Arturo Benedetti Michelangeli - impressioni

Dopo aver ascoltato attentamente i 3 CD della Collection di Michelangeli sono un po' interdetto. Michelangeli è un grande, so bene un po' della sua storia, so che era uno che sbagliava pochissime note nei concerti, forse tra quelli che sbagliava meno di tutti, ed era un gran virtuoso del piano. Alcuni suoi brani mi emozionano davvero, specie quelli con orchestra (anche se di solito preferisco solo piano, ma ci sono delle eccezioni in questo).

Nel solo piano, forse perchè alcuni brani li ho già ascoltati, non mi sono ritrovato concorde con la critica nel giudicare Michelangeli il miglior esecutore. Tali brani, infatti, per me sono un po' freddi e poveri di pathos, ma come mai mi chiedo. Forse perchè la prima volta che li ho ascoltati erano suonati da esecutori che li hanno interpretati in modo diverso da Michelangeli, per cui poi il mio cervello ricorda sempre la versione della "prima volta" come quella "giusta"? Può essere?

Devo dire che però, ad esempio, l'esecuzione di Michelangeli della "Campanella" di Listz non mi entusiasma per niente!!! Eppure è uno dei miei brani preferiti per pianoforte... Sì, noto subito che ha uno stile impeccabile e da virtuoso eccellente, ma non manca un po' di brio e sentimento? Non che manchino i colori, anzi, ma manca... il fuoco. Non vi sembra troppo lenta rispetto a come andrebbe suona e a come la suonano altri esecutori, contemporanei e non?

Ripeto, non so se è perchè la prima volta che ho ascoltato questo brano era eseguito più velocemente, ma a me la Campanella di Michelangli non emoziona per nulla e non è il solo brano... Qualche altro ha notato quanto dico o sono io un pazzo ignorante che non coglie la bravura del grande maestro anche in tali pezzi?