ciò solo 200 euri.... le scinte e il cinesino.... oppure...

mumps ha scritto:
sulla storia del contour non sono più tanto sicuro..proprio su jazz, voci femminili ecc pare quasi vada meglio in linear..perde chiaramente in basso però per certi versi è più piacevole.

fai delle prove partendo dalla parete, forse hai troppi bassi così

qualche prova l'ho fatta e adesso saranno a 20/30cm dal muro..cmq in basso mi piacciono eh..solo che con gli stand i bassi suonano un po' più secchi e per me è meglio

Il loudness comporta forti variazione della risposta in frequenza. Anche il mio vecchio integrato Wega, coevo dei Grundig (foto da internet),

ce l'aveva, e lo lasciavo sempre inserito perché senza il tutto risultava piuttosto "moscio": inserendolo l'impianto "decollava".

Si potrebbe allora sempre prendere un equalizzatore, costruire ad orecchio la curva che ci sembra più soddisfacente (e che nel mio caso so tenderebbe ad essere a forma di "V", creando guarda caso l'effetto di un loudness), ed un qualunque impianto sembrerebbe più "ganzo".

L'ascolto è individuale e soggettivo. Il risultato piace ? Bene *. Costa poco (come nel caso del vintage Grundig)? Meglio ancora   .

Dopo tutte quelle alterazioni finalizzate a rendere più piacevole il suono, dubito che quell'impianto possa rientrare nei parametri dell'alta fedeltà propriamente detta.

E si potrebbe gisutamente dire: e chi se ne frega (vedi *) ?   Si sta semplicemente parlando di due cose diverse.

 

variando la quantita e/o tipo di materiale assorbente il basso lo modifichi molto....

mumps ha scritto:

lello64 ha scritto:i due din sono per due cuffie diverse, non è una sorta di collegamento bilanciato  
ma non è un pentapolare come quelli di linea, se guardi da vicino i buchi hanno una geometria diversa

mpx è l'equivalente mono/stereo che trovi genericamente nei tuner; se la stazione è debole togliendo mpx perdi la stereofonia (la relativa luce stereo si spegne... se funziona) ma ne guadagni in fruscio che si attenua
non pregiudica in alcun modo l'ascolto da una sorgente collegata ad un ingresso di linea, solo per la radio
probabilmente avrai notato che a parità di volume con la radio si sente più forte, un tempo gli ingressi erano meno sensibili di oggi e le sorgenti uscivano "più forte"
questo è forse l'unico piccolo dettaglio a sfavore del vintage e capisco anche perchè alcuni utilizzano vecchi lettori cd in questi contesti; escono più forte
le schede audio escono forte, io uso quella da un po'
poi si trovano a diversi output dando la possibilità di collegarti a quattro amplificatori
io tra una cosa e l'altra le uscite le uso tutte e 4

ok grazie..quindi servirebbe un adattatore che forse neanche esiste..va beh che tanto era così per provare.
farò la prova con l'mpx perché mica mi ricordo se ci sono le luci che dici..
la questione del volume l'avevo notata..non ho capito la storia delle 4 uscite, hai 4 ampli collegati alla stessa scheda?
cmq st'r35 ha in pratica due entrate più quella del giradischi giusto?
perché in realta le cose da collegare sarebbero 3 (cd, dac e tv)..potrei usare lo split.
questi sono gli stand che utilizzo...roba di plastica pagata poco però sono efficaci, hanno diminuito i bassi rimbombanti.



sulla storia del contour non sono più tanto sicuro..proprio su jazz, voci femminili ecc pare quasi vada meglio in linear..perde chiaramente in basso però per certi versi è più piacevole.

Se quegli stand li ha pagati due lire hai fatto un affare...saranno anche di plastica, ma nuovi costano sui 100 euro e da quanto avevo letto sono una delle soluzioni piu' efficaci per isolare le casse monitor dal dektop.
Sul contour disattivato su voci e jazz, mi stai tentando alla manomissione del mio R30...ma al momento resisto

Grazie dinamanu..ci penso...ho solo paura che quando apro le casse esce fuori il gatto forestico di lello e mi si attacca alla faccia..

 sono solo altoparlanti nulla da mitizzare.....

antbom ha scritto:

Se quegli stand li ha pagati due lire hai fatto un affare...saranno anche di plastica, ma nuovi costano sui 100 euro e da quanto avevo letto sono una delle soluzioni piu' efficaci per isolare le casse monitor dal dektop.
Sul contour disattivato su voci e jazz, mi stai tentando alla manomissione del mio R30...ma al momento resisto

li avevo presi su subito a mi pare 40 euro spediti..in realta visti con gli occhi di oggi 40 euro sossoldi : D
purtroppo mi sa che mi so perso la scatola altrimenti li potevo mettere per terra con i tubi più lunghi..
sul contour non mi stare troppo a sentire, preferivo comunque il ludness inserito però sulla musica piu tranquilla non ne ero più così tanto sicuro..

dinamanu ha scritto:

antbom ha scritto: Sarei tentato di provare la sostituzione del condensatore sul tweeter (che pero' e' gia' un buon Ero mkt) con un Mundorf. Ma mi verrebbe a costare quanto ho pagato le casse, piu' o meno

Esagerato 6€ a caps con 30 fai entrambe le casse ed anche quelli dei medi...
evita i mundorf economici

La differenza fra Mundorf economici e quelli buoni l'ho sperimentata su segnali di linea upgradando preamp e finali. Appunto pensavo ai silver oil, ma quelli da 8uF costano un botto e in questo caso sarebbero fuoriluogo.

ti consiglio i clarity caps da 250v, 6€ vengono i 5u sono ottimi e mobidi poi volendo x aprirli  li bypassi con i silver oil da 0,47 o altri tipi
ps oppure i vari russi...

lello64 ha scritto:mi aspettavo un commento più cattivo date le premesse
se poi parliamo di confronti con le ls50 che tante volte sono stato tentato di acquistare...
sull'acidità ho qualche perplessità
immagino che avrai analizzato i trasduttori, che sei sicuro che siano originali ed efficienti
hai un signor paragone ma proprio l'acidità mi stona
comunque venendo al basso
stai usando gli stand, anche mumps sta usando gli stand
per me 80 cm sono troppi dal muro dietro
io partirei a ridosso della parete, letteralmente attaccato in principio e allontanandomi gradualmente
vedrai che i bassi saranno di meno e li potrai modulare a piacimento controllando la distanza dalla parete
prova se ti va

Solo una puntina di acidita' e comunque sempre confrontandole alle kef, che sulle voci sono eccellenti.
Ho tolto le griglie e gli ap sembrano proprio originali e integri, a parte un segno superficiale su una sospensione di un woofer che gia' dalle foto dell'asta avevo individuato come bruciatura da sigaretta e che l'olfatto mi conferma (il tedesco ex proprietario deve fumare come un turco)
Sulla distanza da muro, provero' a variarla per quanto possibile. In realta' dietro le casse ho un mobile da soggiorno componibile, di cui ho smontato varie parti per avere la massima aria possibile dietro i diffusori.
Le 320 le ho avute, poi regalate a un'amica (ho anche le 250, ma in cattivo stato).
Ma io sapevo che avvicinando le casse a muro i bassi vengono esaltati, hai una spiegazione tecnica che spieghi il contrario, almeno in questo caso?

pallapippo ha scritto:
Si potrebbe allora sempre prendere un equalizzatore, costruire ad orecchio la curva che ci sembra più soddisfacente (e che nel mio caso so tenderebbe ad essere a forma di "V", creando guarda caso l'effetto di un loudness), ed un qualunque impianto sembrerebbe più "ganzo".

non esattamente
dovresti poi diminuire il suo intervento all'aumentare del volume per assecondare le curve isofoniche
non sarebbe comodo e anche volendo impraticabile se l'equalizzatore non ha un controllo wet/dry o se non lo inserisci come insert in un canale di un mixer

antbom ha scritto:
hai una spiegazione tecnica che spieghi il contrario, almeno in questo caso?

no, solo empirica con questo tipo di diffusori
attaccato parti con pochi bassi ti allontani ed aumentano fino ad arrivare ad una distanza superata la quale cominciano invece a diminuire

ah, io avevo capito che attaccati alla parete avessero i bassi al massimo e più le allontanavi e più diminuivano..devo riprovare.

http://david-janszen.squarespace.com/blog/speaker-setup-minimizing-the-allison-effect2015321

grazie dinamanu.
quindi forse attaccati alla parete hanno il basso al minimo perché gli ritorna l'onda e diminuisce certe frequenze..
il posizionamento asimmetrico pensavo fosse sbagliato..qui dice anche di variare leggermente le altezze dei due diffusori..
vado a provare.

lello64 ha scritto:

pallapippo ha scritto:
Si potrebbe allora sempre prendere un equalizzatore, costruire ad orecchio la curva che ci sembra più soddisfacente (e che nel mio caso so tenderebbe ad essere a forma di "V", creando guarda caso l'effetto di un loudness), ed un qualunque impianto sembrerebbe più "ganzo".

non esattamente
dovresti poi diminuire il suo intervento all'aumentare del volume per assecondare le curve isofoniche
non sarebbe comodo e anche volendo impraticabile se l'equalizzatore non ha un controllo wet/dry o se non lo inserisci come insert in un canale di un mixer

Certo. Per esprimere più succintamente il concetto di base, avevo fatto un'ipotesi esemplificativa.

pallapippo ha scritto:

Certo. Per esprimere più succintamente il concetto di base, avevo fatto un'ipotesi esemplificativa.

che poi diciamo che è una ipotesi abbastanza scontata

se prendi la tua frase

Si potrebbe allora sempre prendere un equalizzatore, costruire ad orecchio la curva che ci sembra più soddisfacente (e che nel mio caso so tenderebbe ad essere a forma di "V", creando guarda caso l'effetto di un loudness), ed un qualunque impianto sembrerebbe più "ganzo".

diciamo che quella che oggi sembra una stranezza da farci su delle ipotesi è una ovvietà catalana pensando con la testa anni 70
un impianto top di un certo periodo aveva l'equalizzatore sul pre o stand alone, a volte grafici e a volte parametrici

poi si è deciso che il suono non si tocca, più lo tocchi e più lo sporchi
e tu, i tuoi gusti, la tua stanza, la sensibilità del tuo orecchio alle diverse frequenze si deve adattare a quello che trova
quello che ti è concesso è un aggiustamento micrometrico cambiando un cavo

io ho anche un'altra convinzione
passare da certi circuiti introduce sicuramente distorsione ma può arricchire il suono e dare un valore aggiunto
lo sa bene chi pur lavorando nel comodo e silenzioso dominio digitale usa outboard fisica di un certo tipo per dare vita alle tracce
secondo me il contour di grundig migliora il suono più di quanto non introduca distorsione
ecco....l'ho detta la cazzata mia..... ma ne sono convinto... quello che accade quando premi linear è uno spegnimento totale della luce

Ok, penso di aver capito. Anch'io, come ho detto prima, il contour/loudness del mio compatto Wega (penso sostanzialmente comparabile con i coevi compatti Grundig) lo tenevo sempre inserito   .

pallapippo ha scritto:Ok, penso di aver capito. Anch'io, come ho detto prima, il contour/loudness del mio compatto Wega (penso sostanzialmente comparabile con i coevi compatti Grundig) lo tenevo sempre inserito   .

non so se quel compatto wega o comunque molto simile, sempre bianco, l'ho sentito che non è tanto con il vinile collegato a delle audioprisma
sicuramente poco potente ma piacevole
quel tipo di collezionisti, come lo è il mio amico, apprezzano molto quella marca
non so bene se derivi da telefunken, l'ho spesso letto in associazione a quel marchio
in ogni caso molto meglio dello studio 80 di cui si parlava prima (che ha la testina ceramica e te ne fai poco....)
bianco... su un tulip... è davvero un bel colpo d'occhio...

Aveva piatto Dual 1216 con testina Shure M75D. Se ricordo bene aveva 25w per canale.

Ed un bel receiver: 4 gamme d'onda, FM stereo con 5 preselezioni ed AFC. All'epoca trasmissioni stereo in Italia non ce ne erano ancora: facemmo mettere un' antenna esterna (una direttiva a 5 elementi) per ricevere dalla Corsica il debole segnale del canale di musica classica francese (stereo: che emozione vedersi accendere quella lucetta rossa   ).

pallapippo ha scritto:Aveva piatto Dual 1216 con testina Shure M75M. Se ricordo bene aveva 25w per canale.

Ed un bel receiver: 4 gamme d'onda, FM stereo con 5 preselezioni ed AFC. All'epoca trasmissioni stereo in Italia non ce ne erano ancora: facemmo mettere un' antenna esterna (una direttiva a 5 elementi) per ricevere dalla Corsica il debole segnale del canale di musica classica francese (stereo: che emozione vedersi accendere quella lucetta rossa   ).

ecco vedi.... io stesso iter... antenna sul terrazzo di un palazzo di 7 piani... che però finiva in un sintoampli lenco... e al tempo se avessi visto quel compatto lo avrei associato al vecchio selezione del reader digest e ti avrei preso in giro... che ignoranza bestiale che dilagava per colpa di quelle riviste di merda... e li facevamo mangiare quei porci..... bestie ignoranti e prezzolati schifosi...

@lello64 È roba che vale la pena salvare?
https://www.tomshw.it/forum/threads/aiuto-per-costruire-cassa-bluetooh.685032/#post-6619048
Probabilmente non sarà nulla di che ma a vedere distruggere qualcosa di vintage mi piange sempre il cuore.

Kha-Jinn ha scritto:... è roba che vale la pena salvare? ...

Kha! che ci fai su altri forum?
Ma il primo comandamento ... "non avrai altri forum all'infuori di me" ... ?

Lo "stereo" non è stereo e neppure è di legno,
è una normale semplice radio multigamma a transistori in plastica
pure semplice da riparare, un po' meno da tarare.
In ricordo della mamma dovrebbe ripararla o lasciarla così
e il Bluetooth farlo in una scatola da scarpe.

valterneri ha scritto:

Kha-Jinn ha scritto:... è roba che vale la pena salvare? ...

Kha! che ci fai su altri forum?
Ma il primo comandamento ... "non avrai altri forum all'infuori di me" ... ?

Mi hai beccato, sono un forumer di facili costumi.  

valterneri ha scritto:Lo "stereo" non è stereo e neppure è di legno,
è una normale semplice radio multigamma a transistori in plastica
pure semplice da riparare, un po' meno da tarare.
In ricordo della mamma dovrebbe ripararla o lasciarla così
e il Bluetooth farlo in una scatola da scarpe.

Sono assolutamente d'accordo con te, anche solo per il valore affettivo, alla fine 6 tavolette in MDF da 1,5cm e relativi tagli si portano a casa con 20-30€ e si può puntare ad un design più comodo per il posizionamento degli altoparlanti.