TALK TALK - LAUGHING STOCK (1991)

Da nd1967 Mer 15 Giu 2011 - 15:36

.

Vi volevo segnalare un disco un po' "vecchio" (del 1991), ma attualissimo come sonorità.
Stiamo parlando dell'ultimo lavoro, prima dello scioglimento, dei Talk Talk.
Gruppo che penso conosciate e del quale se non altro avrete sentito It's My Life e Such a Shame.
Beh questo disco si discosta molto da quelle canzoni belle, ma più "orecchiabili".
Un disco non facile, con tessiture musicali interessantissime, che ha bisogno di attenti ascolti.
Siamo agli albori degli anni '90 e sta nascendo quello che verrà definito Post Rock

http://it.wikipedia.org/wiki/Post_rock

Come il solito un po' di recensioni e dei video per farsi un'idea

Buona musica

TALK TALK - LAUGHING STOCK (1991)

TALK TALK - LAUGHING STOCK (1991) O277910

Recensioni

http://www.ondarock.it/pietremiliari/talktalk_laughing.htm

http://www.storiadellamusica.it/Talk_Talk_-_Laughing_Stock_(Verve-Polydor,_1991).p0-r2896

http://www.debaser.it/recensionidb/ID_3919/Talk_Talk_Laughing_Stock.htm

http://pinktrad.blogspot.com/2008/09/laughing-stock-1991-talk-talk.html

http://rockedintorni.blogspot.com/2008/09/talk-talk-laughing-stock-1991.html

Video

Oki

Da Pedro Mer 15 Giu 2011 - 16:25

Imprescindibile.

E da abbinare al precedente "Spirit of Eden".

Anche quello ancora prima ("The Colour Of Spring") è molto bello; un po' di transizione tra il vecchio stile della band e il nuovo stile che verrà.

E se volte approfondire ulteriormente, c'è anche il disco solista di Mark Hollis, dal titolo omonimo, una prosecuzione degli ultimi due lavori dei Talk Talk.

gg

Da nd1967 Mer 15 Giu 2011 - 16:34

Pedro ha scritto:
E se volte approfondire ulteriormente, c'è anche il disco solista di Mark Hollis, dal titolo omonimo, una prosecuzione degli ultimi due lavori dei Talk Talk.

A me piace (e ho) tutto... dal primo disco al solista di Hollis Wink

Da mauz Mer 15 Giu 2011 - 17:06

Pedro ha scritto:E se volte approfondire ulteriormente, c'è anche il disco solista di Mark Hollis, dal titolo omonimo, una prosecuzione degli ultimi due lavori dei Talk Talk.

gg

prenotato

Da vastx Mer 15 Giu 2011 - 17:32

Non ci posso credere! L'abbiamo sentito ieri con Itaca! Very Happy

Molto bello, btw.

Da Pedro Mer 15 Giu 2011 - 17:57

Tra l'altro:

--------------------------------------------------------------------------------
Analyzed: Talk Talk / Laughing Stock
--------------------------------------------------------------------------------

DR Peak RMS Duration Track
--------------------------------------------------------------------------------
DR15 -9.12 dB -27.59 dB 5:24 01-Myrrhman
DR12 -2.46 dB -18.21 dB 15:34 02-Ascension Day - After the Flood
DR12 -4.54 dB -24.38 dB 7:23 03-Taphead
DR13 -3.66 dB -22.78 dB 9:37 04-New Grass
DR13 -8.85 dB -27.74 dB 4:50 05-Runeii
--------------------------------------------------------------------------------

Number of tracks: 5
Maximum peak difference (-2.46 dB - -9.12 dB): 6.66 dB

Official DR value (Song Mode): DR13
================================================================================

gg

Da DACCLOR65 Mer 15 Giu 2011 - 18:33

nd1967 ha scritto:
Pedro ha scritto:
E se volte approfondire ulteriormente, c'è anche il disco solista di Mark Hollis, dal titolo omonimo, una prosecuzione degli ultimi due lavori dei Talk Talk.
A me piace (e ho) tutto... dal primo disco al solista di Hollis

Idem!

Da Miclaud Mer 15 Giu 2011 - 20:29

Andrea, ti ho per caso fomentato io con il mio avatar? Very Happy

Però devo essere rincoglionito... ma non c'era già un thread su questo MONUMENTO???
O forse mi confondo con l'altro MONUMENTO, ovvero "Spirit of Eden".

Adoro tutto dei Talk Talk, anche il primo periodo synth pop, nettamente migliore, più profondo ed ispirato di quello di tante band oscene di quel periodo.

Il solista di Mark Hollis lo sto apprezzando ultimamente e devo dire che è davvero un disco splendido, oltre che registrato da Dio.

Da Miclaud Mer 15 Giu 2011 - 20:31

Comunque secondo me il post rock si rifà maggiormente a "Spirit of Eden", anche se pure questo disco è stato fondamentale.

Bisogna anche tener conto che loro sono arrivati quasi 10 anni prima della concorrenza Wink

Da robertor Mer 15 Giu 2011 - 21:02

grazie andrea!!!

Da plankg Gio 16 Giu 2011 - 9:07

DACCLOR65 ha scritto:
nd1967 ha scritto:
Pedro ha scritto:
E se volte approfondire ulteriormente, c'è anche il disco solista di Mark Hollis, dal titolo omonimo, una prosecuzione degli ultimi due lavori dei Talk Talk.
A me piace (e ho) tutto... dal primo disco al solista di Hollis

Idem!

Da DACCLOR65 Gio 16 Giu 2011 - 9:23

plankg ha scritto:

perchè? mica posso ascoltare solo progressive! Laughing

Da nd1967 Gio 16 Giu 2011 - 9:35

Miclaud ha scritto:Andrea, ti ho per caso fomentato io con il mio avatar?

No, no... tutta farina del mio sacco Wink

Miclaud ha scritto:Però devo essere rincoglionito... ma non c'era già un thread su questo MONUMENTO???
O forse mi confondo con l'altro MONUMENTO, ovvero "Spirit of Eden".

Si esatto

https://www.tforumhifi.com/t4106-talk-talk-spirit-of-eden-1988

Miclaud ha scritto:Il solista di Mark Hollis lo sto apprezzando ultimamente e devo dire che è davvero un disco splendido, oltre che registrato da Dio.

Non è un disco facile.... ma sicuramente intenso.
A me dispiace molto che uno come Hollis si sia ritirato dalla scena musicale.

Miclaud ha scritto:Comunque secondo me il post rock si rifà maggiormente a "Spirit of Eden", anche se pure questo disco è stato fondamentale.

Sai le etichette sono molto "aleatorie".
Quello che trovo notevole nei Talk Talk è il percorso che hanno fatto di disco in disco.

Miclaud ha scritto:Bisogna anche tener conto che loro sono arrivati quasi 10 anni prima della concorrenza

Infatti sono stati dei precursori e questo gli viene riconosciuto da molti
Oki

Da Miclaud Gio 16 Giu 2011 - 9:43

nd1967 ha scritto:Non è un disco facile.... ma sicuramente intenso.
A me dispiace molto che uno come Hollis si sia ritirato dalla scena musicale.

Guarda, per come sono i miei gusti è un disco talmente efficace nel suo minimalismo che mi risulta di facile ascolto Very Happy

A parte gli scherzi, nel mio profilo facebook tengo un suo quote:
"Before you play two notes learn how to play one note, and don't play one note unless you've got a reason to play it"

La sua uscita dalle scene è stato un danno incalcolabile per la musica. Non conosco una sola band che sia riuscita a rivoluzionarsi in questo modo.
Neanche i nostri inglesi prediletti, Andrea, pur essendo anche loro una band storica per la capacità di evolversi. Poi ok, i nostri inglesi predilietti sono il top sempre e comunque Wink