Trend 2014

Per qualche ragione misteriosa, forse istinto, mi aspettavo che il 2014 sarebbe stato l'anno dei DAC.
L'anno scorso era arrivato sto Sabre, che pareva la panacea di tutti i mali, e i prezzi si erano abbassati.
Mi aspettavo il botto per il 2014, e mercatini pieni di DAC, anche belli, degli anni passati.

Invece nada de nada.... dove ho sbagliato?

è la crisi  
e le cose non seguono più la linearità di un tempo

http://stagliano.blogautore.repubblica.it/2014/07/04/lanier-il-web-sta-uccidendo-la-classe-media/

... e come mi spieghi invece la crescita delle cuffie ???

Stesso motivo: la gente non c'ha 'na lira.

Quindi invece di spendere migliaia di euro in dac, pre, ampli e diffusori, se la cavano con un migliaio scarso di euro per un impianto top in cuffia che già include dac di ottimo livello e delle cuffie eccellenti.

Chi non ha "una lira" spenderebbe 1000 euro per impianto cuffia? Ma dov'è questa crisi..

... era la stessa domanda che mi ponevo io....

Un buon DAC è fatto anche e soprattutto da un buon alimentatore e un buona "uscita". Se uno ha già speso un botto in un dac ben fatto e ben suonante, al di là del chip, non lo molla tanto facilmente. Semmai alcuni Dac sono rimasti indietro nelle entrate USB, ma con una hiface passa la paura.

Le cuffie van di moda e anche McIntosch e compagnia bella ci si son buttati con roba da 3000,oo dollari e oltre   . Mi son concesso anche io qualche lusso cuffiofilo che non avrei dovuto concedermi dato il mio stato economico, ma quando di notte mi ascolto alcuni brani nel mio sudato impianto... oppure in quello decoroso in ufficio... Tutto molto bene, bene, bene e molto molto bene   

Per farsi un buon impianto cuffia da fighetto è sufficiente non avere lo smartphone fighetto e il tablet. Non li ho.

alessandro1 ha scritto:Per farsi un buon impianto cuffia da fighetto è sufficiente non avere lo smartphone fighetto e il tablet. Non li ho.

  

forestitalia ha scritto:Chi non ha "una lira" spenderebbe 1000 euro per impianto cuffia? Ma dov'è questa crisi..

Chi ha la fortuna di avere una passione ci investe soldi sopra.

Chi questa fortuna non ce l'ha, ne butta molti di più in cose delle quali non sa che farsene. Tipo un iPhone da 600 euro senza un piano dati.

Per ciò (e coloro) che amiamo, i soldi si trovano sempre, crisi o non crisi.
Si stringe la cinghia e si fanno sacrifici: s'è sempre fatto e non c'è mai morto nessuno.

Davanti però alla scelta tra un buon impianto stereofonico dove 1000 euro finiscono solo per costarti le casse e un OTTIMO impianto in cuffia dove con 1000 euro ti sei fatto tutto, uno tira le somme, vede le proprie disponibilità e decide.

Siamo in tempo di crisi, un impianto stereo non me lo posso permettere, quindi mi accontenterò del meglio che si può ottenere in cuffia.

E non è che devo spendere 1000 euro... per un impianto in cuffia più che dignitoso esistono soluzioni per tutte le tasche, come le Superlux ci hanno insegnato.

Purtroppo non ho la fortuna di navigare nell'oro, io i miei impianti sai come me li sono comprati?
Cercando ogni giorno su eBay offerte, rompendo le palle agli utenti sui forum che vendevano usato per farmi fare uno sconto, e mangiando solo un panino e una merendina all'università ogni giorno invece di andare a mensa e fare un pasto completo.
Ho messo da parte i risparmi, ho rinunciato ogni tanto a uscire il sabato sera con gli amici, ho cercato di prendere la macchina il meno possibile, ho cambiato assicurazione di questa per una meno onerosa, ho accettato di fare qualche lavoretto extra per amici (e non) in giro per mettere da parte un gruzzoletto... insomma, mi sono rimboccato le maniche.

Se c'è qualcosa che uno vuole, la ottiene.
Non subito, e non il meglio del meglio, si scende a compromessi, ma si fa.
Ci vuole volontà e pazienza.

La crisi non rende il coltivare i propri hobby impossibili: lo rende solo più difficile.

come lo hai detto bene  

mauz ha scritto:come lo hai detto bene  

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