Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
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Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
Ciao Andrea,Andrea Gianelli ha scritto:ingemar ha scritto:QUALITY SOUND ha scritto:Non sono io che mi permetto ma sei tu che sei "ottuso":gia' spiegato che produciamo nella nostra fabbrica(scusami prima ho scritto factory e forse non sai che in inglese si dice cosi').Chiedere a un fabbricante :quanto ti costano i tuoi prodotti non e' una domanda stupida bensi' e' STUPIDISSIMA !!!Per tutte le domande(non stupide) ti puoi solo rivolgere a me perche' rappresento la proprieta'
Ottuso? Scherzi? ti ho fatto 3 domande: quanto pagate le casse (scherzosa, con tanto di emoticon), alla quale puoi anche non rispondere (oppure puoi benissimo rispondere "non ti riguarda", anche se un po' di trasparenza sarebbe gradita), ma trovo le altre due domande assolutamente legittime! Hai una fabbrica (ti ringrazio, ma so il significato della parola "factory") in oriente? Per quale motivo non vuoi dire dov'è e come si chiama? L'hanno progettata degli italiani? Si può sapere chi sono questi italiani? Perché questa omertà?Scusate per l'intromissione, ma intervengo solo per dire non tanto la mia ma il modo in cui nella realtà funzionano le logiche di mercato.
Innanzitutto oggi quel che più costa è il progetto (analisi, studi, misure, messa a punto, prove, prototipi ecc.), mentre la produzione ha un costo irrisorio: gli stessi prezzi dei singoli trasduttori (disponibili su ebay) ne sono la prova.
Pertanto, al di là dei toni, la domanda è "superflua", in quanto poco rappresentativa: basti considerare che, oggi come oggi, ad una qualunque azienda che produce in oriente (tutte o quasi), un cabinet di un diffusore a torre rifinito in vero legno costa al massimo quanto un caffè. E questo posso darlo per certo, in quanto fu la confidenza che un amico (e non si tratta di Antonio, altrimenti non l'avrei mai detto qui: la fiducia ha per me un valore inestimabile e assoluto) mi fece qualche anno fa, in modo piuttosto scherzoso ma anche davvero onesto e trasparente.
Ciò detto, posso confermare che nessun fabbricante dirà mai pubblicamente nè il costo della produzione nè tanto meno la fabbrica da cui si serve. Anzi, quest'ultimo elemento non trapela nemmeno in via riservata nè in caso di personale amicizia: si tratta di segreti aziendali, assolutamente indispensabili per tutelare la propria attività.
Ecco e' facilissimo.........sto tentando di spiegarlo ma questi 2 o 3 sono proprio ottusi........
A proposito: niente ferie??
QUALITY SOUND- Operatore Hi-Fi
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Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
QUALITY SOUND ha scritto:Ciao Andrea,Andrea Gianelli ha scritto:ingemar ha scritto:QUALITY SOUND ha scritto:Non sono io che mi permetto ma sei tu che sei "ottuso":gia' spiegato che produciamo nella nostra fabbrica(scusami prima ho scritto factory e forse non sai che in inglese si dice cosi').Chiedere a un fabbricante :quanto ti costano i tuoi prodotti non e' una domanda stupida bensi' e' STUPIDISSIMA !!!Per tutte le domande(non stupide) ti puoi solo rivolgere a me perche' rappresento la proprieta'
Ottuso? Scherzi? ti ho fatto 3 domande: quanto pagate le casse (scherzosa, con tanto di emoticon), alla quale puoi anche non rispondere (oppure puoi benissimo rispondere "non ti riguarda", anche se un po' di trasparenza sarebbe gradita), ma trovo le altre due domande assolutamente legittime! Hai una fabbrica (ti ringrazio, ma so il significato della parola "factory") in oriente? Per quale motivo non vuoi dire dov'è e come si chiama? L'hanno progettata degli italiani? Si può sapere chi sono questi italiani? Perché questa omertà?Scusate per l'intromissione, ma intervengo solo per dire non tanto la mia ma il modo in cui nella realtà funzionano le logiche di mercato.
Innanzitutto oggi quel che più costa è il progetto (analisi, studi, misure, messa a punto, prove, prototipi ecc.), mentre la produzione ha un costo irrisorio: gli stessi prezzi dei singoli trasduttori (disponibili su ebay) ne sono la prova.
Pertanto, al di là dei toni, la domanda è "superflua", in quanto poco rappresentativa: basti considerare che, oggi come oggi, ad una qualunque azienda che produce in oriente (tutte o quasi), un cabinet di un diffusore a torre rifinito in vero legno costa al massimo quanto un caffè. E questo posso darlo per certo, in quanto fu la confidenza che un amico (e non si tratta di Antonio, altrimenti non l'avrei mai detto qui: la fiducia ha per me un valore inestimabile e assoluto) mi fece qualche anno fa, in modo piuttosto scherzoso ma anche davvero onesto e trasparente.
Ciò detto, posso confermare che nessun fabbricante dirà mai pubblicamente nè il costo della produzione nè tanto meno la fabbrica da cui si serve. Anzi, quest'ultimo elemento non trapela nemmeno in via riservata nè in caso di personale amicizia: si tratta di segreti aziendali, assolutamente indispensabili per tutelare la propria attività.
Ecco e' facilissimo.........sto tentando di spiegarlo ma questi 2 o 3 sono proprio ottusi........
A proposito: niente ferie??
Evitiamo le offese grazie.
A me non interessa nulla di tutto ciò. Il mio era solo un consiglio, puoi libero di fare come vuoi.
E con questo chiudo i miei interventi.
Buona continuazione di discussione.
Skywalker- Membro di riguardo
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Impianto :
Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
ingemar ha scritto:...quanto pagate le casse (scherzosa, con tanto di emoticon), alla quale puoi anche non rispondere (oppure puoi benissimo rispondere "non ti riguarda", anche se un po' di trasparenza sarebbe gradita),
In questo caso, la risposta "non ti riguarda" sarebbe IMHO appropriata.
Anche la struttura industriale/commerciale della sua azienda non debbono essere necessariamente pubblici.ingemar ha scritto:... Hai una fabbrica... in oriente? Per quale motivo non vuoi dire dov'è e come si chiama?
Qualche informazione in proposito più precisa di quelle assolutamente generiche (IMHO) sinora date sarebbe invece "doverosa" (messo volutamente fra virgolette... doveri non ne esistono).ingemar ha scritto: L'hanno progettata degli italiani? Si può sapere chi sono questi italiani? Perché questa omertà?
Comunque, non capisco dove sia il problema nel pubblicare qualche foto di una cassa smontata (non è un grosso segreto... se no uno se la compra, se la smonta e pubblica comunque le foto... ).
pallapippo- Membro classe oro
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Impianto :- Spoiler:
- Sorgenti:
cdp: Advance Acoustic MCD 203, modificato (con GE Jan 5751)
giradischi: Pioneer PL-112D; testina: Audio-Techica AT95 EB;
liquida:Asus Eee PC 1001PX; software: wtfplay; cavo usb: Audioquest Cinnamon;dac: SMSL M7;
pre: Yaqin MS-12B modificato da MaurArte (valvole Mullard CV4003 KB/D e Tungsol 12AX7)
finale: Connexelectronic TA3020 V2a con alimentatore A1000SMPS, il tutto modificato ed assemblato da Vincenzo;
casse: Sonus Faber "Concerto" Grand Piano.
cavi segnale: XLR ---> RCA by Vincenzo; Mogami "Stentor";
cavi potenza: Transparent HP 14-4 (biwiring)
cavi alimentazione: by Vincenzo; by bobby052cavihifi; A.V.A.
distr. di rete: by bobby052cavihifi.
Ciao
Strano per chi progetta e fa costruire diffusori...
http://www.himfr.com/p-1626851/Inquiry_for_Car_Antennas
"i am interested in Car Amplifier , Car Antenna , Car Speaker , GPS antenna , Indoor/Outdoor FM/AM/TV Antenna , Satellite dish antenna , telecom antenna pls kindly
Contactor : Antonio Scialo
Email: info@**enitem.it
tel: +39 081.6444**"
Sembra più cercarli che altro... ma ovviamente mi sbaglio.
Saluti, Andrea.
P.S. non sono un investigatore... ma sono molto curioso... qualcuno dice troppo :-)
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Saluti, Andrea.
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andrea67pe- Novizio
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Diffusori
Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
Con tutto il rispetto, conosco dozzine di commercianti che dicono quanto pagano la merce con la trasparenza del caso. Non hai mai sentito dire "pago questo oggetto x...non posso metterlo meno di y"?Andrea Gianelli ha scritto:Ciò detto, posso confermare che nessun fabbricante dirà mai pubblicamente nè il costo della produzione nè tanto meno la fabbrica da cui si serve. Anzi, quest'ultimo elemento non trapela nemmeno in via riservata nè in caso di personale amicizia
In ogni caso, se hai notato, la mia domanda era corredata di "emoticon", proprio per far capire che non era quella la domanda a cui doveva rispondere, bensì (e questa è un'informazione che non dovrebbe in nessun modo essere legata a segreti particolari) dov'è la fabbrica e chi sono gli ingegneri che hanno progettato l'oggetto, visto che queste sono le uniche due informazioni, incomplete, che sono state fornite a riguardo delle Cocaine. Lunedì, presso GBC, avrei posto la stessa domanda per fugare ogni dubbio. Tali risposte non mi sono state date. C'è da aggiungere altro?
Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
Certo. Ma se qualcuno (non io, per carità!) mette in dubbio che questa struttura industriale esista, è nell'interesse sia di chi vende che di chi compra che questa informazione sia pubblica. Soprattutto se su un forum viene spammato un "trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno sul sito __________", che però omette proprio quelle informazioni.pallapippo ha scritto:ingemar ha scritto:...quanto pagate le casse (scherzosa, con tanto di emoticon), alla quale puoi anche non rispondere (oppure puoi benissimo rispondere "non ti riguarda", anche se un po' di trasparenza sarebbe gradita),
In questo caso, la risposta "non ti riguarda" sarebbe IMHO appropriata.Anche la struttura industriale/commerciale della sua azienda non debbono essere necessariamente pubblici.ingemar ha scritto:... Hai una fabbrica... in oriente? Per quale motivo non vuoi dire dov'è e come si chiama?
Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
un po' lo sei investigatore.comunque credo che sia un copia incolla poiche' non abbiamo mai avuto interesse per tali prodotti(non ne vendiamo).Cio' non toglie che nessuno ci vieta di acquistare prodotti finiti se ci interessano............andrea67pe ha scritto:Strano per chi progetta e fa costruire diffusori...
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Saluti, Andrea.
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QUALITY SOUND- Operatore Hi-Fi
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Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
E forse non lo riteniamo opportuno:Siamo padroni di mettere sul nostro sito quello che vogliamo???................o dobbiamo mettere quello che dici tu?..........ingemar ha scritto:Certo. Ma se qualcuno (non io, per carità!) mette in dubbio che questa struttura industriale esista, è nell'interesse sia di chi vende che di chi compra che questa informazione sia pubblica. Soprattutto se su un forum viene spammato un "trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno sul sito __________", che però omette proprio quelle informazioni.pallapippo ha scritto:ingemar ha scritto:...quanto pagate le casse (scherzosa, con tanto di emoticon), alla quale puoi anche non rispondere (oppure puoi benissimo rispondere "non ti riguarda", anche se un po' di trasparenza sarebbe gradita),
In questo caso, la risposta "non ti riguarda" sarebbe IMHO appropriata.Anche la struttura industriale/commerciale della sua azienda non debbono essere necessariamente pubblici.ingemar ha scritto:... Hai una fabbrica... in oriente? Per quale motivo non vuoi dire dov'è e come si chiama?
Se hai tutte queste voglie investi un po' di quattrini,metti su una fabbrica,ti apri un azienda,ti apri un dominio,ti fai il sito, e cosi' scrivi tutto quello che vuoi tu........
QUALITY SOUND- Operatore Hi-Fi
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Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
Sono "consumatore", non "produttore". Non so quali siano le tue competenze nella materia "commercio", ma ti garantisco che c'è differenza.QUALITY SOUND ha scritto:
E forse non lo riteniamo opportuno:Siamo padroni di mettere sul nostro sito quello che vogliamo???................o dobbiamo mettere quello che dici tu?..........
Se hai tutte queste voglie investi un po' di quattrini,metti su una fabbrica,ti apri un azienda,ti apri un dominio,ti fai il sito, e cosi' scrivi tutto quello che vuoi tu........
Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
Anzi caro Sherlock gia' che ci siamo ti do' un anteprima:al TOP AUDIO presentiamo in anteprima un super lettore CD "HDCD" a valvole e anche un super amplificatore valvolare in classe A. E puoi essere contento :non li fabbrichiamo noi ma li abbiamo acquistati. Contento?......ciaoandrea67pe ha scritto:Strano per chi progetta e fa costruire diffusori...
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Saluti, Andrea.
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Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
ingemar ha scritto:Sono "consumatore", non "produttore". Non so quali siano le tue competenze nella materia "commercio", ma ti garantisco che c'è differenza.QUALITY SOUND ha scritto:
E forse non lo riteniamo opportuno:Siamo padroni di mettere sul nostro sito quello che vogliamo???................o dobbiamo mettere quello che dici tu?..........
Se hai tutte queste voglie investi un po' di quattrini,metti su una fabbrica,ti apri un azienda,ti apri un dominio,ti fai il sito, e cosi' scrivi tutto quello che vuoi tu........
ECCO IL TIPO DI RISPOSTE CHE SI HANNO SU QUESTO FORUM..........
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Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
FATE TUTTI LE VOSTRE CONSIDERAZIONI..............
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Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
QUALITY SOUND ha scritto:Ciao Andrea,
Ecco e' facilissimo.........sto tentando di spiegarlo ma questi 2 o 3 sono proprio ottusi........
A proposito: niente ferie??
Ciao Antonio, diciamo che, a parte qualche gita in giornata, quest'anno resterò a casa... e tu?
Per il resto è facile e legittimo che la gente che osserva il mercato dall'esterno non ne comprenda le logiche: non è questione di ottusità, ma d'informazioni che conoscono solo coloro che per lavoro si occupano più o meno direttamente di questo settore.
Io ad esempio sono consulente aziendale nell'ambito della formazione e so benissimo come funzionano le cose: un esempio? Bene, ancora una volta un qualunque produttore di orologi di marca, il cui movimento costa al massimo 80 euro e il prodotto finito anche 50 volte tanto! Non solo: lo stesso orologio viene fabbricato da aziende specializzate e poi l'azienda depositaria dei diritti (disegno e/o brevetto) che ha commissionato il lavoro imprime il proprio marchio, a garanzia di prestigio e di qualità. Dal canto suo, chi produce per conto di ... non può vendere nulla senza il consenso di ..., a meno che vi siano prodotti che non passano il controllo di qualità e quindi vengono rivenduti senza marchio o con altro marchio (sottomarca) a prezzo di molto inferiore. Tuttavia, nel caso di abbigliamento, orologi ecc., le probabilità che siano più o meno equivalenti (a parte colori leggermente diversi dalla tonalità voluta dagli stilisti o, nel caso dell'orologio, qualche piccola imperfezione nella finitura) sono ragionevolmente alte, mentre nel caso di un diffusore il problema potrebbe essere molto ma molto più complesso. Ad esempio se il diffusore non supera il controllo qualità perchè le misure vengono sballate: in questo caso significa che qualcuno dei componenti interni (per ragioni varie ed economicamente sconvenienti da ricercarsi) ha specifiche leggermente diverse da quelle preventivate in fase di progettazione. E sappiamo bene che, ad esempio, un condensatore "malriuscito", con capacità diversa (anche di poco) rispetto a quella accuratamente calcolata dal progettista, potrebbe incidere (anche di molto) sulle caratteristiche del filtro, direttamente resposabile della qualità sonora finale.
Ora, in tal caso, è facilissimo che due diffusori apparentemente identici suonino in modo diverso, sia come timbro che come intensità sonora. Ovvio, non è detto: in alcuni casi (forse) l'orecchio non se ne avvede, ma un produttore serio non si può permettere il lusso di garantire un prodotto che non risponde pienamente alle specifiche.
Ho risposto in modo semplice e generico (applicando la logica e i quasi 8 anni di esperienza in ambito commerciale) ma, spero per tutti, esaustivo.
Buona domenica!
Per il resto è facile e legittimo che la gente che osserva il mercato dall'esterno non ne comprenda le logiche: non è questione di ottusità, ma d'informazioni che conoscono solo coloro che per lavoro si occupano più o meno direttamente di questo settore.
Io ad esempio sono consulente aziendale nell'ambito della formazione e so benissimo come funzionano le cose: un esempio? Bene, ancora una volta un qualunque produttore di orologi di marca, il cui movimento costa al massimo 80 euro e il prodotto finito anche 50 volte tanto! Non solo: lo stesso orologio viene fabbricato da aziende specializzate e poi l'azienda depositaria dei diritti (disegno e/o brevetto) che ha commissionato il lavoro imprime il proprio marchio, a garanzia di prestigio e di qualità. Dal canto suo, chi produce per conto di ... non può vendere nulla senza il consenso di ..., a meno che vi siano prodotti che non passano il controllo di qualità e quindi vengono rivenduti senza marchio o con altro marchio (sottomarca) a prezzo di molto inferiore. Tuttavia, nel caso di abbigliamento, orologi ecc., le probabilità che siano più o meno equivalenti (a parte colori leggermente diversi dalla tonalità voluta dagli stilisti o, nel caso dell'orologio, qualche piccola imperfezione nella finitura) sono ragionevolmente alte, mentre nel caso di un diffusore il problema potrebbe essere molto ma molto più complesso. Ad esempio se il diffusore non supera il controllo qualità perchè le misure vengono sballate: in questo caso significa che qualcuno dei componenti interni (per ragioni varie ed economicamente sconvenienti da ricercarsi) ha specifiche leggermente diverse da quelle preventivate in fase di progettazione. E sappiamo bene che, ad esempio, un condensatore "malriuscito", con capacità diversa (anche di poco) rispetto a quella accuratamente calcolata dal progettista, potrebbe incidere (anche di molto) sulle caratteristiche del filtro, direttamente resposabile della qualità sonora finale.
Ora, in tal caso, è facilissimo che due diffusori apparentemente identici suonino in modo diverso, sia come timbro che come intensità sonora. Ovvio, non è detto: in alcuni casi (forse) l'orecchio non se ne avvede, ma un produttore serio non si può permettere il lusso di garantire un prodotto che non risponde pienamente alle specifiche.
Ho risposto in modo semplice e generico (applicando la logica e i quasi 8 anni di esperienza in ambito commerciale) ma, spero per tutti, esaustivo.
Buona domenica!
Andrea Gianelli- Membro classe argento
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Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
QUALITY SOUND ha scritto:ingemar ha scritto:Sono "consumatore", non "produttore". Non so quali siano le tue competenze nella materia "commercio", ma ti garantisco che c'è differenza.QUALITY SOUND ha scritto:
E forse non lo riteniamo opportuno:Siamo padroni di mettere sul nostro sito quello che vogliamo???................o dobbiamo mettere quello che dici tu?..........
Se hai tutte queste voglie investi un po' di quattrini,metti su una fabbrica,ti apri un azienda,ti apri un dominio,ti fai il sito, e cosi' scrivi tutto quello che vuoi tu........
ECCO IL TIPO DI RISPOSTE CHE SI HANNO SU QUESTO FORUM..........
oh, sì! oppure tipo queste!
per non parlare degli utenti che definiscono gli altri "ottusi" e, via pm, definiscono il forum come un posto dove "si perde tempo piu' a farsi due seghe su un condensatore che non a capire come dovrebbe essere l'hi end" ma, nonostante tutto, lo usano per publicizzare i propri prodotti!QUALITY SOUND ha scritto:gia' spiegato che produciamo nella nostra fabbrica(scusami prima ho scritto factory e forse non sai che in inglese si dice cosi').
hai proprio ragione! "fate" le vostre considerazioni!
Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
FATE TUTTI LE VOSTRE CONSIDERAZIONI..............
Le abbiamo fatte Anto', le abbiamo fatte....
Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
Sei stato esaustivo,ma chissa' se capiranno............Buona domenica anche a te Andrea.........Andrea Gianelli ha scritto:QUALITY SOUND ha scritto:Ciao Andrea,
Ecco e' facilissimo.........sto tentando di spiegarlo ma questi 2 o 3 sono proprio ottusi........
A proposito: niente ferie??Ciao Antonio, diciamo che, a parte qualche gita in giornata, quest'anno resterò a casa... e tu?
Per il resto è facile e legittimo che la gente che osserva il mercato dall'esterno non ne comprenda le logiche: non è questione di ottusità, ma d'informazioni che conoscono solo coloro che per lavoro si occupano più o meno direttamente di questo settore.
Io ad esempio sono consulente aziendale nell'ambito della formazione e so benissimo come funzionano le cose: un esempio? Bene, ancora una volta un qualunque produttore di orologi di marca, il cui movimento costa al massimo 80 euro e il prodotto finito anche 50 volte tanto! Non solo: lo stesso orologio viene fabbricato da aziende specializzate e poi l'azienda depositaria dei diritti (disegno e/o brevetto) che ha commissionato il lavoro imprime il proprio marchio, a garanzia di prestigio e di qualità. Dal canto suo, chi produce per conto di ... non può vendere nulla senza il consenso di ..., a meno che vi siano prodotti che non passano il controllo di qualità e quindi vengono rivenduti senza marchio o con altro marchio (sottomarca) a prezzo di molto inferiore. Tuttavia, nel caso di abbigliamento, orologi ecc., le probabilità che siano più o meno equivalenti (a parte colori leggermente diversi dalla tonalità voluta dagli stilisti o, nel caso dell'orologio, qualche piccola imperfezione nella finitura) sono ragionevolmente alte, mentre nel caso di un diffusore il problema potrebbe essere molto ma molto più complesso. Ad esempio se il diffusore non supera il controllo qualità perchè le misure vengono sballate: in questo caso significa che qualcuno dei componenti interni (per ragioni varie ed economicamente sconvenienti da ricercarsi) ha specifiche leggermente diverse da quelle preventivate in fase di progettazione. E sappiamo bene che, ad esempio, un condensatore "malriuscito", con capacità diversa (anche di poco) rispetto a quella accuratamente calcolata dal progettista, potrebbe incidere (anche di molto) sulle caratteristiche del filtro, direttamente resposabile della qualità sonora finale.
Ora, in tal caso, è facilissimo che due diffusori apparentemente identici suonino in modo diverso, sia come timbro che come intensità sonora. Ovvio, non è detto: in alcuni casi (forse) l'orecchio non se ne avvede, ma un produttore serio non si può permettere il lusso di garantire un prodotto che non risponde pienamente alle specifiche.
Ho risposto in modo semplice e generico (applicando la logica e i quasi 8 anni di esperienza in ambito commerciale) ma, spero per tutti, esaustivo.
Buona domenica!
QUALITY SOUND- Operatore Hi-Fi
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Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
Andrea Gianelli ha scritto:
Ora, in tal caso, è facilissimo che due diffusori apparentemente identici suonino in modo diverso,
e se invece non fossero solo "apparentemente" identici, concordi con me che dovranno suonare in modo completamente uguale?
Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
e se invece non fossero solo "apparentemente" identici, concordi con me che dovranno suonare in modo completamente uguale?
No, perchè basta l'imposizione delle mani ed il suono cambia.
Saranno solo apparentemente uguali.
Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
Beh, questo mi sembra ovvio!ingemar ha scritto:Andrea Gianelli ha scritto:
Ora, in tal caso, è facilissimo che due diffusori apparentemente identici suonino in modo diverso,
e se invece non fossero solo "apparentemente" identici, concordi con me che dovranno suonare in modo completamente uguale?
Andrea Gianelli- Membro classe argento
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Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
Vedi Andrea questo e' uno di quelli che non capisce...................Andrea Gianelli ha scritto:Beh, questo mi sembra ovvio!ingemar ha scritto:Andrea Gianelli ha scritto:
Ora, in tal caso, è facilissimo che due diffusori apparentemente identici suonino in modo diverso,
e se invece non fossero solo "apparentemente" identici, concordi con me che dovranno suonare in modo completamente uguale?
QUALITY SOUND- Operatore Hi-Fi
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Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
QUALITY SOUND ha scritto:Vedi Andrea questo e' uno di quelli che non capisce...................Andrea Gianelli ha scritto:Beh, questo mi sembra ovvio!ingemar ha scritto:Andrea Gianelli ha scritto:
Ora, in tal caso, è facilissimo che due diffusori apparentemente identici suonino in modo diverso,
e se invece non fossero solo "apparentemente" identici, concordi con me che dovranno suonare in modo completamente uguale?
Sarà perché alla mia richiesta di spiegazioni ti sei ben guardato di darle?
Dai, inutile andare avanti: sappiamo benissimo entrambi come stanno le cose, no?
Io in più di te so che nelle prossime Settimane farò più di un salto dalla GBC, e come me penso che lo faranno in tanti utenti a conoscenza di questo forum. In più mi impegno a segnalare questa incredibile somiglianza tra casse in ogni dove, in modo che chiunque possa divertirsi a confrontare Cocaine e Hallyster (che suoneranno incredibilmente diverse, ovvio).
Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
Una domanda semplice per Quality Sound : è possibile sapere cosa c'è di italiano nelle Cocaine? Ovvero il progetto del cabinet è vostro e il progetto del crossover? Gli altoparlanti sono assemblati su vostre specifiche o cosa? Insomma puoi spiegare in dettaglio la genesi di questi diffusori? Grazie
Selvag60- Appassionato
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Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
Siete tutti "bravi",tutti "esperti", tutti "scienziati"...................eppure nessuno si e' chiesto come mai sono solo due i modelli..............
QUALITY SOUND- Operatore Hi-Fi
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Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
QUALITY SOUND ha scritto:Siete tutti "bravi",tutti "esperti", tutti "scienziati"...................eppure nessuno si e' chiesto come mai sono solo due i modelli..............
In effetti me lo sono domandato..........ma chi mi avrebbe risposto?
Selvag60- Appassionato
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Località : Firenze
Provincia : Ancora devo scoprirlo
Occupazione/Hobby : Fotografia
Impianto : Sorgente: Trevi 3540- Amplificazione: Vincent sv 129-Soundmaster 30-Advance acoustic map 103-Trend TA 10.1-Sure tk2050 - Pre di Meral964-Diffusori:bluenote a6 -bluenote a4-Mosscade 502-Chario Hiper 1 - Kef Carlton III
Re: Diffusori Hallyster e somiglianza sospetta con le Cocaine
Selvag60 ha scritto:QUALITY SOUND ha scritto:Siete tutti "bravi",tutti "esperti", tutti "scienziati"...................eppure nessuno si e' chiesto come mai sono solo due i modelli..............
In effetti me lo sono domandato..........ma chi mi avrebbe risposto?
Bravo!!! Giusto!! Non ti avrei risposto perche' non sono prodotti che noi commercializziamo....................forse devi chiedere all'azienda che li commercializza......
QUALITY SOUND- Operatore Hi-Fi
- Data d'iscrizione : 01.03.09
Numero di messaggi : 853
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Impianto : Comunicazione non indispensabile
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