Bass reflex

Da Luca Marchetti Sab 18 Mar 2017 - 16:42

Qualcuno mi sa dire perché certi produttori adottatano questo carico acustico e poi ci mettono la spugna X tappare il reflex? Non perde senso la cosa? O comunque si ottiene un compromesso che rovina il suono? Farle chiuse o con un carico diverso non sarebbe meglio? Chiedo questo perché stavo leggendo sia qui che su altri lidi sulle distanze da tenere dal muro posteriore e mi é venuta in mente.. grazie

Da Snap Sab 18 Mar 2017 - 17:15

Non penso che le spugnette in questione siano tappi, ma smeplicemente degli inserti per rallentare il moto dell'aria

Vado a spanne ma direi che essendo i diffusori progettati per parametri ben precisi, può succedere che posizionando gli stessi in un punto piuttosto che in un altro la risposta in frequenza dell'accordo revlex ne possa risultare alterata.
a questo punto, in fase di progetto si prevede una diversa risposta in frequenza dell' accordo utilizzando una spugna di densità ben definita.

quindi la cassa non diventa assolutamente una cassa chiusa, ma rimane una bass reflex con un diverso accordo che ne altera la frequenza e (verosimilmente riduce) l'accordo limitandone il volume di emissione....

my 2 cents

Da Luca Marchetti Sab 18 Mar 2017 - 17:25

quindi sarebbe una cosa studiata.. per adattare a più situazioni possibili un prodotto? tipo se uno la deve attaccare al muro per forza o ha dei riverberi sui bassi che disturbano poi medi ed alti cosi facendo otterrebbe un buon compromesso di ascolto, ho notato che però solo in casse diciamo entry level viene adottato sto sistema su roba sopra i 1000 euro no.. quindi presumo che la qualità ne risenta ed il purista che non scende a compromessi non l'accetta...

Da Snap Sab 18 Mar 2017 - 17:39

Luca Marchetti ha scritto:quindi sarebbe una cosa studiata.. per adattare a più situazioni possibili un prodotto? tipo se uno la deve attaccare al muro per forza o ha dei riverberi sui bassi che disturbano poi medi ed alti cosi facendo otterrebbe un buon compromesso di ascolto, ho notato che però solo in casse diciamo entry level viene adottato sto sistema su roba sopra i 1000 euro no.. quindi presumo che la qualità ne risenta ed il purista che non scende a compromessi non l'accetta...

chi investe qualche migliaio di euro in un impianto farà il possibile per sfruttarlo progettualmente al massimo, disposizione degli altoparlanti inclusi.
ovvio che una cassa è rogettata per un determinato accordo... io le mie le ho accordate a 42 Hz. non vado a chiudere il condotto per avere un picco magari a 55 Hz ed attenuare i 42 Hz magari di 3 u 6 db ....

a parte che se uno deve piazzare gli altoparlanti ad un muro dovrebbe evitare di acquistare casse con accordo posteriore...

Da Luca Marchetti Sab 18 Mar 2017 - 17:52

poi qualcuno mi spiegherà come accordare una cassa o capire come si fà... Laughing

Da Snap Sab 18 Mar 2017 - 18:09

Luca Marchetti ha scritto:poi qualcuno mi spiegherà come accordare una cassa o capire come si fà...

partenso dai parametri di un determinato altoparlante (parametri T/S)
si possono calcolare i volumi interni e sperimentare i possibili accordi
tra l' altro vi sono diversi programmi software che simulamo le risposte in frequenza in rapporto ai parametri costruttivi
quindi uno imposta, cambia, prova fino a che non ottiene quanto si era prefisso...
e poi via di brico ... Laughing

personalmente conosco bass box ma è pittosto caro... ma mi sa che ve ne sono diversi, anche migliori a giro
e tra l' altro vi sono a giro anche degli ottimi kit progettati a regola d'arte che evitano un sacco di fatica

ad esempio le casse che uso al momento sono il prototipo 4. di un preciso progetto...
ma tanto prima o poi ci rimetto mano e .....

Da Luca Marchetti Sab 18 Mar 2017 - 22:12

Su un larga banda é semplice su un sistema a 2 o 3 vie si calcola sempre sul woofer la cassa o bisogna tenere conto anche del tweeter? Con altri calcoli o parametri?

Da fritznet Sab 18 Mar 2017 - 22:56

Il volume d'aria in cui lavora il woofer fa parte del carico quindi va calcolato tenendone conto, se ci sono altri AP ad emissione dipolare ( semplificando, a cono) vanno fatti lavorare in volumi separati, e calcolati a loro volta, se invece sono ap con emissione posteriore trascurabile/ non influente, come nel caso degli ap a cupola, va tenuto conto solo della posizione sul baffle, sia in assoluto, sia in relazione agli altri AP, in funzione delle f di taglio del crossover, per evitare problemi come diffrazioni, sfasamenti, cancellamenti e rinforzi involontari

Da Snap Dom 19 Mar 2017 - 1:35

fritznet ha scritto:Il volume d'aria in cui lavora il woofer fa parte del carico quindi va calcolato tenendone conto, se ci sono altri AP ad emissione dipolare ( semplificando, a cono) vanno fatti lavorare in volumi separati, e calcolati a loro volta, se invece sono ap con emissione posteriore trascurabile/ non influente, come nel caso degli ap a cupola, va tenuto conto solo della posizione sul baffle, sia in assoluto, sia in relazione agli altri AP, in funzione delle f di taglio del crossover, per evitare problemi come diffrazioni, sfasamenti, cancellamenti e rinforzi involontari

vero, anche se alcuni tweeter (es il Ciare HT264) hanno il loro volume di lavoro separato
e in cantina ho sempre dei Mid Peerless a cupola anche quelli con il loro volume nell ordine di ca 1 litro integrato...

Da fritznet Dom 19 Mar 2017 - 2:15

assolutamente, era per semplificare Very Happy

Da Luca Marchetti Dom 19 Mar 2017 - 7:27

Usti sembra abbastanza complicato per me.. vediamo terra terra ipotizzando un 2 vie con tweeter a cupola e mid-woofer calcolo la cassa sul woofer e nel crossover metto solo il taglio frequenza per non distruggere il tweeter. Poi non entro in merito per un filtro sul woofer perchè non sono in grado ed andrei ot

Da Snap Dom 19 Mar 2017 - 11:51

Luca Marchetti ha scritto:Usti sembra abbastanza complicato per me.. vediamo terra terra ipotizzando un 2 vie con tweeter a cupola e mid-woofer calcolo la cassa sul woofer e nel crossover metto solo il taglio frequenza per non distruggere il tweeter. Poi non entro in merito per un filtro sul woofer perchè non sono in grado ed andrei ot

in linea di massima...
calcoli il taglio del cross-over non per non distruggere il tweeter, ma per distribuire l' emissione delle frequenze in base alle caratteristiche dei trasduttori.
applicherai un passa basso al tweeter per non farlo distorcere lavorando a frequenze ad esso poco indicate,
stessa cosa farai applicando un passa alto al woofer in modo da ralo lavorare in condizioni ottimali...

e comunque si, per fare una buon lavoro la cosa è abbastanza dispersiva e complessa e senza un minimo di esperienza e di strumentazione diventa difficile ottenere risultati soddisfacenti

di regola e ad evitare a volte cocenti delusioni è meglio orientarsi su kit consolidati e di provata affidabilità (tipo audiojam e simili)