IC per potenziometro
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madqwerty
Barone Rosso
Giobax
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IC per potenziometro
Potete dare un occhiata a questo datasheet e dirmi cosa ne pensate di questo "potenziometro", ovviamente riferito all'uso in ambito audio?
http://www.lpelettronica.it/images/stories/Datasheet/MCP41010/MCP41XXX.pdf
Grazie.
Giovanni.
http://www.lpelettronica.it/images/stories/Datasheet/MCP41010/MCP41XXX.pdf
Grazie.
Giovanni.
Giobax- Membro di riguardo
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Re: IC per potenziometro
Giobax ha scritto:Potete dare un occhiata a questo datasheet e dirmi cosa ne pensate di questo "potenziometro", ovviamente riferito all'uso in ambito audio?
Giovanni.
A quanto pare c'è dentro una rete di resistenze,
Potrebbe essere davvero interessante.
Barone Rosso- Moderatore
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Re: IC per potenziometro
diccelo tu invece, che te lo sarai giá imparato a memoria quel DS !Giobax ha scritto:Potete dare un occhiata a questo datasheet e dirmi cosa ne pensate di questo "potenziometro", ovviamente riferito all'uso in ambito audio?
http://www.lpelettronica.it/images/stories/Datasheet/MCP41010/MCP41XXX.pdf
Grazie.
Giovanni.
mi pare di capire che funziona diverso dai soliti noti ? http://t-class.niceboard.org/autocostruzione-f31/controllo-volume-con-pga2311-o-cs3310-t9250.htm
in cui la resistenza programmabile varia il guadagno di un OpAmp (obbligatorio quindi sul percorso) se non erro...
madqwerty- Moderatore
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Re: IC per potenziometro
madqwerty ha scritto:
diccelo tu invece, che te lo sarai giá imparato a memoria quel DS !
Oppsss...mi hai subito sgamato...
Gli IC sono disponibili da Farnell in formato DIP (non smd...)....con i PIC ho un discreto feeling (non assembler....ma con Mikrobasic me la cavo)....io ci provo. Che dite...interessa a qualcuno portare avanti il progetto di un T-POT? Se si...direi che possiamo fin da ora cominciare a definirne le basi: intanto basterebbe la semplice sostituzione dell'IC in questione per modificare il valore resistivo...e se ne trovano da 10 50 e 100KOhm. I 256 passi "lineari" direi che son più che soddisfacenti....anzi...se ce ne fosse la necessità nulla vieta di ridurli e creare un algoritmo che li renda logaritmici (ma questo lo vedremmo in seguito...). Prima cosa da decidere per mettersi al lavoro sul software e relativo hardware pilota è il metodo che vogliamo utilizzare:
A) un comune potenziometro "mono" collegato ad una porta ADC del pic...ne basterebbe uno di qualità "infima", visto da li non deve passare il nostro audio. Pertanto..il funzionamento sarebbe identico a quello di un normale pot...si gira da ore 8 a ore 4 (o giu' di li)
B) Pulsante UP e pulsante DOWN ....si preme per aumentare o abbassare il volume....con tutte le possibilità quali "se tengo premuto fa una cosa.....se premo velocemente ne fa un'altra...se premo due volte mute...e via di seguito.
Ovvio che in questo modo si è svincolati dalla posizione in cui si lascia la manopola del pot e si apre un mondo di "preset", reset, mute etc etc....non ultime la possibilità di agiungere un comando remoto (leggasi telecomando)
C) terza opzione ..un encoder: quei cosetti che girano "senza fine" come ormai se ne trovano su tutte le autoradio ad esempio. Ne esistono a pochi euro anche con un pulsante centrale (si peme la manopola quindi). Vale in tuto e per tutto quanto detto per i pulsanti...salvo che se ne trovano di abbordabili ma limitatamente a quelli a 24 passi per giro...ovvero..se anche decidessimo di limitare a 100 i nostri passi di volume..ne occorrerebbero quasi 5 di giri per passare da da volume minimo a quello massimo....a meno di non studiare qualcosa che rilevi la velocità di rotazione (velocità bassa - o + 1 db....velocità alta ...diciamo 3db ed in questo modo avremmo sia una regolazione fine che una più grossolana).
Ultima cosa.....mettiamo un display o no? Nel caso del potenziometro potremmo anche evitarlo (e i costi si ridurebbero diciamo di una decina di euro) ....negli altri due casi sarebbe necessari per avee una indicazione del livello....
VAbbè...insomma..se interessa metter su qualcosa del genere.....fatemi sapere.
Cordiali saluti.
Giovanni
Giobax- Membro di riguardo
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Re: IC per potenziometro
darò un occhio attento al DS,
anche se non ti nascondo che mi sono recentemente innamorato d'altro
pensa che qualche mese fa mi son comprato un PicKit2 da RS e diversi PIC16 (MPASM me gusta )
per una cosa assai più delirante >click<
alla fine ci avevo ricavato un modulatore PWM dalle prestazioni sconvolgenti e m'ero scrollato di dosso un bel po' di asm-ruggine..
chi lo sa, ci do un'occhio..
anche se non ti nascondo che mi sono recentemente innamorato d'altro
pensa che qualche mese fa mi son comprato un PicKit2 da RS e diversi PIC16 (MPASM me gusta )
per una cosa assai più delirante >click<
alla fine ci avevo ricavato un modulatore PWM dalle prestazioni sconvolgenti e m'ero scrollato di dosso un bel po' di asm-ruggine..
chi lo sa, ci do un'occhio..
madqwerty- Moderatore
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Re: IC per potenziometro
Finalmente!!!!!!
Per me l'ideale sarebbe l'opzione B con telecomando..anche senza display, tanto si valuta "ad orecchio" il volume..
Visto che ci sai fare con i PIC si potrebbe provare..
Per me l'ideale sarebbe l'opzione B con telecomando..anche senza display, tanto si valuta "ad orecchio" il volume..
Visto che ci sai fare con i PIC si potrebbe provare..
giovyy- Membro classe bronzo
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Re: IC per potenziometro
madqwerty ha scritto:darò un occhio attento al DS,
anche se non ti nascondo che mi sono recentemente innamorato d'altro
pensa che qualche mese fa mi son comprato un PicKit2 da RS e diversi PIC16 (MPASM me gusta )
per una cosa assai più delirante >click<
alla fine ci avevo ricavato un modulatore PWM dalle prestazioni sconvolgenti e m'ero scrollato di dosso un bel po' di asm-ruggine..
chi lo sa, ci do un'occhio..
Pur non intervenendo ho seguito la discussione che hai linkato...e mi inchino a chi mastica asm!
Io il pickit2 me lo sono costruito (un clone..ovviamente) e per il progetto pensavo ad un 16F877 che già ha l'SPI hw se non già a una serie 18...
Che dici...ci proviamo?
Giovanni
Giobax- Membro di riguardo
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Re: IC per potenziometro
giovyy ha scritto:Finalmente!!!!!!
Per me l'ideale sarebbe l'opzione B con telecomando..anche senza display, tanto si valuta "ad orecchio" il volume..
Visto che ci sai fare con i PIC si potrebbe provare..
Anch'io lo voglio... da 100KOhm
Virgilio- Affezionato
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Re: IC per potenziometro
l'importante é non fare indigestioneGiobax ha scritto: a chi mastica asm!
i 18 non li ho mai usati, i 16 un poco..
Io il pickit2 me lo sono costruito (un clone..ovviamente) e per il progetto pensavo ad un 16F877 che già ha l'SPI hw se non già a una serie 18...Che dici...ci proviamo?
Giovanni
fai quasi venire voglia hehe, vediamo un pó
madqwerty- Moderatore
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Re: IC per potenziometro
madqwerty ha scritto:l'importante é non fare indigestioneGiobax ha scritto: a chi mastica asm!i 18 non li ho mai usati, i 16 un poco..
Io il pickit2 me lo sono costruito (un clone..ovviamente) e per il progetto pensavo ad un 16F877 che già ha l'SPI hw se non già a una serie 18...Che dici...ci proviamo?
Giovanni
fai quasi venire voglia hehe, vediamo un pó
Dai Mad....buttiamoci...a parte gli IC ho tutto "in casa"...
La serie 18 non differisce molto dalla 16 (almeno dai modelli + performanti tipo 16F877) a parte il clock più alto e molto più spazio a disposizione....e poi il costo è praticamente lo stesso. Nel finesettimana comincio se ho tempo a buttar giù il controller SPI: se riesco ad inviare le stringhe necessarie ad un pic "slave" direi che il 50% dei problemi son risolti.
Mi piacerebbe sapere che ne pensano i guru....con la speranza che qualcuno di loro si presti a fare da "beTA tester"..
Giovanni
Giobax- Membro di riguardo
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Re: IC per potenziometro
olé, mi sono dato una letta veloce al DS..
sti robi vogliono una "parola" SPI lunga 16bit,
io a casa alla fine ho i piú economici PIC16F87 (anche gli 88) ho letto velocemente il loro DS , poi anche il DS del PIC16F877
mi pare che la periferica SSP sia identica per entrambi,
e non mi sembra che possa spedire 16 bit SPI tenendo costantemente basso il segnale CS..
poco male, se non lo fa si scrive un pó di codice per emulare il protocollo, non pare una cosa complicata
(un'oscilloscopio con memoria digitale aiuterebbe non poco )
cosa mi preoccupa un pó é la scala completamente lineare dell'aggeggio,
ho pessime esperienze passate con un pot lineare,
256 step potrebbero essere pochi per gestire i bassi volumi in modo fine,
guarda questa tabella (molto approssimativa)
step 0 = -inf dB
step 1 = -48 dB
step 2 = -42 dB
step 3 = -39 dB
step 4 = -36 dB
step 5 = -34 dB
dopo i primi 10-15 step la situazione diventa meno critica,
ma questi primi mi sembrano troppo distanziati tra loro (ergo gestione insufficientemente "fina" dei volumi bassi)
bisognerebbe vedere le posizioni equivalenti sulla manopola del pot..
sul PIC,
certamente dovrá essere debuggabile "in circuit" dal PicKit2, e magari senza header di adattamento
non serve una gran potenza, si puó supporre che praticamente fará una sola cosa per volta, tra
- niente
- lettura pulsanti
- lettura da interfaccia IR
- controllo pot.digitale
- controllo relé ingressi
quindi serve che sia sufficientemente veloce per star dietro alla decodifica IR, e per comandare il pot.digitale,
non credo che ci siano problemi in merito..
eviterei per economia sorgenti di clock esterne, il PIC16 col clock interno fa 8 MHz = 2 MIPS, i PIC18 cosa fanno?
poi c'é da vedere quanti pin/periferiche servirebbero :
- i soliti 3 li riserverei per il pickit2
- almeno 4 ingressi da 4 bottoni (vol+ vol- ch+ ch-)
- 3 linee per l'SPI, vera o emulata che sia
- 1 ingresso analogico per "pot simulato" del volume
- almeno 2 ingressi per decodifica IR
- varie ed eventuali ?
mi preoccupano gli step lineari ma con quache euro potremmo comprane 1-2 a testa con ordine unico, e verificare dal vero..
sti robi vogliono una "parola" SPI lunga 16bit,
io a casa alla fine ho i piú economici PIC16F87 (anche gli 88) ho letto velocemente il loro DS , poi anche il DS del PIC16F877
mi pare che la periferica SSP sia identica per entrambi,
e non mi sembra che possa spedire 16 bit SPI tenendo costantemente basso il segnale CS..
poco male, se non lo fa si scrive un pó di codice per emulare il protocollo, non pare una cosa complicata
(un'oscilloscopio con memoria digitale aiuterebbe non poco )
cosa mi preoccupa un pó é la scala completamente lineare dell'aggeggio,
ho pessime esperienze passate con un pot lineare,
256 step potrebbero essere pochi per gestire i bassi volumi in modo fine,
guarda questa tabella (molto approssimativa)
step 0 = -inf dB
step 1 = -48 dB
step 2 = -42 dB
step 3 = -39 dB
step 4 = -36 dB
step 5 = -34 dB
dopo i primi 10-15 step la situazione diventa meno critica,
ma questi primi mi sembrano troppo distanziati tra loro (ergo gestione insufficientemente "fina" dei volumi bassi)
bisognerebbe vedere le posizioni equivalenti sulla manopola del pot..
sul PIC,
certamente dovrá essere debuggabile "in circuit" dal PicKit2, e magari senza header di adattamento
non serve una gran potenza, si puó supporre che praticamente fará una sola cosa per volta, tra
- niente
- lettura pulsanti
- lettura da interfaccia IR
- controllo pot.digitale
- controllo relé ingressi
quindi serve che sia sufficientemente veloce per star dietro alla decodifica IR, e per comandare il pot.digitale,
non credo che ci siano problemi in merito..
eviterei per economia sorgenti di clock esterne, il PIC16 col clock interno fa 8 MHz = 2 MIPS, i PIC18 cosa fanno?
poi c'é da vedere quanti pin/periferiche servirebbero :
- i soliti 3 li riserverei per il pickit2
- almeno 4 ingressi da 4 bottoni (vol+ vol- ch+ ch-)
- 3 linee per l'SPI, vera o emulata che sia
- 1 ingresso analogico per "pot simulato" del volume
- almeno 2 ingressi per decodifica IR
- varie ed eventuali ?
mi preoccupano gli step lineari ma con quache euro potremmo comprane 1-2 a testa con ordine unico, e verificare dal vero..
madqwerty- Moderatore
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Re: IC per potenziometro
Verifico quanto prima la possibilità di inviare "parole" più lunghe di 8 bit...se così fosse non c'è problema come dici tu ad emulare via software il protocollo SPI...ho già visto qualcosa del genere da cui ricavare le temporizzazioni senza impazzire troppo.
Per quello che riguarda la linearità.....i miei dubbi sono confermati dai tuoi calcoli...purtroppo.
OK per le porte.....ne aggiungerei 6 per un eventuale display HD44780, e vedo con piacere che anche per te è logico unire il pot ad un selettore di ingressi....per cui....diciamo almeno altre 3 porte.
Cmq il problema principale è quello della linearità: ho già fatto l'ordine a Farnel per un paio di pezzi di 50k e un paio di 100. Domattina telefono e raddoppio visto che ancora non hanno spedito e che le spese di spedizione incidono molto su parti da 2€....poi ci organizziamo per farteli avere con posta prioritaria.
A presto.
Giovanni
Per quello che riguarda la linearità.....i miei dubbi sono confermati dai tuoi calcoli...purtroppo.
OK per le porte.....ne aggiungerei 6 per un eventuale display HD44780, e vedo con piacere che anche per te è logico unire il pot ad un selettore di ingressi....per cui....diciamo almeno altre 3 porte.
Cmq il problema principale è quello della linearità: ho già fatto l'ordine a Farnel per un paio di pezzi di 50k e un paio di 100. Domattina telefono e raddoppio visto che ancora non hanno spedito e che le spese di spedizione incidono molto su parti da 2€....poi ci organizziamo per farteli avere con posta prioritaria.
A presto.
Giovanni
Giobax- Membro di riguardo
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Re: IC per potenziometro
anvedi
visto che ci sei, domani che li chiami, non potresti far aggiungere due pot stereo da 10k? (uno a cranio)
idea malsana, ne si collega due in serie, cosí :
10k + 100k , prima si pilota il 10k partendo da zero, poi finito il 10k si lavora sul 100K..
l'incremento da uno step all'altro in termini di dB é sempre lo stesso
(discorso matematicamente ovvio ma che cmq ho voluto verificare coi numeri )
ma si parte da 20dB prima, quindi si arriva ad incrementi decenti in zone di attenuazione dove prima decenti non erano..
il contro é averne 2,
una impedenza vista dalla sorgente variabile da 100k a 110k nel primo tratto in cui si usa solo il 10k (vabé )
e complicare un pó la gestione FW ma poco,
come HW serve un pin di Chip Select in piú..
funge anche 10k+50k, certamente a pari svantaggi diminuisce il vantaggio..
eleganza zero, ma la soluzione semplice ed elegante non é cosa ahimé ..
[EDIT]
Appello ai possessori di controlli volume digitali, fatevi sentire
- quanta dinamica di attenuazione hanno ?
- quanti step, e con quali differenze in dB da uno all'altro?
tanto per capire che aria tira
visto che ci sei, domani che li chiami, non potresti far aggiungere due pot stereo da 10k? (uno a cranio)
idea malsana, ne si collega due in serie, cosí :
10k + 100k , prima si pilota il 10k partendo da zero, poi finito il 10k si lavora sul 100K..
l'incremento da uno step all'altro in termini di dB é sempre lo stesso
(discorso matematicamente ovvio ma che cmq ho voluto verificare coi numeri )
ma si parte da 20dB prima, quindi si arriva ad incrementi decenti in zone di attenuazione dove prima decenti non erano..
il contro é averne 2,
una impedenza vista dalla sorgente variabile da 100k a 110k nel primo tratto in cui si usa solo il 10k (vabé )
e complicare un pó la gestione FW ma poco,
come HW serve un pin di Chip Select in piú..
funge anche 10k+50k, certamente a pari svantaggi diminuisce il vantaggio..
eleganza zero, ma la soluzione semplice ed elegante non é cosa ahimé ..
[EDIT]
Appello ai possessori di controlli volume digitali, fatevi sentire
- quanta dinamica di attenuazione hanno ?
- quanti step, e con quali differenze in dB da uno all'altro?
tanto per capire che aria tira
madqwerty- Moderatore
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Re: IC per potenziometro
Uppino per memadqwerty ha scritto:
Appello ai possessori di controlli volume digitali, fatevi sentire
- quanta dinamica di attenuazione hanno ?
- quanti step, e con quali differenze in dB da uno all'altro?
tanto per capire che aria tira
ho fatto 2 conti in merito alla mia ipotesi, IMHO c'è trippa ancora da capire quanta, e di che qualità
nella seguente immagine esplicito meglio il concetto di quella sopra, con formula parametrizzata della FdT
nel post prima avevo ipotizzato un utilizzo separato dei pot 10K e 100K (finito il 10K si inizia a lavorare solo sul 100K)
in realtà, il 10K diventa assai utile anche durante il funzionamento del 100K, per tarare di fino i livelli di attenuazione..
Permane la scarsa granularità sui volumi bassi (la fase iniziale di funzionamento del 10K) ma da un pot.lineare e discreto non ci si può aspettare altro ahimè..
qui sotto, se la formula è giusta, ci sono i valori calcolati al variare di S1 e S2 (tenendo costanti R1 R2 e RL)
ampia scelta sui volumi medio-alti, quel che passa il convento sui bassi, ma a naso sembra uno scenario accettabile
[EDIT] siamo soli in questa valle di lacrime..
curiosità, come mai hai scelto questi,
e non i soliti noti? (cfr. http://t-class.niceboard.org/autocostruzione-f31/controllo-volume-con-pga2311-o-cs3310-t9250.htm?highlight=cs3310 )
questione di costo, di prestazioni, dell'obbligatorio OpAmp che verrebbe inserito sul percorso del segnale?
(curiosità, io a naso preferirei non averne di OpAmp aggiuntivi e obbligatori sul percorso.. )
madqwerty- Moderatore
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Re: IC per potenziometro
Esatto....mi piace il fatto di non aver operazionali sul percorso ma semplicemente un partitore...
Ti confesso che i tuoi calcoli mi rincoglioniscono ma son felice di avere un compare "pitagorico" !
Bene....adesso è tutto da provare.....mi ha chiamato Farnel dicendo che non spedisce a privati: domattina provvedo a fare l'ordine con i dati della ditta per cui lavoro.
Ti confesso che i tuoi calcoli mi rincoglioniscono ma son felice di avere un compare "pitagorico" !
Bene....adesso è tutto da provare.....mi ha chiamato Farnel dicendo che non spedisce a privati: domattina provvedo a fare l'ordine con i dati della ditta per cui lavoro.
Giobax- Membro di riguardo
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Re: IC per potenziometro
bien, e partitore sia tra l'altro, rischiamo pure di essere inediti ..Giobax ha scritto:Esatto....mi piace il fatto di non aver operazionali sul percorso ma semplicemente un partitore...
anch'io ho sbullonato un po' durante la fase "formuletta excel"Ti confesso che i tuoi calcoli mi rincoglioniscono
cmq non serve nemmeno troppo andare nei dettagli..
- il primo disegno é lo schema di principio giá postato, con in piú il carico (ovvero l'impedenza d'ingresso dello stadio successivo)
- il secondo é un' "esploso" del precedente, per farti capire con quale "convenzione" intenderei "contare" gli step dei due pot..
- il terzo e le formule a seguire servono per definire il comportamento dell'attenuazione in funzione di tutti gli altri parametri (che sono R1, S1 , R2, S2 e RL , mancherebbe ancora di considerare l'impedenza di uscita dello stadio da collegare a Vin, ma non esageriamo )
- dopodiché ho trasposto il formulone incomprensibile dentro excel, "fissando" alcuni parametri (R1 R2 e RL, che ovviamente non varieranno con circuito in funzione, quindi non han bisogno di variare nemmeno nel modello matematico)
ci rimane in mano una funzione sempre incomprensibile ma che lega l'attenuazione del circuito a 2 soli valori , S1 e S2, ovvero i nostri numerini da scrivere via SPI..
a 'sto punto, tabellozza Excel 256 righe x 256 colonne, e abbiam trovato tutte le combinazioni possibili di attenuazione del nostro ragnetto (se vuoi te la passo)
ora ci tocca di scegliere i valori di attenuazione piú consoni per la scala che vorremo implementare, e abbiamo tutte le coppie S1,S2 da scrivere caso per caso..
sono i piú economici? sennó RS é no problem..
mi ha chiamato Farnel dicendo che non spedisce a privati: domattina provvedo a fare l'ordine con i dati della ditta per cui lavoro.
anche Distrelec volendo..
madqwerty- Moderatore
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Re: IC per potenziometro
Occhio alle masse:madqwerty ha scritto:
idea malsana, ne si collega due in serie, cosí :
avevo l'idea di collegare due ladder in serie ma mi sa che il segnale mi passa dalle resistenze che dovrebbero andare verso massa, una cosa così:
Dove invece che passare dalla serie di R1in e R2in passa da R1in e dal parallelo di R2in con R1g e R2g.
Ovviamente si può staccare un filo ma non so se è una buona cosa.
Non so se anche nel tuo caso succede qualcosa del genere, ma pensaci.
Ciao
Virgilio- Affezionato
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Re: IC per potenziometro
non capisco qual é il tuo problema in merito al tuo schema, vorresti usare due "pezzi" di ladder diversi in serie,
evitando che R1g e/o R2g si mettano "in mezzo" tra segnale e massa?
madqwerty- Moderatore
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Re: IC per potenziometro
sì, era per dire:
<<io ho provato a mettere due potenziometri (nel mio caso ladder) in serie: come per la tua idea (se ho capito bene).
Ecco, non ha funzionato come pensavo perchè le resistenze della massa mi "parallelavano" il secondo potenziometro.>>
Ora non so se nel caso che state pensando possa capitare la stessa cosa, non sono molto esperto, anzi!
era così: visto che ho provato a mettere due pot in serie, e ho avuto questo inconveniente ve lo dico, poi magari non centra una cippa con quello che state facendo.
( Comunque non è un gran problema: si stacca un filo e funziona... beh... si sacrifica una delle resistenzer che andrebbero a massa ( e che non ho capito a cosa serve) )
<<io ho provato a mettere due potenziometri (nel mio caso ladder) in serie: come per la tua idea (se ho capito bene).
Ecco, non ha funzionato come pensavo perchè le resistenze della massa mi "parallelavano" il secondo potenziometro.>>
Ora non so se nel caso che state pensando possa capitare la stessa cosa, non sono molto esperto, anzi!
era così: visto che ho provato a mettere due pot in serie, e ho avuto questo inconveniente ve lo dico, poi magari non centra una cippa con quello che state facendo.
( Comunque non è un gran problema: si stacca un filo e funziona... beh... si sacrifica una delle resistenzer che andrebbero a massa ( e che non ho capito a cosa serve) )
Virgilio- Affezionato
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Re: IC per potenziometro
nel frattempo che cercavo di capire come mai non ti aspettavi quel comportamento da quello schema,
e cosa volevi realmente fare tu,
perdevo di vista la parte a me utile della faccenda..
questo schema dei due pot in cascata potrebbe tornare comodo anche a noi !
devo ancora far di conto, ma mi sembra abbastanza sicuro che possa avere prestazioni migliori della mia ipotesi,
nella parte iniziale di funzionamento che è critica..dopo mi metto a far due conti
certo, bisognerebbe "tollerare" due pot completamente in cascata sul percorso...
Giobax che ne pensi? alla fine hai ordinato, se sì cosa?
apropò, ieri ho dato un occhio attento al funzionamento dell' SPI sui PIC e sul Pot,
sono ragionevolemente sicuro che non sia necessario scrivere un driver apposito,
e che sia facile spedire 16 bit rimanendo aderenti alle specifiche del pot..
e cosa volevi realmente fare tu,
perdevo di vista la parte a me utile della faccenda..
questo schema dei due pot in cascata potrebbe tornare comodo anche a noi !
devo ancora far di conto, ma mi sembra abbastanza sicuro che possa avere prestazioni migliori della mia ipotesi,
nella parte iniziale di funzionamento che è critica..dopo mi metto a far due conti
certo, bisognerebbe "tollerare" due pot completamente in cascata sul percorso...
Giobax che ne pensi? alla fine hai ordinato, se sì cosa?
apropò, ieri ho dato un occhio attento al funzionamento dell' SPI sui PIC e sul Pot,
sono ragionevolemente sicuro che non sia necessario scrivere un driver apposito,
e che sia facile spedire 16 bit rimanendo aderenti alle specifiche del pot..
madqwerty- Moderatore
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Re: IC per potenziometro
Uhmmmm....per lo schema postato da Virgilio ho dei grossi "dubbi" riguardo l'impedenza vista dalla sorgente. Per gli IC mando via l'ordine domattina appena ricaricata la carta ricaricabile...pensavo di prenderene 4 pezzi per ogni valore 100k e 10K e un paio da 50...dimmi tu se la metà ti basta.
Per l'invio dei due byte consecutivi su protocollo SPI.....devo ancora vedere..son fuori per lavoro e rientro venerdì....fondamentalmente credo sia sufficiente usare un segnale CS fittizio di durata praticamente doppia a quello generato dalle subroutine standard.
Aspettiamo Farnel e poi cominciamo a fare un po' di prove..
Giovanni
Per l'invio dei due byte consecutivi su protocollo SPI.....devo ancora vedere..son fuori per lavoro e rientro venerdì....fondamentalmente credo sia sufficiente usare un segnale CS fittizio di durata praticamente doppia a quello generato dalle subroutine standard.
Aspettiamo Farnel e poi cominciamo a fare un po' di prove..
Giovanni
Giobax- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 29.06.09
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Re: IC per potenziometro
madqwerty ha scritto:questo schema dei due pot in cascata potrebbe tornare comodo anche a noi !
no: mi sa che ti torna scomodo: io con due pot da 50k avevo un comportamernto molto controintuitivo, quindi occhio, per quello ve lo dicevo!
...Però voi avete 100 a 10, magari..boh!
OT: ma perchè ti sembra strano? io avevo preso uno stereo e due mono (con l'idea di fare coi due mono una sorta di balance), ma... come andrebbero collegate le resistenze a massa, non tutte in un unico punto?
Virgilio- Affezionato
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Impianto : .
Re: IC per potenziometro
Sembra interessante!
Ma quindi...zero dispositivi attivi sul segnale e impedenza fissa?
Ho capito bene?
Perchè preferire questo progetto a un dact-clone classico in termini di qualità audio?
Per la possibilità di comandarlo a distanza e per il display direi che questo è da preferire nei secoli dei secoli, ma vorrei capire: è un'esercizio di stile o è proprio su un altro livello un progetto così ...
Mi sfugge qualcosa ?
Ma quindi...zero dispositivi attivi sul segnale e impedenza fissa?
Ho capito bene?
Perchè preferire questo progetto a un dact-clone classico in termini di qualità audio?
Per la possibilità di comandarlo a distanza e per il display direi che questo è da preferire nei secoli dei secoli, ma vorrei capire: è un'esercizio di stile o è proprio su un altro livello un progetto così ...
Mi sfugge qualcosa ?
iperv- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 17.06.09
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Re: IC per potenziometro
mah,dici?Giobax ha scritto:Uhmmmm....per lo schema postato da Virgilio ho dei grossi "dubbi" riguardo l'impedenza vista dalla sorgente.
cmq tireró fuori anche qui un modellino e qualche numeretto vedremo, anch'io son curioso..
Per gli IC mando via l'ordine domattina appena ricaricata la carta ricaricabile...pensavo di prenderene 4 pezzi per ogni valore 100k e 10K e un paio da 50...dimmi tu se la metà ti basta.
sono tutti stereo sí? credo a naso che con 2 da 100k e magari 1-2 da 10, ho da giocare a basta
spererei nel frattempo di riscontrare una netta aderenza alla previsione cartacea, e lí si vedrá quali sono i valori boni,
quindi, meglio non spaiare i 50k
il DS lascia ben sperare, yess controllo esterno dei bit di CS, si manda un byte per volta, "in mezzo" non dovrebbe capitare niente di disturbante, spero anche le tempistiche..ari-vedremPer l'invio dei due byte consecutivi su protocollo SPI.....devo ancora vedere..
apropó, sono "crisi-compliant" sti cosi? quant'é il disturbo? RS non allarma credo anche farnell..Aspettiamo Farnel e poi
il tuo schema mi piglia bene, ed anzi ti ringrazio perché é una banalitá ma potenzialmente migliorativa alla mia ipotesi, e da solo non ci sarei arrivato, quando si fissa il mio neurone parte e va per la sua strada, coi paraocchiVirgilio ha scritto:
no: mi sa che ti torna scomodo: io con due pot da 50k avevo un comportamernto molto controintuitivo, quindi occhio, per quello ve lo dicevo!
...Però voi avete 100 a 10, magari..boh!
per il contro-intuitivo, considera che i nostri pot li muove il micro, a noi sta solo di scegliere una serie di coppie opportune, tabellina dentro al micro, e poi fa lui
ok, adesso non pare piú troppo strano manco a me
OT: ma perchè ti sembra strano? io avevo preso uno stereo e due mono (con l'idea di fare coi due mono una sorta di balance), ma... come andrebbero collegate le resistenze a massa, non tutte in un unico punto?
non ho ancora ben capito, ma parrebbeiperv ha scritto:Sembra interessante!
Ma quindi...zero dispositivi attivi sul segnale
non ho capito quale e verso cosa, ma direi di noe impedenza fissa?
poi chissá, se excel tira fuori qualche coppia magica, perché no
la qualitá audio in effetti al momento é completamente ingotaPerchè preferire questo progetto a un dact-clone classico in termini di qualità audio?
per me al momento un esercizio di stile, manco se mi pagano che lo rismonto un'altra volta il preè un'esercizio di stile o è proprio su un altro livello un progetto così ...
Mi sfugge qualcosa ?
tempo fa ho comprato un pickit2 perché boh, mi piace l'ambiente mpasm-pic16, ai tempi mi pagavano pure per giocare
giocavo col costosetto ICD2 , quando ho scoperto il pickit2 a 30 euri con ev.board..
fallito il primo tentativo di renderlo utile a qualcosa, sai mai che al secondo..
madqwerty- Moderatore
- Data d'iscrizione : 11.12.08
Numero di messaggi : 6279
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Re: IC per potenziometro
cosí, dopo aver sprecato 1ora e mezza in attivitá poco edificanti
ho terminato una prima parte dei conti.. e se non li ho cannati alla grande, funziona !!
netto incremento di controllo dell'attenuazione a inizio scala, rispetto alla mia soluzione
che a sua volta era un buon incremento rispetto al pot unico...
Virgilio, bella lí tenghiu!
disegnino
questa volta ho considerato tutte le resistenze possibili, anche quelle di Wiper dei pot
e breve tireró fuori anche Rin e Rout
questi i numeri
payura controllo pieno (0.5dB di incremento) a partire da -73dB,
si scende con decenza fino -80 e passa
questa é la formula dell'attenuazione,
che il signor Thevenin mi ha lasciato sotto il cuscino, nottetempo
qualcuno ha voglia di verificarne la correttezza?
ho terminato una prima parte dei conti.. e se non li ho cannati alla grande, funziona !!
netto incremento di controllo dell'attenuazione a inizio scala, rispetto alla mia soluzione
che a sua volta era un buon incremento rispetto al pot unico...
Virgilio, bella lí tenghiu!
disegnino
questa volta ho considerato tutte le resistenze possibili, anche quelle di Wiper dei pot
e breve tireró fuori anche Rin e Rout
questi i numeri
payura controllo pieno (0.5dB di incremento) a partire da -73dB,
si scende con decenza fino -80 e passa
questa é la formula dell'attenuazione,
che il signor Thevenin mi ha lasciato sotto il cuscino, nottetempo
- Spoiler:
ATT=20*LOG(RL/(RL+(RW2+(1/((1/(RP2*S2/255))+(1/((RP2*((255-S2)/255))+RW1+(1/((1/(RP1*S1/255))+
(1/(RS+(RP1*((255-S1)/255))))))))))))*(((1/((1/(RW1+(RP2*((255-S2)/255))+(RP2*S2/255)))+(1/(RP1*S1/255))))/
(RS+(RP1*((255-S1)/255))+(1/((1/(RW1+(RP2*((255-S2)/255))+(RP2*S2/255)))+(1/(RP1*S1/255))))))*(RP2*S2/255)/
(RW1+(RP2*((255-S2)/255))+(RP2*S2/255))))
qualcuno ha voglia di verificarne la correttezza?
madqwerty- Moderatore
- Data d'iscrizione : 11.12.08
Numero di messaggi : 6279
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