L' angolo di novembrino

Da novembrino Dom 27 Ott 2024 - 19:56

Buongiorno a tutti, due foto del mio impianto base.
Perdonate la luce pessima ma si vede.

Da arthur dent Dom 27 Ott 2024 - 21:53

Complimenti, belle le casse.
Ci descrivi, per favore, un po' le tue impressioni sui vari componenti (casse prima, please)?
Grazie

Da novembrino Dom 27 Ott 2024 - 23:01

Avevo le B&W CM9 e non sono mai riuscito a sopportarle, quindi le Triangle Genese Quartet (quelle che vedi) sono completamente diverse dal tipico suono B&W (che io definisco "imbavagliato"). Le Triangle riesco ad ascoltarle per ore senza fatica, sia come sottofondo che a pressione sonora più elevata, qualche volta ho pensato di sostituirle per sperimentare qualcosa di diverso ma sono sempre stato frenato dal timore di una irreversibile delusione.
Non sono più in produzione ma il nuovo modello (Signature Delta) penso sia identico, hanno solo cambiato il nome, forse qualche dettaglio ma molto poco.
Le pilotavo con un Primare i30 integrato da 100 watt per canale ma con questo finale Behringer ep4000 vanno molto meglio, il Primare tendeva a crollare a volume sostenuto, perdeva il controllo della gamma bassa e arretrava in modo insopportabile sugli acuti. Un ulteriore miglioramento l' ho ottenuto quando ho eliminato anche il pre e ho inserito il controllo del volume passivo (Palmer Monicon), il DAC è il fantasticoTopping E30 collegato via USB al Raspberry PI 3 con Moode Audio.
Mi pare non manchi nulla.
Ah sì, i cavi bilanciati sono gli XLR presi da Thomann a 4,90 euro a cavo, cavi di potenza per i diffusori, piattina 4mm di sezione presa su Amazon (attualmente a 36 euro per 15 metri)

Un saluto

Da arthur dent Lun 28 Ott 2024 - 7:22

:-)
Ho proprio le CM9, nel mio ambiente mi piacciono.
Se le tue casse ti piacciono, è saggio evitare salti nel buio immotivati.
Mi ha incuriosito il tuo impianto perché sei andato un po' al di fuori di quello che si vede in giro.
Grazie delle informazioni.

Da embty2002 Lun 28 Ott 2024 - 8:50

Complimenti,
quando si può fare a meno del preamplificatore è un buona cosa.
io aggiungerei dei bass trap agli angoli della stanza e quasi sicuramente avrai un miglioramento con poca spesa.

Da novembrino Lun 28 Ott 2024 - 11:47

embty2002 ha scritto:
io aggiungerei dei bass trap agli angoli della stanza e quasi sicuramente avrai un miglioramento con poca spesa.

Sicuramente gioverebbe molto ma tieni presente che vivo in un bilocale di 49 mq e quello che si vede è il locale principale, i bass trap non sarebbero un bel vedere in una stanza non dedicata, dalla parte opposta comunque c'è il classico divano, le tende alla finestra, il tappeto che si vede, tutto sommato l' audio non è male.
C'è inoltre da tenere presente che il Behringer ha un damping factor più elevato dei normali amplificatori HiFi e aiuta molto a controllare i bassi.
Devo essere più che soddisfatto almeno per il fatto di vivere da solo perché con una moglie sarei ridotto a una coppia di studio monitor delle dimensioni di due scatole da scarpe. Smile

Non ho avuto modo di provare le CM 9 con il Behringer ma ho l' impressione che avrei potuto avere delle belle sorprese.

Un saluto

Da arthur dent Lun 28 Ott 2024 - 18:43

novembrino ha scritto:
embty2002 ha scritto:
...
C'è inoltre da tenere presente che il Behringer ha un damping factor più elevato dei normali amplificatori HiFi e aiuta molto a controllare i bassi.
....
Non ho avuto modo di provare le CM 9 con il Behringer ma ho l' impressione che avrei potuto avere delle belle sorprese.
...
Un saluto

Ho accoppiato lo Yamaha as801 alle CM9 perché ha un elevato damping factor e parecchi (se non paragonati al behringer) watt, quindi capisco l'idea.

In casa ho messo una bass trap cilindriche che non sembrano brutte brutte (certo, mia moglie non ne è entusiasta, ma non le ha defenestrate).
Non hanno fatto chissà che (la stanza ha lati più corti delle onde di certe frequenze, quindi inutile girarci intorno, sui bassi qualcosa si perde), ma il miglioramento c'è.

Lo stesso vale per i pannelli assorbenti sui medio alti che hanno limitato il riverbero della stanza.

Su entrambe le cose suggerisco di provare.
Suggerisco anche di non comprare tutto insieme, perché, ad esempio, di pannelli fonoassorbenti me ne sono serviti meno del previsto.

Da handros Lun 28 Ott 2024 - 18:55

[quote="novembrino"]Avevo le B&W CM9 e non sono mai riuscito a sopportarle, quindi le Triangle Genese Quartet (quelle che vedi) sono completamente diverse dal tipico suono B&W (che io definisco "imbavagliato"). Le Triangle riesco ad ascoltarle per ore senza fatica, sia come sottofondo che a pressione sonora più elevata, qualche volta ho pensato di sostituirle per sperimentare qualcosa di diverso ma sono sempre stato frenato dal timore di una irreversibile delusione.
Non sono più in produzione ma il nuovo modello (Signature Delta) penso sia identico, hanno solo cambiato il nome, forse qualche dettaglio ma molto poco.
Le pilotavo con un Primare i30 integrato da 100 watt per canale ma con questo finale Behringer ep4000 vanno molto meglio, il Primare tendeva a crollare a volume sostenuto, perdeva il controllo della gamma bassa e arretrava in modo insopportabile sugli acuti. Un ulteriore miglioramento l' ho ottenuto quando ho eliminato anche il pre e ho inserito il controllo del volume passivo (Palmer Monicon), il DAC è il fantasticoTopping E30 collegato via USB al Raspberry PI 3 con Moode Audio.
Mi pare non manchi nulla.
Ah sì, i cavi bilanciati sono gli XLR presi da Thomann a 4,90 euro a cavo, cavi di potenza per i diffusori, piattina 4mm di sezione presa su Amazon (attualmente a 36 euro per 15 metri)

Un saluto[/quote]

Ciao, non ho avuto modo di conoscere direttamente nessuno dei componenti del tuo impianto, ma apprezzo la "logica" con la quale l'hai costruito.
Soprattutto i diffusori, avendo secoli fa ascoltato Triangle entry level, mi incuriosiscono molto.
Davvero molto interessante la sostituzione di un integrato Primare (mika pizza e fiky) con un finale EP4000, senza riscontrare, dalla tua descrizione, nessuna sensibile perdita qualitativa ma a tutto vantaggio della migliore gestione "fisica" del suono.
Mi unisco volentieri ai complimenti per la "scelta non mainstream" !

H.

Da novembrino Lun 28 Ott 2024 - 22:21

Dopo anni di delusioni (tante) e gioie (poche) in hifi ho deciso di intraprendere la strada del professionale, con questo non voglio assolutamente affermare che il materiale hifi sia poco performante, anzi, è molto performante ma a che prezzi.
Se le cifre disponibili sono limitate i compromessi che si devono fare in hifi sono purtroppo tanti.

Inizio a parlare dei diffusori:
decisamente propendo per quelli hifi, qui veramente non penso ci sia scampo, i diffusori PA con quelle trombe hanno un effetto megafono che non riesco a tollerare, sono studiati per essere ascoltati a venti metri di distanza e dal più ampio numero di persone possibile inoltre a volumi bassi non si muovono e suonano male.
Altro discorso per i monitor da studio professionale tipo Genelec, Neumann, Yamaha ecc, in questo caso però l'approccio cambia decisamente per via dell'amplificazione attiva.
Quindi sui diffusori, a mio parere e attenzione solo mio, è dove gran parte del budget andrebbe indirizzato.

Amplificazione:
qui inizio a dire che il preamplificatore che ho eliminato è un Primare PRE35, un bel preamplificatore che è nell'armadio imballato. Il PRE35 è preciso, corretto, ma tende a far suonare il finale come l'integrato Primare che ho eliminato, pacioso, delicato.... gli audiofili doc direbbero "ambrato".
Con la configurazione attuale è tutto molto più dettagliato e la risposta ai transienti è decisamente più marcata.
Purtroppo i finali PA non sono solo vantaggi (sarebbe troppo bello), non sono apparecchi pensati per l'ascolto hifi e quelli in classe AB e H soffrono in gran parte dei casi di una fastidiosa distorsione d'incrocio, è dovuta alla bassa corrente di polarizzazione dei finali, la corrente viene lasciata volutamente bassa per mantenere i finali praticamente freddi a basso volume e poi farli lavorare a temperatura nominale a volumi da baraccone dell'autoscontro, la distorsione d'incrocio si attenua a mano a mano che il volume si alza ma anche se ancora presente è tollerabile sull'autoscontro ma assolutamente improponibile in hifi. Non voglio andare OT ma dico che il Behringer non ne soffre, invece il mio Thomann e1500 ne è affetto in modo davvero serio. Ho mandato il Thomann da un tecnico per far aumentare la corrente di polarizzazione, posterò il risultato sul topic che avevo aperto tempo fa se ci saranno cambiamenti degni di nota.

Sui cavi è inutile che mi esprima perché ho già esposto sopra le mie scelte.

Spero di aver delineato il mio pensiero, è un percorso divertente che mi ha portato ad approfondire problematiche che con impianti costosi plug and play non avrei mai conosciuto, le cifre in gioco sono decisamente più abbordabili e le soddisfazioni non mancano.

Vi ringrazio per l'interesse

Un saluto.

Da Zio Lun 28 Ott 2024 - 22:46

Dai mai potuto provare un finale pro in classe D?

Da novembrino Lun 28 Ott 2024 - 23:02

Zio ha scritto:Dai mai potuto provare un finale pro in classe D?

Sono tentatissimo, avevo già messo gli occhi sullo Yamaha PX3, c'è il mio post qui sul forum. La classe D non ha il problema della distorsione d'incrocio, mi piacerebbe anche il Crown xls 2502 ma sento pareri altalenanti e non molto entusiasti, ho anche pensato che il poco entusiasmo potrebbe essere dovuto allo stigma che pesa sulla classe D sin dall'inizio, chissà. Non li ho mai ascoltati ma confesso che mi incuriosiscono.

Altro dubbio è la risoluzione "up/down sampling" dei dsp presenti nei due finali nominati, si può bypassare? Potrebbe inficiare il segnale nel caso non fosse possibile bypassare?

Altro finale di cui si parla molto bene è il Behringer a800, quello non ha DSP.

Da handros Mar 29 Ott 2024 - 0:43

[quote="novembrino"] mi piacerebbe anche il Crown xls 2502 ma sento pareri altalenanti e non molto entusiasti [/quote]

Il Crown lo provai, preferisco il PowerSoft che ho ora (anche se tutto quello che il XLS 2502 sa fare dal mediobasso in giù è strepitoso!)
https://www.tforumhifi.com/t59341-crown-xls-2502?highlight=2502

Ci sono comunque finali PRO o derivati, in classe D, di livello valido senza spendere cifre folli.
https://www.tforumhifi.com/t59345-powersoft-litemod-by-microsim?highlight=powersoft

Inoltre, per provarne altri resta sempre valida l'opzione del noleggio.

H.

Da embty2002 Mar 29 Ott 2024 - 8:54

Per gli angoli puoi mettere delle piante con tante foglie anche finte, o i porta oggetti di IKEA quelli con le pareti forate a scacchi. sono belli da vedere entrambi.

Da novembrino Mar 29 Ott 2024 - 9:27

handros ha scritto:
novembrino ha scritto: mi piacerebbe anche il Crown xls 2502 ma sento pareri altalenanti e non molto entusiasti

Il Crown lo provai, preferisco il PowerSoft che ho ora (anche se tutto quello che il XLS 2502 sa fare dal mediobasso in giù è strepitoso!)
https://www.tforumhifi.com/t59341-crown-xls-2502?highlight=2502

Ci sono comunque finali PRO o derivati, in classe D, di livello valido senza spendere cifre folli.
https://www.tforumhifi.com/t59345-powersoft-litemod-by-microsim?highlight=powersoft

Inoltre, per provarne altri resta sempre valida l'opzione del noleggio.

H.

Ciao, ricordo che mi avevi suggerito l'opzione noleggio ma purtroppo per quanto riguarda Yamaha non ho trovato nulla.

Sul Crown xls2502 mi hai confermato quello che più o meno avevo letto in giro, alla fine non penso che possa essere una soluzione definifiva. Se la gamma medio alta non è all'altezza di quella bassa si finirebbe con il cedere alla tentazione di biamplificare finendo nel solito ginepraio delle mille opzioni per poi, stremati e delusi, tornare a una soluzione più semplice e lineare con un finale diverso e più completo su tutta la gamma (punto di partenza).
E' un percorso che io stesso ho già intrapreso esattamente come ho descritto e che non vorrei ripetere.

Powersoft lo conosco, interessante l'azienda che hai segnalato, l'implementazione personalizzata dei moduli è quanto di più flessibile ci possa essere.
Mi piacerebbe un'indicazione sommaria sull'impegno economico, senza dettagliare troppo magari solo con un abbordabile, impegnativo oppure elevato ma ne vale la pena.

L'azienda Powersoft produce dei finali completi con prestazioni che nessuno ha il coraggio di criticare nemmeno sui forum dei puristi, l'unica critica mossa (quando non vi è nulla da attaccare si finisce sempre lì) è quella del prezzo, alla fine la roba buona costa anche se in campo professionale non è esattamente come in hifi.
Interessante l'approccio di Powersoft con l'interfaccia Dante, fine dei preamplificatori, dei dac e orpelli vari. Mi piacerebbe conoscere più a fondo il protocollo Dante, alcuni pionieri hanno già iniziato ad applicarlo anche in hifi e si dichiarano soddisfatti.

Un saluto

Da novembrino Mar 29 Ott 2024 - 9:29

embty2002 ha scritto:Per gli angoli puoi mettere delle piante con tante foglie anche finte, o i porta oggetti di IKEA quelli con le pareti forate a scacchi. sono belli da vedere entrambi.

Un giretto da Ikea lo devo già fare per sostituire il cuscino della mia poltrona Poang, mi guarderò in giro. Le piante vere o finte non mi appassionamo molto.

Grazie per il suggerimento

Da Zio Mar 29 Ott 2024 - 11:37

novembrino ha scritto:

L'azienda Powersoft produce dei finali completi con prestazioni che nessuno ha il coraggio di criticare nemmeno sui forum dei puristi, l'unica critica mossa (quando non vi è nulla da attaccare si finisce sempre lì) è quella del prezzo, alla fine la roba buona costa anche se in campo professionale non è esattamente come in hifi.
Interessante l'approccio di Powersoft con l'interfaccia Dante, fine dei preamplificatori, dei dac e orpelli vari. Mi piacerebbe conoscere più a fondo il protocollo Dante, alcuni pionieri hanno già iniziato ad applicarlo anche in hifi e si dichiarano soddisfatti.

Un saluto

Se ti potesse interessare c'è anche questa azienda https://www.k4revenge.com/ che produce diffusori su proprio progetto e amplificazioni utilizzando i Powersoft con i moduli DSP integrati.
Essendo molto disponibili nel caso basterebbe prendere contatto e chiedere a loro che lo fanno di mestiere: immagino conoscano l'interfaccia Dante.
Ho sentito un impianto sul quale hanno lavorato e conosco un'altra persona che ha utilizzato i loro prodotti, tutti con ottimi risultati.

Da handros Mar 29 Ott 2024 - 12:16

[quote="novembrino"]Powersoft lo conosco, interessante l'azienda che hai segnalato, l'implementazione personalizzata dei moduli è quanto di più flessibile ci possa essere.
Mi piacerebbe un'indicazione sommaria sull'impegno economico, senza dettagliare troppo magari solo con un abbordabile, impegnativo oppure elevato ma ne vale la pena.[/quote]

Ciao, guarda non c'è proprio nulla da nascondere, se ricordo bene avevo anche riportato il link di chi mi ha costruito/implementato il finale: all'epoca (3 anni fa) meno di 500 euro.
Anche immaginando che i prezzi siano aumentati un po', trovo il tutto particolarmente vantaggioso comunque; inoltre il titolare è estremamente disponibile ed è in grado di offrire costruzioni personalizzate, attorno a diverse tipologie di schede di amplificazione in classe D (senza tralasciare che la descrizione sommaria che ti fa del tipo di suono che principalmente, secondo lui, caratterizza una amplificazione rispetto un'altra, nel mio caso l'ho trovata azzeccata).
Io stesso qualche mese fa gli scrissi per chiedere alcune possibilità di soluzione per fare due finali mono (mia vecchia fissazione Hehe

).

H.

Da handros Mar 29 Ott 2024 - 12:21

[PICCOLO OT] proprio mezz'ora fa, per staccare un attimo dal pc/lavoro, avevo in sottofondo la raccolta The Rocky Story ed appena ho sentito l'incipit di WAR di Vince Dicola mi sono fiondato in soggiorno per alzare il volume e godermela! Cool

Cosa impossibile senza una amplificazione adeguata a gestire il tutto! Clap

H.

Da handros Mar 29 Ott 2024 - 12:25

[quote="novembrino"] Ciao, ricordo che mi avevi suggerito l'opzione noleggio ma purtroppo per quanto riguarda Yamaha non ho trovato nulla.[/quote]

E perchè fossilizzarsi solo su Yamaha!?
Chiedi direttamente anche di PowerSoft, Outline, LabGruppen afro

Forse la maggior parte potrebbero essere fuori portata economicamente come acquisto, ma una idea te la fai.

H.

Da novembrino Mar 29 Ott 2024 - 16:03

handros ha scritto:
novembrino ha scritto:
Ciao, guarda non c'è proprio nulla da nascondere, se ricordo bene avevo anche riportato il link di chi mi ha costruito/implementato il finale: all'epoca (3 anni fa) meno di 500 euro.
H.

Il sito l'ho visitato, loro non riportano i prezzi ma stando a quanto hai scritto e anche considerati gli ultimi anni di aumenti, penso che lo si possa classificare nella categoria "abbordabile".

Da novembrino Mar 29 Ott 2024 - 16:09

handros ha scritto:

E perchè fossilizzarsi solo su Yamaha!?
Chiedi direttamente anche di PowerSoft, Outline, LabGruppen
Forse la maggior parte potrebbero essere fuori portata economicamente come acquisto, ma una idea te la fai.

H.

Mi pare l'unica strada, dove ho portato il Thomann a sistemare fanno installazioni per ogni tipo di esigenza e service, hanno tanta scelta. Quando vado a ritirare il bestione mi informo.

Grazie

Da handros Mar 29 Ott 2024 - 21:42

Comunque, già che riesci a "gestire" come assorbimenti, peso e ingombro un bestione come l' EP4000, nulla vieta che tu possa trovare soddisfazione ancora da un altro finalone PRO classe A/B, G o H ma di fascia alta.

H.

PS: può essere che io abbia letto che i classe G sono quelli meno affetti dal problema della transizione di polarizzazione!? o ricordo male? Mmm

Da novembrino Mar 29 Ott 2024 - 22:42

handros ha scritto:PS: può essere che io abbia letto che i classe G sono quelli meno affetti dal problema della transizione di polarizzazione!? o ricordo male?

Qui servirebbe il parere di un tecnico preparato, io ho solo raccolto informazioni in rete per riuscire a venire a capo del problema della distorsione del Thomann e1500.

A quel che mi pare di aver compreso la classe H è un'evoluzione della G, ho anche letto che sono la stessa cosa ma allora mi chiedo perché avrebbero dovuto definirle separatamente. Entrambe lavorano come i classe AB ma a stadi differenti, non appena si verifica una richiesta di potenza oltre una certa soglia si inserisce uno stadio successivo con un'alimentazione di corrente? tensione? più elevata, questo sistema ottimizza il consuno di energia. Naturalmente la classe D ha superato tutta questa tecnologia in termini di consumo energetico. Per il PA la classe D ha risolto in larga misura il problema del trasporto, sono leggeri, e di consumo di energia.
Sul suono la questione è ancora molto dibattuta come ben sappiamo tutti e lungi da me prendere una posizione.

Certo se la classe D è immune dal problema della distorsione d'incrocio potrei dire di essermi tolto il problema, se poi ci mettiamo la curiosità (mia) unita alla cifra abbordabile potrei dire che preferirei acquistare un classe D la prossima volta.

Attendo pareri, correzioni e ulteriori dettagli su quanto ho esposto sopra.

Grazie

Un saluto