto sento molte sfumature in più, tipo il vibrato che prima appena percepivo.
Anche i bassi sono più compatti ed esplodono con più impatto.
Dicevo della batteria: meglio meglio!! E’ entusiasmante (per quanto lo possa essere su questo pezzo) sento il rullante come se stesse con me in camera.
Anche gli effetti di sintetizzatore che si librano nell’aria sono più definiti e meglio posti su le tre dimensioni dello spazio rendendo così quel particolare passaggio del brano più coinvolgente.



2) Dias Extraños;

Senza ripetermi troppo su questo pezzo il miglioramento più rilevante è sulla diversa interposizione del canto e dei cori. Con il tripath modificato i cori oltre ad essere meglio comprensibili stanno proprio da un’altra parte rispetto alla voce principale.

Dopo aver ascoltato diverse volte questi due pezzi alternando TA e Y-tamp per cercare di percepire al meglio le differenze sono andato alla ricerca di altri pezzi per approfondire quelle che erano state le mie prime impressione durante gli ascolti ripetuti del cinese MaurArtizzato (questo si che è un neologismo!!)
Su TNT, Cadeddu parla molto bene di alcuni CD dei Metallica usciti negli anni novanta, visto che la batteria su quelle registrazioni non manca ho iniziato ad ascoltare il Black Album e Load. Mi sono fatto un’idea di base sul suono della batteria e delle chitarre quest’ultima su Nothing else matter è divina.

Resta il fatto che ho deciso di focalizzarmi su Mama Said contenuto su Load.

Il brano presenta un’introduzione con voce e chitarre per poi partire con un’attacco al secondo 52’’ circa. Sul ritornello è presente un giro di chitarra molto blues che mi ha sempre accattivato per cui ho iniziato a sentirlo a ripetizione.

3) Metallica – Mama said

Ancora una volta non posso che riconfermare anche su questo brano una maggiore spazialità dei suoni. Meno velo su chitarra e sul canto nell’introduzione, tutto il suono è più naturale.
Arriviamo all’attacco intorno al cinquantesimo secondo, con lo Yulong c’è tutto l’impatto che si desidera per un ascolto condominiale e domestico. Forse psicologicamente sono prevenuto perché so che in quel momento parte la batteria e il basso ma a me sembra che lo yu-long abbia riserve di energia pronte da sprigionare tutte insieme. E poi come suonano quelle pelli!! Si percepiscono i colpi, mai sentita la batteria così bene a casa mia.
Il tutto su un brano tranquillo come questo, per cui lascio alla vostra immaginazione la resa sul resto del CD.
Anche il giro di blues (chiamiamolo così) è notevolmente più in evidenza e più dolce nell’intonazione.Concludendo su questo brano con lo yu-long c’è più dinamica, più trasparenza e maggiore tridimensionalità.

Dopo questi approfondimenti ero curioso di ascoltare di nuovo Diana Krall e quindi di soffermarmi un po’ sul canto e sulle voci femminili.
Ho cambiato sorgente non ho più utilizzato il CDp ma il DAC/USB UD-10 della Trends Audio con files flac memorizzati su HD.

Anche in questo caso prima di effettuare lo “stacca e attacca” mi sono goduto lo Y-tamp alla ricerca di brani ben cantantati, per farmi un’idea di base ancora più consistente.

Per il confronto ho scelto da Dian Krall - The look of love

I miei dubbi sulla giusta intonazione della voce riprodotta dallo Y-long si sono sciolti quando ho riascoltato l’artista canadese senza interazioni con l’ambiente. Sono scomparsi alcuni stridori dei piatti e la voce della Krall è risultata più naturale e piena. L’altezza del canto è più reale e i dettagli, i vibrati sono eccezionali.
Sia nel brano The look of love che I get along without you very well il tappeto di archi e fiati è più definito e distinto. La collocazione degli stumenti nello spazio in generale risulta invariata tra TA e Y-tamp mentre migliora, anche in questo caso, la definizione e la corporeità.
Anche il pianoforte si esprime molto meglio, ci sono più armoniche questo è uno strumento molto difficile da far suonare in un hi-fi “alla buona” come il mio ma con il l’oggettino modificato è molto più bello ascoltarlo.

Concludendo, questa settimana allungata (alla fine sono diventati 10 giorni) di ascolti e comparazioni per me è stata molto formativa e ringrazio Maurizio che mi ha permesso di ascoltare così a lungo il suo ampli modificato. Tra TA e Yu long le differenze ci sono, il suono è diverso, lo Yulong è più morbido e si lascia ascoltare meglio anche grazie al fatto che sa riprodurre maggiori dettagli del TA liscio.

Lo ammetto sarà molto difficile tornare indietro dopo aver goduto per ore dello Yu Long e dopo il precedente assaggio del TA modificato. L’idea di apportare modifiche al mio 2024 è germogliata da tempo.
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Messaggio Da MaurArte Dom Set 28, 2008 8:26 am

Nulla da aggiungere alla approfondita prova di Ivan!
Posso solo aggiungere che il tweaking ha migliorato il dettaglio e la dinamica.
Le modifiche apportate sono state: Ponte raddrizzatore da 5A al posto di 2A , Condensatore di livellamento da 8200uF al posto di 3.300uF ,condensatori di ingresso in polipropilene metallizzato da 2,2uF Arcotronics, condensatori booster da 1.000uF Nichicon al posto di 330uF, bobine di uscita avvolte in aria e schermate da foglio in rame collegato a massa, dissipatore sul chip TA2024.
Non ho cambiato il potenziometro perchè di qualità decorosa.
Consigliabile a tutti quelli che giudicano il suono Tripath troppo duro.

Prima delle modifiche:
Yulong T-AMP Int110

Dopo le modifiche:
Yulong T-AMP Intmod10
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Messaggio Da K8 Dom Set 28, 2008 5:32 pm

Ivan...... Clap recensione superba!!
MaurArte..... Clap come sempre ottimo lavoro!!

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Messaggio Da Ivan Ven Ott 03, 2008 7:31 am

Domanda per MaurArte, ritieni che ci siano delle differenze audio tra il Trends Audio da te modificato e il presente Yu Long sempre da te ritoccato? Se si su quali fronti?
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