problema vinile nuovo

fritznet ha scritto:cosa ne pensi dei cuscinetti che usano?
Saranno meglio di quelli dei pattini?
Dovrebbero essere precisi credo ...


se è colpa del mercato o dell'industria?
(Oh, c'han colpa tutti meno che i tecnici???   )

Forse sono di ceramica per minore attrito e minore dilatazione termica.

I miei pattini sono una leggenda o un sogno che concretizzo per illusione,
ti pare che un ultranovantenne possa andar sui pattini?

E che colpa hanno i fonici?
Io a malapena alla mia età sento appena le frequenze del citofono!
Ho la sveglia a secchio d'acqua.

valterneri ha scritto:
Forse sono di ceramica per minore attrito e minore dilatazione termica.

Ne hoo tenuti una decina, appena ne salta fuori uno (da solo, se non non vale) lo smonto.

valterneri ha scritto:
I miei pattini sono una leggenda o un sogno che concretizzo per illusione,
ti pare che un ultranovantenne possa andar sui pattini?

Pensa che un amico ha provato anni a convincermi, ma ho il terrore dei pattini fin da bambino   

valterneri ha scritto:
E che colpa hanno i fonici?
Io a malapena alla mia età sento appena le frequenze del citofono!
Ho la sveglia a secchio d'acqua.

E i musicisti?

anche loro non hanno nessuna colpa, se compongono e suonano pessima musica tutta uguale, è perchè lo vuole il loro pubblico.

L'industria deve vendere (vero)
i musicisti devono compiacere il loro pubblico (vero)
i fonici fanno il loro lavoro seguendo le richieste della committenza, come tutti i professionisti (vero)

insomma alla fine sta a vedere che è colpa mia   



l

fritznet ha scritto:
insomma alla fine sta a vedere che è colpa mia

Come dice Lucy Van Pelt:
"più si invecchia, meno si è sicuri rispetto a un sacco di cose"

fritznet ha scritto:... dovrebbero essere precisi
visto i rapporti dimensionali tra l'asse di rotazione e la porzione minima da leggere ...

Nella prima lettura mi era sfuggito questo tuo errore.
(lo metto in fila agli altri)

valterneri ha scritto:

fritznet ha scritto:
insomma alla fine sta a vedere che è colpa mia

Come dice Lucy Van Pelt:
"più si invecchia, meno si è sicuri rispetto a un sacco di cose"

fritznet ha scritto:... dovrebbero essere precisi
visto i rapporti dimensionali tra l'asse di rotazione e la porzione minima da leggere ...

Nella prima lettura mi era sfuggito questo tuo errore.
(lo metto in fila agli altri)

oh oh oh, non conta il rapporto dimensionale tra asse di rotazione e il movimento in questo caso minimo della testina?

Un albero motore lungo 80 cm può avere dei cuscinetti poco precisi, se deve solo ruotare sul proprio asse, al limite sarà più .rumoroso.

Probabilmente mi sono espresso peggio del solito, intendevo comunque dire che un minimo gioco sull'asse di rotazione di un HD ( asse molto piccolo, vincolato su due punti alle estremità) sarebbe intollerabile per la precisione di lettura della testina.*


cos'è che ho sbagliato ancora, oltre ad avere dato inizio alla loudness war?

mi piace che metti in fila i miei errori, neanche mia moglie ci riesce,
vorrebbe, ma sono talmente tanti che se li dimentica  

(*) l'errore di rotazione dei cuscinetti sarebbe amplificato dal disco, soprattutto all'esterno, sottintendevo questo


Infatti pochi mesi fa mi chiedevo se nessuno ha mai provato ad usare un cuscinetto "lazy susan" per un piatto di giradischi...

Il rumble potrebbe aumentare, ma mi piace l'idea che non ci sia un fulcro solo ma un'orbita di piccoli attriti volventi.

fritznet ha scritto:oh oh oh,


mi piace che metti in fila i miei errori, neanche mia moglie ci riesce,
sono talmente tanti che se li dimentica ...

Non dimentico nulla, solo le chiavi di casa, e a volte, alle tre di notte,
rubo una scala
l'appoggio senza scricchiolare sul muro di altri
salgo in una terrazza di altri ancora
su di un tetto
scendo in un'altra terrazza
salgo su di un altro tetto
e scendo nella mia terrazza
dove trovo quattro finestre
che nessuna ho dimenticato aperta!
Non dimentico mai nulla. Solo le chiavi di casa.

Non è ricordare, la nostra fortuna, è dimenticare!



Allor che gli astri brillano
Nel cielo azzurro e puro,
E splendono le lucciole
Sul verde suolo oscuro:
Allor che ad ogni piccolo
Romor che fa ’l viandante,
Gl’inquieti cani abbajano
Ai casolari innante:

Anche io anni fa avevo una buona memoria, o forse credevo di averla e piegavo i ricordi alle mie impressioni.

Comunque sei fortunato, se girassi in cortile con una scala alle tre del mattino, dalle mie parti potrei prendermi una scarica di pallettoni, o anche due   

Aproposito di memoria mi sono ricordato che fra quattro ore suona la sveglia   

Buon lavoro, buonanotte e stai leggero coi compressori   

Buongiorno,

Stavo girando su internet per trovare dei vinili seguendo i vostri suggerimenti.
Esiste su internet un modo per identificare il numero di catologo del vinile?
Perche ho provato digitando il num. ma non ho trovato niente!

Marco

dark25.mc ha scritto:Buongiorno,

Stavo girando su internet per trovare dei vinili seguendo i vostri suggerimenti.
Esiste su internet un modo per identificare il numero di catologo del vinile?
Perche ho provato digitando il num. ma non ho trovato niente!

Marco

  Ma quello che trovi, ovviamente, è in funzione del fatto che qualcuno abbia inserito le associazioni artista/album/n. di catalogo.
Come abbiamo detto http://www.discogs.com/ è, almeno per quanto di mia conoscenza, il database più completo ed aggiornato
nel campo di ricerca che ti appare in alto in home page, puoi inserire anche direttamente il numero di catalogo e ti farà una ricerca in base a questo.
Attenzione a digitare i campi correttamente.
Ciao Mauro

Girando su Discogs ho trovato questi due versioni:

il primo è degli US
http://www.discogs.com/buy/Vinyl/Prince-And-The-Revolution-Purple-Rain/147556093?ev=bp_rel_det

il secondo è IT
http://www.discogs.com/buy/Vinyl/Prince-And-The-Revolution-Purple-Rain/83589522?ev=bp_rel_det

quale mi consigliate fra i due?

dark25.mc ha scritto:Girando su Discogs ho trovato questi due versioni:

il primo è degli US
http://www.discogs.com/buy/Vinyl/Prince-And-The-Revolution-Purple-Rain/147556093?ev=bp_rel_det

il secondo è IT
http://www.discogs.com/buy/Vinyl/Prince-And-The-Revolution-Purple-Rain/83589522?ev=bp_rel_det

quale mi consigliate fra i due?

  è... bello a sapersi, se non le metti a confronto non è che ti ci puoi giocare il classico cent!   Mai dare nulla per scontato! In genere quelli che hanno la fama, ma non solo, di fare sempre stampe "perfette" sono i giapponesi ma, i prezzi sono, aemm come dire, da suicidio rituale!   
Ho visto che la stampa americana è venduta da molti "sellers" italiani intono ai 5€...
Ciao Mauro

quindi vado per quella americana?

dark25.mc ha scritto:quindi vado per quella americana?

    ... fatti inspirare dal venditore/prezzo, come ti ho detto quella americana non l'ho mai sentita, ma non vedo perché non dovrebbe essere buona, quella italiana ce l'ho... e sempre come ti ho detto non me ne sono mai lamentato!   

quindi anche quella italiana é come dici tu!  

dark25.mc ha scritto:quindi anche quella italiana é come dici tu!  

  Ho capito... ti debbo mettere dei "paletti": prendi una delle due, non lo pagare più di 5€!!!   

ok ho capito!

no mi ero detto l'importante é non superare la cifra di amazon.
comunque non sono cari  

la storia dei giapponesi bravi con la stampa dei vinili mi mancava!   

dark25.mc ha scritto:ok ho capito!

no mi ero detto l'importante é non superare la cifra di amazon.
comunque non sono cari  

la storia dei giapponesi bravi con la stampa dei vinili mi mancava!   

Vatti a vedere i prezzi delle stampe "japan" ... così ti fai una idea! Anche qui... c'è del vero e c'è anche tanta leggenda! Però sinceramente parlando, quel poco ( e te credo co' quei prezzi!) che mi è capitato di ascoltare meritava veramente! Ho una stampa giapponese di Tom Waits Nighthawks at the Diner, che non fa un tic/toc neanche a minacciarla!   

fritznet ha scritto:... Io ad esempio l'ho scritto almeno quindici volte che ascolto ancora gli LP perchè mi piacciono le copertine grandi, coi titoli grandi...


e poi il cd non lo vedo girare, l'hard disk neanche, e non posso nemmeno cambiargli l'olio.

quindi... per estetica, si insomma, ti lasci irretire dall'aspetto! beh, è un parametro rispettabile che ha una sua dignità.
Io invece amo ascoltare gli lp perchè statisticamente sento che suonino meglio della corrispondente versione digitale, di quasi tutti i dischi della mia collezione ho entrambe le versioni. Il fatto che essi siano stati concepiti da un genitore 'digitale', sinceramente non mi può fregar di meno, come dire, al cuor non si comanda e... nemmeno alle orecchie. Sono un sentimentalpragmatico e se battezzo più gradevole il suono di un lp, quello è. Trovo stucchevole quì dentro il rimuginar su tecniche di produzione, stampaggi, minchiate varie da wiki, da ricerchetta sul web o da esperti di qualità, riconosco, come il Neri; penso lascino il tempo che trovano ai fini del pregevole responso nella stanza di ciascuno di noi 'umani'; lì conta ciò che ascoltiamo, poco, molto poco, il manufatto in sè,  la 'catena di montaggio',eccetera.

Le stampe giapponesi come pulizia del vinile sono le migliori...il problema è che quasi sempre suonano equalizzate sugli alti, e quindi non sono esattamente uguali al suono originale.

E' quelle americane?

Mi potete fare una classifica delle stampe più importanti dei paesi per ordine di importanza?

e le thailandesi?... dicono che hanno il foro... ellittico, con asse maggiore orizzontale...  

dark25.mc ha scritto:E' quelle americane?

Se l'artista è americano, puoi andare sul sicuro, perché sono prodotte in casa, e sono ovviamente gli originali.
Se sono stampe americane di artisti inglesi, so che a volte equalizzano anche gli americani.
Per me le migliori (come qualità generale, di suono e di vinile, e anche di prezzo, diciamo il giusto compromesso) sono le tedesche. A volte stampe tedesche di dischi storici inglesi suonano meglio delle stampe inglesi, e costano pure meno.
Ovviamente parlo di stampe analogiche da 50 a 30 anni fa.
Prendi Hunky Dory, di Bowie: la 1st pressing inglese costa 100 euro in ottime condizioni...una 2nd pressing tedesca la trovi a 15 euro e suona altrettanto bene.

Albers ha scritto:e le thailandesi?... dicono che hanno il foro ellittico con asse maggiore orizzontale...   

  L'ho sentito dire anche io, ma secondo me sono voci messe in giro dalle "giapponesi" per invidia!    

Mi pare che l'estremo oriente non abbia rivali  
Sarà che essendo una cultura diversa da quella nostra non hanno mai abbandonato la buona produzione di stampe  

emmeci ha scritto:

Albers ha scritto:e le thailandesi?... dicono che hanno il foro ellittico con asse maggiore orizzontale...   

  L'ho sentito dire anche io, ma secondo me sono voci messe in giro dalle "giapponesi" per invidia!    

quelle jap sono iperellittiche con protuberanza venerea a forma di paraboloide iperbolico... non confondiamo cavoli e marmellata a merenda... finchè la barca va...