Base in vetro stratificato by Gaddari

Fabio!!!!!!!! te possinoo...............

oramai posso solo giocare, siamo tornati indietro di quarant'anni e anch'io sono tornato bambino

l'altra base che fine ha fatto? scommetto che è sotto qualche vaso di fiori

Mi sono fatto l'idea (empirica) che è una questione di risonanza tra elementi perché effettivamente la differenza si percepisce. Quando potrò fare delle misurazioni di waterfall più estese, possiamo applicarle a basi e loro varianti che ti possono venire in mente. Come puoi vedere, tra granito e vetro stratificato che ho a casa, non c'è una grossa differenza sui medio alti, mentre c'è con il legno.

adriano gaddari ha scritto:Roberto !!!!
per me è un gioco e se poi è strettamente collegato al mio hobby , oltre che al mio lavoro , mi diverte tantissimo.
se hai letto tutto il tread , ma anche quello riguardante l'upgrade del Rega avviato da Fritznet , capirai che stò cercando solamente conferme a delle impressioni avute usando questi prodotti , le premesse mi hanno confermato che qualcosa ho percepito ,pertanto continuo a divertirmi senza paura di insuccessi.
mi sono anche documentato sui vari manuali , ed effettivamente le caratteristiche fisiche dei materiali in oggetto , supportano le mie impressioni , ma il conforto della pratica in questo campo è irto di ostacoli , primo fra tutti lo scetticismo verso l'intervento passivo in ambiente che hanno tanti audiofili.
sono uno di quelli che pensano che la qualità sonora passa attraverso l'accordo dell'ambiente e che esso abbia una rilevanza almeno equivalente all'impianto,
il fattore di assorbimento ambientale è la prima cosa da controllare per poter ottenere
un percezione corretta e valutare l'acquisto dei componenti dell'impianto stesso.
(anche se poi , me compreso , facciamo il contrario).

Purtroppo non ho una sala dedicata

adriano gaddari ha scritto:Fabio!!!!!!!! te possinoo...............

oramai posso solo giocare, siamo tornati indietro di quarant'anni e anch'io sono tornato bambino

l'altra base che fine ha fatto? scommetto che è sotto qualche vaso di fiori

L'ho prestata ad Adicenter, l'ha provata sotto un giradischi... non me l'ha piú ridata indietro.

allora vuol dire che và bene!!!!

Ho fatto delle misure precise per valutare la mia base di granito "contro" il vetro speciale delle basi di Adriano. Devo dire che ringrazio Adriano per aver insistito a farmele provare perché ho sempre avuto esperienze negative con il vetro multistrato, i medi appunto diventano vetrosi.

Devo dire che ho avuto una grossa sopresa ma non è quella che probabilmente state pensando. Ho provato ben 20 configurazioni su cui poggiare il mio DAC, che è un DAC pro da rack e quindi senza piedini. Oltre alle due basi (vetro di Adriano e mio granito), le combinazioni avevano tre tipi di "piedini":

- tre piedini adesivi di gomma trasparente dura forniti da Adriano
- tre piedini in gomma speciale smorzante (quella nera che qualcuno del forum già conosce)
- tre biglie di marmo, ciascuna flottante in apposito contenitore portauovo di marmo

Il tutto appoggiato sul lato superiore del tavolino TV LACK (http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/00105323/ ), cannibalizzato prendendo il solo lato superiore e appoggiandolo direttamente sul pavimento attraverso dei quadrati fatti con la mia gomma speciale smorzante.

Ho fatto le misurazioni nella mia stanza trattata acusticamente. Per chi ha REW, può scaricarsi le misurazioni (4 misurazioni mediate per ciascuna delle 20 configurazioni) e le foto delle 20 configurazioni, dal seguente link: https://mega.co.nz/#!1wVR3ACJ!BOZ1mxEV1TbeVDxt591HzHyyUcNMV9om1gem0O4FwCo

Veniamo al dunque. Mentre la risposta in frequenza e l'ETC non avevano cambiamenti significativi, c'è stata una notevole differenza nei grafi "waterfall". Tra le 20 configurazioni, c'è ne è stata una sola che è stata nettamente superiore alle altre. Vi faccio vedere le foto e i grafici, cercando di fornire una possibile spiegazione.

La vincitrice: tavolo tamburato IKEA LACK, lastra vetro Adriano poggiata senza piedini e DAC sopra lastra senza piedini. In questo modo c'è un effetto ventosa, tra tavolo, lastra e DAC, che si nota cercando di sollevare il DAC. Questo crea un accoppiamento dello chassis del DAC con la lastra di Adriano. Provando a sentire un brano degli Smashing Pumpkins a manetta, la vibrazione dello chassis è quasi impercettibile, cosa invece che non avviene se uso la lastra di granito. La lastra di Adriano è come se fosse un buco nero che assorbe le vibrazioni, oltre a isolare. Configurazione n.ro 12:





Ora viene la sorpresa... se provo a mettere i piedini tra DAC e lastra di vetro, le risonzanze riemergono dai 100Hz in su, come potete notare nei grafici in fondo al post. Stessa cosa se uso le biglie di marmo o il granito, ecc. Per i curiosi, ho messo prima il link a tutti i dati di questa prova. Senza misurazione REW avrei subito scartato la base di Adriano perché il mio granito con i piedini va meglio, ma senza piedini la base di Adriano crea un effetto ventosa ed è una spanna al di sopra di tutte le altre 19 configurazioni. Imparate a usare REW!

Che dire... quello che ho imparato leggendo in giro, è che per isolare meglio ci vuole massa + isolante + massa (quest'ultima è il nostro pavimento) per cui se uno ha massa+isolante+massa+isolante+massa, allora è meglio avere massa+massa+isolante+isolante+massa. Nel nostro caso, il DAC+lastra sono massa+massa, il tavolo IKEA+gomma sono isolante+isolante e il pavimento è massa. Questo si combina con l'effetto anti-vibrazione sopra. Mettendo i piedini, spezzo questa divisione.

MIO SUGGERIMENTO: prendete un tavolino LACK IKEA (e questo già si sapeva), mettendoci dei gommini sotto ai piedi per separarli dal pavimento. Poi mettete sopra il tavolo la lastra di Adriano a contatto su tutta la superficie, e sopra la lastra metteteci la vostra elettronica senza piedini, in modo che la parte inferiore sia a contatto con la superficie della lastra creando un effetto ventosa. Questo putroppo non si può fare se l'areazione dell'elettronica è sotto; magari, se possibile, mettetela a testa in giù. Lasciate che il sistema si abitui alla nuova disposizione e poi sentirete un suono meno distorto.

Configurazioni n.ro 13, 14 e 01:

Complimenti a Roberto per l'analisi e ad Adriano per la lastra di vetro.

Ora ti ritocca venire a casa mia a sentire il cambiamento... a un certo punto prendeva certe botte (secche e controllate) dei bassi che temevo che crollasse il pavimento

Ho imparato con REW a misurare tutto, non dando niente per scontato perché ogni stanza si comporta a modo suo. Ora capisco perché danno più importanza al waterfall che alla risposta in frequenza, qualunque cosa metti in stanza (incluse le elettroniche) risuona e questo non può essere simulato in laboratorio per tutte le stanze, per cui è bene imparare a misurarsi le cose da soli per la propria stanza.

grunter ha scritto:Complimenti a Roberto per l'analisi e ad Adriano per la lastra di vetro.

Certo che ci torno, ci mancherebbe, quando rientri dalle ferie mi trovi alla porta!

Macché ferie, vado a lavorà fuori sede

grunter ha scritto:Certo che ci torno, ci mancherebbe, quando rientri dalle ferie mi trovi alla porta!

Complimenti anche da parte mia a Roberto, non ho mai approfondito l'argomento ma mi hai fatto venir voglia di farlo adesso

GRANDE ROBERTO!!!!!

grazie per il tempo dedicatomi
questa misura mi conforta tantissimo.

Finora tutti i miglioramenti nei waterfall con le varie cose che ho provato, non solo quelle descritte qui, si sono sempre rivelati miglioramenti efficaci al momento dell'ascolto. In questo modo uno può dedicare delle sessioni d'ascolto solo alle configurazioni selezionate che risultano più promettenti nel waterfall e finora non ho mai preso "fregature" dal waterfall, è una misura fantastica. Poi viene anche l'ETC per le riflessioni, ultima la risposta in frequenza in ambiente (ovviamente rimane valida quella misurata in laboratori specialistici e camere anecoiche).

Per il tavolino IKEA LACK, funziona perché la zona di appoggio è un tamburato, ossia un nido d'ape con aria dentro e quindi è un isolante, non una massa (relativamente al peso delle elettroniche, ovviamente è una massa per una mosca che ci si posa su ). Ho preso quello impiallicciato in betulla, non so se funziona anche con quello bianco. Taglierei le gambe del tavolino se possibile e utilizzerei gomma come questa come piedini sotto le gambe accorciate: http://www.acusticaisolcentro.com/acustica/36/rubber-hd.html

Non ho mai avuto rack audiofili ma ho provato di tutto nel DIY e finora questa soluzione è la migliore. L'effetto ventosa su tutta la base dello chassis è fondamentale. Non avrei mai detto che sarei tornato al vetro, è l'elemento meno adatto acusticamente ma mi devo ricredere con la base di Adriano (che non conosco e apprezzo per avermi spedito a fiducia le sue basi anche se gli avevo detto che non amavo il vetro multistrato).

Questi due grafici waterfall danno ancora meglio l'idea della differenza tra mettere il granito e il vetro di Adriano, perché l'asse delle frequenze è da 30Hz a 20KHz (stessa misurazione dei grafici precedenti).

Mi raccomando, pulite bene le superfici dal pulviscolo, così aderiscono meglio.

Configurazione n.ro 12 (vetro di Adriano):



Configurazione n.ro 11 (granito):

robertopisa ha scritto:Questi due grafici waterfall danno ancora meglio l'idea della differenza tra mettere il granito e il vetro di Adriano, perché l'asse delle frequenze è da 30Hz a 20KHz (stessa misurazione dei grafici precedenti).

Mi raccomando, pulite bene le superfici dal pulviscolo, così aderiscono meglio.

Configurazione n.ro 12 (vetro di Adriano):



Configurazione n.ro 11 (granito):

mi sembra anche tutto più lineare , con una prestazione che continua anche oltre gli 800 hertz , e......... questa non me la aspettavo proprio.
sono simili solo nelle basse , fino ai 50 hz , poi c'è un netto miglioramento

Leggere tutto questo non può che farmi gioire e meravigliare.

Gioire per aver letto un riscontro tecnico e misurabile rispetto alle mie impressioni iniziali.
Meravigliare per la passione di Roberto ed Adriano , due persone per le quali ha ancora senso frequentare questo forum.

Bravi ragazzi e grazie ancora Adriano.

flovato ha scritto:Leggere tutto questo non può che farmi gioire e meravigliare.

Gioire per aver letto un riscontro tecnico e misurabile rispetto alle mie impressioni iniziali.
Meravigliare per la passione di Roberto ed Adriano , due persone per le quali ha ancora senso frequentare questo forum.

Bravi ragazzi e grazie ancora Adriano.

Idem con patate

Conferma strumentale delle impressioni "a orecchio", avute nel mio caso utilizzando il vetro stratificato per sostituire il piatto del Rega, e grande stima per ambedue.

caro adriano adesso dopo aver letto queste meraviglie del vetro mi toccherà rimettermi a studiare cosi ci costruiamo i diffusori in vetro.....adesso vedo un pò come funziona REW...sembra interessante...

và bene dai , scaricalo , tu che sei più avanti di mè in informatica non avrai nessuna difficoltà.
io come sempre ci metto l'orecchio
ci vuole un buon microfono , oppure forse si può collegare il mio fonometro , comunque Roberto ci assiste se abbiamo bisogno
penso che sia anche la cosa migliore per il tuo ambiente , però devi essere disponibile a sbattere fuori anche qualcosa da quella camera e inserirne qualche altra.vedrai i miglioramenti , altro che ampli e dac
ahiò

Federico e Fabio , siete commoventi
grazie

Ho scritto una mini-guida visuale nella sezione del forum dedicata all'acustica

adriano gaddari ha scritto:và bene dai , scaricalo , tu che sei più avanti di mè in informatica non avrai nessuna difficoltà.
io come sempre ci metto l'orecchio
ci vuole un buon microfono , oppure forse si può collegare il mio fonometro , comunque Roberto ci assiste se abbiamo bisogno
penso che sia anche la cosa migliore per il tuo ambiente , però devi essere disponibile a sbattere fuori anche qualcosa da quella camera e inserirne qualche altra.vedrai i miglioramenti , altro che ampli e dac
ahiò

adriano gaddari ha scritto:và bene dai , scaricalo , tu che sei più avanti di mè in informatica non avrai nessuna difficoltà.
io come sempre ci metto l'orecchio
ci vuole un buon microfono , oppure forse si può collegare il mio fonometro , comunque Roberto ci assiste se abbiamo bisogno
penso che sia anche la cosa migliore per il tuo ambiente , però devi essere disponibile a sbattere fuori anche qualcosa da quella camera e inserirne qualche altra.vedrai i miglioramenti , altro che ampli e dac
ahiò

Si si sta cosa dell'ambiente mi sta incuriosendo parecchio...più leggo e più capisco che è fondamentale più di ogni altra cosa...come dicevamo ieri..hai voglia di far suonare bene le avangarde nello sgabuzzino delle scope

Adriano, è la pura verità, nè più nè meno.

E' stato per me un anno impegnativo, da settembre ad ora, comunque il peggio sembra passato, spero di mettere mano al progetto del gira, non faccio previsioni cronologiche per giustificata scaramanzia

Giusto ieri mi è venuta un'ideuzza su come ottenere la regolazione fine in altezza dei piedi senza impazzire con le torsioni della sospensione, se riesco a mettere insieme un prototipo ti farò sapere se funziona come deve.

robertopisa ha scritto:Ho scritto una mini-guida visuale nella sezione del forum dedicata all'acustica

adriano gaddari ha scritto:và bene dai , scaricalo , tu che sei più avanti di mè in informatica non avrai nessuna difficoltà.
io come sempre ci metto l'orecchio
ci vuole un buon microfono , oppure forse si può collegare il mio fonometro , comunque Roberto ci assiste se abbiamo bisogno
penso che sia anche la cosa migliore per il tuo ambiente , però devi essere disponibile a sbattere fuori anche qualcosa da quella camera e inserirne qualche altra.vedrai i miglioramenti , altro che ampli e dac
ahiò

io pensavo ad un microfono come questo per iniziare: Behringer ECM8000
Roberto mi dai il link di quella guida di cui parlavi?

È il microfono che uso (traduzione: scippato a un mio collega mesi fa e non ancora restituito). Ho messo i link in firma, vediamo se appaiono...
-R

flatron7 ha scritto:

robertopisa ha scritto:Ho scritto una mini-guida visuale nella sezione del forum dedicata all'acustica

io pensavo ad un microfono come questo per iniziare: Behringer ECM8000
Roberto mi dai il link di quella guida di cui parlavi?

Adesso i link dovrebbero essere in firma...
-R

robertopisa ha scritto:È il microfono che uso (traduzione: scippato a un mio collega mesi fa e non ancora restituito). Ho messo i link in firma, vediamo se appaiono...
-R

flatron7 ha scritto:
io pensavo ad un microfono come questo per iniziare: Behringer ECM8000
Roberto mi dai il link di quella guida di cui parlavi?