T-FORUM il nostro diffusore

[gigi6c]

Cari amici, come ho avuto più volte occasione di ribadire, tutte le migliori intenzioni per realizzare un diffusore del T_Forum sono tutte naufragate in un nulla di concreto e di questo sono molto dispiaciuto.
Apro io queste danze, senza alcuna pretesa, ma con l'unica convinzione che con la mano di tutti forse qualcosa la ricaviamo.
Ho ripreso a leggere i mie vecchi appunti sui diffusori, scritti illo tempore, con la mano del mio carissimo amico Ing.che ora sento più spesso per via del mio ritrovato intere all'argomento diffusori.
Nel mio garage ormai c'è più legno che altro, ed alle sei del mattino, quando è ancora fresco, faccio molte prove, mettendo in pratica quello che ho come risultato dal mio vecchio e fidato Bass-Pc, ma non disprezzo assolutamente l'uso di altri softw. per avere talune conferme di quanto ricavato con Bass, ma la prova del nove è sempre e solo la realizzazione pratica dei risutati teorici.
Le prove che ho fatto sono molte e tante e talvolta per la foga di provare, nenache scatto foto, rendendomi conto che talvolta non faccio partecipe delle mie cose, tutti voi.
Ma ci sono dei passaggi monta e smonta talmente veloci che il tempo di postare foto e risultati viene meno.
Ho riletto con molta attenzione alcuni passaggi di un personaggio che reputo molto saggio nell'affermare talune teorie, che anche prima di conoscerlo ho messo in pratica ritrovando, dei risultati sorprendenti, e poi leggendo ho trovato alcune conferme che solo in teoria reputavo valide.
Il mio caro amico Ing. già negli anni 90 mi parlava con le medesime parole e mi diceva le medeime cose, sottoponendomi calcoli, formule e grafici, ed io lo ascoltavo con molto piacere ed entusiasmo, e di legni ne abbiamo fatti e rotti assieme.
Le teorie che vengono esposte qui fanno storcere il naso a molti, ma io rimango delle medesime convinzioni, tanto da non aver detenuto per periodi molto lunghi diffusori a più vie, sostituiti sempre in ragione, e manco a dirlo dei full-range.
http://www.royaldevice.com/whitepaperita.htm#Qualche%20dettaglio%20per%20capire%20perche%20un%20CROSSOVER%20distrugge%20il%20suono
Quando con il caro Wasky ci sentivamo al telefono, almeno su una cosa concordava dicendomi:
Te sei proprio per quei diffusori come erano una volta, così come è nata la storia dell'hi-fi.
In effetti, proprio i primi diffusori che si affacciavano al mondo dell'hi-fi di qualità erano dei full-range nudi e crudi, niente cross, niente reti niente di niente.
Ora facciamo una riflessione su cosa un diffusore deve esprimere, e se talvolta siamo noi a volere ciò che non c'è in realtà o se vogliamo la realtà della registrazione paro paro.
Talvolta la nostra mente, altro non fa che cercare ciò che meglio gli aggrada, ciò che è più appagante ed accomodante di un desiderio che talvolta è ben lontano dalla realtà.
Allora la domanda è:
-la musica la vogliamo alscoltare come noi la vogliamo?
oppure
-la musica la vogliamo ascoltare come è stata registrata in origine?
Per realizzare l'ipotesi del primo punto, basta prendere una catena audio mandare giù un cd e godersi talvolta fiati inesistenti, note basse realmente irripetipili, note altissime tanto da solleticare le punte dei piedi a San Pierto alle porte del paradiso, che difficilmente uno strumento reale può esprimere.
Faccio un esempio fresco fresco:
Vado a casa dell'amico kondor, e lui con molta soddisfazione mi fa ascoltare alcuni brani con un piccolo impiantino sub+satelliti rcf, musica liquida ed il suo fidato TK2050.
Dopo alcuni brani gli rivolgo la domanda:
Quale strumento emette un suono così (mi riferivo a dei bassi super enfatizzati)? esiste in realta?
forse si trattava di un chitarrista che batteva sul suo basso un sol ma che le rcf esaltavano all'esasperazione mettendoci ciò che non c'era in realtà.
La seconda ipotesi è la strada più difficile da percorre, perchè bisogna prendere in coniderazione una molteplicità di variabili, che intervengo su ogni brano della nostra musica preferita che ascoltiamo.
Una prima e fondamentale variabile è capire se l'incisione è avvenuta in sala di registrazione o se si tratta di un concerto live, e se il live è un brano di matti scatenati o di una orchestra classica, o di un gezzista che magari in una sala di registrazione ha portato con se la sua band ed ha fatto registrare dal vivo il suo pezzo, e se è un pezzo solo musicale o vocale-musicale, e se vocale musciale, lui canta accompagnato da una registrazione che va.
Le varibili si moltiplicano a dismisura e potremmo strare qui a descivere situazioni una diversa dall'altra, o situazioni molto simili o identiche e con un solo fattore differente che tutto può cambiare.
faccio un esempio:
un'orchestra che sta suonando su di un palcoscenico, ed il live viene registrato da un solo microfono o da microfoni diversamente orientati verso le varie postazioni dove sono presenti uno o più strumenti uguali, o ancora magari più microfoni orientati verso i fiati ed un solo micorfono orientato verso un certo numero di altri strumenti uguali.
Come vedete le cose si complicano a dismisura.
Ora, aggiungiamoci a tutto quanto, la qualità degli apparati utilizzati per la registrazione, che volere o potere imprimo alla registrazione del nostro amato cd la loro intrinseca caratteristica sonora, modificando per cui già sin dall'origine il messaggio audio originale.
La pura follia audiofila sarebbe: avere per tutte le registrazioni rispettando sin dall'origine
-il numero di strumenti da utilizzare
-gli stessi strumenti utilizzati in ogni brano (però sappiamo bene che ogni brano necessita di strumenti diversi ed alcuni risulterebbero inutilizzati)
- sempre la stessa disposizione dei musicisti
-sempre gli stessi apparati di registrazione per numero quantità e qualità
MA QUESTA È PURA FOLLIA, lo sappiamo bene.
Allora, alla ricerca pasmodica della verità, andrebbe fatto un esercizio fondamentale;
impiegare i due sensi maggiormente coinvolti nell'ascolto audio, l'udito e la vista;
la vista?
si proprio la vista.
Quante volte vi è capitato di chiudere gli occhi ed immaginare che la Cole ancorchè la Ella si impersonificassero al centro del vostro salotto?
Un esercizio a me ritornato utile è stato quello di poter ascoltare la musica vedendo realmente il cantante dove si posiziona nella sua esibizione, o ancora i fiati dove sono posizionati e dove invece noi li percepiamo attraverso il nostro amato impianto.
Ed ascoltando il brano che va, il si-be molle che abbiamo appena ascoltato è almeno simile a quello di uno strumento reale?
Bhe io questa prova la faccio in continuazione.
Suono la mia chitarra dai tempi dell'università, ma ora è arrivato il mio Gabri con il suo sax contralto, e lui è divenuto primo strumento nel complesso canoro del luogo.
A dire il vero sto prendendo anche io alcune lezioni da lui.
Ascolto in prevalenza musica jazz, e sovente gli chiedo di arrangiare alcuni brani con sax contralto in contemporanea con l'andare del mio impianto.
Non vi nascondo che summertime di Ella e Louis, è stata più volte oggetto dei nostri test, con risultati soddisfacenti.
Ma anche qui le variabili in gioco sono moltissime.
Un esercizio che faccio spesso è quello di mandare giù il cd dei neri per caso la cui copertina è LE RAGAZZE.
Ascoltatelo guardando dapprima un qualsiasi video, loro si dispongo generalmente sempre allo modo, e poi mandate la medesima canzone sul vostro impianto.
Aspetto le vostre impressioni.
Perchè tutta questa premessa, semplicemente per dire che nonostante ad oggi ho ascoltato ancorchè realizzato moltissimi diffusori, resto sempre più convinto che un full-range riesce a restituire, meglio di molte altre tiplogie di diffusori, una realisticà del messaggio musicale, a me molto gradita, e non solo al sottoscritto.
Ora veniamo al vero argomento di questo post.
Non si faranno collette, ne altre alchimie strane, ma a progetto ultimato e definito, le cui spese me ne faccio carico, i diffusori potranno gironzolare nei salotti di chi riterrà opportuno accolarsi le spese di spedizione per ascoltarle.
vediamo se ce la facciamo a realizzare un diffuosre tutto nostro, avendo come punti salienti quanto segue
-che suoni bene con tutte le elettroniche e spratutto con un T-Amp anche di piccola potenza,
-semplicità costruttiva
-costi contenutissimi in filosofia T
-facilità di realizzazione
-buon iserimento in ambiente domestico
-possibilmente in linea con le moderne tendenze audiofile/stilistiche (diciamo stile Zu)
Io propongo un limite di spesa non superiore alle 200 euro.
Chiedo ad ogniuno di voi di leggere per intero l'argomento innanzi postato tramite l'url, prima di espimere pareri ed opinioni sulla scelta del/dei componenti da utilizzare, nozioni che io reputo una guida fondamentale per la scelta sia delle dimensioni dell'Ap che sull'Ap stesso.
Io darò il mio modestissimo contributo al progetto, mettendo in campo le conoscenze che ho, ma chiedo e spero che i più del settore ci vengano in aiuto per la realizzazione di questo benedetto NOSTRO DIFFUSORE.
Le danze sono aperte.

[Biagio De Simone]

MA QUESTA È PURA FOLLIA"

Gigi, l'importante è che ne sei consapevole, per il resto ti seguo com l'attenzione di sempre.

[alessandro1]

bene. in attesa

[bartman]

Mi sintonizzo pure io!

[Stentor]

Ciao Gigi ...
..... Grandissimo 3D ....se ti va domani sera ti chiamo per esporti alcune idee....da utilizzatore e non da progettista.

Senza volerti anticipare nulla (c'è un T-diffusore che sogno ....ma ti diró domani) butto li due considerazioni sulle quali riflettere.

Se vogliamo utilizzare un Monovia sarebbe bello selezionare un bicono cinese da 8" che costi poco ma suoni bene ..... Il Dayton audio Ps220-8 qualcuno lo conosce?

Altro mio sogno sarebbe avere il fostex 206 con il suo progetto originale ....,a qui non sarebbe piú una cosa nostra riservata.

Poi credo che il caricamento come per il progetto del fostex dovrebbe essere a tromba ...ma la vedo difficile progettarlo .... Siamo sicuri che full range sia la scelta giusta?

Cmq Gigi .....

[Biagio De Simone]

Se vogliamo utilizzare un Monovia sarebbe bello selezionare un bidono cinese da 8" Avrà voluto forse dire un BIDONE cinese?

[Stentor]

Ovviamente .....se leggi bene ho scritto bicono ....prima il correttore dell'ipad aveva colpito come al solito.

[Biagio De Simone]

Ovviamente .....se leggi bene ho scritto bicono ....prima il correttore dell'ipad aveva colpito come al solito.

Miracolo!!!! I vantaggi di essere moderatore.

[Stentor]

Dimenticavo .....€ 200 sono un po' pochino ..... Non é meglio aumentare il budget ad almeno € 400 ?

Che poi siano compatibili anche con il ta2024 direi che é il massimo visto che qui siamo sul t-forum

[Alessandro LXIV]

Seguo con estremo interesse e diffondo il verbo.... ...lo spirito è quello giusto, ed è già abbastanza.

[bartman]

Dimenticavo .....€ 200 sono un po' pochino ..... Non é meglio aumentare il budget ad almeno € 400 ?

Che poi siano compatibili anche con il ta2024 direi che é il massimo visto che qui siamo sul t-forum

Quoto l'idea di Ivano di raddoppiare il budget!

Domanda per gigi, ma affiancare al largabanda (magari da 8" o addirittura 10" ) un bel tweeter a nastro stile zu??? non si può proprio fare???

[crazyforduff]

Seguo con interesse gli sviluppi
Ho letto l'articolo linkato: ineccepibile sotto il punto di vista teorico, ma sappiamo che il mondo non lo è, e dovremo continuare a fare i conti con le mucche sferiche. Togliere il cross leva solo una parte dei problemi, visto che una Z c'è nei cavi, nell'ampli, e anche nei semplici morsetti.
E' una scelta e un inizio -promettente-.
L'autore dell'articolo mi ha spesso lasciato basito (per usare un eufemismo) per certe posizioni esoteriche, ma quando parla strettamente di teoria mi pare, come già detto, ineccepibile
Quoto l'idea di Ivano di raddoppiare il budget!
Cosa intendi Ivano quando dici "c'è un T-diffusore che sogno"?
C e buon lavoro
Luca

[ice--79]

on-line anch'io...alla mia catena mancano proprio i diffusori

[nicola91]

seguo

[Biagio De Simone]

Credo nell' idea originale di Gigi e cioè stare intorno alle duecento euro, anche perchè credo abbia già qualcosa in mente, poi sicuramente se non lo leghiamo, che è l'unico modo per tenerlo fermo, Gigi presenterà anche il T da 400 e magari poi quello da ottocento: Gigi è un vulcano in continua eruzione.

[rattaman]

Io come sempre rimango della mia opinione mi piacerebbe progettare un diffusore con un fullrange + woofer tagliato molto in basso.

[Stentor]

Dimenticavo .....€ 200 sono un po' pochino ..... Non é meglio aumentare il budget ad almeno € 400 ?

Che poi siano compatibili anche con il ta2024 direi che é il massimo visto che qui siamo sul t-forum

Quoto l'idea di Ivano di raddoppiare il budget!

Domanda per gigi, ma affiancare al largabanda (magari da 8" o addirittura 10" ) un bel tweeter a nastro stile zu??? non si può proprio fare???

Un super tweeter per la rifinitura in alto sarebbe ok se ci sta nel budget ..... Biagio ....e daiiii lascialo a € 400 !!! ...con € 200 non ci facciamo nemmeno i mobili

[rattaman]

Secondo me il bello sta proprio nel riuscire a fare un ottimo diffusore con pochi soldi!!!

[Biagio De Simone]

Ivano per me anche ottocento, ma credo come già ho detto che Giggi tenga già qualcosa in mente, se non già pronta quindi , mi sembra la strada più naturale.

[rattaman]

Poi con 400€ punterei su questo Fullrange da 17cm che una gamma alta che supera 20000Hz e un Fo pari 43hz per non dimenticare i 92db di sensibilità ...... Secondo me è fatto per i piccoli "T"

http://www.lautsprechershop.de/pdf/markaudio/markaudio_alpair12p_g1.pdf

[Biagio De Simone]

Anche il 7.3 con un buon woofer in basso, Gennà prima o poi lo facciamo.

[rattaman]

Anche il 7.3 con un buon woofer in basso, Gennà prima o poi lo facciamo.

si si i Markaudio sono Fantastici!!!!

[thepescator]

Anche il 7.3 con un buon woofer in basso, Gennà prima o poi lo facciamo.

si si i Markaudio sono Fantastici!!!!

L'idea di un full range economico mi piace tanto.

[rattaman]

si si i Markaudio sono Fantastici!!!!

L'idea di un full range economico mi piace tanto.

Allora 2 Markaudio chr70 3g in una piccola torre slim spesa 200€ coppia di diffusori finiti!!!

[sportyerre]

Poi con 400€ punterei su questo Fullrange da 17cm che una gamma alta che supera 20000Hz e un Fo pari 43hz per non dimenticare i 92db di sensibilità ...... Secondo me è fatto per i piccoli "T"

http://www.lautsprechershop.de/pdf/markaudio/markaudio_alpair12p_g1.pdf

The driver will reach optimal performance at around 800 hours of play
time.

Io finirei il rodaggio dopo 5 anni

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