Vinili & Amazon: un'esperienza negativa

Questo è il quinto vinile nuovo che compro da Amazon e mi arriva "non immacolato".

I primi tre avevano tracce di una polverina bianca (residuo di incisione?) su di essi e per levarli ho perso più di un'ora passando un pennellino con massima attenzione per non rigare il vinile visto che la polverina aveva anche dei piccoli granelli.
Per fortuna acusticamente parlando non si sentono difetti.

Il quarto mi è arrivato con due belle righe trasversali su una facciata e per di più leggermente concavo/piegato e l'ho rimandato indietro. Ora me ne hanno rispedito un altro con una bella riga lunga e a sto punto sticazzi, già c'ho perso soldi per restituire il primo (soldi che mi hanno detto mi rimborseranno, chissà quando però e chissà se tutti), ora questo vorrà dire che me lo tengo e me lo vado a comprare da un'altra parte.

Per la cronaca i vinili che mi sono arrivati in questo stato erano i remaster di Mike Oldfield (Tubular Bells, Hergest Ridge, Ommadawn, Five Miles Out e, ora Crises).

Tanto per aggiungere la beffa al danno, Crises è proprio quello che ho rimandato indietro e me ne hanno dato un altro rigato ed è quello al quale più tengo perchè me lo metteva papà da piccolo per farmi addormentare.

Ovviamente dire che sono furioso è dir poco, spero quantomeno d'aver fatto risparmiare soldi a chi aveva intenzione di comprare vinili da amazon.

Buona a sapersi!!!!  

Venduti direttamente da Amazon o da un venditore?

Direttamente da Amazon.

Che tra l'altro sono nuovi e incellofanati e due di questi mi sono arrivati pure con un angolo della copertina piegato (questo più colpa del corriere che di amazon, ma tant'è...)

EDIT: voglio specificare che Crises e five miles out li ho presi dall'amazon tedesco, ommadawn e tubular bells da quello inglese e hergest ridge da quello italiano.

Sempre e comunque venduti DIRETTAMENTE da Amazon, quindi non da un rivenditore autorizzato ma proprio da loro.

Spezzo giusto una piccola lancia in favore del supporto che appena ho fatto reclamo che il disco era rigato mi hanno subito risposto e me ne hanno mandato un altro (sempre rigato ) "sulla fiducia", e ora m'hanno detto che stanno per rimborsarmi i soldi spesi per la spedizione.

Don.. 

Solitamente ...in caso di problemi...quelli di amazon.it ti mandano per email un modulo compilato e PREPAGATO per la restituzione delle merci...

Quelli di amazon.it infatti... non quelli di amazon.de

La procedura per restituire è che ti mandano una cosa da stampare e appiccicare sul loro pacco, la spedizione è a carico tuo e quando gli arriva vedono quanto ti è costata la spedizione e, dicono, ti rimborsano il costo.

Si ma se il disco è incellofanato e arriva comunque rigato potrebbe capitarti in qualsiasi altro negozio, mica è colpa di amazon...

Io ho avuto tutt'altre esperienze, sempre positive...
lungi da me prendere le difese di una dannata multinazionale ma tant'è...
anzi, a differenza di altri negozi, in caso di restituzione le contestazioni sono nulle: si riprendono il disco e ti ridanno i soldi senza pagare.
Siamo sicuri che tutti i negozianti farebbero lo stesso?

Infatti ho volutamente specificato che il loro servizio clienti è ottimo.
Proprio ieri sera m'è arrivata la mail dove mi rimborsano per intero il costo della spedizione e a giorni dovrebbero accreditarmi i soldi sulla carta.

Dici che non sia colpa loro... può essere, ma non sono il primo che s'è lamentato di tali problemi e la lista è molto, molto lunga.

Se vai sul forum di Steve Hoffman vedi che ci sono persone che lo stesso vinile l'hanno rimandato indietro pure 5 volte e alla fine si sono fatti rimborsare i soldi e sono andati a comprarli in negozio.

Forse non è colpa loro anche perchè non possono farci niente se gli mandano merce fallata... però personalmente dopo che tot utenti si lamentano d'aver ricevuto dischi compromessi io una bella indagine sui fornitori la farei; se accetti che il tuo fornitore ti sta fornendo dischi rigati allora da "vittima" diventi complice.

donluca ha scritto:
Dici che non sia colpa loro... può essere, ma non sono il primo che s'è lamentato di tali problemi e la lista è molto, molto lunga. [...]

Se vai sul forum di Steve Hoffman vedi che ci sono persone che lo stesso vinile l'hanno rimandato indietro pure 5 volte e alla fine si sono fatti rimborsare i soldi e sono andati a comprarli in negozio.

Beh, ripeto, mi sto antipatico da solo a "difenderli" ma al mondo c'è una lista (scommetto molto più lunga) di gente che non ha mai avuto problemi (io compreso).

Poi se compro lo stesso vinile 5 volte e arriva 5 volte rigato forse si tratta di una partita fallata e allora non arrivo fino a 5. Mi fermo a due e se proprio ci tengo me lo vado a prendere in un negozio fisico (se il commerciante ti lascia aprire il cellophane per controllare, però!).

Se posso vorrei permettermi una considerazione di carattere generale che non riguarda solo Amazon ma tutti gli acquisti in rete perchè mi pare che a volte volgiamo un pò troppo la botte piena e la moglie ubriaca.

Amazon è uno store che vende un sacco di cose. Non c'è un appassionato di musica dall'altra parte che ci tiene a darti un disco non rigato. C'è un freddo impiegato interinale e il tuo vinile dei sogni è solo un altro collo tra un milione di altri che maneggia quel giorno.
Tu lo sai e baratti questa "freddezza" con un prezzo più basso di quello che trovi normalmente in un negozio di dischi.

Se non ti sta bene (ed è legittimo) vai in un negozio di dischi di fiducia e paghi qualche euro in più.
Se qualcuno arriva a farsi rispedire lo stesso disco 5 volte vuol dire che il risparmio (o la possibilità di trovare un pezzo meno mainstream) è tale che ne vale la pena.

In quest'ottica bisogna valutare pro e contro. Se per qualcuno i contro sono troppi basta che vada da un'altra parte.
è inutile continuare a provare a comprare qualcosa (un telefono, un Cd, qualsiasi cosa) al 10-15 o 20% di prezzo in meno di quello che si trova nei negozi e poi lamentarsi che il servizio non è sufficiente.
Grazie al c...  
i soldi che risparmi sono proprio quelli che daresti ad un negoziante per avere un servizio migliore.

Ripeto è un discorso generale, mica son pagato da Amazon.
Conosco bene il problema perchè da qualche anno convivono in me due distinte persone che combattono fra di loro .
Una vorrebbe comprare sempre nelle piccole librerie, dal simpatico amico libraio e i dischi in vinile in quel bel negozio con quel tizio che ne sa un sacco e mi consiglia sempre roba nuova. L'altro vede che con i soldi di due libri o due dischi al negozio su amazon ne compra 3 (o anche 4 o 5 se si tratta di CD). Inoltre se cerchi un titolo strano o poco diffuso non lo devi cercare o ordinare...è li e ti arriva in due giorni. E se compro il vinile non devo scaricare gli mp3 da un'altra parte per ascoltarli in macchina...
Ora se un CD o un vinile su 20 arrivasse fallato (ma finora non mi è mai capitato) la rottura di scatole di rispedirlo (gratis!) sarebbe comunque ripagata da quello che ho risparmiato finora.

PS: per inciso lo stesso discorso pari pari si potrebbe fare quando si acquista un amplificatore o un lettore CD o un paio di diffusori. Tutti vorrebbero i prezzi dell'on-line ma a tutti piace ascoltare i diffusori prima di comprarseli quindi bisogna girare per i negozi fisici. Se uno vuole questo servizio paga (generalmente) di più e gira per negozi. Se uno vuole risparmiare compra on-line ma poi mica può lamentarsi con Amazon che i suoi diffusori non si accoppiano bene con l'ampli che ha appena comprato.

 

donluca ha scritto:Infatti ho volutamente specificato che il loro servizio clienti è ottimo.
Proprio ieri sera m'è arrivata la mail dove mi rimborsano per intero il costo della spedizione e a giorni dovrebbero accreditarmi i soldi sulla carta.

Dici che non sia colpa loro... può essere, ma non sono il primo che s'è lamentato di tali problemi e la lista è molto, molto lunga.

Se vai sul forum di Steve Hoffman vedi che ci sono persone che lo stesso vinile l'hanno rimandato indietro pure 5 volte e alla fine si sono fatti rimborsare i soldi e sono andati a comprarli in negozio.

Forse non è colpa loro anche perchè non possono farci niente se gli mandano merce fallata... però personalmente dopo che tot utenti si lamentano d'aver ricevuto dischi compromessi io una bella indagine sui fornitori la farei; se accetti che il tuo fornitore ti sta fornendo dischi rigati allora da "vittima" diventi complice.

Concordo con Giovaneskywalker su molti punti. Donluca, Amazon offre la possibilitá di "recensire" (commentare) il prodotto.
Io scriverei due righe anche lí - specificando che il servizio clientela offerto é valido ma che il prodotto é difettoso. Il tuo commento sará quindi visibile anche per altri utenti ed ognuno trarrá le proprie conclusioni. Importante é stabilire la radice del problema.

Speriamo che non tutti i vinili (quale é il produttore?) presentino difetti - uno potrebbe pensare male e credere che vogliano "uccidere" il mercato del piatto nero  

 Saluti. Max

 Quoto idealmente e non fisicamente perchè sarebbe troppo lungo il ragionamento fatto da giovaneskywalker.
Non mi piace comprare on line, specialmente vinile, considerando anche che da una vita vado in giro per negozi, mercati, mercatini, fiere al fine di soddisfare le mie voglie musicali. M piace vedere esattamente l'aspetto e lo stato dell'oggetto che voglio acquistare, cosa che negli LP risulta essere molto utile! 
Mi sono servito di Amazon poche volte, mai "de" qualcosina su "uk" e qualcos'altra su "it".
In un solo caso ho avuto un problema (it), disco decisamente "fallato" un lato inascoltabile.
Fatta tutta la "lunga e dolorosa" anche se gratuita procedura, me ne hanno spedito un'altro in perfette condizioni... stop!
Rivolgo un appello, se mai qualcuno dovesse leggere queste parole, ai commercianti al dettaglio:
So' perfettamente che non potreste mai sostenere i prezzi fatti dai grandi dealer on-line, ma se facessimo uno sforzo per venirci incontro? Se qualcuno lasciasse perdere il fatto che "visto che il vinile e riendato di moda... ti bastono?"
Magari ci sarebbe meno margine di guadagno ma più pezzi venduti!
Ciao Mauro

Quoto in maniera sparsa molte cose dette, giuste e condivisibili, ma c'è un punto sul quale mi soffermo sollevato dal giovane skywalker ed è il fatto che dall'altra parte ci sia un venditore "freddo" che per lui un collo di bottiglia vale l'altro al quale interessa solo la soddisfazione del cliente (processo di fidelizzazione) e per tanto a lui non interessa il carattere del prodotto quanto la sua INTEGRITA'.

Ora, a loro non importa venderti un disco che fa schifo, a loro interessa che tu sia soddisfatto del tuo acquisto ed è su questo che io mi impunto: te, negoziante di miliardi di articoli con magazzini grossi come città, avendo una mente "fredda" e "analitica" dietro devi GARANTIRMI che i tuoi prodotti sono perfetti senza che io perda due settimane a comprare un disco e rispedirtelo indietro perchè fallato, SEI TE che ti devi occupare del quality control di ciò che vendi, noi non siamo "beta tester" che facciamo da cavie per i tuoi prodotti (anche se generalmente è così ma alla fine è tutto a nostro beneficio) e se un cliente ti dice che il disco che gli è arrivato rigato (ma poteva anche essere per dire un lettore CD con le lenti andate per difetto di fabbrica) te prima di farmi perdere altro tempo devi INDAGARE su come mai un prodotto NUOVO che hai venduto è fallato e come mai ci sono pagine e pagine di thread su diversi forum che ti inveiscono contro perchè vendi vinili danneggiati. Se te ne freghi vuol dire che perdi clienti e non sei professionale perchè te la sbrighi con "si ti rimborsiamo tutto e te ne spediamo uno nuovo" - "Grazie, mi rimborsi anche il tempo che ho perso appresso al tuo disco rigato? Domani ci vai te a lavoro al posto mio mentre io sto a casa ad ascoltarmi un disco (purtroppo non quello che ho acquistato ma dovrò accontentarmi di un altro)?". Eh no, troppo facile così...

E purtroppo i negozi fisici non sono migliori, 3 anni fa mia madre è andata da euronics a comprarsi un cellulare nuovo e la batteria era difettosa, allora l'ha riportato e loro sai che hanno fatto? L'hanno rimpacchettato e rimesso in vendita come se niente fosse!!! E quello dopo che gli hanno dato aveva lo stesso problema, e quello col quale l'ha cambiato successivamente (un altro modello) aveva lo speaker che ogni tanto saltava e alla fine non gliel'hanno più cambiato!!
Stesso discorso diversi anni fa col regalo di mia cugina, un lettore CD portatile: non s'è mai acceso e non l'hanno ripreso indietro perchè hanno detto che era stato manomesso o erano state usate batterie non adatte (quelle della confezione col quale è stato dato il lettore!!).

Io da allora ho preso le distanze pure dai negozi fisici e compro tutto sempre e solo online perchè almeno ho il diritto di recesso sempre e comunque, pure se non mi piace il colore della copertina di un vinile che ho comprato posso ridarlo indietro, niente domande. E ho trovato una cortesia e una disponibilità nei venditori online (e, incredibile ma vero, soprattutto dai venditori privati su ebay) che in un qualsiasi centro commerciale ce la scordiamo.

E poi ci sono i negozietti, quelli portati avanti da piccoli gestori che purtroppo fanno la fame e sono costretti a mettere prezzi assurdi per tirare avanti ai quali magari uno o due dischi glieli compri, ma cazzo andare a spendere 27 euro per un disco che trovi a 16 euro online non esiste, scusate eh...

Proprio a proposito di questo mi riaggancio a quello che emmeci ha detto nel suo post dove secondo me questi piccoli venditori potrebbero pure farli dei piccoli sforzi e sacrifici per mettere dei prezzi un pò più umani... un cliente soddisfatto è un cliente che non solo torna, ma nell'era di Internet ne parla anche e gli porta altri clienti!

Chissà se mai lo capiranno gli italiani... e qua mi fermo che il post dal tono già polemico sta scivolando senza freni verso argomenti borderline.

E scusate lo sfogo e il post chilometrico, è un periodo un pò così e ho bisogno di sfogarmi.

Ho chiesto gentilmente alla moderazione di cambiare titolo perchè quello originale era più dettato dalla rabbia che altro e poteva essere fuorviante oltre che mettere nei pasticci il forum.

Giusto per informarvi

Scrivo solo perché voglio le notifiche e non trovo la scritta "segui questo argomento".

Ma no, via. Lascio anche io qualche riscontro.

Il servizio clienti di Amazon.it è fin troppo buono, imparagonabile col "servizio" dei negozi fisici, piccoli o grandi che siano, che risultano nella maggior parte dei casi o ignoranti o assolutamente imbroglioni (o entrambe le cose).

Non hanno la minima idea di cosa sia il codice del consumo, e di quali siano i diritti del consumatore; per loro fortuna non li conosce neanche il consumatore, che pur di non "metterci l'avvocato" rinuncia a tutto.
Non sapendo, ad esempio, che al giudice di pace per somme basse può andarci anche da solo. E che se ci va con l'avvocato la causa dura sì un anno, ma nove volte su dieci le spese le paga il commerciante che perde la causa (e la perde, il codice del consumo garantisce al consumatore una enorme sproporzione di diritti rispetto al venditore).

Le grandi catene addirittura offrono una garanzia opzionale (a pagamento) affinché, quando si rompe qualcosa, possa essere sostituita da loro senza rimandare indietro alla casa... in pratica fanno pagare per un diritto che il consumatore già ha.  

Io ho preso una mezza di dozzina di vinili di Amazon, mai un problema. Ed il prezzo non era il 10, 20 o 50% in meno del negozio. Era almeno il 90% in meno...

Andare in negozio è conveniente solo quando il servizio è *veramente* buono. Il che significa che non basta che il negozio garantisca ciò che per legge deve garantire: quello sarebbe il minimo. Deve farlo e deve farlo senza fiatare e magari agevolandoti.
Ma se è un negozio in cui vale la pena comprare... deve fare di più ancora.
Io faccio spese informatiche presso un negozio in un paesino di un migliaio di anime: i prezzi sono abbastanza alti (su un pc di 1000€ acquistando via internet ne risparmierei almeno 200), ma il servizio è impeccabile.
Ogni problema durante la garanzia viene risolto gratuitamente e al volo (sono dotato di laboratorio di riparazione proprio), e nel caso debba per forza intervenire la casa madre i proprietari del negozio sono i primi a chiederti se vuoi un rimborso, uno sconto sul prezzo pagato o semplicemente un "muletto" di sostituzione.
Dopo la garanzia sono ancora meglio: qualche anno fa scheda madre e scheda video, di un pc assemblato da loro, si bruciarono dopo 5 anni di utilizzo.
Nel giro di un'ora mi montarono due pezzi equivalenti per la modicissima cifra di 20€ da dare al ragazzo che si occupa del montaggio. Pagamento pezzi? Nulla.
Probabilmente saranno stati vecchi, usati o fondi di magazzino, ma andò bene così a loro ed a me.

Insomma, io non trovo nessun romanticismo ad andare in un negozio che, quando va bene, mi tratta secondo legge e, quando va male (nella maggior parte dei casi) mi imbroglia con la scusa della simpatia, della conoscenza personale o di fantomatici "servizi" diversi da quelli online.
Ben venga la freddezza di Amazon che almeno rispetta la legislazione vigente.

Che poi Amazon sia una cattivissima corporation è altrettanto vero, ma il discorso finisce su un altro piano (e sinceramente i negozi e negozietti non sono per nulla diversi sui temi del rispetto del lavoro, sul pagamento delle tasse o altre argomenti "etico-legali"; cambiano solo le proporzioni).

... e meno male che non dovevo dire nulla  

Quoto Abulafia
c'è sempre un pizzico di ritrosia a mettersi alle difese di un colosso come Amazon che spesso è visto come il malvagio uccisore di tutti i piccoli negozi e le piccole librerie ma i fatti sono fatti.

Oltretutto la sparizione dei negozi fisici è dovuta di fatto anche al futuro che non si può (per fortuna o purtroppo) fermare.
Bisogna dire che con Internet anche il ruolo del "negoziante che ne sa e ti consiglia" viene un pò meno: oggi su youtube e last.fm posso ascoltare praticamente qualsiasi cosa prima di comprarla e ho accesso ad una varietà di artisti che un mio alter ego di 10 o 20 anni fa se lo sognava.
Non mi serve più qualcuno che mi dica "ehi, se ti piace Tizio prova a comprare questo disco di Caio". Last.fm e qualche forum lo fanno già e lo fanno meglio perchè posso anche ascoltare parecchie canzoni di Caio (legalmente e gratis) prima di decidere se comprare il disco.

Inoltre bisogna dire che ormai questi leggendari "piccoli negozi" ormai sono già quasi tutti chiusi e i buoi ormai sono scappati.
Per i libri il discorso è quasi più evidente e mi capita spesso di avere a che fare, nelle grandi catene di librerie, con commessi interinali e non con librai di esperienza che spesso sono impreparati e ne sanno quanto me.
A quel punto a fronte di che servizio dovrei spendere di più?

Abulafia ha scritto:... e meno male che non dovevo dire nulla  

Era proprio quello che stavo pensando mentre stavo leggendo il tuo post

Sempre apprezzatissimo il tuo punto di vista e i tuoi post in generale... dovresti scrivere di più!

Posso chiederti, se ricordi, che vinili hai comprato, se erano nuovi e se erano distribuiti direttamente da amazon?

Perchè passato un pò il bollore ovviamente è iniziato a ritornare un pò il raziocinio ed effettivamente i dischi su amazon costano davvero molto meno che ai negozi (per dire da Feltrinelli a Roma ho visto dischi a 32 euro!  E la Feltrinelli non è proprio una catena "piccola" )

Mi piacerebbe moltissimo continuare comunque a comprare su amazon ma ora come ora sono rimasto troppo scottato e ho bisogno di leggere di un (bel) pò di esperienze positive per farmi una ragione dell'accaduto e dare un'altra possibilità all'amazzone.

personalmente i vinili presi da amazon non hanno mai avuto problemi, forse si tratta di serie che escono già fallate in sede di stampa

Io ho preso, tutti più o meno fra i 14€ e i 20€:
- Franz Ferdinand - Tonight
- Peter Gabriel - Scratch my Back
- The black keys - brothers

Ora sto aspettando il corriere con Valerie June - Pushing against a Stone

Tutti arrivati in perfette condizioni e ti sto parlando di acquisti effettuati negli ultimi due mesi, che prima non avevo il giradischi.

I 20 dischi ereditati da mio zio che sono rimasti nell'armadio per 30 anni sono messi molto peggio  

donluca ha scritto:... e meno male che non dovevo dire nulla  

Era proprio quello che stavo pensando mentre stavo leggendo il tuo post

Sempre apprezzatissimo il tuo punto di vista e i tuoi post in generale... dovresti scrivere di più! [/quote]La mia grafomania ti ringrazia, ma da quando hanno eliminato politica e religione dall'area off-topic non so puà che scrivere  
Non seguo i thread "audiofili" perché continuo a trovarmi bene con T-Amp e Indiana Line e non sento alcun bisogno di cambiare o aggiungere altro (non avrei neanche i fondi).
Ho intenzione prima o poi di prendere un DAC USB, ricomparirò quando prenderò la decisione di prenderlo

Posso chiederti, se ricordi, che vinili hai comprato, se erano nuovi e se erano distribuiti direttamente da amazon?

Tutti nuovi, tutti da Amazon.it (Prime) direttamente.
A memoria:
-Ian Anderson Plays the Orchestral Jethro Tull, circa 3€
-Motorhead - Ace of Spades, circa 5€
-Pure Reason Revolution - The Bright Ambassador of Morning (singolo), circa 3€
-Bud Spencer Blues Explosion - Do it, circa 5€
-The No WTO Combo - Live from battle in Seattle, circa 3€
-Barclay James Harvest - Live with Prague Phil. Orchestra, circa 4€
-Alan Moullé - Guitare Instrumentale, meno di 2€ (non so chi sia, l'ho preso solo per il costo, dopo aver letto qualche recensione...)
-The Zint Group - Curve and Crane, circa 2€ (idem come sopra).

Forse qualcun altro, ma per ora ricordo questi.

Perchè passato un pò il bollore ovviamente è iniziato a ritornare un pò il raziocinio ed effettivamente i dischi su amazon costano davvero molto meno che ai negozi (per dire da Feltrinelli a Roma ho visto dischi a 32 euro!  E la Feltrinelli non è proprio una catena "piccola" )

Ricordo il primo giorno in cui la Feltrinelli di Viale Marconi ha ricominciato a vendere vinili. Fecero tipo una piccola "festa".
L'unica cosa che riuscii a comprare, causa sconti iniziali, fu Caution Radiation Area degli Area a 7€. Poi più nulla sotto i 10€, e quasi nulla sotto i 20€.
10€ è il mio limite invalicabile "dal vivo".
5,99€ online.

Ho un amico che ha un negozio di dischi nuovi e usati a Roma (Dr. Music a Prati), ed al massimo l'ho alleggerito di qualche usato prog che lui odia. Proprio per fargli un piacere, però

Mi piacerebbe moltissimo continuare comunque a comprare su amazon ma ora come ora sono rimasto troppo scottato e ho bisogno di leggere di un (bel) pò di esperienze positive per farmi una ragione dell'accaduto e dare un'altra possibilità all'amazzone.

-Io presi un hard-disk WD da 2TB a 58€. Si ruppe dopo qualche mese, di sabato mattina.
-Mandai un'email al servizio clienti alle 15:30 circa del pomeriggio.
-Alle 15:45 mi chiamò il servizio clienti al telefono, dicendo che l'HD in sostituzione era già partito, e che sulla mia casella di posta avrei trovato la bolla d'accompagnamento per il reso. Nell'email ero stato io a chiedere la sostituzione e non il rimborso.
Il disco rigido, causa alluvione in Asia, era intanto passato da 58€ a 102€ di costo.
-Alle 15:50 sul sito risultava effettivamente partito il pacco.
-Alle 16:00 del Lunedì successivo avevo il nuovo disco rigido.
-Alle 15:00 di un mercoledì del mese dopo passò il corriere a ritirare quello rotto (l'appuntamento fu preso in base ai giri del corriere ed ai miei impegni).
-Spesa: 0€
-Attese: un sabato e una domenica.
-Spiegazioni date: 10 righe di e-mail in cui dicevo che l'HD non andava più pur avendolo provato su più pc (cosa vera).
-Spiegazioni chieste: meno di zero.

Prova a comprare da Feltrinelli o in un negozio un disco che poi risulta rigato... SE ti va bene ti fanno un buono acquisto. E secondo me non ti va bene.

Infatti quello che voglio fare domani è andare alla feltrinelli (proprio quella di viale marconi ) e dirgli chiaro e tondo "guarda, ho già comprato 2 copie di questo disco e tutte e due erano rigate. Questa ora la compro e te la apro davanti agli occhi e se è rigata mi fai un buono di pari valore" così mi ci prendo qualcos'altro ed evito dispute.

donluca ha scritto:Infatti quello che voglio fare domani è andare alla feltrinelli (proprio quella di viale marconi ) e dirgli chiaro e tondo "guarda, ho già comprato 2 copie di questo disco e tutte e due erano rigate. Questa ora la compro e te la apro davanti agli occhi e se è rigata mi fai un buono di pari valore" così mi ci prendo qualcos'altro ed evito dispute.

 Bravo... speriamo accettino le tue condizioni, in caso positivo è evidente che la "fiscità" può essere in determinate casi utile!  
Se non lo trovi da Feltrinelli, vai 500 m. più avanti al negozio che una volta ti ho indicato...  

500m più avanti?  

Non stava a stazione termini o giù di li?

emmeci ha scritto:

donluca ha scritto:Infatti quello che voglio fare domani è andare alla feltrinelli (proprio quella di viale marconi ) e dirgli chiaro e tondo "guarda, ho già comprato 2 copie di questo disco e tutte e due erano rigate. Questa ora la compro e te la apro davanti agli occhi e se è rigata mi fai un buono di pari valore" così mi ci prendo qualcos'altro ed evito dispute.

 Bravo... speriamo accettino le tue condizioni, in caso positivo è evidente che la "fiscità" può essere in determinate casi utile!  
Se non lo trovi da Feltrinelli, vai 500 m. più avanti al negozio che una volta ti ho indicato...  

Pink Moon?

Abulafia ha scritto:

emmeci ha scritto: Bravo... speriamo accettino le tue condizioni, in caso positivo è evidente che la "fiscità" può essere in determinate casi utile!  
Se non lo trovi da Feltrinelli, vai 500 m. più avanti al negozio che una volta ti ho indicato...  

Pink Moon?

 Hai vinto!

emmeci ha scritto:

Abulafia ha scritto:Pink Moon?

 Hai vinto!

Andavo sul sicuro  

A Roma avevo delle giornate così vuote e noiose che ho battuto Viale Marconi e dintorni palmo per palmo. Passai quasi tutti i pomeriggi e le notti di una settimana a cronometrare i semafori di tutto il viale, prendendo i tempi col cronometro e segnandoli scrupolosamente su taccuino.
E non solo i tempi semplice: anche tutti gli incroci fra le varie prenotazioni di chiamata con l'apposito tasto, per capire tutte le possibili variazioni.

No, per dire che sono tutto tranne una persona sana