Problema giradischi ION Premier LP con vinili 45 giri

Possiedo diversi 45 giri originali che vanno da fine anni '50 ai primi anni '80. Non sono vinili di famiglia ma li ho acquistati presso alcuni mercatini: quindi non so come siano stati trattati. Suppongo che molti di loro, se non tutti, abbiano fatto i conti con i famigerati "mangiadischi" di un tempo.
Comunque vengo al sodo:
Quando li ascolto con il mio nuovo giradischi "ION Premier LP", accade che alcune tracce non arrivano ad essere riprodotte fino in fondo, ma il braccetto stacca automaticamente poco prima della completa fine del brano, riportandosi nella posizione di riposo. Il braccio non consente regolazioni (almeno non sembra). I dischi 33 giri, all'opposto, vengono riprodotti regolarmente.
Ho l'impressione che il problema sia relativo alle tracce più lunghe, quelle cioè che si "spingono" di più verso il centro del disco.
Altra cosa che mi sembra di osservare è che i solchi finali che non vengono riprodotti, se guardati contro luce, sembrano più "nuovi" dei solchi che vengono riprodotti, quasi come se anche in passato non siano mai stati usurati dalla puntina o lo siano stati molto poco. Potrebbe essere che sia un problema sempre esistito? In quest'ultimo caso potrebbe essere che la puntina del mio giradischi rileva la differenza di usura e attiva la funzione di fine corsa in anticipo?
Secondo voi esiste un sistema per risolvere la cosa?
Attendo illuminazioni in proposito da parte vostra...
Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondermi

Prendi un 45 giri e provalo da un tuo amico che ha un giradischi diverso, ci sono alte possibilità che il ritorno automatico del tuo "giradischi" che resta tarato per i 12'' anche se metti 45 rpm.
Sull'usura dei solchi è difficile che sia dici te, visto che i 45 giri venono riprodotti fino alla fine da qualsiasi giradischi funzionante. Piuttosto mi preoccuperei se sia il tuo giradischi a rovinare il solco.

Stefavince ha scritto:Ho l'impressione che il problema sia relativo alle tracce più lunghe,
quelle cioè che si "spingono" di più verso il centro del disco.

Si, è così!
il motivo è che l'Ion è tarato per fermarsi in un punto adatto ai 33, ma non ai 45,
che hanno spesso l'ultimo solco più vicino al centro.

Hai due possibilità:
1) probabilmente dentro c'è una vite di regolazione che crea una differente angolazione
tra due levette, se con pazienza la trovi e la tari otterrai quel che vuoi,
il problema successivo potrà forse essere che alcuni 33 non si fermeranno più alla loro fine,
ma lo vedo come un problema meno fastidioso

2) individui il sistema di intercettazione dell'ultimo solco e,
smontando una qualche levetta, lo disattivi del tutto.

Però ho una cosa da dirti:
l'Ion è un giradischi di bassa qualità con testina ceramica,
se ti piace l'ascolto del vinile dovresti orientarti verso qualcosa di meglio
con testina magnetica (MM)

Stefavince ha scritto:Altra cosa che mi sembra di osservare è che i solchi finali che non vengono riprodotti,
se guardati contro luce, sembrano più "nuovi" ...

forse solo perché di rado si arriva a fine dei 45,
servivano a ballare e le sfumate finali non erano opportune,
io li considero insopportabili per la loro bassa qualità artistica-tecnica e "vinilica"
(per i 45 veniva di solito usato il vinile riciclato degli invenduti … polvere compresa)
e li spengo dopo 12 secondi.

Stefavince ha scritto:... potrebbe essere che la puntina del mio giradischi rileva la differenza di usura
e attiva la funzione di fine corsa in anticipo? ...

No! Assolutamente no!

valterneri ha scritto:

Stefavince ha scritto:Altra cosa che mi sembra di osservare è che i solchi finali che non vengono riprodotti,
se guardati contro luce, sembrano più "nuovi" ...

forse solo perché di rado si arriva a fine dei 45,
servivano a ballare e le sfumate finali non erano opportune,
io li considero insopportabili per la loro bassa qualità artistica-tecnica e "vinilica"
(per i 45 veniva di solito usato il vinile riciclato degli invenduti … polvere compresa)
e li spengo dopo 12 secondi..

Ho imparato tre cose:
1) i 45 giri servivano a ballare. Anche a ballare quelli dei juke box.
2) i 45 giri hanno bassa qualità tecnica, anche se e noto che si sentono meglio dei 33.
3) il 45 giri viene spento prima, inclusa Immagine di John Lennon perchè ci sta sul culo il singolo.
Gli unici 45 giri che ho tolto prima sono i discorsi del ǝɔnp che il padre di un amichetto mio delle elementari teneva insieme a dolce remì e jeeg robot.

Sul polimero utilizzato non commento.

A Valter...dai...

Ivan ha scritto:Ho imparato tre cose:
1) i 45 giri servivano a ballare ...
2) i 45 giri hanno bassa qualità tecnica, anche se e noto che si sentono meglio dei 33 ...
3) il 45 giri viene spento prima, inclusa Immagine di John Lennon ...

Confermo!
1) te le immagini le feste in casa coi 33?
Un disco tira l'altro, come le ciliegie, e venivano cambiati in fretta,
a volte veniva rimesso più volte il disco di moda …
(andavo a 100 all'ora per trovar la bimba mia yé yé yé yé … yé yé yé yé)

ma non c'era il DJ come in discoteca a cercare le tracce buone dentro ai 33,
si ballava a 45,
però se facevi le elementari ai tempi di Jeeg Robot D'Acciaio l'epoca delle feste in casa
con ragazze in minigonna e capelli a caschetto non l'hai vissuta.

2) sono modulati più forte perché i 3 minuti in quello spazio ci stanno più larghi dei 22 nei 33,
e la maggiore velocità è un altro vantaggio

3) si, in quelle feste non ricordo mai né spinellati, né ubriachi 
(c'erano pure i genitori nell'altra stanza)
ma la musica scorreva e cambiava veloce, non ricordo di aver mai ascoltato la fine di un 45

Ivan ha scritto:Sul polimero utilizzato non commento ...

sapessi quante polpette di vinile rimpastato ho visto …
agli invenduti 45 e 33 veniva tranciato via il cerchio label
(sia per i rimborsi siae, sia per non rimpastare la carta)
e poi macinati, fusi e riutilizzati, ma solo per i 45, è anche per questo che sono più rumorosi

Ivan ha scritto:... inclusa Immagine di John Lennon ...

di ballo in ballo a caccia di ragazze, in quelle feste, anche John Lennon veniva tagliato senza pietà,
e i mitici anni '70 non erano ancora arrivati.

… e le gemelle Kessler cantavano dada umpa
(mai sentita in una festa in casa, era roba da vecchi)
e per ballare stretti c'era ...
mio cuore … tu stai soffrendo … cosa posso fare per te ... mi sono … innamorata ...
che non arrivava certo a fine perché c'era chi ...
"basta con sta lagna! mettiamo …"
un cuore matto bumbumbumbumbumbumbumbum
matto da legare bumbumbumbumbumbumbumbum
che non arrivava certo a fine perché c'era chi … ecc ecc
era sempre così … era musica funzionale che non finiva mai di essere tolta dopo esser stata messa

Stefavince ha scritto:Altra cosa che mi sembra di osservare è che i solchi finali che non vengono riprodotti,
se guardati contro luce, sembrano più "nuovi" ...

spesso i solchi iniziali sono rovinatissimi
perché le mani incerte o rozze facevano atterrare la puntina dove capita capita
nel primo centimetro senza tanti complimenti,
poi ci pensavano i mangiadischi a rovinare il solco, col peso di lettura tra 20 grammi a mezz'etto
con puntine di zaffiro consumate …
si salvava solo ciò che non veniva ascoltato