Gainclone "deluxe" HEAO

Prendo coraggio e provo a buttare giù due righe per condividere la mia prima esperienza da “rookie” ,quale sono, di inboxaggio di un kit diy.
Parlo del gainclone di Heao.
E’ la prima volta che assemblo qualcosa attraverso cui passa della corrente elettrica. Incoscientemente, forse, ho iniziato dalla roba non proprio più semplice ma tanté… Il kit di montaggio in questione è in versione per così dire, “deluxe”; quindi con resistenze Dale e condensatori d’alimentazione BC da 10000 uF ( 4 bomboloni che ormai non stavano nel case). La configurazione è dual-mono con i due toroidali da 160VA. L’integrato è l’ LM3875. Nel kit erano comprese anche le 4 boccole per i diffusori, i 2 rca e la presa vde con interruttore e p/fusibile. Ho aggiunto solo il case e i cavi di cablaggio.
Dimenticavo di dire che (ma si capisce dalle foto) il tutto è in configurazione “finale di potenza” pilotato dalla sezione pre del mio arcam alpha7.
Le pcb sono arrivate per il 90% assemblate, ho solo stagnato 2 condensatori , ponticellato per adattare le pcb all’integrato (le stesse pcb possono accogliere anche l’ LM3886) e fissato agli integrati ai dissipatori in dotazione con il film di mica fornito nel kit. Completati i collegamenti ho acceso e devo dire la verità mi aspettavo come prima esperienza che mi scoppiasse tutto in faccia o che ronzasse da morire...invece tac, i led s'illuminano, silenzio pressoché totale (ronza leggerissimamente alzando tutta la manopola del pre).

Il confronto con che altri ampli potevo farlo? Chiaramente solo con quelli che ho personalmente avuto e che hanno suonato i cd che ben conosco. Uno è il Trends (alimentato a batteria) e l’altro è l’arcam alpha 7.
I diffusori sono delle “vecchie” Chario Syntar100 posizionate su stand.
La sorgente è un Arcam Diva CD62.
I cavi potenza sono i tnt star e i segnale dei tnt shield.
Mi scuso in anticipo per il non-gergo da recensore che andrò ad utilizzare.
CD suonati: “listen” – Christy Moore; “Holliwood, Mon Amour” – Marc Collin; “In the Future” – Black Mountain.

La prima cosa: la pressione sonora. A parità di gradi di potenziometro con l’arcam ,il volume del Gc è nettamente maggiore, non parliamo del confronto con il trends che sicuramente accoppiato ai miei diffusori non riesce a rendere quanto potrebbe in termini di potenza. La scena è riprodotta, secondo me, in maniera molto efficace e anche spostandomi nella stanza rimane aperta, ampia e sempre coinvolgente, cosa che prima non avevo mai avvertito. Gli strumenti sono ben divisi e facilmente individuabili. La gamma bassa è più presente, più potente. Il basso e la cassa della batteria sembrano più “rapidi” e profondi rispetto ai due concorrenti. Per quanto riguarda il dettaglio, dove il Trends dovrebbe non avere eguali, è incredibilmente alto e soddisfa pienamente le mie aspettative, belle (belle?) le voci e soprattutto belle (aridaje) le chitarre che non ricordavo così ben suonanti in questi dischi.
Era tanto tempo che cercavo l’alternativa alle Chario (da me erroneamente ritenute “l’anello debole” del la mia catena audio), da poter abbinare più efficacemente al trends, ma per ora penso di aver trovato, con questo gainclone, l’accoppiata giusta che soddisfa e sfama la scimmia audiofila che mi porto sulla schiena da un po’ di tempo.
Grazie per la pazienza.
Ah le foto...

brizio_fa ha scritto:Prendo coraggio e provo a buttare giù due righe per condividere la mia prima esperienza da “rookie”[...]
E’ la prima volta che assemblo qualcosa attraverso cui passa della corrente elettrica.

Bravo!

ps. se i LM3875 sono in versione isolata (Sigla LM3875TF) non c'e' bisogno della mica tra cip e dissipatore

Foto!!!!!!!!

andreac ha scritto:

brizio_fa ha scritto:Prendo coraggio e provo a buttare giù due righe per condividere la mia prima esperienza da “rookie”[...]
E’ la prima volta che assemblo qualcosa attraverso cui passa della corrente elettrica.

Bravo!

ps. se i LM3875 sono in versione isolata (Sigla LM3875TF) non c'e' bisogno della mica tra cip e dissipatore

Ciao e grazie...per quanto riguarda i 3875 non saprei dirti se sono i TF o no...il venditore però mi ha consigliato fortemente di applicare la mica...e io da non esperto mi sono attenuto alle sue istruzioni...

brizio_fa ha scritto:Ciao e grazie...per quanto riguarda i 3875 non saprei dirti se sono i TF o no...il venditore però mi ha consigliato fortemente di applicare la mica...e io da non esperto mi sono attenuto alle sue istruzioni...

C'e' scritto sul cip poco sotto alla vite che lo fissa al dissipatore
In ogni caso dubito che valga la pena perderci tempo a smontare per toglierla.

bravo,bel lavoro se questa è la prima,non oso immaginare le prossime volte
io aspetto info sul 3020 per buttarmi sul primo amplificatore diy.

Ad occhio sembra la versione plastica, quindi isolata. In questo caso, al posto dell'isolante sarebbe stato più idoneo usare della pasta termica tra chip e dissipatore in modo da agevolare lo smaltimento di calore.

sasachess ha scritto:Ad occhio sembra la versione plastica, quindi isolata. In questo caso, al posto dell'isolante sarebbe stato più idoneo usare della pasta termica tra chip e dissipatore in modo da agevolare lo smaltimento di calore.

Ciao, quindi è possibile che, non avendo utilizzato la pasta termica bensì la mica, mi si arrostiscano gli integrati???

brizio_fa ha scritto:

sasachess ha scritto:Ad occhio sembra la versione plastica, quindi isolata. In questo caso, al posto dell'isolante sarebbe stato più idoneo usare della pasta termica tra chip e dissipatore in modo da agevolare lo smaltimento di calore.

Ciao, quindi è possibile che, non avendo utilizzato la pasta termica bensì la mica, mi si arrostiscano gli integrati???

Non credo, sono protetti anche termicamente, guarda qui per le caratteristiche:
http://www.national.com/ds/LM/LM3875.pdf

andreac ha scritto:

brizio_fa ha scritto:

sasachess ha scritto:Ad occhio sembra la versione plastica, quindi isolata. In questo caso, al posto dell'isolante sarebbe stato più idoneo usare della pasta termica tra chip e dissipatore in modo da agevolare lo smaltimento di calore.

Ciao, quindi è possibile che, non avendo utilizzato la pasta termica bensì la mica, mi si arrostiscano gli integrati???

Non credo, sono protetti anche termicamente, guarda qui per le caratteristiche:
http://www.national.com/ds/LM/LM3875.pdf

...proprio così..."SPiKe protection means that these
parts are completely safeguarded at the output against ov-
ervoltage, undervoltage, overloads, caused by shorts to the
supplies, thermal runaway, and instantaneous temperature
peaks"

Grazie