Clip... altro che Klipsh

Da Calbas Mar 25 Apr 2017 - 22:03

Ma è possibile che in un CD registrato dalla Decca, DDD, si trovino dei pezzi clamorosamente clippati?
Ma non avevano un controllo che riduca il volume prima di tagliarlo?
Va bè...che è dell'86.

Da franzfranz Mar 25 Apr 2017 - 23:29

Niente di anormale....per quanto mi riguarda, DECCA, DG, EMI, e tanti altri che mi sfuggono, devono le loro fortune unicamente agli artisti e NON alla qualità delle registrazioni. Purtroppo il rovescio della medalgia è che etichette come TELARC, che secondo me è il massimo, devono le loro frtune solo alla qualità elevatissima, mentre alcuni loro cosiddetti "artisti" meriterebbero essere impiccati per le orrende "americanate" che combinano nella classica. Un esempio su tutte, la Nona di Beethoven, con lo scherzo di una mollezza pazzesca, per la serie: come rovinare il Capolavoro dei capolavori".

Da Calbas Mer 26 Apr 2017 - 13:26

franzfranz ha scritto:
Un esempio su tutte, la Nona di Beethoven, con lo scherzo di una mollezza pazzesca, per la serie: come rovinare il Capolavoro dei capolavori".

Non so a chi ti riferisci, ma non mi toccare Solti 1972.
Se vuoi ti regalo quella di Rattle che sembra rock.

Da franzfranz Mer 26 Apr 2017 - 15:13

Solti mi pare registri con DECCA.
I direttori moderni non valgono nemmeno la bacchetta che tengono in mano...
Peccato che non le fece tutte, ma se ascolti la
quinta sesta e settima dirette da Carlos Kleiber non ne ascolti altre.
di quello moderni mi attira molto ma non lo conosco bene, Gustavo Dudamel, comunque Beethoven è una cosa
a parte, ma non per questo bisogna stravolgerlo. Ah... ti parlo da musicante, 35 anni di Corno, e altrettanti di ascolti delle cose più disparate...

Da Calbas Mer 26 Apr 2017 - 16:35

franzfranz ha scritto:
comunque Beethoven è una cosa
a parte, ma non per questo bisogna stravolgerlo.

Non è facile definire il concetto di stravolgere; F. Bruggen è un filologo attento e ha un'orchestra con strumenti dell'epoca, probabilmente ha eseguito le sinfonie nel modo più conforme all'originale, non ne so abbastanza per giudicare, belle, però per mio gusto personale Solti lo preferisco, anche se a volte è dannatamente (e meravigliosamente) lento.

Da franzfranz Mer 26 Apr 2017 - 20:18

Guarda, avendo suonato da quando avevo 12 anni, la Musica deve essere anche una cosa personale, però non puoi scavalcare totalmente i tempi imposti!Ora mi attirerò le ire di tutti....a parte averla ascoltata, personalmente ho suonato la Cavalleria Rusticana da una vita, qui in Sicilia è un must. Cè una grande edizione Decca diretta da Muti con Carreras e non ricordo chi altri...ebbene, i lenti troppo lenti, ma soprattutto i veloci troppo veloci... il brindisi finale non è così veloce come lo dirige Muti, e non capisco a cosa serve farlo così.

https://www.youtube.com/watch?v=IRbLskpo5nU

per me è un'offesa alla Musica...e la gente poi non si chiede perchè i Berliner presero Abbado...

Da Calbas Mer 26 Apr 2017 - 22:19

Io credo proprio che quando un direttore famoso (o che lo vuole diventare) dirige qualcosa che già altri prima hanno fatto in modo perfetto, non può farla uguale; altrimenti i critici dicono che sa solo copiare. Così ognuno si inventa un modo per essere "qualcuno", per cui si possa dire questo è meglio e quello è peggio; poi è vero che c'è anche la capacità tecnica e intellettuale che non è uguale fra i bravi.

Da franzfranz Gio 27 Apr 2017 - 13:18

Hai ragione, però un presto a 200 è sempre un presto a 200!! Altrimenti eleiminiamo tutti i tempi e le espressioni, ci scriviamo "A piacere" e buonanotte!! quello che un direttore dovrebbe variare sono altre cose magari meno evidenti dei tempi che sono scritti dal compositore. Forse ci dimentichiamo proprio questo!
Cmq meglio tagliare qui che siamo decisamente molto OT!! Ma siccome mi hai messo curiosità, mandami un link di quel Solti 1972!!!