virtue one eccolo

Dovrebbe essere intorno ai 40 WATT

mi odierete, mi odierete!!!!
preso dall'attimo dell'ex tecnico radio-tv che sono stato, ho voluto aprire il virtue ed ho avuto un'altra piccola delusione, alcuni componenti smd dello stampato sono saldati in malo modo, inoltre ci sono alcuni componenti e pezzi di filo messi come se fossero stati fatti degli aggiustamenti in un secondo tempo rispetto al progetto originale, ma che dire? boh!

Trek , secondo me , ti conviene mandarglielo indietro ...
Tra la tua recensione e quella degli altri corre un abisso ....
Come prova del 9 dovresti sentire quello di un altro possessore ....

In effetti volevo chiedere agli altri possessori del virtue se a loro sul retro dell'ampli risulta stampato un serial number, perchè a me c'è la targhetta ma non c'è nessun numero, non vorrei che fosse una pre-serie?!? boh!

anche sul mio, posteriormente si legge: serial n°, ma poi non c'è scritto nulla. E' presente inoltre un' etichetta nera con su scritto Virtue one ecc.. inferiormente è presente un'altra etichetta trasparente.

dimenticavo di dire che io non ho notato accendersi nessuna luce rossa, ma credo di non aver capito dove guardare!

il led rosso stà all'interno del vano che ospita la manopola del volume, a me s'è acceso quando stacco l'alimentatore, confermo che il serial number è scritto su un'etichetta posta sotto al virtue.

Ciao a tutti da Alexandros, mi sono appena iscritto a qs forum che trovo molto interessante...
I miei..precedenti.. in classe T: due T-amp originali, poi il Trends TA10.1 e adesso, beh ho appena ordinato il Virtue One.......

A proposito della lucina rossa all'interno ho trovato qs nelle FAQ del sito Virtue:

Q: I noticed a red glow behind the volume knob on turn-on and shut-down. Is this normal?
Domanda: ho notato una luce rossa dietro la manopola del volume durante accensione e spegnimento, è normale?

A: You're seeing the error condition indicator which will come on during turn-on and shut-down. This is normal. If it comes on during play, the amp is probably clipping or worse.
Risposta: è laluce della spia di errore, che si accende normalmente durante accensione e spegnimento; se invece si accendesse durante il normale funzionamento indica clipping..o peggio.

Ciao a tutti Alex

alexandros ha scritto:A: You're seeing the error condition indicator which will come on during turn-on and shut-down. This is normal. If it comes on during play, the amp is probably clipping or worse.
Risposta: è laluce della spia di errore, che si accende normalmente durante accensione e spegnimento; se invece si accendesse durante il normale funzionamento indica clipping..o peggio.

Finalmente spiegato l'arcano, grazie Alex.

Salve a tutti, sono un nuovo arrivato.

Da diverso tempo seguo il forum con interesse, in particolare sono molto intrigato dal dibattito che ruota attorno all'evoluzione della classe T e D.

In questo senso, come alcuni di voi, ho anch'io da poco ceduto alla tentazione di acquistare (dopo T-Amp, super T-Amp e Trends TA-1) l'ultimo oggetto del nostro T...esiderio! Per cui eccomi qui ad aggiungere un contributo di esperienza personale a poco più di una decina di giorni dalla consegna del Virtue ONE (up grade 45 watt).

Rispetto a quanto già anticipato da chi mi ha preceduto, vorrei sottolineare un aspetto collegato al suo utilizzo che reputo interessante.

Punto di partenza: l'alimentazione.

Come immagino abbiano fatto tutti coloro che l'hanno ricevuto, ho anch'io sostituito la spina americana del cavo di rete collegato all'alimentatore con una di passo normale. Ebbene siccome - anche dopo il rodaggio - l'ascolto dell'ampli continuava a non convincermi del tutto, ho provato a rimuovere (è possile farlo) l'intero cavo in dotazione rimpiazzandolo con uno differente, recuperato da un sintonizzatore Denon, avente lo stesso attacco con l'aggiunta di una spina termosaldata.

Ciò fatto, ho ricollegato il tutto rimettendomi all'ascolto. Risultato: il suono ha finalmente... visto la luce!

La patina di opacità, cui probabilmente fà riferimento Trek nei precedenti interventi, completamente scomparsa. Il soundstage era diventato più ampio, rispetto a tutte e tre le dimensioni. Il suono più trasparente ed ogni dettaglio più presente, più "scolpito". In definitiva, l'impatto della musica risultava complessivamente più viscerale e coinvolgente, caratterizzato da un ritmo ed un passo più agili che in precedenza.

Punto di arrivo: i cavi, un "dettaglio" che spesso gioca un ruolo chiave nella messa a punto di un buon set up.

Sto procedendo con gli ascolti di approfondimento basati sui miei abituali cd test: a breve avrò modo di conoscere a sufficienza il suono del Virtue ONE per poterlo comparare con quello del mio precedente riferimento in classe T, ovvero il Trends TA - 1.

A presto per gli aggiornamenti e le impressioni del caso.

Grazie a tutti per l'attenzione, è un piacere essere tra voi!

silver surfer ha scritto:
Come immagino abbiano fatto tutti coloro che l'hanno ricevuto, ho anch'io sostituito la spina americana del cavo di rete collegato all'alimentatore con una di passo normale. Ebbene siccome - anche dopo il rodaggio - l'ascolto dell'ampli continuava a non convincermi del tutto, ho provato a rimuovere (è possile farlo) l'intero cavo in dotazione rimpiazzandolo con uno differente, recuperato da un sintonizzatore Denon, avente lo stesso attacco con l'aggiunta di una spina termosaldata.

Benvenuto

Com'è l'attacco del cavo di rete - alimentatore?
Aspettiamo con ansia le tue considerazioni del confronto TA 10.1 - Virtue One...

Purtroppo in questo momento non ho la possibilità di fare uno scatto per mostrarvelo ma, cercando di risponderti solo con le parole, ti dico che si tratta di un attacco del tutto simile a quello utilizzato per rasoi da barba (normalmente dotati di cavo elettrico a spirale) tipo Braun o similari.

A vantaggio di tutti, appena possibile ne pubblicherò il dettaglio fotografico.

ma dai usa la fotocamera del cell ! Facce vede!

Con quella ho già provato, ma il risultato è pessimo: non si riesce a mettere a fuoco nè l'attacco, nè la vaschetta dell'alimentatore dove va inserito. Entro domattina, in ogni caso, avrete la foto. Promesso...

silver surfer ha scritto: attacco del tutto simile a quello utilizzato per rasoi da barba (normalmente dotati di cavo elettrico a spirale) tipo Braun o similari.

Se non ho capito male si tratta dell'attacco a otto
Qui un esempio per l'hifi.
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=160317168526

silver surfer ha scritto:Purtroppo in questo momento non ho la possibilità di fare uno scatto per mostrarvelo ma, cercando di risponderti solo con le parole, ti dico che si tratta di un attacco del tutto simile a quello utilizzato per rasoi da barba (normalmente dotati di cavo elettrico a spirale) tipo Braun o similari.

A vantaggio di tutti, appena possibile ne pubblicherò il dettaglio fotografico.

Sì, lo stavo scrivendo, anche per me si tratta dell'attacco a 8.
Comunque mi sembra strano che la sostituzione del cavo rete - alimentatore abbia sortito quegli effetti così pronunciati, almenoché la spina messa al posto di quella americana non avesse qualche problema o fosse installata non perfettamente...

il commento di silver surfer mi ha fatto balenare un'idea e cioè fosse l'inserimento della spina il problema? cioè la maggior parte di noi ha la corrente in casa che è ricavata da un circuito trifase 400v + neutro, per avere una tensione di 220V si usa una fase ed il neutro quest'ultimo è a potenziale zero, per cui siccome le ns prese non sono polarizzate invertendo il senso di inserzione si può avere il neutro su un polo o sull'altro, io ho fatto una prova al volo con il mio gainclone e devo dire che mi è parso di sentire una qualche differenza.

Assolutamente sì! Si tratta esattamente di quel genere di attacco, un tipo di connessione relativamente basico utilizzato frequentemente su macchine entry level tipo "compattone" da megastore.

Per quanto riguarda la spina installata in sostituzione, non saprei cosa aggiungere: si tratta di una normalissima Vimar, costata 3,5 euro e montata senza terra in modo assolutamente regolare.

Garantisco che il risultato finale è stato autenticamente sorprendente.

A margine del post inviato da Trek, vorrei aggiungere un inciso che avevo deciso di riservare ad altra occasione (leggi confronto Virtue ONE vs Trends TA-1).

In effetti, un problema del tutto analogo è stato da me affrontato recentemente anche con l'alimentazione del TA-1 sostituendo il normale cavo di rete fornito in dotazione con un GoldWire della Systems & Magic.

Ciò è stato possibile per la presenza nel case dell'alimentatore originale di una vaschetta più "professionale" che ha consentito l'utilizzo di un cavo speciale di maggior sezione, sicuramente più efficiente.

Dal punto di vista dell'incremento della performance sonica complessiva del sistema, posso assicurare che il risultato è stato apprezzabile (forse anche in virtù della messa in fase rispetto alla mia rete domestica, cosa da me preventivamente ricercata) e acusticamente molto soddisfacente.

Altamente consigliabile la prova.

silver surfer ha scritto:alimentazione del TA-1 sostituendo il normale cavo di rete fornito in dotazione con un GoldWire della Systems & Magic.

Scusa, per capire, è quello da 235 euro?
(qui il listino http://www.systemsandmagic.com/index_file/listino.htm )

Ma secondo te vale la pena spendere 235 euro per un cavo e 160 per l'amplificatore?

Sono molto scettico su quello che dici Silver Surfer.

Cambiare un cavo di alimentazione difficilmente apporta benefici cosi' evidenti come quelli che descrivi, almeno a mio parere.

Andrea , ma ci stai a discutere , sto silver surfer è cocciuto come un ...

Il cavo è proprio quello e l'obiezione di Andrea corretta.

Soprattutto condivisibile, in particolare da chi - come il sottoscritto - ritiene la proliferazione del fenomeno "cavi hi end" (con annessi listini stellari) un fatto aberrante e tossico per il nostro ambiente quanto e più di un derivato scaduto della Lehman Brothers.

Il fatto è che ci sono cavi e cavi, e che gli stessi si possono facilmente acquistare semi nuovi nell'usato a meno della metà del loro listino.

Inoltre ci sono impianti per le cui potenzialità vale la pena osare. Impianti composti non solo da un ampli del valore di 160 euro, ma anche da lettori analogici, digitali, diffusori, cavi di segnale e di potenza. Sistemi articolati e complessi, sensibili al tipo di amplificazione ed in particolare all'alimentazione della stessa. Sistemi rispetto ai quali i 100 euro di un ottimo cavo di alimentazione usato possono a mio parere fare effettivamente la differenza.

Si tratta di una mia convinzione: per condividerla o meno basta provare.

Grazie per la vostra attenzione.

mulo ti puoi chiamare con tutti i nick che vuoi ma rimani sempre tu e sei pure facilmente riconoscibile ...mi domando cosa...vabbe' è inutile .

schwantz34 ha scritto:mulo ti puoi chiamare con tutti i nick che vuoi ma rimani sempre tu e sei pure facilmente riconoscibile ...mi domando cosa...vabbe' è inutile .

dici che è Mulo?

io comunque neanche 50 euro spenderei per il cavo dell'alimentazione.. ma vi pare che il mio hi-fi che ha un costo totale di 600 euro potrà mai permettersi un cavo così!? Non avrebbe senso.
Al massimo me lo costruisco..

Comunque, per la cronaca, io ho utilizzato il cavo dell'alimentazione della playstation (perchè quello avevo sottomano..) e tutti questi problemi di suono non riesco a percepirli.

Spero tanto non sia Mulo...