l'hifi oggi, il mio pensiero espresso in modo non violento

@unmoderatorediunforum tutto giusto quello che scrivi, però purtroppo i forum specialistici negli anni hanno generato dei 'mostri' (mi si passi il brutto termine), ovvero portato alle estreme conseguenze dei fenomeni sociali che andrebbero, secondo me, moderati, guidati dalle persone più esperte. ricordo bene quando, ero un ragazzino, comparvero le prime discussioni sugli accessori (punte, grafite, ecc.), i cavi e tutto ciò che gira attorno all'impianto. ricordo anche che c'erano già gli impallinati che impegnavano anche la moglie pur di comprare l'ultima elettronica di grido.
i forum (e, capiamoci, questo succede in tutti i forum, che siano di fotografia, di mountain bike, sci o quel che si vuole) hanno via via portato le persone a darsi man forte l'un l'altro nel portare all'estremo l'attenzione al contorno, all'accessorio, al particolare, quasi che per sentire di far davvero parte del gruppo fosse necessario abbracciare incondizionatamente il percorso dell'ottimizzazione totale.
questo atteggiamento, secondo me, allontana dal fine che, attenzione, non è l'ascolto della musica (che io separo completamente dal discorso hifi) ma la composizione dell'impianto.
ho letto spesso domande tipo: ho questo ampli (o questa sorgente), che casse potrei abbinarci? ricordo addirittura che una volta uno voleva cambiare diffusori perchè non si abbinavano all'ampli e ai cavi di potenza!!!
poi leggi di persone insoddisfatte del suono dell'impianto cui viene consigliato di cambiare i cavi di alimentazione...
a me sembra che queste siano storture inaccettabili, che siano generate da una subcultura da social e che andrebbero 'combattute'. so bene che tu e ******* lo fate (ricordo la famosa frase di ******** 'non parlerò mai più di cavi') ma secondo me andrebbe aumentato l'impegno in questo senso.
la seconda stortura riguarda le cifre in ballo: secondo me la cultura da forum porta le persone ad affrontare spese superiori a quelle che sosterrebbero se non fossero continuamente incoraggiate dai compagni di merende che danno il loro appoggio morale solo per riceverlo a loro volta per i propri 'acquisti pazzi' (quante volte abbiamo letto 'ho fatto una pazzia, ma...' e si dà la notizia nel forum prima ancora di togliere dall'imballo l'apparecchio perchè parte della soddisfazione è proprio quella di poter dire 'adesso anch'io faccio parte del club')

tutto ciò per dire che la presenza di qualche persona 'moderata', che guardi la cosa con distacco, non solo non è da condannare, ma sarebbe paradossalmente da incentivare, perchè a forza di 'fare pazzie' e prove di creme e legnetti può succedere che uno si guardi allo specchio e dica 'ma che cazzo sto facendo'?

ovviamente in tutto ciò c'è una nota autobiografica, è un fenomeno che ho notato prima di tutto su me stesso, quindi potrebbe anche darsi che la mia prospettiva sia errata e che il 99% degli audiofili siano immuni da tutto ciò ma, immodestamente, non lo credo, perchè quando mi sono trovato in gruppo con gli altri mi sembrava sempre di essere il più moderato