Woodsound LBH-10

giucam61 ha scritto:

Dunque ipotizziamo,suonano meglio dei diffusori a cui si ispirano, costano meno ma non le consiglieresti ad un amico..
Allora quello che conta è il marchio..     ..dal punto di vista estetico ci sono molte torri praticamente uguali,le distingui solo dalla targhetta posteriore,sono una il clone dell'altra?

Ciao a tutti.
Premetto che sono il primo ad essere tentato (non da questo prodotto particolare che non ho spazio per collocare) da prodotti clone per meri motivi economici.

Credo che B&W abbia creato il proprio brand anche sulla forma iconica di questi diffusori e che il produttore dei cloni sfrutti proprio questa caratteristica.

Proprio per questo l'UE fornisce uno strumento importante che è la registrazione del design (UAMI con sede ad Alicante), efficace e a costi contenuti.

Forse B&W preferisce affidare al proprio prestigio, più che alla forza legale, la difesa del proprio mercato.

D'altro canto, se si è nei limiti della legalità, credo si debbano valutare questi diffusori a sé, senza confronti con il modello.

Vivo nelle Marche e credo di capire bene le ragioni che Firace (mi scuso se mi permetto di presumere quello che non ha espresso) ha omesso di scrivere: la concorrenza a basso costo distrugge l'artigianato di qualità in Europa, favorisce la crescita di un'economia non attenta ai diritti dei lavoratori pagati poco, spesso è gravosa dal punto di vista ecologico (non mi riferisco al caso Woodsound che non conosco).

Questo accade per tanti motivi, molti endemici della nostra economia, ma anche dalla effettiva qualità che la mano d'opera e l'industria cinese sa mostrare.

È puramente il mio punto di vista, ma il made in china, è capace di offrire qualità eccellente. Ovviamente questo non si nota nei prodotti scelti solo in base al prezzo.

Buona musica e buon ascolto!

arthur dent ha scritto:



Vivo nelle Marche e credo di capire bene le ragioni che Firace (mi scuso se mi permetto di presumere quello che non ha espresso) ha omesso di scrivere: la concorrenza a basso costo distrugge l'artigianato di qualità in Europa, favorisce la crescita di un'economia non attenta ai diritti dei lavoratori pagati poco, spesso è gravosa dal punto di vista ecologico (non mi riferisco al caso Woodsound che non conosco).

Questo accade per tanti motivi, molti endemici della nostra economia, ma anche dalla effettiva qualità che la mano d'opera e l'industria cinese sa mostrare.

È puramente il mio punto di vista, ma il made in china, è capace di offrire qualità eccellente. Ovviamente questo non si nota nei prodotti scelti solo in base al prezzo.

!

Ci sono svariati diffusori di marchi noti che vengono venduti a migliaia e migliaia di euro, e se uno è un pochino "Sgamato" e fa il conto dei componenti che contengono si arriva ad un migliaio di euro, ok che c'è dietro un Progetto........ma la realtà è che ci vogliono mangiare su parecchio.
Se venissero vendute ad un prezzo "Onesto" probabilmente i migliaia di prodotti cinesi qui non arriverebbero nemmeno.

arthur dent ha scritto:
Proprio per questo l'UE fornisce uno strumento importante che è la registrazione del design (UAMI con sede ad Alicante), efficace e a costi contenuti.

Forse B&W preferisce affidare al proprio prestigio, più che alla forza legale, la difesa del proprio mercato.

No, non è così......qualcuno ci ha provato e hanno sempre perso.

Firace ha scritto:
No, non le consiglierei.
Se si è innamorato di come suonano e non può farne a meno - ma questo è tutto ancora da dimostrare - allora che le comprasse, il rischio è il suo. Ma altrimenti le sconsiglierei.
Sono diffusori dal futuro incerto, che non costano poco e che hanno una rivendibilità nell'usato dubbia (probabilmente ad 1/4 di quanto pagate).
Senza far entrare in gioco l'artigiano cinese che, con tutto il rispetto, ma se proprio devo mi orienterei su un artigiano "locale".

Non cambia nulla........penso tu sappia quanto costavano nuove le B&W 802, se vai avedere nell'usato si trovano sui 5000euro, il rapporto è lo stesso, se vuoi vendere devi metterle a basso prezzo, altrimenti ti rimangono a casa.
La realtà è che in questo campo sono tutti soldi persi, io non mi sognerei mai di acquistare una 802 nemmeno usata a quel prezzo.

robi68 ha scritto:

arthur dent ha scritto:
Proprio per questo l'UE fornisce uno strumento importante che è la registrazione del design (UAMI con sede ad Alicante), efficace e a costi contenuti.

Forse B&W preferisce affidare al proprio prestigio, più che alla forza legale, la difesa del proprio mercato.

No, non è così......qualcuno ci ha provato e hanno sempre perso.

In verità, no. Ti cito solo un caso che conosco e con il quale il brand europeo ha fatto anche una buona leva Mktg mostrando foto di schiacciasassi che distruggevano in Cina i prodotti contraffatti.
E si trattava di suppellettili, nulla di tecnologico, semplicemente avevano riprodotto il design.

E affermò di più: AliExpress permette ai brand di fermare transazioni in cui siano lesi i loro diritti intellettuali o i marchi di tutela (tipo il dop) con strumenti di controllo diretto.
In alcuni settori si usano molto le tutele legali che diventano superefficienti quando il brand ha pure un mercato in Cina perché l'importatore cinese del brand può rivendicare i suoi diritti.

Adesso non oso esprimermi sulle B&W, ci sono sicuramente delle tempistiche per rivendicare il proprio design e forse le casse B&W sono state prodotte quando l'ufficio europeo non era in funzione.
Che poi il caso in questione sia particolare perché in genere (a parte qualche caso tipo B&O) l'audiofilo ha un interesse relativo per il design (come prima scrivevi, le casse si somigliano tutte) e i produttori non ritengono di tutelare la loro forma iconica, sono d'accordo con te.

Il brevetto tecnologico è tutt'altro affare, là sì, è decisamente complicato difendersi anche perché in molti ambiti tutto già fa parte della letteratura esistente da tempo.

Detto questo, ripeto, nessuno ha mai schifato una chitarra perché somiglia ad una Stratocaster: anche liutai quotati ne hanno prodotte. Se queste casse Woodsound suonano bene, sarà merito del lavoro fatto.

arthur dent ha scritto:Ti cito solo un caso che conosco e con il quale il brand europeo ha fatto anche una buona leva Mktg mostrando foto di schiacciasassi che distruggevano in Cina i prodotti contraffatti.
E si trattava di sup

In verità, no. pellettili, nulla di tecnologico, semplicemente avevano riprodotto il design.

Non confonderti tra prodotti Contraffatti e Copiati.
I prodotti contraffatti hanno il marchio del titolare del Copyright.

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Non confonderti tra prodotti Contraffatti e Copiati.
I prodotti contraffatti hanno il marchio del titolare del Copyright.[/quote]

In questo hai certamente ragione. Proprio per evitare i copiati, oltre che i contraffatti, è stato introdotta la registrazione del design.

Ad ogni modo, pensandoci con più calma, mi rendo anche conto che sull'hi-fi i grandi brand possono evitare di difendersi per il semplice motivo che, se compro il contraffatto o il copiato, non avrei comunque comprato l'originale per motivi economici.

B&W, in questo caso, non perde una vendita, se compro a 1900€ le Woodsound perché le originali non me le potrei permettere.

Diverso è il discorso scarpe o magliette dove le contraffazioni sono molto efficaci.

Sono curioso delle impressioni d'ascolto, aspetto volentieri il post.

Sono favorevole al 100% sul far valere i propri diritti quando si vedono certe cose.

La Heimekem ci fa indignare!

arthur dent ha scritto:La Heimekem ci fa indignare!

E la pIuma no??

Certamente, ma sono più sensibile sulle contraffazioni alimentari.

arthur dent ha scritto:

giucam61 ha scritto:

Dunque ipotizziamo,suonano meglio dei diffusori a cui si ispirano, costano meno ma non le consiglieresti ad un amico..
Allora quello che conta è il marchio..     ..dal punto di vista estetico ci sono molte torri praticamente uguali,le distingui solo dalla targhetta posteriore,sono una il clone dell'altra?

Ciao a tutti.
Premetto che sono il primo ad essere tentato (non da questo prodotto particolare che non ho spazio per collocare) da prodotti clone per meri motivi economici.

Credo che B&W abbia creato il proprio brand anche sulla forma iconica di questi diffusori e che il produttore dei cloni sfrutti proprio questa caratteristica.

Proprio per questo l'UE fornisce uno strumento importante che è la registrazione del design (UAMI con sede ad Alicante), efficace e a costi contenuti.

Forse B&W preferisce affidare al proprio prestigio, più che alla forza legale, la difesa del proprio mercato.

D'altro canto, se si è nei limiti della legalità, credo si debbano valutare questi diffusori a sé, senza confronti con il modello.

Vivo nelle Marche e credo di capire bene le ragioni che Firace (mi scuso se mi permetto di presumere quello che non ha espresso) ha omesso di scrivere: la concorrenza a basso costo distrugge l'artigianato di qualità in Europa, favorisce la crescita di un'economia non attenta ai diritti dei lavoratori pagati poco, spesso è gravosa dal punto di vista ecologico (non mi riferisco al caso Woodsound che non conosco).

Questo accade per tanti motivi, molti endemici della nostra economia, ma anche dalla effettiva qualità che la mano d'opera e l'industria cinese sa mostrare.

È puramente il mio punto di vista, ma il made in china, è capace di offrire qualità eccellente. Ovviamente questo non si nota nei prodotti scelti solo in base al prezzo.

Buona musica e buon ascolto!

Rispondo sul tema brevetti e proprietà intellettuale: premetto che Mistral prima del nostro artigiano cinese aveva copiato il design della serie Nautilus, non ci sono state azioni legali.
B&W ha brevettato due cose: il progetto e il design, entrambi scaduti nel 2018, dopo 20 anni! Per chi fosse interessato abbiamo i brevetti.

Perché? Perché sia la normativa USA che Europea proteggono la proprietà intellettuale per un tempo limitato. Peraltro negli USA il design è protetto solo per 15, proprio perché meno “originale” di un’invenzione.
Questo permette a chi inventa di guadagnare sull’invenzione, ma non per sempre! Peraltro 20 anni non sono pochi.
Ecco perché le cloni si posso riprodurre e vendere senza problemi di infrangere brevetti.

La contraffazione è un’altra cosa: non ci sogneremmo mai di mettere il marchio B&W o B&V o B&VV su quelle casse.

Ci mettiamo Woodsound e poi uno sceglie!

Grazie

Quindi avete anche il marchio registrato e una P.I.?

nerone ha scritto:Quindi avete anche il marchio registrato e una P.I.?

Abbiamo Marchio Registrato e Proprietà Intellettuale con 3 domande di brevetto depositate per i nostri prodotti, quelli che stiamo facendo in legno massello di Abete Rosso di Risonanza. Sono diffusori acustici e amplificatori valvolari.
Ovviamente non per quelli importati.

Ennio W ha scritto:

nerone ha scritto:Quindi avete anche il marchio registrato e una P.I.?

Abbiamo Marchio Registrato e Proprietà Intellettuale

Ovviamente non per quelli importati.

Ovviamente la domanda era rivolta per i diffusori in oggetto

nerone ha scritto:

Ennio W ha scritto:

nerone ha scritto:Quindi avete anche il marchio registrato e una P.I.?

Abbiamo Marchio Registrato e Proprietà Intellettuale

Ovviamente non per quelli importati.

Ovviamente la domanda era rivolta per i diffusori in oggetto

Mi sfugge qualcosa, ma forse non sono stato chiaro nei post precedenti: se sono importati e li costruisce un artigiano cinese, come facciamo ad avere noi la proprietà intellettuale? Li ha progettati e fatti lui, ce l'avrà lui forse.

Noi, se non fosse chiaro dai post precedenti, selezioniamo e importiamo prodotti cinesi di qualità, per rivenderli in Europa e finanziarci.
Soltanto i prodotti nostri li progettiamo e produciamo in Italia, e su questi abbiamo marchio e proprietà intellettuale.
Spero sia più chiaro ora.
Grazie

Infatti sei stato chiaro, non serviva rispondere una seconda volta
Grazie

@Ennio W avete uno showroom e qualche negozio che tratta i vostri prodotti?

giucam61 ha scritto: @Ennio W  avete uno showroom e qualche negozio che tratta i vostri prodotti?

Al momento le demo le facciamo da noi a Treviso, a Vigevano da Decibel Store e vicino Roma da Fabio.
Dipende dove ti viene più comodo.
Ciao

Ennio W ha scritto:

giucam61 ha scritto: @Ennio W  avete uno showroom e qualche negozio che tratta i vostri prodotti?

Al momento le demo le facciamo da noi a Treviso, a Vigevano da Decibel Store e vicino Roma da Fabio.
Dipende dove ti viene più comodo.
Ciao

Grazie mille.

Ennio W ha scritto:

giucam61 ha scritto: @Ennio W  avete uno showroom e qualche negozio che tratta i vostri prodotti?

Al momento le demo le facciamo da noi a Treviso, a Vigevano da Decibel Store e vicino Roma da Fabio.
Dipende dove ti viene più comodo.
Ciao

Si può avere info su chi è Fabio? Sono di Roma e magari può interessarmi andare a sentirle

Noi siamo tornati poco fa da una seduta di ascolto, abbiamo avuto la fortuna di ascoltare più modelli oltre alle LBH-10, beh che dire rispetto ad altri prodotti di questa fascia di prezzo siamo avanti anni luce, davvero tutte Bensuonanti......

Oltre alle 10 abbiamo ascoltato queste da stand con il singolo woofer


E sempre da Stand queste che sono state una grande sorpresa

allora LBH-10 sono promosse?

Sebastiano68 ha scritto:allora LBH-10 sono promosse?

A quel prezzo nel nuovo c'è poco o niente di meglio (per me niente).....un basso entusiasmante.
Esteticamente sono fatte benissimo.