Alimentatore "di recupero"
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Alimentatore "di recupero"
Oggi ho smantellato un vecchio gruppo di continuità, dentro c'era un alimentatore che esteticamente si presenta simile a questo:
Collegato alla 220v ho trovato i seguenti valori;
Blu e Marrone: 18,5v
Giallo e bianco: 14,5v
Giallo e grigio: 7,2v
Bianco e grigio: 7,2v
Immagino che i due grigi siano le masse, quindi questo alimentatore dovrebbe dare 7,2v sui primari (i cavi di sezione più grande erano il giallo e il bianco) e 18,5v sul secondario?
Come posso sfruttare questo alimentatore, e che tensioni potrei ottenere dopo un ponte raddrizzatore?
Collegato alla 220v ho trovato i seguenti valori;
Blu e Marrone: 18,5v
Giallo e bianco: 14,5v
Giallo e grigio: 7,2v
Bianco e grigio: 7,2v
Immagino che i due grigi siano le masse, quindi questo alimentatore dovrebbe dare 7,2v sui primari (i cavi di sezione più grande erano il giallo e il bianco) e 18,5v sul secondario?
Come posso sfruttare questo alimentatore, e che tensioni potrei ottenere dopo un ponte raddrizzatore?
Davidebender- Interessato
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Re: Alimentatore "di recupero"
Ci puoi alimentare un bel Gainclone con chip lm1875 che "gradisce" 18-19 volts per ramoDavidebender ha scritto:Oggi ho smantellato un vecchio gruppo di continuità, dentro c'era un alimentatore che esteticamente si presenta simile a questo:
Collegato alla 220v ho trovato i seguenti valori;
Blu e Marrone: 18,5v
Giallo e bianco: 14,5v
Giallo e grigio: 7,2v
Bianco e grigio: 7,2v
Immagino che i due grigi siano le masse, quindi questo alimentatore dovrebbe dare 7,2v sui primari (i cavi di sezione più grande erano il giallo e il bianco) e 18,5v sul secondario?
Come posso sfruttare questo alimentatore, e che tensioni potrei ottenere dopo un ponte raddrizzatore?
Artinside- Membro classe argento
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Re: Alimentatore "di recupero"
non ti fidare troppo, cmq non dovrebbe essere importante conoscere la fase dei secondari (il termine "massa" in questo contesto non ha troppo senso )Davidebender ha scritto:Immagino che i due grigi siano le masse
a meno che tu non li voglia collegare in parallelo..
ocio, il primario è dove circola la 220Vac, in uscita sono tutti secondari, grandi i piccoli che siano..Davidebender ha scritto:quindi questo alimentatore dovrebbe dare 7,2v sui primari
ponte+condensatori di filtro..Davidebender ha scritto:che tensioni potrei ottenere dopo un ponte raddrizzatore?
a vuoto, la tensione alternata *1.4 (nei tuoi casi quindi circa 26V , circa 20V ,
col carico collegato dipende da molte cose, caratteristiche del trafo (sua potenza e resistenza interna) dei diodi (quanta caduta di tensione hanno) e da quelle del carico (quanto assorbe)
madqwerty- Moderatore
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Re: Alimentatore "di recupero"
madqwerty ha scritto:non ti fidare troppo, cmq non dovrebbe essere importante conoscere la fase dei secondari (il termine "massa" in questo contesto non ha troppo senso )Davidebender ha scritto:Immagino che i due grigi siano le masse
a meno che tu non li voglia collegare in parallelo..
a vuoto, la tensione alternata *1.4 (nei tuoi casi quindi circa 26V , circa 20V ,
col carico collegato dipende da molte cose, caratteristiche del trafo (sua potenza e resistenza interna) dei diodi (quanta caduta di tensione hanno) e da quelle del carico (quanto assorbe)
Magari un gainclone
Il fatto è che 18,5v ce l'ho sul secondario più piccolo (che credo eroghi meno potenza) mentre 14,5v ce li ho tra il bianco e il giallo, che hanno i cavi più grandi quindi dovrebbero poter dare più corrente, purtroppo sul trasformatore non c'è scritto assolutamente nulla...
Per cui se io volessi utilizzare i due secondari da 7,2v per ottenere 14,4v dovrei collegare come in questa figura?
Ho due condensatori da 4700uF (35v) che dovrebbero andare più che bene, quindi mi mancherebbero solo i 2 diodi se il collegamento fosse giusto?
Davidebender- Interessato
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Re: Alimentatore "di recupero"
no, quello è un collegamento in parallelo.Davidebender ha scritto:
Per cui se io volessi utilizzare i due secondari da 7,2v per ottenere 14,4v dovrei collegare come in questa figura?
sarebbe serie se (mantenendo la connessione tra 4 e 5) tu prendessi la tensione "+" su 3 e la massa su 6.
sarebbe ugualmente serie se, in duale, tu prendessi la tensione "+" su 3, la tensione "-" su 6, e la massa su 4-5 (sempre connessi assieme)
ma per fare serie o paralleli coi secondari, occorre conoscere le fasi di questi secondari..senza istruzioni, non so quali alternative oltre ad un oscilloscopio (o una schedina audio adattata con poco )
4 diodi è meglio, o direttamente un ponte diodiHo due condensatori da 4700uF (35v) che dovrebbero andare più che bene, quindi mi mancherebbero solo i 2 diodi se il collegamento fosse giusto?
madqwerty- Moderatore
- Data d'iscrizione : 11.12.08
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Re: Alimentatore "di recupero"
Potrei fare delle prove, usando i diodi presenti sul pcb dell'ups, e andare per tentativi... ovvero;
facciamo finta che 3 e 4 siano 3 e 6 dell'immagine precedente, ovvero i due secondari da 7,2;
se il collegamento è corretto dovrei riuscire a misurare con il tester +14v DC anche senza collegare il condensatore? senza collegare il condensatore perchè se invece avessi -14v il condensatore provocherebbe un corto, giusto?
facciamo finta che 3 e 4 siano 3 e 6 dell'immagine precedente, ovvero i due secondari da 7,2;
se il collegamento è corretto dovrei riuscire a misurare con il tester +14v DC anche senza collegare il condensatore? senza collegare il condensatore perchè se invece avessi -14v il condensatore provocherebbe un corto, giusto?
Davidebender- Interessato
- Data d'iscrizione : 16.12.10
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Re: Alimentatore "di recupero"
ok, con anche i vecchi 4 e 5 connessi (ovvero, i due secondari da 7.2 in serie tra loro)Davidebender ha scritto:finta che 3 e 4 siano 3 e 6 dell'immagine precedente, ovvero i due secondari da 7,2;
DC ne vedi se raddrizzi e filtri l'AC che esce nature dal trafo, rimaniamo su AC e solo trafo..Davidebender ha scritto:se il collegamento è corretto dovrei riuscire a misurare con il tester +14v DC anche senza collegare il condensatore? senza collegare il condensatore perchè se invece avessi -14v il condensatore provocherebbe un corto, giusto?
corti non ne dovresti fare mai, se son giusti misuri tra i nuovi 3 e 4 14.4V AC o giù di lì, se son invertite le fasi misuri 0 o giù di lì..
non son sicuro di quello che ho detto te prova, nella peggiore delle ipotesi ti va a fuoco la casa!
madqwerty- Moderatore
- Data d'iscrizione : 11.12.08
Numero di messaggi : 6279
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Re: Alimentatore "di recupero"
ok domani provo e vedo cosa succede
Davidebender- Interessato
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Numero di messaggi : 51
Località : Lanciano
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Re: Alimentatore "di recupero"
Davidebender ha scritto:Oggi ho smantellato un vecchio gruppo di continuità, dentro c'era un alimentatore che esteticamente si presenta simile a questo:
Collegato alla 220v ho trovato i seguenti valori;
Blu e Marrone: 18,5v
Giallo e bianco: 14,5v
Giallo e grigio: 7,2v
Bianco e grigio: 7,2v
Immagino che i due grigi siano le masse, quindi questo alimentatore dovrebbe dare 7,2v sui primari (i cavi di sezione più grande erano il giallo e il bianco) e 18,5v sul secondario?
Come posso sfruttare questo alimentatore, e che tensioni potrei ottenere dopo un ponte raddrizzatore?
Ciao ho fatto in passato un piccolo applicativo che ho pubblicato sul forum.ricordati sempre prima di cercare qui su c'è il ben di dio
http://www.megaupload.com/?d=ZHQBAOFZ
gigi6c- Membro classe bronzo
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Impianto : NU CASIN,
CASA=NON C'E' L'HO PIU'!!!!!!!!!
UFF.099-8495112(CHIAMATEMI TUTTI QUI COSÌ NON FACCIO UNA MAZZA)
scottiluigi@quipo.it
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