Behringer A800 (2x400W o 1x800W in classe D)

Bello leggervi da un bel pò non scivevo leggevo nemmeno mi loggavo, dopo aver acquistato il beringer ed averlo spremuto un bel pò posso garantirvi che mai avrei pensato di aver un valido amplificatore da affiancare al mio immortale Hk 680 , le mie Klipsch suonano magnificamente con il beringer a800 devo dire che per quel costa ne vale la pena , prima bisogna ascoltare non giudicare così per partito preso , appena collegato il suono mi sembravo parecchio strano dopo circa 10 ore il suono cambia davvero alla fine dopo 5 mesi di utilizzo mi considero felice dell'acquisto un caro saluto per chi si ricorda ma anche per i nuovi buona musica

Che Klipsch hai?

Ciao RAIS, ben ritrovato.
Per fortuna ci hai dato tu un parere in merito, visto che Silver ci sta facendo un po' aspettare... magari questo ampli è come il vino buono, e continua a migliorare... quindi si riesce ad avere una sua recensione...
A parte gli scherzi, Silver non me ne volere, io non sono ancora riuscito a sentire uno, ero lì lì per prenderne 2, poi sono andato su un solo Crown...

Personalmente sono sempre stato scettico sul rodaggio delle elettroniche, già mi convince poco quello degli altoparlanti, dove un paio di tecnici esperti, da me interpellati, mi dissero che l'assestamento dei vari materiali, unico motivo per parlare di rodaggio, poteva concludersi in 20 30 minuti. I due, ormai entrambi defunti, erano uno dei più importanti progettisti di diffusori italiano ed il responsabile tecnico di una importante fabbrica di diffusori, sempre in Italia.
Mi dissero che i tempi lunghi che suggerivano molti fabbricanti di diffusori, erano giustificati dal fatto che quello era il tempo necessario per abituarsi al suono delle nuove casse, anche perché, passato parecchio tempo, era più complicato ridarle indietro  
Insomma mi viene in mente che il miglioramento sia dovuto anche in questo caso all'abitudine.
Diverso il discorso del riscaldamento, dove, specie per i valvolari, può causare variazioni consistenti.

fileo ha scritto:tecnici esperti, da me interpellati, mi dissero che l'assestamento dei vari materiali, unico motivo per parlare di rodaggio, poteva concludersi in 20 30 minuti.

Dipende come li fai 20minuti, io non sono un Maestro Tecnico, però so che le leggi della Fisica e Meccanica non sono un opinione.......come la matematica.

Prova a prendere una Striscia di Gomma appena fatta e mettila su un banco di prova di trazione, falla lavorare 24ore e poi vedi se quando la riprendi in mano ha la stessa rigidità.

Per le Elettroniche è un altro discorso, ce ne sono alcune che raggiungono il 100% dopo un tot di accensione (vedi temperatura delle valvole), altre che sono talmente datate che hanno bisogno di stare accese per caricarsi perchè i componenti sono vecchi.

fileo ha scritto:Personalmente sono sempre stato scettico sul rodaggio delle elettroniche, già mi convince poco quello degli altoparlanti, dove un paio di tecnici esperti, da me interpellati, mi dissero che l'assestamento dei vari materiali, unico motivo per parlare di rodaggio, poteva concludersi in 20 30 minuti. I due, ormai entrambi defunti, erano uno dei più importanti progettisti di diffusori italiano ed il responsabile tecnico di una importante fabbrica di diffusori, sempre in Italia.
Mi dissero che i tempi lunghi che suggerivano molti fabbricanti di diffusori, erano giustificati dal fatto che quello era il tempo necessario per abituarsi al suono delle nuove casse, anche perché, passato parecchio tempo, era più complicato ridarle indietro  
Insomma mi viene in mente che il miglioramento sia dovuto anche in questo caso all'abitudine.
Diverso il discorso del riscaldamento, dove, specie per i valvolari, può causare variazioni consistenti.

Per quanto mi riguarda questa è verità pura, parole sagge dette da persone competenti, merce rara di questi tempi. L'ho sempre pensato intuitivamente, grazie per avermi dato una conferma così importante.

Effetto Creep:
https://moodle2.units.it/pluginfile.php/283764/mod_resource/content/1/Appunti%20Viscoelasticita.pdf

robi68 ha scritto:Effetto Creep:
https://moodle2.units.it/pluginfile.php/283764/mod_resource/content/1/Appunti%20Viscoelasticita.pdf

non ho letto l'articolo (troppo lungo) ma se ricordo bene l'effetto creep è un effetto dei materiali soggetti a trazione che hanno un cedimento plastico anche dopo svariati anni ma poi di fatto il grosso del cedimento plastico avviene solo nella prima fase, il resto è minimo (certo, dipende poi dal tipo di materiale). Se si vuole osservare il fenomeno a questo livello di dettaglio allora occorre anche considerare altri parametri come l'incrudimento dei materiali, la cristallizzazione, il degrado a cura dei radicali -(in particolare se soggetti a raggi UV (luce solare)), l'imbrattamento (polveri, microbiota, ecc), tutti fenomeni microscopici che in line di principio possono avere un'effetto. Di fatto però il grosso del comunque piccolissimo cambiamento avviene nelle primissime fasi, poi il resto diventa trascurabile su scala temporale medio-breve e credo che questi microcambiamenti NON possano avere una rilevanza percettibile. Questa è la mia opinione personale, ognuno è libero di avere la sua

non voglio farti cambiare idea per l'amor del cielo, anzi forse è meglio, così le menate si dimezzano.....ma io che avuto la fortuna di provare parecchi diffusori (sia usati che nuovi) ti posso garantire che da nuovi di zecca il basso fa fatica ad uscire e con il tempo migliora.

robi68 ha scritto:non voglio farti cambiare idea per l'amor del cielo, anzi forse è meglio, così le menate si dimezzano.....ma io che avuto la fortuna di provare parecchi diffusori (sia usati che nuovi) ti posso garantire che da nuovi di zecca il basso fa fatica ad uscire e con il tempo migliora.

Chissà che non ci sia qualche altro fenomeno da considerare, non mi considero un "mammasantissima" in campo audio (in realtà in nessun campo), sarebbe interessante sentire l'opinione franca (non quella "ufficiale") anche di altri di affermati  progettisti di diffusori

federico666 ha scritto:

robi68 ha scritto:non voglio farti cambiare idea per l'amor del cielo, anzi forse è meglio, così le menate si dimezzano.....ma io che avuto la fortuna di provare parecchi diffusori (sia usati che nuovi) ti posso garantire che da nuovi di zecca il basso fa fatica ad uscire e con il tempo migliora.

Chissà che non ci sia qualche altro fenomeno da considerare, non mi considero un "mammasantissima" in campo audio (in realtà in nessun campo), sarebbe interessante sentire l'opinione franca (non quella "ufficiale") anche di altri di affermati  progettisti di diffusori

Nemmeno io mi considero tale
Però non credo che il quesito sia da porre ai progettisti di diffusori, ma più ai progettisti di driver.

robi68 ha scritto:

federico666 ha scritto:

robi68 ha scritto:non voglio farti cambiare idea per l'amor del cielo, anzi forse è meglio, così le menate si dimezzano.....ma io che avuto la fortuna di provare parecchi diffusori (sia usati che nuovi) ti posso garantire che da nuovi di zecca il basso fa fatica ad uscire e con il tempo migliora.

Chissà che non ci sia qualche altro fenomeno da considerare, non mi considero un "mammasantissima" in campo audio (in realtà in nessun campo), sarebbe interessante sentire l'opinione franca (non quella "ufficiale") anche di altri di affermati  progettisti di diffusori

Nemmeno io mi considero tale
Però non credo che il quesito sia da porre ai progettisti di diffusori, ma più ai progettisti di driver.

Si sicuramente per gli aspetti costruttivi ma anche gli altri ne saranno consapevoli quando fanno le misurazioni

federico666 ha scritto:

robi68 ha scritto:

federico666 ha scritto:

Chissà che non ci sia qualche altro fenomeno da considerare, non mi considero un "mammasantissima" in campo audio (in realtà in nessun campo), sarebbe interessante sentire l'opinione franca (non quella "ufficiale") anche di altri di affermati  progettisti di diffusori

Nemmeno io mi considero tale
Però non credo che il quesito sia da porre ai progettisti di diffusori, ma più ai progettisti di driver.

Si sicuramente per gli aspetti costruttivi ma anche gli altri ne saranno consapevoli quando fanno le misurazioni

Credo proprio che quando progettino un diffusore lo facciano suonare più di 20min.

Io a livello di esperienza di ascolto concordo con Robi.
Recentemente ho potuto riscontrare lo stesso fenomeno con dei vecchi diffusori che ho tirato fuori dalla cantina...ma lì potrebbe anche essere un problema di temperatura che di certo influisce sulla cedevolezza delle sospensioni.

Però esiste una vasta letteratura fatta di prove, misure e pareri di esperti che va in senso contrario, nel senso che esistono delle variazioni ma sono troppo piccole per poter giustificare le variazioni che sentiamo e che in molti casi sono temporanee.

A titolo di esempio si puo' prendere come esempio questo Wavecor WF182BD04
E' un 7" e sono indicati dal produttore prima e dopo il rodaggio di 2 ore con un segnale a 20hz...


Messi dentro un simulatore e mi esce questo:


Che alla fine coincide con quanto verificato da Audioholics..
https://www.audioholics.com/loudspeaker-design/speaker-break-in-fact-or-fiction

Se devo attenerni alle prove oggettive...dovrei dire che è un fenomeno psicoacustico: il rodaggio esiste ma... serve alle nostre orecchie.

R!ck ha scritto:il rodaggio esiste ma... serve alle nostre orecchie.

Quanta saggezza in queste parole, ma aggiungerei che esite nel nostro cervello!
Che poi è lo stesso cervello che ci fa piacre una bionda al posto di una bruna, la birra al posto del prosecco, la Jeep al posto della Porsche... vogliamo non dargli retta?

Zio ha scritto:

R!ck ha scritto:il rodaggio esiste ma... serve alle nostre orecchie.

Quanta saggezza in queste parole, ma aggiungerei che esite nel nostro cervello!
Che poi è lo stesso cervello che ci fa piacre una bionda al posto di una bruna, la birra al posto del prosecco, la Jeep al posto della Porsche... vogliamo non dargli retta?

esatto, la nostra corteccia cerebrale si modifica a seconda degli stimoli e delle necessità, modificando la percezione, consiglio la lettura del libro "il cervello infinito", è un libro illuminante.

Zio ha scritto:Ciao RAIS, ben ritrovato.
Per fortuna ci hai dato tu un parere in merito, visto che Silver ci sta facendo un po' aspettare... magari questo ampli è come il vino buono, e continua a migliorare... quindi si riesce ad avere una sua recensione...
A parte gli scherzi, Silver non me ne volere, io non sono ancora riuscito a sentire uno, ero lì lì per prenderne 2, poi sono andato su un solo Crown...

Un anno è trascorso, come darti torto... Ma cambiare sia l'elettronica che i diffusori quasi contemporaneamente è un evento non da poco per un audiofilo! E ho voluto aspettare di fare vari ascolti, non i soliti iniziali che alla fine si riducono solo a mettersi ad ascoltare l'impianto, io volevo del tempo per dimenticarmi dell'impianto e ascoltare la musica. E il tempo è passato... Poi ho avuto un rinnovamento del mio lavoro che mi porta via molto tempo... Ma ci sono quasi, per la recensione globale!

Sono d'accordo con chi dice che l'ascolto prolungato serve solo al nostro cervello per abituarsi al nuovo suono , io per mia fortuna non vendo piu' il vecchio amplificatore prima di acquistarne uno nuovo come facevo prima per confrontare sempre il vecchio con il nuovo arrivato , dopo aver rivenduto per mia fortuna il mio ADVANCE X 120 bello solo da vedere non spenderò mai piu' tanti soldi per un nuovo amplificatore , mi pento solo di aver venduto il mio Onkyo A933 , ma tralasciando questo il mio beringer viene inserito in una catena che conosco benissimo poi quando arriva qualcosa di nuovo io ascolto sempre le stesse canzoni il beringer vale i soldi che costa non di piu' meglio di tante schifezze scintillanti vendute un botto di soldi non sarà un best buy ma io lo consiglio vivamente.
Buona musica

Premetto che come ho sempre scritto i pre Advance Acoustic non mi sono mai piaciuti e quindi di conseguenza nemmeno troppo gli integrati.. ma le differenze tra un xi120 ed un behringer sono imbarazzanti.
Non è questione solo di estetica ..qui, in questo forum, c'è sempre l'idea nel retrocranio del made in Cina.. ascoltate con le orecchie e non con quello che si legge su facebook

Firace ha scritto:le differenze tra un xi120 ed un behringer sono imbarazzanti

...prodotti imparagonabili, per fascia di prezzo.

Firace ha scritto:Non è questione solo di estetica ..qui, in questo forum, c'è sempre l'idea nel retrocranio del made in Cina.. ascoltate con le orecchie e non con quello che si legge su facebook

Vero, è questione di budget.

E comunque, proprio come Behringer (ed il restante 99% dei produttori), anche Advance Acoustic fa costruire in Cina.

Si Marco, lo so bene che Advance Acoustic è realizzato in Cina.. probabilmente mi sono spiegato male.

L'xi120 che sicuramente non è una delle mie macchine preferite è però un amplificatore completo che tra le altre cose ha un ingresso phono tra quelli analogici e 4 o 5 ingressi digitali.
Il punto debole è il pre che può essere escluso ma.comunque è una macchina che suona anche benino per tutto quello che offre, oltre all'estetica.. e non ho mai letto di Advance Acoustic che fanno non funzionano perché sono realizzati male.
Io ne ho avuti tre o quattro e uso il finale xa160 da qualche anno, nessuno mi ha dato problemi.

Il behringer è un finale pro con dei potenziometri che è meglio non usare, va usato con un DAC o se si hanno più sorgenti con un pre ..e quindi il costo sale ..facciamo almeno 200€ per un DAC e 300€ per un pre super economico se ci vogliamo mettere nelle stesse condizioni.. così si va a finire a 750€.

Ma la cosa più importante è che non si può certo dire che suona bene come solo finale, non è sicuramente alta fedeltà (io ho provato il 500).
Alla fine quindi non solo non è vero che si risparmia qualcosa ma si ottiene un risultato che non è detto sia migliorativo. Sicuramente per la sezione finale, per me, nel confronto diretto vince l'xi120

nessuno paragona il beringer con l'advance il paragone dell'advance lo feci con il mio hk 680 lui si che vera alta fedeltà, oggi in giro ci sono solo delle ciofeche che vengono chiamate alta fedeltà , il beringer costa poco vale il giusto certo se si sa in giro che gli ampli pro sono meglio di alcune elettroniche che costano un botto mi sa che le vendite calano , poi ascoltate ascoltate non giudicate prima di ascoltare qualcosa io l'amplificatore advance lo comprai senza averlo mai ascoltato esperienza da non ripetere piu' , però posseggo un pre il modello mpp 506 che per me fa il suo dovere , posseggo diversi thoman che li considerò superiori ad altre elettroniche che si vedono in giro, poi un consiglio prima di acquistare controllate sempre i listini delle case poi chiede uno sconto spesso in Italia si vende con prezzi superiori al listino della casa .
Buona musica.

P.S. se non avessi avuto almeno tre preamplificatori non avrei mai comprato questo finale

Firace ha scritto:

Ma la cosa più importante è che non si può certo dire che suona bene come solo finale, non è sicuramente alta fedeltà (io ho provato il 500).

Non lo consiglieresti nemmeno per amplificare la sezione bassa in BiAmping?

Firace ha scritto:Il behringer è un finale pro con dei potenziometri che è meglio non usare, va usato con un DAC o se si hanno più sorgenti con un pre ..e quindi il costo sale ..facciamo almeno 200€ per un DAC e 300€ per un pre super economico se ci vogliamo mettere nelle stesse condizioni.. così si va a finire a 750€.

Infatti dell'AA sarebbe ben più interessante X-A160EVO, ma parliamo di oltre 1300€ (leggermente più di quello che percepisco mensilmente di stipendio).
Se proprio dovessi spendere cifre così, preferirei investirle allora nei diffusori (e magari nella correzzione ambiantale)...

Firace ha scritto:Ma la cosa più importante è che non si può certo dire che suona bene come solo finale, non è sicuramente alta fedeltà (io ho provato il 500).

Io l'A500 l'ho preso usato a 100€ e non credo che lo venderò (ho anche l'APart - preso, sempre usato, più o meno alla stessa cifra - ma è un po' troppo "aspretto" sui medi)...

Però io i finali li uso in situazioni "home studio" non certo per il salotto di casa.