Caravan, In the Land Of Grey and Pink

Da Giamma10Alex Lun 8 Apr 2013 - 15:32

Lo conoscete? uno dei miei dischi preferiti...

https://youtu.be/-w3JJYhXQwY

http://ilcoloredellamusica.blogspot.it/2013/04/caravan-il-rock-del-buon-umore.html

Da RAMONE67 Lun 8 Apr 2013 - 15:58

Un classico del progressive a tinte pastello. Gran disco, anche se, probabilmente, preferisco il precedente.

Da Giamma10Alex Lun 8 Apr 2013 - 16:11

RAMONE67 ha scritto:Un classico del progressive a tinte pastello. Gran disco, anche se, probabilmente, preferisco il precedente.

"If I Could Do It All Over Again I'd Do It All Over You" piace molto anche a me, ma lo trovo un filo (ma giusto un filo...) più acerbo rispetto al successivo. Ad ogni modo sono senz'altro i due album più rappresentativi del loro mondo... bellissimi Wink

Da Edoardo Lun 8 Apr 2013 - 19:56

In The Land Of Grey And Pink rappresenta in maniera esemplare il mondo espressivo della Scuola di Canterbury.
Sono presenti in maniera perfetta tutte le componenti espressive che hanno fatto grande questo movimento all'interno del progressive storico. Le melodie, e l'improvvisazione (ma molto edulcorata eh!) jazzistica, i testi onirici ma anche spiritosi e sarcastici, la voce di Sinclair che di Canterbury rappresenta l'essenza timbrica stessa (insieme alle Northettes), e infine il suono, quel suono che ancora oggi appare magico e non finisce di stupire. Gran merito va alle tastiere di Dave Sinclair ma secondo me (e confermato anche da alcune interviste a Dave Stewart ai tempi dei National Health) il suono di Canterbury e di questo disco in particolare, è il frutto di un'attenta ricerca timbrica anche e soprattutto sulle parti di chitarra e del basso. Sinclair suona il basso in maniera estremamente personale con un gusto melodico dell'accompagnamento e mai scontatamente ritmico. Le sue sono a ben vedere trame tematiche a supporto di quelle principali ed è soprattutto grazie a lui che la musica sembra sempre fluttuare in uno spazio sognante, onirico, fiabesco, in grigio e rosa appunto.
Dopo questo capolavoro i Caravan non si sono più ripetuti, e questi livelli non li hanno più raggiunti. In The Land Of Grey And Pink resta però un capolavoro immortale sicuramente tra i primi cinque album di Canterbury insieme a Third dei Soft Machine l'omonimo degli Hatfield and the North, il primo dei National Health, e Rock Bottom di Wyatt. Grande musica di un periodo ormai troppo lontano.....

Da RAMONE67 Lun 8 Apr 2013 - 20:10

Ottima analisi. I Caravan erano gl alfieri di Canterbury sotto il versante "pop". Oltre alle splendide melodie, anche le parti strumentali erano piuttosto melodiche e per niente ostiche (nè pallose, nè sovrabbondanti, almeno per i miei gusti. Non amo nè il jazz-rock, nè il prog. alla Gentle Giant. Dei Genesis e degli Yes preferisco non parlare per non scatenare reazioni violente). Dopo, a mio parere e non solo, combinarono ben poco di memorabile, anche se apprezzo Waterloo Lily, disco più "colto" e cerebrale rispetto ai precedenti.

Da Giamma10Alex Mar 9 Apr 2013 - 11:08

RAMONE67 ha scritto:I Caravan erano gl alfieri di Canterbury sotto il versante "pop". Oltre alle splendide melodie, anche le parti strumentali erano piuttosto melodiche e per niente ostiche

nonostante io sia un appassionato del progressive in toto, quindi amo anche quei dischi più sperimentali e contorti che fanno parte del repertorio, è proprio la caratteristica che hai sottolineato te che condivido e attribuisco ai Caravan: hanno realmente creato un "prog per tutti", immediatamente accessibile e mai banale, cosa che pochi altri sono riusciti a fare...

Da alessandro1 Mar 9 Apr 2013 - 13:04

lo adoravo! me lo ha "ciulato" qualche Dj che metteva su dischi nel mio locale Sad

Da Stentor Mar 9 Apr 2013 - 13:33

lo ascolto spesso .... grande LP

Da Giamma10Alex Mar 9 Apr 2013 - 14:49

alessandro1 ha scritto:lo adoravo! me lo ha "ciulato" qualche Dj che metteva su dischi nel mio locale

un Dj dalla mano lunga... eheheh Laughing

Da vicarious Mar 9 Apr 2013 - 15:01

Edoardo ha scritto:In The Land Of Grey And Pink rappresenta in maniera esemplare il mondo espressivo della Scuola di Canterbury.
Sono presenti in maniera perfetta tutte le componenti espressive che hanno fatto grande questo movimento all'interno del progressive storico. Le melodie, e l'improvvisazione (ma molto edulcorata eh!) jazzistica, i testi onirici ma anche spiritosi e sarcastici, la voce di Sinclair che di Canterbury rappresenta l'essenza timbrica stessa (insieme alle Northettes), e infine il suono, quel suono che ancora oggi appare magico e non finisce di stupire. Gran merito va alle tastiere di Dave Sinclair ma secondo me (e confermato anche da alcune interviste a Dave Stewart ai tempi dei National Health) il suono di Canterbury e di questo disco in particolare, è il frutto di un'attenta ricerca timbrica anche e soprattutto sulle parti di chitarra e del basso. Sinclair suona il basso in maniera estremamente personale con un gusto melodico dell'accompagnamento e mai scontatamente ritmico. Le sue sono a ben vedere trame tematiche a supporto di quelle principali ed è soprattutto grazie a lui che la musica sembra sempre fluttuare in uno spazio sognante, onirico, fiabesco, in grigio e rosa appunto.
Dopo questo capolavoro i Caravan non si sono più ripetuti, e questi livelli non li hanno più raggiunti. In The Land Of Grey And Pink resta però un capolavoro immortale sicuramente tra i primi cinque album di Canterbury insieme a Third dei Soft Machine l'omonimo degli Hatfield and the North, il primo dei National Health, e Rock Bottom di Wyatt. Grande musica di un periodo ormai troppo lontano.....

Disco memorabile e ottima recensione... se vogliamo chiamarla così Smile

Sicuramente una delle correnti musicali più interessanti di quel periodo.

Da minimalista Gio 29 Ago 2013 - 18:41

le parole di Edoardo sono le mie Smile

caro Edoardo...hai dimenticato solo una cosa: hai il vinile? ...aprilo e guarda per intero il lato esterno...BELLISSIMO Smile

Da homesick Gio 29 Ago 2013 - 20:00

stupendo , grazie per la segnalazione , già messo nel carrello Wink

http://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_ss_i_0_11?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85Z%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=caravan%20in%20the%20land&sprefix=caravan+in+%2Caps%2C421&rh=i%3Aaps%2Ck%3Acaravan%20in%20the%20land

Da Stentor Gio 29 Ago 2013 - 21:20

Come non conoscerlo? Una pietra miliare del prog Clap

Da Nadir81 Lun 19 Mag 2014 - 1:12

Capolavoro, soprattutto il lato A.

Aneddoto audiofilo su questo disco: Steven Wilson ci ha lavorato qualche anno fa per il remix in alta risoluzione, ma la casa discografica pubblica solo i lossy del DSD o non ricordo cosa.
In un forum (credo nel forum di Steve Hoffman) lui si mostra risentito e deluso, avrebbe voluto che fosse pubblicato il lossless (come è giusto che sia...faccio un dvd audio e poi ci metto i lossy?), e ipotizza che un domani vorrebbe pubblicarli in qualche modo, anche via download.
Qualche tempo dopo su internet compare magicamente un file iso del disco, con allegato txt che recita più o meno "questi sono i lossless a 24 bit del disco, usciti direttamente dal computer subito dopo il mix degli strumenti, e senza alcuna equalizzazione".
Gli audiofili esultano, non è un fake, è vero lossless con DR 14 e suono stupendo, non equalizzato.
L'anonimo benefattore non si firma, ma tutti sospettano chi possa essere Wink