Indiana Line Nota 260 Vs Tesi 204

Da aleaudio2010 Sab 30 Ott 2010 - 18:27

Noto che spesso vengono consigliate le Tesi, rispetto alle Nota, perfino quando i dati sintetici parebbero essere a vantaggio di queste ultime.
Dove sta il loro vantaggio?
Facciamo un'esempio:
Indiana Nota 260

Codice:: Type 2-way loudspeaker Enclosure load bass-reflex Suggested amplifier 30 - 100 watt Amplifier load impedance 4 - 8 ohm Frequency range 44 - 22000 hertz Sensitivity (2.83 V / 1 m) 92 dB Drive units 166 mm woofer 26 mm dome tweeter Crossover 2600 hertz Dimensions 205 x 325 x 290 mm Weight 5.2 Kg

Indiana Line Tesi 204

Codice:: Type 2-way loudspeaker Enclosure load bass-reflex Suggested amplifier 30 - 80 watt Amplifier load impedance 4 - 8 ohm Frequency range 55 - 22000 hertz Sensitivity (2.83 V / 1 m) 90 dB Drive units 120 mm woofer 26 mm dome tweeter Crossover 3000 hertz Dimensions 125 x 270 x 200 mm Weight 3.4 Kg Technical features shielded loudspeakers

Da VenanzioSaffano Lun 15 Nov 2010 - 1:53

Dovresti confrontarle al massimo con le Tesi 260 e non con le 204...

Da aleaudio2010 Lun 15 Nov 2010 - 6:48

L'idea era fare confronti tra modelli dello stesso prezzo.
Comunque credo che se potessi scegliere, andrei sulle Tesi, perché anche se la loro frequenza di risposta è meno estesa, viene detto che sono più neutre, mentre le Nota non lo sono.

Da Alessandro LXIV Lun 15 Nov 2010 - 9:10

Quindi ti sei risposto da solo. Very Happy

Da DACCLOR65 Lun 15 Nov 2010 - 9:23

Alessandro LXIV ha scritto:Quindi ti sei risposto da solo.

Indiana Line Nota 260 Vs Tesi 204 Rotolo

Da aleaudio2010 Lun 15 Nov 2010 - 11:03

Cerco semplicemente di documentarmi, anche se nel segmento audio non è semplice, è dato che la costante che resta sempre valida è dato dal compromesso da farsi, tra frequenze più estese ma non reali, e frequenze più ristrette meno estese ma reali, penso siano preferibili queste ultime. Tutto qui.

Da Alessandro LXIV Lun 15 Nov 2010 - 12:00

aleaudio2010 ha scritto:Cerco semplicemente di documentarmi, anche se nel segmento audio non è semplice, è dato che la costante che resta sempre valida è dato dal compromesso da farsi, tra frequenze più estese ma non reali, e frequenze più ristrette meno estese ma reali, penso siano preferibili queste ultime. Tutto qui.

Concordo.