Dove sono finiti i pirati musicali?

Tra chi scarica materiale protetto dal diritto d'autore illegalmente, chi scarica MUSICA è ormai meno del 3%!
L'avreste mai detto?

A guardare il grafico, direi in vacca Sergio.

De simone Biagio ha scritto:A guardare il grafico, direi in vacca Sergio.

A beh, quello è certo!
Ma i discografici si lamentano troppo... per poi dare la colpa della crisi della discografia al download illegale...

Ho sempre pensato che la colpa della crisi del settore e dovuta proprio ai discografici(,e alle scelte industriali sbagliate), che hanno tentato di propinarci pochi grammi di plastica, al prezzo dei diamanti,nascondendosi dietro costi inesistenti e diriti d'autore, che ovviamente tutti vorremmo pagare, ma in modo equo. A riprova di quello che sto dicendo il download legale, che nostante l'assenza del costo industriale del dischetto, dello stoccagio,del trasporto e della commercializzazione ecc., fa costare spesso di più scaricare l' intero album, come sempre i conti non tornano

A dire il vero non mi sorprende affatto...

De simone Biagio ha scritto:Ho sempre pensato che la colpa della crisi del settore e dovuta proprio ai discografici(,e alle scelte industriali sbagliate), che hanno tentato di propinarci pochi grammi di plastica, al prezzo dei diamanti,nascondendosi dietro costi inesistenti e diriti d'autore, che ovviamente tutti vorremmo pagare, ma in modo equo. A riprova di quello che sto dicendo il download legale, che nostante l'assenza del costo industriale del dischetto, dello stoccagio,del trasporto e della commercializzazione ecc., fa costare spesso di più scaricare l' intero album, come sempre i conti non tornano

Se costassero ancora meno i download farebbero sparire la pirateria in fondo se mi danno un buon servizio sono disposto a pagare, il problema è come dici tu sono "ingordi".

se pèoi si pensa che a volte in un cd ci sono 1 o 2 brani accettabili e basta,spendere quei 15 euro diventa una follia...

beh io non faccio parte di quel 3% ho un pc volto ad incrementare quel dato continuamente "attivo"!! la condivisione è un dovere

Anche io rientro in quel misero e bugiardo 3%......sono anni che non spendo una "lira" per un cd!!

Bisogna pure notare che il livello di download è proporzionale alla diffusione del tipo di prodotto.
[Ipocrisie a parte]

Il porno tira sempre.
I film li si guarda sempre.

L'industria dei videogiochi non è certo in crisi e neppure quella del software.

Quelli che sono in crisi sono le case discografiche e di conseguenza nessuno vuole neppure scaricarli.

penso che la musica sia scaricata poco anche per colpa di youtube : vedo tantissima gente ascoltare la musica ,ormai , quasi esclusivamente sul tubo...

Certo che se la classifica è stata stilata sulla base della quantità dei dati "scaricata" è falsata.
Libri e musica occupano molto meno spazio delle immagini.

plankg ha scritto:Certo che se la classifica è stata stilata sulla base della quantità dei dati "scaricata" è falsata.
Libri e musica occupano molto meno spazio delle immagini.

Non sembra proprio
È basata sulla distribuzione del tipo di files.

Comunque è credibile, se vai sui vari motori di ricerca torrent vedrai che la situazione è molto simile.

sono finiti su mediafire.com

nicommush ha scritto:penso che la musica sia scaricata poco anche per colpa di youtube : vedo tantissima gente ascoltare la musica ,ormai , quasi esclusivamente sul tubo...

Si ,io sono un forte fruitore di you tube, ma quando trovo qualcosa che mi piace nulla mi impedisce di comprare il disco o scaricarlo legalmente (io sarei ancora oggi per il disco, probabilmente per un motivo di fisicità).

Barone Rosso ha scritto:
Il porno tira sempre.

Non avevo dubbi che il porno fosse in testa !!! .... a dire il vero pensavo fosse più avanti dei Film ..invece è quasi alla pari

Ma il grafico fa riferimento sono ai torrent o anche ai siti di condivisione tipo megaupload? Se non si calcola quelli si toglie una bella fetta.
Ci sono anche siti dedicati alla condivisione di solamente flac, quindi chi ascolta musica di una certa qualità c'è ancora.

Stentor ha scritto:

Barone Rosso ha scritto:
Il porno tira sempre.

Non avevo dubbi che il porno fosse in testa !!! .... a dire il vero pensavo fosse più avanti dei Film ..invece è quasi alla pari

E ti meravigli ,ormai ci sono film di normale distribuzione, che nulla hanno da invidiare ad un buon porno

De simone Biagio ha scritto:

Stentor ha scritto:

Barone Rosso ha scritto:
Il porno tira sempre.

Non avevo dubbi che il porno fosse in testa !!! .... a dire il vero pensavo fosse più avanti dei Film ..invece è quasi alla pari

E ti meravigli ,ormai ci sono film di normale distribuzione, che nulla hanno da invidiare d un buon porno

Se ci pensate facciamo parte di una nicchia (per non dire ghetto) di persone che vuole ascoltare musica in modo decente... dunque ovviamente una minoranza.

Purtroppo i pirati esistono ancora, anche se concentrati in paesi come il nostro.

Trattasi di ominidi che credono di fregare il prossimo con la propria condotta privata, predicando idiozie come quelle sui formati aperti e sulle licenze, decise monocraticamente dal titolare dei diritti di sfruttamento economico dell'opera, invece di limitare per via legislativa l'eccezione che permette la rendita vitalizia.

Agli altri non resta che affidarsi alla programmazione di moderne radio che trasmettono i brani richiesti dagli utenti, in cambio di qualche banner pubblicitario.

Limitandosi allo streaming ed astenendosi dal download, anche le soluzioni più criticate non determinano una condotta illecita da parte dell'utilizzatore finale, come questa per esempio:

Sono un ominide.

piagnucolare e puntare il dito sul filesharing è un gimmick tra i più cretini dei nostri tempi moderni.
la cosa più divertente di queste affermazioni è che di solito chi le fa sa anche che questo mercato (illegale) è mosso spesso e volentieri per puro spirito di informazione, di quello sincero, che porta al 90% dei casi ad un acquisto e/o un supporto economico verso l'artista (o quale altra entità meritevole di retribuzione, che sia un cantante o un programmatore).

io ho quintali di file ritenuti "illegali" scaricati da canali non ufficiali, che rispecchiano quasi sempre a ciò che ho di fisico e ben pagato, ma se proprio non fossi in questa situazione, probabilmente ho già fatto fare cassa in altri modi magari pagando il biglietto del concerto, organizzando lo stesso, offerto da mangiare/bere/dormire.

se vogliamo parlare per macro gruppi sociali in un mercato, troviamo gli amanti di una certa forma d'arte e tutti gli altri e questi ultimi a chi dovrebbe essere leso dal loro comportamento non dovrebbe fottere una sega, perchè se tu produci un bene (materiale e non) ti aspetti come dovuto un rendiconto come forma di apprezzamento, quelli che si lagnano invece sono quelli che vogliono irrompere nel resto del mondo pieno di gente che fa cagare e di cui non dovrebbero interessarsi.

ma tanto che parlo a fare, a me la Subpop (come la quasi totalità delle etichette indipendenti e non, che mi interessano fanno) da i download ticket e non hanno DRM, perchè non se ne preoccupano, non hanno una cippa da temere.

Bisogna anche tenere in considerazioni chi, tra tutti quelli che hanno scaricato "illegalmente" materiale protetto da copyright, ha poi comprato il materiale originale in negozio. Questo i discografici non lo dicono quando snocciolano le statistiche, mentre invece è dimostrato che i (pochi) maggior acquirenti di CD sono proprio quelli che scaricano di più.

Si però i 4000 sfigati che ogni anno si fanno processare per la musica scaricata illegalmente non riescono a sfruttare mai l'attenuante di esserne in regolare possesso.

Giusto per stare con i piedi per terra nel nostro paese.
Vorrei infine far notare che di brani in vendita solo con DRM se ne trovano ben pochi, ma di queste cose se ne accorgono solo li acquirenti veri.