Sony CDP

Buongiorno.
Vorrei acquistare un lettore cd usato della Sony, fascia di prezzo indicativamente (200€) degli anni 90 con sigla CDP.
Non sono un esperto, e in rete si trova così tanto materiale che alla fine piuttosto di avere le idee chiare, ho soltanto più confusione. Architettura, meccanica, servo, laser, codifica ecc. sono linguaggi che mastico poco.
Tenete presente che lo vorrei sostituire al mio attuale jolida jd100.
Perciò se qualcuno mi può dare una mano su che modello puntare il dito, ad esempio 791, 991, 997 o altri modelli che possano ovviamente restare dentro i 200€ e avere disponibilità di ricambi.
Grazie a coloro tutti che collaboreranno.

CDP sta per cd player. Poi segue un numero che identifca il modello vero e proprio.
Il Jolida che hai, dubito fortemente che possa essere superato in qualità del suono da qualsivoglia Sony anni '90 da 200 euro in modo significativo. Lascerei perdere, a meno che il jolida sia a fine vita del laser o abbia altri problemi. Comunque lo farei riparare piuttosto che sostituirlo con un usato anni '90...

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:CDP sta per cd player. Poi segue un numero che identifca il modello vero e proprio.
Il Jolida che hai, dubito fortemente che possa essere superato in qualità del suono da qualsivoglia Sony anni '90 da 200 euro in modo significativo. Lascerei perdere, a meno che il jolida sia a fine vita del laser o abbia altri problemi. Comunque lo farei riparare piuttosto che sostituirlo con un usato anni '90...

Il jolida va bene. Però a vederlo dentro sembra una cineasta da quattro spiccioli, perciò immagino che anche le sue prestazioni non siano elevata per il suo costo dell'epoca e delle recensioni.

Stiamo parlando dello stesso Jolida? 1000 $ nel 2000, conversione 24/96 e stadio di uscita a valvole.
Non proprio a buon mercato ai tempi, e di buona recensione. Probabilmente 2 tubi 12tuttofare non sono il miglior modo di gestire lo stadio di uscita di un cd player, ma erano e sono molto di moda. Il suono era considerato eccellente nella sua classe...
Dove hai trovato recensioni negative?
Quanto alla cinesata stai tranquillo che lo è, ne più ne meno della stragrande parte dei suoi coevi, nonchè attuali.
L'interno è standard, trasporto economico ma onesto, elettronica di controllo e scheda dac coi tubi in uscita.
Se vuoi una meccanica migliore non troverai niente a 200 euro.
E anche per una elettronica a valvole davvero superiore occorre andare su apparecchi che le usano interstadio oltre che nel circuito di uscita, cioè nel cuore del circuito analogico dove danno semmai il proprio meglio. E anche qui per 200 euro non ne esistono...

Poi, non comprerei MAI un player economico vecchio di decenni: il rischio che il laser e la meccanica siano alla frutta è altissimo...
Se fosse costoso varrebbe la pena fare una valutazione di fronte a un prezzo davvero conveniente, ma parliamo di altre cifre...

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:Stiamo parlando dello stesso Jolida? 1000 $ nel 2000, conversione 24/96 e stadio di uscita a valvole.
Non proprio a buon mercato ai tempi, e di buona recensione. Probabilmente 2 tubi 12tuttofare non sono il miglior modo di gestire lo stadio di uscita di un cd player, ma erano e sono molto di moda. Il suono era considerato eccellente nella sua classe...
Dove hai trovato recensioni negative?
Quanto alla cinesata stai tranquillo che lo è, ne più ne meno della stragrande parte dei suoi coevi, nonchè attuali.
L'interno è standard, trasporto economico ma onesto, elettronica di controllo e scheda dac coi tubi in uscita.
Se vuoi una meccanica migliore non troverai niente a 200 euro.
E anche per una elettronica a valvole davvero superiore occorre andare su apparecchi che le usano interstadio oltre che nel circuito di uscita, cioè nel cuore del circuito analogico dove danno semmai il proprio meglio. E anche qui per 200 euro non ne esistono...

Poi, non comprerei MAI un player economico vecchio di decenni: il rischio che il laser e la meccanica siano alla frutta è altissimo...
Se fosse costoso varrebbe la pena fare una valutazione di fronte a un prezzo davvero conveniente, ma parliamo di altre cifre...

Mi sembra la tua, una risposta molto professionale, basata su obiettivi e conoscenze nel settore audio. Perciò ritengo che la tua disamina mi sollevi dal fatto di fare un acquisto basato da semplici letture, dove danno questi Sony alla stregua del Santo Graal.

Sono solo vecchiotto...
Purtroppo in hifi, arrivati a un certo livello (e col Jolida siamo a uno buono), ci vogliono dei bei soldi per salire. Non saprei dirti se ne vale la pena, perchè il miglioramento raramente è così eclatante... Occorre essere appassionati di alta fedeltà (per gli appassionati di musica basta molto meno per goderne) e soprattutto poter ascoltare bene e a lungo (cosa che è diventata difficile se non impossibile...)
Non ti fidare delle recensioni scritte in rete dagli 'audiofili', perchè non li conosci e non sai mai quale sia la loro esperienza, il loro gusto, eccetera. Se hai l'esigenza di cambiare, piuttosto che cristallizzarsi su un apparecchio per sentito dire, vai in un bel negozio, definisci il budget e le tue esigenze, e ascolta bene quello che ha da proporti. Se non ti convince rinuncia. Eviteresti passi di lato o indietro che con un acquisto senza ascolto sono sempre dietro l'angolo.
Ti metto in guardia anche dal cambiamento stesso, che troppo spesso scambia le 'differenze' col 'miglioramento'. Per esempio, se tu collegassi l'uscita digitale del tuo player a un DAC ultima generazione sentiresti una notevole differenza. Grosso modo sentiresti un suono più brillante e apparentemente più dettagliato. Ma solo un ascolto prolungato potrebbe dirti se il DAC non è 'troppo' brillante e se il dettaglio non è invece asprezza del suono. O se il DAC è migliore punto e basta.
Forse sono ancorato a un mondo hifi ormai superato, ma i soldi sono sempre 'buoni' e faticati, e vanno spesi bene...

Se vuoi ringiovanire il Jolida prendi un DAC attuale, ti aprirebbe le porte per un passaggio alla liquida e all'HD, un lettore anziano lo lascerei perdere, soprattutto se economico, i top di 30 anni fa costavano dei bei milioncini