45 giri di Battisti da master 24/192

Da ftalien77 Dom 9 Giu 2019 - 11:46

Visto in edicola... un 45 giri di Lucio con una bella etichettona "da remaster digitale 24/192 dei nastri originali"... che senso ha?

Da p.cristallini Dom 9 Giu 2019 - 15:27

...remaster digitale 24/192 dei nastri originali analogici suppongo

Da ftalien77 Dom 9 Giu 2019 - 21:13

Si, certo, ma per ascoltare questo lavoro (pregevole tutto sommato) di rimasterizzazione ci sono i CD. Io li ho ed è un bel sentire.

Comprando i 45 non hai nemmeno il piacere del grande formato di foto, testi ecc... in pratica è un CD appena più grande, che fruscia se lo ascolti in cuffia e che devi girare ogni due canzoni.

Boh, sarà che io, pur comprando LP, mi sono accorto che con due soldini (proprio due) spesi in un DAC decente il digitale suona identico al disco nero se il master è il medesimo, solo con qualche micro differenza se per togliere il fruscio sono intervenuti pesantemente, come nel caso di Abbey Road CD (recente) e vinile (edicola recente). Stesso suono, zero fruscio nel CD, appena qualche dettaglio in più nel vinile laddove quei suoni erano nelle stesse frequenze del fruscio (ipotizzo).

Credo che virerò la collezione di LP verso esemplari sonori introvabili in CD.

Da lello64 Dom 9 Giu 2019 - 21:31

i 45 giri e dischi mix si sentono meglio dei 33 a parità di master
come un registratore a bobine si sente meglio se registri a velocità superiore, specie in gamma alta