Proson Conquest 6020 MK2: prime impressioni e test d'scolto

Proson Conquest 6020 MK2

Dal produttore:
http://www.proson-av.com/index.php3?menuid=9

Qui potete trovare la recensione completa:
http://t-class.niceboard.org/diffusori-f7/proson-conquest-6020-mk2-prime-impressioni-e-test-d-scolto-t2582-15.htm#41703

Stamattina sono arrivate anche a me le Proson.
Poichè vanno rodate e l'impianto che sto usando attualmente è temporaneo, in attesa del Gainclone di Santo, non esprimerò alcuna impressione d'ascolto ma vi parlerò brevemente dei diffusori.

Le Conquest 6020 MK2 si presentano assai bene, decisamente più gradevoli dal vivo di quanto risultino in foto e anche la colorazione non è male. Quando avrò finito di arredare il soggiorno dovrò forse ridipingerle, ma questo è un altro discorso.

La realizzazione è buona, ma non perfetta.
I laterali sono rinforzati con pannelli in vero legno di ottima qualità, applicati alla struttura in MDF bello spesso. Ciascun diffusore è davvero pesante, in media più pesante di molti modelli della stessa fascia ma di altri produttori, parliamo infatti di ben 18 kg e, al classico esame che si effettua con le nocche della mano, "bussando", i diffusori suonano piacevolmente muti, si sente infatti solo il rumore del legno, senza alcun rimbombo.
Le Proson mostrano anche un interessante profilo frontale arcuato, probabilmente destinato a diminuire le diffrazioni.
Come accennavo prima però ci sono alcune piccole imprecisioni nell'assemblaggio che rivelano gli aspetti su cui Proson risparmia al fine di contenere i prezzi e del resto meglio su questi aspetti, in fin dei conti secondari, che non sulla componentistica principale. Mi riferisco al fatto che ad esempio uno dei due diffusori presenta i laterali non perfettamente allineati al resto del corpo, si parla di poco, diciamo forse meno di mezzo centimetro, ma comunque sufficiente a non permettere alle viti che tengono in posizione le assi dei piedini di avvitarsi a fondo, poichè il piccolo bordo sporgente non permette di far poggiare al fondo le staffe stesse.
Queste ultime comunque sono di ottima qualità, in metallo assai rigido che non flette assolutamente sotto carico, anche i piedini conici sono di buona fattura e finiscono con una piccola sfera, un particolare di gusto, che permette di non rovinare i pavimenti durante eventuali spostamenti, senza rinunciare ai benefici effetti delle punte. In alternativa comunque Proson da in dotazione anche dei piedini di gomma. Una volta montati i supporti comunque i diffusori risultano perfettamente stabili e piantati saldamente a terra.
La morsettiera è di buona qualità e i supporti sono in grado di ospitare cavo spellato anche di generose dimensioni. Purtroppo però confermo (come del resto avevo riportato altrove come notizia che mi è stata detta direttamente da Tronitek) che essa non supporta il bi wiring, anche se i connettori presenti sono 4. Questo accade perchè è adottata la vaschetta delle sorelle maggiori 6030, ma svitandola si vede bene che solo due cavi partono verso il crossover.

Passando all'interno possiamo vedere che è presente la classica "lana di vetro" fonoassorbente, fino all'altezza dell'ultimo woofer, mentre il resto è vuoto, ossia in corrispondenza della vaschetta e del port. La struttura del cabinet sembra bella rigida e a ogni tot di distanza corre internamente un "anello" in MDF per irrigidire ulteriormente il tutto.
I due woofer sono di buona fattura, pesanti e con un bel magnete. La membrana è davvero in Kevlar e il cestello, in tecnopolimeri, è bello spesso, risultando così al contempo rigido e totalmente sordo, a differenza della lamiera ad esempio.
Il tweeter invece non risulta altrettanto convincente, piccolo, assai leggero e privo sia di magnete che di camera dedicata, ma del resto un progetto va giudicato nel suo insieme non come somma dei particolari e se le Proson suonano davvero bene come si dice... beh... chi se ne importa del tweeter, vorrà dire che, nell'economia dell'intero progetto, fa comunque il suo dovere, anche se a noi potrà sembrare strano.

Insomma, al primo impatto queste Proson mi sembrano un giusto compromesso, che risparmia dove può farlo senza arrecare danni, ma che non lesina sulle cose importanti, come il cabinet, l'appoggio e i vari driver (ad eccezione, forse, del tweeter, che però ripeto andrebbe prima attentamente ascoltato). In generale non sembrano affatto economiche e sicuramente Tronitek le fa pagare assai meno di quanto valgano davvero. Solide e gradevoli, ora spero siano anche ben suonanti come detto da molti.
Ci risentiamo dopo il rodaggio.

P.S.
Domani semmai posto qualche foto.

Ottima recensione! dopo il rodaggio se i tweeter non ti convincono puoi sempre cambiarli

Hai fatto una descrizione così efficace che ulteriori foto non servono, centrate e condivisibili anche le tue conclusioni. Ora attendo la recensione dell'ascolto.
Compliments

Grazie a entrambi, troppo buoni.

Sono molte le cose che cambierò, a prescindere dal rodaggio, diciamo che la mia intenzione era di dotarmi di una buona base a prezzo contenuto e poi andare di tweaking.

Sicuramente farò due cose infatti: modificherò il crossover per permettere il bi-wiring e ricablerò internamente i diffusori con cavi di migliore qualità e probabilmente, sulla scia di quanto fatto da Santo sulle sue, potrei anche pensare di cambiare alcuni componenti del crossover con altri di miglior qualità, anche se magari non con gli stessi adottati da lui (i Mundorf che ha usato costano 80 € a condensatore, ce ne vorrebbero 4, mi costerebbero più degli interi diffusori), pensavo a qualcosa di qualità ma dal costo minore, non so, Audience Auricaps, Elna Cerafine o Silmic, cose così.
Per i tweeter non so, intanto faccio il rodaggio e, soprattutto, non giudicherò la resa di questi diffusori prima di avere il Gainclone di Santo, poi deciderò.
Le modifiche di prima invece le farò a priori, qualunque siano i risultati: anche ammesso suonino mostruosamente infatti, se con poca spesa posso migliorare alcuni dettagli, perchè no? Poi mi piace l'idea di avere una versione di Proson solo mia

SonicG ha scritto:Grazie a entrambi, troppo buoni.

Sono molte le cose che cambierò, a prescindere dal rodaggio, diciamo che la mia intenzione era di dotarmi di una buona base a prezzo contenuto e poi andare di tweaking.

Sicuramente farò due cose infatti: modificherò il crossover per permettere il bi-wiring e ricablerò internamente i diffusori con cavi di migliore qualità e probabilmente, sulla scia di quanto fatto da Santo sulle sue, potrei anche pensare di cambiare alcuni componenti del crossover con altri di miglior qualità, anche se magari non con gli stessi adottati da lui (i Mundorf che ha usato costano 80 € a condensatore, ce ne vorrebbero 4, mi costerebbero più degli interi diffusori), pensavo a qualcosa di qualità ma dal costo minore, non so, Audience Auricaps, Elna Cerafine o Silmic, cose così.
Per i tweeter non so, intanto faccio il rodaggio e, soprattutto, non giudicherò la resa di questi diffusori prima di avere il Gainclone di Santo, poi deciderò.
Le modifiche di prima invece le farò a priori, qualunque siano i risultati: anche ammesso suonino mostruosamente infatti, se con poca spesa posso migliorare alcuni dettagli, perchè no? Poi mi piace l'idea di avere una versione di Proson solo mia

A prop, che modello di gainclone ti sta facendo Il mio Guru Santo?

Mi sta facendo un Concerto con alcune sostanziali evoluzioni rispetto ai modelli precedentemente prodotti.
Come pre infatti ho una scheda audio Audiotrak Prodigy HD2 DE (Deluxe Edition), una scheda di qualità audiofila (condensatori SamYoung HSE, Sanyo OS-CON e WIMA, DAC AKM4396 e architettura a 3 OpAmp, due come stadio di gain e uno come buffer), modificata appositamente per me da Burson Audio, che mi ha saldato i suoi opAmp a discreti al posto dei precedenti IC.

Intanto ecco le foto di rito.
Non fate caso alla stanza: il soggiorno non è ancora arredato, quindi tutto è molto precario, i mobili, la posizione dei diffusori, così come l'ampli utilizzato etc. inoltre io lavoro a casa e quella è la mia postazione, per cui regna il caos




In questa immagine si può vedere il profilo curvo delle Proson




In questa, più ravvicinata, si può notare anche un esempio di quei piccoli difetti realizzativi cui mi riferivo, ad esempio guardate il rivestimento subito sopra al tweeter.



Infine una foto del frontale: molto bello l'effetto metallico dei woofer

SonicG ha scritto:Grazie a entrambi, troppo buoni.

Sono molte le cose che cambierò, a prescindere dal rodaggio, diciamo che la mia intenzione era di dotarmi di una buona base a prezzo contenuto e poi andare di tweaking.

Sicuramente farò due cose infatti: modificherò il crossover per permettere il bi-wiring e ricablerò internamente i diffusori con cavi di migliore qualità e probabilmente, sulla scia di quanto fatto da Santo sulle sue, potrei anche pensare di cambiare alcuni componenti del crossover con altri di miglior qualità, anche se magari non con gli stessi adottati da lui (i Mundorf che ha usato costano 80 € a condensatore, ce ne vorrebbero 4, mi costerebbero più degli interi diffusori), pensavo a qualcosa di qualità ma dal costo minore, non so, Audience Auricaps, Elna Cerafine o Silmic, cose così.
Per i tweeter non so, intanto faccio il rodaggio e, soprattutto, non giudicherò la resa di questi diffusori prima di avere il Gainclone di Santo, poi deciderò.
Le modifiche di prima invece le farò a priori, qualunque siano i risultati: anche ammesso suonino mostruosamente infatti, se con poca spesa posso migliorare alcuni dettagli, perchè no? Poi mi piace l'idea di avere una versione di Proson solo mia

Complimenti per i diffusori e per le tue intenzioni di tweaking .Si dice che la lana di vetro è cancerogena,credo che si dovrebbe cambiare con un altro fonoassorbente.
Ciao,

florin ha scritto:Complimenti per i diffusori e per le tue intenzioni di tweaking .Si dice che la lana di vetro è cancerogena,credo che si dovrebbe cambiare con un altro fonoassorbente.
Ciao,

Si, infatti l'ho scritto tra virgolette, perchè non credo si usi ancora la lana di vetro vera, ma alcuni materiali che le somigliano nell'aspetto.

florin ha scritto:
Si dice che la lana di vetro è cancerogena,credo che si dovrebbe cambiare con un altro fonoassorbente.

Dubito fortemente che si lana di vetro, soprattutto in un BR!!

ciao Sonic , se vedessi la mia taverna....troppa roba , pensare che un mio amico che non veniva a trovarmi da un po' mi ha detto :"sembra un deposito di roba rubata...."(avete presente la casa di Severino Cicerchia del ragazzo di campagna ...)
Mi sa che dovro' a breve provvedere con una vendita di qualche pezzo ... :-(

E' un peccato che prendano polvere senza esprimere il loro potenziale ...


La domanda è un altra pero' , vedo sopra uno scatolotto nero , una cosa che pare un selettore rotativo per ingrssi , sbaglio ? Se lo è , come funziona ? Il segnale sonoro ne risente? Ciao e grazie
S.

Ivan ha scritto:

florin ha scritto:
Si dice che la lana di vetro è cancerogena,credo che si dovrebbe cambiare con un altro fonoassorbente.

Dubito fortemente che si lana di vetro, soprattutto in un BR!!

Anche per me è strano che usino ancora questo materiale,ma vediamo cosa dice SonigG.

schwantz34 ha scritto:ciao Sonic , se vedessi la mia taverna....troppa roba , pensare che un mio amico che non veniva a trovarmi da un po' mi ha detto :"sembra un deposito di roba rubata...."(avete presente la casa di Severino Cicerchia del ragazzo di campagna ...)
Mi sa che dovro' a breve provvedere con una vendita di qualche pezzo ... :-(

E' un peccato che prendano polvere senza esprimere il loro potenziale ...


La domanda è un altra pero' , vedo sopra uno scatolotto nero , una cosa che pare un selettore rotativo per ingrssi , sbaglio ? Se lo è , come funziona ? Il segnale sonoro ne risente? Ciao e grazie
S.

Ciao Schwantz34
No loscatolotto nero che vedi è un ampli SilverStone che fa uso del Tripath 2021B e che sto usando per rodare intanto le Proson e i PincelCables in attesa del gainclone di Santo.

florin ha scritto:

Ivan ha scritto:

florin ha scritto:
Si dice che la lana di vetro è cancerogena,credo che si dovrebbe cambiare con un altro fonoassorbente.

Dubito fortemente che si lana di vetro, soprattutto in un BR!!

Anche per me è strano che usino ancora questo materiale,ma vediamo cosa dice SonigG.

Trovi la mia risposta subito sopra alla frase di Ivan da te citata.

SonicG ha scritto:

florin ha scritto:

Ivan ha scritto:

florin ha scritto:
Si dice che la lana di vetro è cancerogena,credo che si dovrebbe cambiare con un altro fonoassorbente.

Dubito fortemente che si lana di vetro, soprattutto in un BR!!

Anche per me è strano che usino ancora questo materiale,ma vediamo cosa dice SonigG.

Trovi la mia risposta subito sopra alla frase di Ivan da te citata.

Scusami, non avevo visto la tua risposta.
Ciao,

Il rodaggio prosegue, seppure a rilento, perchè lavorando a casa non posso fare come molti di noi e cioè lasciarle accese a basso volume mentre si è al lavoro...

Comunque prosegue anche il lavoro "mentale" per portare a termine l'intera catena e allora, mentre il Gainclone sta per avviarsi verso casa mia, mi sono documentato un po' e alla fine ho definito meglio quali saranno le modifiche alle Proson, che diverranno così versione "SoundGuru Shaman" (bello, no? ):

1) modifica del crossover originale per il biwiring

2) sostituzione, sempre sul crossover, degli economici condensatori in poliestere con dei polipropilene Mundorf MCap

3) ricablatura interna con cavo Supra PLY 3.4 (R W/Km 5.1 e L mH/m 0.20)

Ottenuto così un supporto interno al biwiring connetterò poi i diffusori al Gainclone tramite cavo di potenza Supra PLY 3.4/S (uguale a quello usato per l'interno, ma in più schermato), usando solo due spezzoni dello stesso per connettere gli altri 2 morsetti, senza quindi ricorrere al biwiring esterno vero e proprio, poco utile.

Il ponte sterno che vuoi riportare all'interno non è il BI........per quello servono cavi di potenza doppi, 2 canali separati per ogni cassa Ho capito male io forse oppure hai scritto male tu, non sò.
Comunque anch'io non uso il BI, una linea di potenza per ogni diffurore e i morsetti sono collegati in ponte semplice con lo stesso cavo spellato in 2 punti per ogni polo, cosi da non interrompere il flusso.

No, mi sono spiegato male io

Intendo dire che, attualmente, dalla morsettiera partono solo due cavi verso il crossover, mentre gli altri due sono connessi con una scadente piastrina in metallo, in confronto alla quale le piastrine all'esterno sembrano di altissima qualità.
L'intenzione è quindi quella di togliere le piastrine interne sostituendole con del cavo e poi sostituire tutti i cavi attualmente presenti con quello che ho indicato.
In questo modo il diffusore sarebbe pronto, per connessioni interne, a essere usato in biwiring, questo intendevo.

Ah beh questa è una modifica che concordo con te, la farei pure io

Il progetto va avanti:

dopo essermi confrontato con Vincenzo ho accolto alcuni suoi spunti interessanti:

1) Metterò i Jantzen CrossCaps invece dei Mundorf MCaps: il grande Troels Gravesen cui mi aveva indirizzato proprio Vincenzo mi ha confermato che la differenza tra i due è praticamente inesistente e visto che i Jantzen costano meno...

2) eliminerò il PCB, assemblando tutti i componenti "in aria", così da eliminare sia le piste in rame che le saldature allo stagno, con evidenti vantaggi. Il tutto sarà poi fissato su una basetta in legno che potrò avvitare sulla vaschetta.

3) applicherò anche io dei pannelli di antirombo sulla parete del cabinet alle spalle dei due woofer

tutto il resto rimane invariato.

Non applicherò invece l'idea di aggiungere un filtro anti induttivo, in quanto Santo mi ha confermato che il mio Concerto effettua già un adattamento in impedenza.

Ora devo solo trovare qualcuno in gardo di eseguire il lavoro (io non lo sono affatto )

SonicG ha scritto:
Non applicherò invece l'idea di aggiungere un filtro anti induttivo, in quanto Santo mi ha confermato che il mio Concerto effettua già un adattamento in impedenza.

Complimenti per la recensione, mi spiace solamente non potere ancora mettere la striscetta verde!
Come ti ho appena scritto su un mp, per rete di attenuazione antinduttiva non intendevo una rete di zobel ma semplicemente due resistenze ceramiche in parallelo tra loro ma invertite di verso, naturalmente di valore doppio rispetto alle originali. In mancanza di resistenze non induttive, è una soluzione semplice ed economica da implementare.

Non so perché ma hanno un'aria familiare queste Proson...

Buona Musica!

Dopo la precisazione tecnica di Vincenzo ho deciso ancora una volta di seguire il suo consiglio e di adottare una resistenza antinduttiva all'ossido di metallo al posto di quella originale, praticamente faremo le stesse modifiche ai rispettivi diffusori, se si eccettua la ricablatura interna, che farò solo io.

Anche il cavo per la ricablatura e la connessione all'ampli è cambiato nel frattempo: alla fine ho selezionato l'ottimo In-akustik Atmos Air 309 Silver da 2 x 3.09 mm2. Si tratta di un ottimo cavo in rame OFC placcato in argento (ben 25 g contro i normali 15 g della media dei cavi) con un'interessante architettura concentrica dei filamenti e un dielettrico ellittico con percorso vuoto, in modo da usare l'aria come isolante (l'aria è infattio il migliore isolante).

SonicG ha scritto:Anche il cavo per la ricablatura e la connessione all'ampli è cambiato nel frattempo: alla fine ho selezionato l'ottimo In-akustik Atmos Air 309 Silver da 2 x 3.09 mm2. Si tratta di un ottimo cavo in rame OFC placcato in argento (ben 25 g contro i normali 15 g della media dei cavi) con un'interessante architettura concentrica dei filamenti e un dielettrico ellittico con percorso vuoto, in modo da usare l'aria come isolante (l'aria è infattio il migliore isolante).

Ciao, e dove lo compri?

Qui: http://www.lautsprechershop.de/english/index_hifi.htm
dove ho preso anche il resto dei componenti per modificare il crossover.

Più notizie sull'architettura dei cavi in questione, che hanno un elevato rapporto prezzo/qualità, le trovate qui:
http://www.in-akustik.com/en/CABLES-&-ACCESSORIES/Speaker-cables/Excellence/Atmos-Air-Silver.htm
e qui:
http://www.in-akustik.com/files/downloads/Inakustik-Ges-Kat-GB_1129723887_05262153.pdf da pagina 12
Ricordo che In-akustik è uno dei pochi produttori mondiali di cavi, quindi molti prodotti più costosi potrebbero benissimo essere Inakustik rimarchiati.