L'importanza della corda d'alimentazione
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Se ma se continui a dire che cambiare cavo è una stupidata, cosa che invece altri, tra cui io, non riteniamo tale, bisogna che ci spieghi anche perchè, non basta dire :" ci vuole un'alimentatore ben progettato" :De simone Biagio ha scritto:Per questo aspetto che lo dici tu, che hai le competenze che io non ho, altrimenti potrei dire qualche nome che fra l'altro ho già fatto all'inizio di questa discussione, ma sembra che nessuno lo conosca.sonic63 ha scritto:
E dunque ci vuoi finalmente spiegare come deve essere progettato un ottimo alimentatore....
Perchè, come ha scritto Stentor, Nelson Pass, Dan D'agostino, John Kurl, Mark Levinson, Bill Johnson. ecc. ecc. non sono certo gli ultimi arrivati.
La canzonetta : "gna gna gna ...io lo sò come si fà .." da sola non serve a niente e non porta da nessuna parte.
Purtroppo i nomi che hai citato all'inizio del 3d mi sono sfuggiti ...quali sono ?
Ti ringrazio della considerazione ...ma io un'alimentatore ben suonante che sia insensibile al cambio del cavo di alimentazione non ho le competenze per progettarlo
sonic63- Membro classe oro
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Detto in altre parole, se non lo sai spiegare tu che sei un tecnico, sarebbe un fenomeno miracoloso e soprannaturale?? Che atteggiamento... scientificofrancoiacc ha scritto:il fatto che a me, tecnico, sfugge e' probabilmente dovuto al fatto che non c'e'. Reputo che dietro ad ogni fenomeno elettrico ci sia una spiegazione fisica del perche' a meno che pensi che viviamo in un universo magico. Io ho cercato di dare una spiegazione tecnica al perche' di tali fenomeni e a parte questi, ragionevolmente non ne esistono altri tali da poter influenzare la risposta audio di un appena decente apparato HI-FI, poi i fenomeni miracolosi e sovrannaturali lasciamoli ad altri ambienti piu' eterei dei nostri.
Prinzmetal- Appassionato
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Allora guarda , io non ho mai detto che cambiando cavo di alimentazione non possa succedere che cambi il suono, come ti ho già detto io e credo ultimamente franco dopo svariati km di cavo Enel qualche centinaio di metri di impianto elettrico casalingo e possibile che cambiando un pezzo di filo che va da 60 cm ad un 120 circa uno abbia la botta di culo che il suono cambi magari in meglio. Detto questo ti ho detto che ci sono fior di tecnici che affermano che un alimentatore ben progettato dovrebbe essere insensibile alla presunta equalizzazione del cavo, e se questa dovesse esserci vuol dire che l' alimentatore non riesce a fare bene uno dei suoi compiti che appunto isolare l'apparecchio che alimenta da tutte le porcherie che dovrebbero arrivargli dall'esterno. Mi scuso ancora con Mauro che non conosco se non per aver scambiato qualche post sui forum, ma visto che me lo chiedi ancora sto parlando appunto di Mauro Accorsi (Mauracco) che sicuramente qualcosa n'è sa anche se qualcuno qua sul forum non lo conosce, e comunque non è l'unico tecnico ad affermare queste cose. per quanto riguarda i signori nominati da stentor, non sono a conoscenza di una loro linea di cavi, e comunque non me ne sorprenderei, visto comunque che qualche sconosciuto riesce a vendere un pezzo di cavo (economico secondo qualcuno) a 500 euro, loro con il loro nome potrebbero venderlo a molto di più , come si sa gli affari sono affari.
Biagio De Simone- Membro classe diamante
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Ah, ma vedo che c'è qualcun altro ch usa il termine "equalizzazione dei cavi". Pensavo di essere in una cella d'isolamento
SaNdMaN- Membro classe oro
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Riporto la mia esperienza che non è suffragata da dati oggettivi e da misurazioni quindi ognuno può interpretarla a proprio piacimento.
Scettico, da sempre, sul cambio di cavi, ancor di più quelli di alimentazione, ho accettato la sfida di un amico che mi ha proposto di provare un cavo di alimentazione giapponese (perdonatemi non mi ricordo il nome) del valore di qualche centinaio di euro sul mio DAC. Ho accettato convinto di trovare finalmente riscontro alle mie convinzioni. Invece... porca paletta con quel cavo l'impianto suonava meglio! Ho cambiato e ricambiato cavi per esserne sicuro, fatto prove alla cieca, ma niente da fare, ne usciva sempre che il suono migliore si aveva alimentando il DAC con quel cavo. Aggiungete a tutto questo il sorriso compiaciuto dell'amico che leggeva lo stupore sul mio viso, e capirete lo stato d'animo.
Rimango comunque convinto che non valga la pena spendere tutti quei soldi per un cavo, anche perché sarebbe interessante verificare se quella somma aggiunta all'eventuale acquisto di un'elettronica non possa produrre benefici maggiori.
Resta comunque il fatto che io le differenze tra i cavi le ho percepite, o meglio ho percepito quelle introdotte da quel particolare cavo perché, avendone a disposizione quattro differenti tipi, sentivo suonare meglio solo quando l'apparecchio veniva alimentato con quello.
Scettico, da sempre, sul cambio di cavi, ancor di più quelli di alimentazione, ho accettato la sfida di un amico che mi ha proposto di provare un cavo di alimentazione giapponese (perdonatemi non mi ricordo il nome) del valore di qualche centinaio di euro sul mio DAC. Ho accettato convinto di trovare finalmente riscontro alle mie convinzioni. Invece... porca paletta con quel cavo l'impianto suonava meglio! Ho cambiato e ricambiato cavi per esserne sicuro, fatto prove alla cieca, ma niente da fare, ne usciva sempre che il suono migliore si aveva alimentando il DAC con quel cavo. Aggiungete a tutto questo il sorriso compiaciuto dell'amico che leggeva lo stupore sul mio viso, e capirete lo stato d'animo.
Rimango comunque convinto che non valga la pena spendere tutti quei soldi per un cavo, anche perché sarebbe interessante verificare se quella somma aggiunta all'eventuale acquisto di un'elettronica non possa produrre benefici maggiori.
Resta comunque il fatto che io le differenze tra i cavi le ho percepite, o meglio ho percepito quelle introdotte da quel particolare cavo perché, avendone a disposizione quattro differenti tipi, sentivo suonare meglio solo quando l'apparecchio veniva alimentato con quello.
EasyRider_02- Membro classe bronzo
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Prinzmetal ha scritto:Detto in altre parole, se non lo sai spiegare tu che sei un tecnico, sarebbe un fenomeno miracoloso e soprannaturale?? Che atteggiamento... scientificofrancoiacc ha scritto:il fatto che a me, tecnico, sfugge e' probabilmente dovuto al fatto che non c'e'. Reputo che dietro ad ogni fenomeno elettrico ci sia una spiegazione fisica del perche' a meno che pensi che viviamo in un universo magico. Io ho cercato di dare una spiegazione tecnica al perche' di tali fenomeni e a parte questi, ragionevolmente non ne esistono altri tali da poter influenzare la risposta audio di un appena decente apparato HI-FI, poi i fenomeni miracolosi e sovrannaturali lasciamoli ad altri ambienti piu' eterei dei nostri.
Credo che finora nessuno di voi ha saputo spiegare il contrario, a parte giurare di avere sentito eclatanti differenze con cavi che possono arrivare a costare anche 500 Euro ( ), quindi forse il mio e' un atteggiamento un po' piu' scientifico (che sono un tecnico non IL TECNICO) !
Mettiamola in questi termini, un amplificatore (ad esempio) necessita di una buona alimentazione stabile e senza disturbi, in fondo quel che fa e' "modulare" in uscita l'alimentazione in funzione del segnale di ingesso. E' chiaro quindi che l'alimentazione deve essere qualitativamente e quantitativamente ottima al fine di avere il risultato migliore, ebbene fatemi capire come puo' un cavo di alimentazione migliore in qualche maniera fare la differenza (a parte la quantita' di corrente che puo' trasportare e/o l'immunita a forti interferenze).
Continuo a far presente che stiamo parlando di un metro e mezzo di cavo che sta' dopo KM di cavo ENEL e centinaia di metri di impianto elettrico.
Ovviamente, IMO, chi fa' la differenza sull'alimentazione e' lo stadio di alimentazione non il cavo che collega il trasformatore alla presa a muro (a proposito avete mai provato se suona meglio una ticino o una gewiss ???? )
Riguardo ai noti personagi citati, Ciro, perdonami, ma probabilmente larga parte di loro sono molto interessati, in prima persona o collateralmente, ad affermare che un buon cavo di alimentazione sia necessario, mi sa un po come la famosa storia dell'acquaiolo
Ricordo quando con Ciro ho iniziato a parlare di cavi di potenza, li si disquisiva di capacita' del cavo e impedenza che hanno una notevole influenza sul pilotaggio delle casse da parte del finale, ma qui di cosa parliamo ?
Ovviamente rispetto tutte le opinioni contrastanti, siamo in una pubblica piazza a discutere, quindi a priori ci tengo a dire che non voglio assolutamente offendere alcunche', semplicemente reputo che delle valide argomentazioni tecnico scientifiche siano alla base di ogni ragionamento su delle apparecchiature elettroniche, altrimenti, per me, parliamo del sesso degli angeli. Per il resto sono aperto a qualsiasi opinione che abbia un fondamento scientifico diverso dall "io sento la differenza e basta", mi aspetto piuttosto un "io sento la differenza perche' ........."
francoiacc- Membro di riguardo
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
EasyRider_02 ha scritto:Riporto la mia esperienza che non è suffragata da dati oggettivi e da misurazioni quindi ognuno può interpretarla a proprio piacimento.
Scettico, da sempre, sul cambio di cavi, ancor di più quelli di alimentazione, ho accettato la sfida di un amico che mi ha proposto di provare un cavo di alimentazione giapponese (perdonatemi non mi ricordo il nome) del valore di qualche centinaio di euro sul mio DAC. Ho accettato convinto di trovare finalmente riscontro alle mie convinzioni. Invece... porca paletta con quel cavo l'impianto suonava meglio! Ho cambiato e ricambiato cavi per esserne sicuro, fatto prove alla cieca, ma niente da fare, ne usciva sempre che il suono migliore si aveva alimentando il DAC con quel cavo. Aggiungete a tutto questo il sorriso compiaciuto dell'amico che leggeva lo stupore sul mio viso, e capirete lo stato d'animo.
Rimango comunque convinto che non valga la pena spendere tutti quei soldi per un cavo, anche perché sarebbe interessante verificare se quella somma aggiunta all'eventuale acquisto di un'elettronica non possa produrre benefici maggiori.
Resta comunque il fatto che io le differenze tra i cavi le ho percepite, o meglio ho percepito quelle introdotte da quel particolare cavo perché, avendone a disposizione quattro differenti tipi, sentivo suonare meglio solo quando l'apparecchio veniva alimentato con quello.
Hai assolutamente ragione su tutto ...compreso il fatto che conviene risparmiare i soldi e prendersi una elettronica più bella ....ma ciò non toglie che i cavi di alimentazione abbiano il loro effetto
Stentor- Membro classe diamante
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
francoiacc ha scritto:il fatto che a me, tecnico, sfugge e' probabilmente dovuto al fatto che non c'e'. Reputo che dietro ad ogni fenomeno elettrico ci sia una spiegazione fisica del perche' a meno che pensi che viviamo in un universo magico.
.....
Però in passato le spigazioni scientifiche di certi fenomeni non c'erano, eppure accadevano, e c'era qualcuno che diceva che non era possibile perchè non si potevano spiegare scientificamente, poi col tempo qualcuno l'ha trovata la spiegazione scientifica, e certi fenomeni da magici sono stati promossi a reali.
E se fossimo nella stessa situazione?
Che tra qualche anno ci sarà la tecnologia per misurare quello che oggi non si riesce?
Vella- Membro classe argento
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
francoiacc ha scritto:Prinzmetal ha scritto:
Detto in altre parole, se non lo sai spiegare tu che sei un tecnico, sarebbe un fenomeno miracoloso e soprannaturale?? Che atteggiamento... scientifico
Credo che finora nessuno di voi ha saputo spiegare il contrario, a parte giurare di avere sentito eclatanti differenze con cavi che possono arrivare a costare anche 500 Euro ( ), quindi forse il mio e' un atteggiamento un po' piu' scientifico (che sono un tecnico non IL TECNICO) !
Mettiamola in questi termini, un amplificatore (ad esempio) necessita di una buona alimentazione stabile e senza disturbi, in fondo quel che fa e' "modulare" in uscita l'alimentazione in funzione del segnale di ingesso. E' chiaro quindi che l'alimentazione deve essere qualitativamente e quantitativamente ottima al fine di avere il risultato migliore, ebbene fatemi capire come puo' un cavo di alimentazione migliore in qualche maniera fare la differenza (a parte la quantita' di corrente che puo' trasportare e/o l'immunita a forti interferenze).
Continuo a far presente che stiamo parlando di un metro e mezzo di cavo che sta' dopo KM di cavo ENEL e centinaia di metri di impianto elettrico.
Ovviamente, IMO, chi fa' la differenza sull'alimentazione e' lo stadio di alimentazione non il cavo che collega il trasformatore alla presa a muro (a proposito avete mai provato se suona meglio una ticino o una gewiss ???? )
Riguardo ai noti personagi citati, Ciro, perdonami, ma probabilmente larga parte di loro sono molto interessati, in prima persona o collateralmente, ad affermare che un buon cavo di alimentazione sia necessario, mi sa un po come la famosa storia dell'acquaiolo
Ricordo quando con Ciro ho iniziato a parlare di cavi di potenza, li si disquisiva di capacita' del cavo e impedenza che hanno una notevole influenza sul pilotaggio delle casse da parte del finale, ma qui di cosa parliamo ?
Ovviamente rispetto tutte le opinioni contrastanti, siamo in una pubblica piazza a discutere, quindi a priori ci tengo a dire che non voglio assolutamente offendere alcunche', semplicemente reputo che delle valide argomentazioni tecnico scientifiche siano alla base di ogni ragionamento su delle apparecchiature elettroniche, altrimenti, per me, parliamo del sesso degli angeli. Per il resto sono aperto a qualsiasi opinione che abbia un fondamento scientifico diverso dall "io sento la differenza e basta", mi aspetto piuttosto un "io sento la differenza perche' ........."
Quello che dici mi sembra ragionevole, il problema è che non tutti hanno le competenze per capire le ragioni tecniche alla base di un cambiamento, invece le orecchie per decidere se quel cambiamento piace o meno le possediamo tutti quanti...
Secondo me provare, a meno che non si vada sull'esoterico, non costa molto e fa' parte del gioco, se non si è soddisfatti si fa sempre in tempo a tornare indietro, e alla fine probabilmente non ci si saranno nemmeno rimessi troppi soldi. Almeno questo è quello che io propongo di fare, che dal basso della mia ignoranza vorrei affrontare la cosa sul piano del più becero "me piascie.." o, nel caso, "nun me piasce..."
Alessio Zenga- Membro classe bronzo
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
.De simone Biagio ha scritto:Allora guarda , io non ho mai detto che cambiando cavo di alimentazione non possa succedere che cambi il suono, come ti ho già detto io e credo ultimamente franco dopo svariati km di cavo Enel qualche centinaio di metri di impianto elettrico casalingo e possibile che cambiando un pezzo di filo che va da 60 cm ad un 120 circa uno abbia la botta di culo che il suono cambi magari in meglio
La solita tiritera dei km di cavo Enel e dei centinaia di metri di cavo è sbagliata, perchè i disturbi più perniciosi sono quelli che si formano in un raggio abbastanza breve dall'impianto. Inoltre non conta solo quello che dalla ciabatta và agli apparecchi, ma anche quello che dagli apparecchi esce e và alla ciabatta, anzi, conta di più.
De simone Biagio ha scritto:
Detto questo ti ho detto che ci sono fior di tecnici che affermano che un alimentatore ben progettato dovrebbe essere insensibile alla presunta equalizzazione del cavo, e se questa dovesse esserci vuol dire che l' alimentatore non riesce a fare bene uno dei suoi compiti che appunto isolare l'apparecchio che alimenta da tutte le porcherie che dovrebbero arrivargli dall'esterno.
Appunto...fior di tecnici affermano che un alimentatore ben progettato dovrebbe essere insensibile alla presunta (che presunta non è ) equalizzazione(che equalizzazione non è ) del cavo.
Purtroppo i componenti perfetti non esistono !
E costruire l'alimentatore perfetto non è possibile, se poi per renderlo immune ai disturbi si progetta un mattone appilato e malsuonante,,,allora io preferisco tenermi i disturbi oppure cerco altre soluzioni...tra cui ...appunto un diverso cavo di alimentazione.
Purtroppo neanche io ho il piacere di conoscere il sig. Accorsi, ho potuto leggere solo un suo articolo su "Costruire hi-fi" e credo sia una persona molto competente.De simone Biagio ha scritto:
Mi scuso ancora con Mauro che non conosco se non per aver scambiato qualche post sui forum, ma visto che me lo chiedi ancora sto parlando appunto di Mauro Accorsi (Mauracco) che sicuramente qualcosa n'è sa anche se qualcuno qua sul forum non lo conosce, e comunque non è l'unico tecnico ad affermare queste cose.
Ciò non toglie che ogni progettista ha le sue idee...certo D'Agostino, che progetta solo apparecchi a stato solido, non penserà che Imai San, che prende in considerazione solo le valvole, sia un cretino incompetente. Ognuno ha le sue convinzioni ed esperienze e fà le sue scelte.
E, aggiungo, dovrebbe essere libero di esprimerle senza essere giudicato un visionario, pipparolo e stupido, ma questo è un'altro discorso.
De simone Biagio ha scritto:
per quanto riguarda i signori nominati da stentor, non sono a conoscenza di una loro linea di cavi, e comunque non me ne sorprenderei, visto comunque che qualche sconosciuto riesce a vendere un pezzo di cavo (economico secondo qualcuno) a 500 euro, loro con il loro nome potrebbero venderlo a molto di più , come si sa gli affari sono affari.
Sicuramente ne Stentor, ne io ci siamo spiegati bene.
Non ci siamo riferiti a quei progettisti quali fabbricanti di cavi, ma perchè, come Stentor aveva spiegato, anche i loro apparecchi risentono del cambio del cavo di alimentazione...eppure progettisti di tale fama e successo..saranno pure capaci di progettare un'alimentatore..o no ?
sonic63- Membro classe oro
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Come è evidente nessuno di noi sa spiegare il perché delle differenze che sente ma forse non è chiaro che il fatto di non saperlo spiegare non vuol dire che le differenze non ci siano. E' un passaggio logico semplice.francoiacc ha scritto:
Credo che finora nessuno di voi ha saputo spiegare il contrario, a parte giurare di avere sentito eclatanti differenze con cavi che possono arrivare a costare anche 500 Euro ( ), quindi forse il mio e' un atteggiamento un po' piu' scientifico (che sono un tecnico non IL TECNICO) !
Quindi l'atteggiamento "un po' più scentifico" sarebbe quello di chi sostiene che esiste solo ciò che si sa spiegare??
Prinzmetal- Appassionato
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Ciro con tutta la buona volontà , ma vedo che continui a girare intorno, forse hai piacere a far notare che non sono un tecnico, ma questa e la premessa d cui sono partito. Ho solo ribadito che ci sono fior di tecnici che affermano che se si avvertono cambiamenti al cambio del cavo, che quindi vuol dire che possono avvenire, la ragione è da ricercare nella non corretta progettazione dell' alimentatore, spero di essere stato chiaro. La parola equalizzazione è stata solo un riproporre quanto avevano affermato altri, per capirci sono d'accordo con te.Il Signor Accorsi, tirato ancora una volta per la giacchetta nella discussione, é appunto un fior di tecnico, ed è un peccato che tu non lo conosca.Ma non è l'unico che ha affermato queste cose, mi hai chiesto un nome, forse estorto visto che mi ero riproposto di lasciarlo in pace, e te lo fatto. Magari sarebbe interessante se riesci a, trovare qualcuno dei suoi scritti, anche come solo approfondimento. Non ho mai dato del visionario cretino incompetente, e tanto meno pipparolo a nessuno, e auspico un confronto sempre sereno e costruttivo e non escludo mai la possibilità di sbagliare. Spesso ho la sensazione che parliate di qualcun'altro, e questo un po mi rattrista.
Biagio De Simone- Membro classe diamante
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
De simone Biagio ha scritto:Ciro con tutta la buona volontà , ma vedo che continui a girare intorno, forse hai piacere a far notare che non sono un tecnico, ma questa e la premessa d cui sono partito. Ho solo ribadito che ci sono fior di tecnici che affermano che se si avvertono cambiamenti al cambio del cavo, che quindi vuol dire che possono avvenire, la ragione è da ricercare nella non corretta progettazione dell' alimentatore, spero di essere stato chiaro. La parola equalizzazione è stata solo un riproporre quanto avevano affermato altri, per capirci sono d'accordo con te.Il Signor Accorsi, tirato ancora una volta per la giacchetta nella discussione, é appunto un fior di tecnico, ed è un peccato che tu non lo conosca.Ma non è l'unico che ha affermato queste cose, mi hai chiesto un nome, forse estorto visto che mi ero riproposto di lasciarlo in pace, e te lo fatto. Magari sarebbe interessante se riesci a, trovare qualcuno dei suoi scritti, anche come solo approfondimento.
Ciao Biagio ...ma a me sembra che i fior di tecnici..... Pass, D'Agostino, etc...affermino il contrario .....e che le loro ottime macchine sono sensibili ai cavi oltre che tra le migliori al mondo
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Non stentor a crederlo, anche se non ho notizie di prima mano,sarebbe comunque interessante sentire come giustificano tecnicamente questo fenomeno.Stentor ha scritto:De simone Biagio ha scritto:Ciro con tutta la buona volontà , ma vedo che continui a girare intorno, forse hai piacere a far notare che non sono un tecnico, ma questa e la premessa d cui sono partito. Ho solo ribadito che ci sono fior di tecnici che affermano che se si avvertono cambiamenti al cambio del cavo, che quindi vuol dire che possono avvenire, la ragione è da ricercare nella non corretta progettazione dell' alimentatore, spero di essere stato chiaro. La parola equalizzazione è stata solo un riproporre quanto avevano affermato altri, per capirci sono d'accordo con te.Il Signor Accorsi, tirato ancora una volta per la giacchetta nella discussione, é appunto un fior di tecnico, ed è un peccato che tu non lo conosca.Ma non è l'unico che ha affermato queste cose, mi hai chiesto un nome, forse estorto visto che mi ero riproposto di lasciarlo in pace, e te lo fatto. Magari sarebbe interessante se riesci a, trovare qualcuno dei suoi scritti, anche come solo approfondimento. Non ho mai dato del visionario cretino incompetente, e tanto meno pipparolo a nessuno, e auspico un confronto sempre sereno e costruttivo e non escludo mai la possibilità di sbagliare. Spesso ho la sensazione che parliate di qualcun'altro, e questo un po mi rattrista.
Ciao Biagio ...ma a me sembra che i fior di tecnici..... Pass, D'Agostino, etc...affermino il contrario .....e che le loro ottime macchine sono sensibili ai cavi
Biagio De Simone- Membro classe diamante
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Oggi sono in vena di proporre soluzioni alternative: per misurare la bontà della linea di alimentazione, dove conta anche in numero di crimpaggi all'interno della vostra abitazione, potete fare come segue:
procuratevi due adattatori Powerline il cui software vi renda la qualità della connessione.
Questo però serve solo a valutare le spurie e i rumori presenti; per i transienti di un amplificatore, anche a bassa frequenza, è importante che l'alimentatore e la rete compreso l'ultimo spezzone del cavo, offrano la minor resistenza elettrica possibile, e le più basse induttanze e capacità parassite, in modo che ad una rapida richiesta di corrente, che varia in funzione del segnale in ingresso si possa servire.
Credo che non serva un tecnico per comprendere che con gli strumenti a basso costo queste misure non si possano fare, così come non serve un genio per comprendere che la qualità che alcuni cercano di ottenere attraverso un cavo non sia contrattualmente garantita.
procuratevi due adattatori Powerline il cui software vi renda la qualità della connessione.
Questo però serve solo a valutare le spurie e i rumori presenti; per i transienti di un amplificatore, anche a bassa frequenza, è importante che l'alimentatore e la rete compreso l'ultimo spezzone del cavo, offrano la minor resistenza elettrica possibile, e le più basse induttanze e capacità parassite, in modo che ad una rapida richiesta di corrente, che varia in funzione del segnale in ingresso si possa servire.
Credo che non serva un tecnico per comprendere che con gli strumenti a basso costo queste misure non si possano fare, così come non serve un genio per comprendere che la qualità che alcuni cercano di ottenere attraverso un cavo non sia contrattualmente garantita.
Cella- Membro classe argento
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Secondo me , se anche questo signor Accorsi, due cavi is megl che one, avesse ragione e fosse vero che non esista al mondo persona così intelligente da aver capito come si fa una alimentazione. Noi i conti li dovremmo comunque fare con le apparecchiature che abbiamo, che purtroppo non sono progettate da accorsi, e quindi risentono del cambio cavi, o no?
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Bravo Dude, hai scoperto l'acqua calda. Mi sembra però che stiamo parlando di altro.dude ha scritto:Secondo me , se anche questo signor Accorsi, due cavi is megl che one, avesse ragione e fosse vero che non esista al mondo persona così intelligente da aver capito come si fa una alimentazione. Noi i conti li dovremmo comunque fare con le apparecchiature che abbiamo, che purtroppo non sono progettate da accorsi, e quindi risentono del cambio cavi, o no?
Biagio De Simone- Membro classe diamante
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Si state parlando della solita stanca diatriba, se non si misurano differenze, differenze non esistono, se non si fa un ascolto cieco nessuno può darmi del sordo, se il mondo fosse perfetto andremmo tutti a piedi, etc. Hai ragione scusami se IO ho banalizzatoDe simone Biagio ha scritto:Bravo Dude, hai scoperto l'acqua calda. Mi sembra però che stiamo parlando di altro.dude ha scritto:Secondo me , se anche questo signor Accorsi, due cavi is megl che one, avesse ragione e fosse vero che non esista al mondo persona così intelligente da aver capito come si fa una alimentazione. Noi i conti li dovremmo comunque fare con le apparecchiature che abbiamo, che purtroppo non sono progettate da accorsi, e quindi risentono del cambio cavi, o no?
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Ma no dai, sono abituato alle tue banalizzazioni, non ti preoccupare.dude ha scritto:Si state parlando della solita stanca diatriba, se non si misurano differenze, differenze non esistono, se non si fa un ascolto cieco nessuno può darmi del sordo, se il mondo fosse perfetto andremmo tutti a piedi, etc. Hai ragione scusami se IO ho banalizzatoDe simone Biagio ha scritto:Bravo Dude, hai scoperto l'acqua calda. Mi sembra però che stiamo parlando di altro.
Biagio De Simone- Membro classe diamante
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
francoiacc ha scritto:
Credo che finora nessuno di voi ha saputo spiegare il contrario, a parte giurare di avere sentito eclatanti differenze con cavi che possono arrivare a costare anche 500 Euro ( ), quindi forse il mio e' un atteggiamento un po' piu' scientifico (che sono un tecnico non IL TECNICO) !
Mettiamola in questi termini, un amplificatore (ad esempio) necessita di una buona alimentazione stabile e senza disturbi, in fondo quel che fa e' "modulare" in uscita l'alimentazione in funzione del segnale di ingesso. E' chiaro quindi che l'alimentazione deve essere qualitativamente e quantitativamente ottima al fine di avere il risultato migliore, ebbene fatemi capire come puo' un cavo di alimentazione migliore in qualche maniera fare la differenza (a parte la quantita' di corrente che puo' trasportare e/o l'immunita a forti interferenze).
Continuo a far presente che stiamo parlando di un metro e mezzo di cavo che sta' dopo KM di cavo ENEL e centinaia di metri di impianto elettrico.
Ovviamente, IMO, chi fa' la differenza sull'alimentazione e' lo stadio di alimentazione non il cavo che collega il trasformatore alla presa a muro (a proposito avete mai provato se suona meglio una ticino o una gewiss ???? )
Riguardo ai noti personagi citati, Ciro, perdonami, ma probabilmente larga parte di loro sono molto interessati, in prima persona o collateralmente, ad affermare che un buon cavo di alimentazione sia necessario, mi sa un po come la famosa storia dell'acquaiolo
Ricordo quando con Ciro ho iniziato a parlare di cavi di potenza, li si disquisiva di capacita' del cavo e impedenza che hanno una notevole influenza sul pilotaggio delle casse da parte del finale, ma qui di cosa parliamo ?
Ovviamente rispetto tutte le opinioni contrastanti, siamo in una pubblica piazza a discutere, quindi a priori ci tengo a dire che non voglio assolutamente offendere alcunche', semplicemente reputo che delle valide argomentazioni tecnico scientifiche siano alla base di ogni ragionamento su delle apparecchiature elettroniche, altrimenti, per me, parliamo del sesso degli angeli. Per il resto sono aperto a qualsiasi opinione che abbia un fondamento scientifico diverso dall "io sento la differenza e basta", mi aspetto piuttosto un "io sento la differenza perche' ........."
Mi permetto di fare una semplice osservazione che spero possa gettare un po' di luce sulle motivazioni che portano a visioni così differenti.
Analizzando la questione da un punto di vista tecnico (anche se dubito che in questo caso, per ovvi motivi di sintesi imposti dalla discussione su un forum, si siano analizzate tutte le variabili in gioco) si giunge a delle conclusioni che, probabilmente, in quell'ottica sono abbastanza plausibili.
Viceversa analizzando la questione dal punto di vista del fruitore, ovvero dell'emotività, entrano in gioco altre variabili, compresa la suggestione, che possono portare a conclusioni differenti.
Dove sta quindi la ragione? Ovunque e da nessuna parte, dipende quale aspetto si è indotti a far prevalere. Poiché in questo caso parliamo di attività ludiche, a mio giudizio, è giusto che ci si lasci andare all'emotività, perché così come di fronte a dei dipinti non ci preoccupiamo di capire su quale si siano impiegati i migliori pigmenti, ma di cogliere le emozioni che ci sanno trasmettere, nello stesso modo con la musica poco importano le rilevazioni strumentali se poi all'ascolto le preferenze vanno altrove. Un cavo di alimentazione cambia il suono? Forse sì, forse no, ma se questo restituisce una migliore percezione dell'esperienza sonora, potrebbe essere motivo sufficiente per preferirlo.
Insomma sono due piani di discussione differenti perché non sempre i tecnicismi si sposano con le percezioni.
EasyRider_02- Membro classe bronzo
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
No, mi dispiace se hai pensato che era rivolto a te, non lo era affatto.De simone Biagio ha scritto: Non ho mai dato del visionario cretino incompetente, e tanto meno pipparolo a nessuno, e auspico un confronto sempre sereno e costruttivo e non escludo mai la possibilità di sbagliare. Spesso ho la sensazione che parliate di qualcun'altro, e questo un po mi rattrista.
Era solo la sottolineatura di alcuni atteggiamenti visti numerose volte, ma che sicuramente non sono i tuoi, infatti ho scritto che ... era un'altro discorso.
sonic63- Membro classe oro
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
Non hai l'aria condizionata a casa e fa un gran caldo vero? T'ho scopertoDe simone Biagio ha scritto:Ma no dai, sono abituato alle tue banalizzazioni, non ti preoccupare.dude ha scritto:
Si state parlando della solita stanca diatriba, se non si misurano differenze, differenze non esistono, se non si fa un ascolto cieco nessuno può darmi del sordo, se il mondo fosse perfetto andremmo tutti a piedi, etc. Hai ragione scusami se IO ho banalizzato
Comunque sappi che essere nervoso e scortese non ti fa apparire più intelligente, stai allo stesso livello di quando sembravi simpatico e gentile
dude- UTENTE DISISCRITTO
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
dude ha scritto:Non hai l'aria condizionata a casa e fa un gran caldo vero? T'ho scopertoDe simone Biagio ha scritto:Ma no dai, sono abituato alle tue banalizzazioni, non ti preoccupare.
Comunque sappi che essere nervoso e scortese non ti fa apparire più intelligente, stai allo stesso livello di quando sembravi simpatico e gentile
Voto Dude supermoderatoregranfigldeputadonorem...un grande!!!
SaNdMaN- Membro classe oro
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Finali: 2 Adcom GFA 555 - TPA3116 - Abletec 240 - TA 10.2
Diffusori: Focal Aria 906 - Dynaudio DM 2/7 - Cerwin Vega SL15
Cuffie: Grado SR325i - Sennheiser HD600
Ampli Cuffie: JHL class A - Prebby Head HV
Re: L'importanza della corda d'alimentazione
francoiacc ha scritto:
Credo che finora nessuno di voi ha saputo spiegare il contrario, a parte giurare di avere sentito eclatanti differenze con cavi che possono arrivare a costare anche 500 Euro ( ), quindi forse il mio e' un atteggiamento un po' piu' scientifico (che sono un tecnico non IL TECNICO) !
Mettiamola in questi termini, un amplificatore (ad esempio) necessita di una buona alimentazione stabile e senza disturbi, in fondo quel che fa e' "modulare" in uscita l'alimentazione in funzione del segnale di ingesso. E' chiaro quindi che l'alimentazione deve essere qualitativamente e quantitativamente ottima al fine di avere il risultato migliore, ebbene fatemi capire come puo' un cavo di alimentazione migliore in qualche maniera fare la differenza (a parte la quantita' di corrente che puo' trasportare e/o l'immunita a forti interferenze).
Continuo a far presente che stiamo parlando di un metro e mezzo di cavo che sta' dopo KM di cavo ENEL e centinaia di metri di impianto elettrico.
Ovviamente, IMO, chi fa' la differenza sull'alimentazione e' lo stadio di alimentazione non il cavo che collega il trasformatore alla presa a muro (a proposito avete mai provato se suona meglio una ticino o una gewiss ???? )
Riguardo ai noti personagi citati, Ciro, perdonami, ma probabilmente larga parte di loro sono molto interessati, in prima persona o collateralmente, ad affermare che un buon cavo di alimentazione sia necessario, mi sa un po come la famosa storia dell'acquaiolo
Ricordo quando con Ciro ho iniziato a parlare di cavi di potenza, li si disquisiva di capacita' del cavo e impedenza che hanno una notevole influenza sul pilotaggio delle casse da parte del finale, ma qui di cosa parliamo ?
Ovviamente rispetto tutte le opinioni contrastanti, siamo in una pubblica piazza a discutere, quindi a priori ci tengo a dire che non voglio assolutamente offendere alcunche', semplicemente reputo che delle valide argomentazioni tecnico scientifiche siano alla base di ogni ragionamento su delle apparecchiature elettroniche, altrimenti, per me, parliamo del sesso degli angeli. Per il resto sono aperto a qualsiasi opinione che abbia un fondamento scientifico diverso dall "io sento la differenza e basta", mi aspetto piuttosto un "io sento la differenza perche' ........."
Poche cose( perchè mi scoccia di scrivere )
La prossima volta che ci vediamo facciamo qualche prova.
Se da te non senti differenze non è perchè sei sordo.
Ma perchè hai un bellissimo finale (single ended con raddrizzamento a vuoto e, se non ricordo male, filtraggio induttivo) che per sua natura è isolato dalla rete in maniera eccellente e ancora meglio: a sua volta non produce disturbi che inietta sulla rete.
Per sentire le differenze col cavo rete devi, probabilmente, provare con un cavo di qualità davvero elevata.
Se la prova del cambio tu la facessi con un bello stato solido in classe A/B di un centinaio di Watts, magari di fascia bassa-media, sentito ad un bel livello realistico...allora hai voglia che differenze.
In sostanza tanta diversità di pareri dipende (secondo me) soprattutto dal fatto che le (chiamiamole così) "condizioni di contorno" influenzano moltissimo il risultato...molto di più di quanto avviene con i cavi di segnale o addirittura con quelli di potenza.
Infatti miglioramenti si possono ottenere non solo cambiando cavo, ma anche con una attenta disposizione reciproca dei cavi dei vari apparecchi, naturalmente l'entità del miglioramento dipende da quanto era cattiva la disposizione precedente e dalla sensibilità degli apparecchi a queste problematiche.
Naturalmente non mi sto inventando niente...sono alcune delle conclusioni a cui giunse Montanucci su AudioReview nei suoi articoli sull'interazione debole.
Magari ne parliamo da vicino
P.S. conservami i pesetti !!(comunicazione di servizio)
sonic63- Membro classe oro
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Re: L'importanza della corda d'alimentazione
dude ha scritto:Non hai l'aria condizionata a casa e fa un gran caldo vero? T'ho scopertoDe simone Biagio ha scritto:Ma no dai, sono abituato alle tue banalizzazioni, non ti preoccupare.
Comunque sappi che essere nervoso e scortese non ti fa apparire più intelligente, stai allo stesso livello di quando sembravi simpatico e gentile
Non mi sembra che Biagio fosse stato scortese .... insistente magari si ....ma anche "noi" gli abbiamo massacrato gli zebedei
Stentor- Membro classe diamante
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