Ciabatte Elettriche e Fili di Rete ... quel che sapete (valter)

almo70 ha scritto:E se invece dei puntalini crimpati ci si fà una saldata con stagno ?

Si, se si è capaci a saldare senza squagliare l'isolante, è una buona alternativa.
E non venitemi a dire che lo stagno suona male! il segnale passa comunque almeno da trecento saldature

in attesa di quel che credo sui cavi elettrici
non vado avanti,
ma torno indietro per parlare ancora di ciabatte …

non ho resistito
e ne ho costruita una a stella anche io, come tanti, e con tanta soddisfazione sonora,
hanno costruito in rete ...
ovviamente non di legno, non sopporto le scatolette di legno che contengono l'elettronica,
e ho sfruttato la scatolina di plastica della Vimar ...



è stato difficile chiuderla, ma eccola aperta per vedere i fili a stella ...



ma … togliendo l'acusticamente inutile plastica della scatola per portarla agli essenziali collegamenti stellari ...



non riesco proprio a capire come possa questo accrocco di fili ... 



suonar meglio di una ciabattina di fabbrica a barrette in ottone …



eppure tutti la costruiscono e tutti dicono che suona meglio



e non solo …
la spina schuko è buona, molto buona, seppur antipatica, perché ingombrante,
devo ammettere che è molto buona:






i suoi contatti di 4,8 mm, che penetrano di 10 (se la presa lo permette)
reggono bene i 16 A promessi



Ma anche la spina italiana 16 A è buona, molto buona,
5 di diametro e innesto di 7,5 …







l'italiana 10 A segue a ruota,
la qualità del suo contatto dipende esclusivamente dalla qualità della presa,
e 10 A sono 2300 Watt …



MA NON SI DEVE MAI FAR SEGUIRE PRESE DA 16 A A SPINE DA 10 A …
lo sanno anche i bambini … ma gli audiofili non lo sanno!

ovvero, ad esempio …
una ciabatta con 5 posto schuko o italiani da 16 A
non si deve mai alimentare con una spina da miseri 10 A,
non è solo un problema di portata, ma di qualità di contatto,
e gli audiofili con la qualità del contatto ci scrivono libri, ma …


ecco l'onnipresente presa VDE



e i suoi contatti interni





non sono male, hanno una buona tenacia, è una presa certificata 10 A …





ma … visti da più vicino …
si vede che affondano di soli 6 millimetri e che non tutta la superficie fa contatto,
l'elasticità lo impedisce …



in foto non si vede bene, ma traspare la luce per circa i 2/3 della sua superficie di contatto



bene!
eviterei quindi di metterla in testa ad una ciabatta di 5 x 16 A
come ho fatto io in questo fotomontaggio …



ma … se ne vedono tante … costose e bensuonanti

diechirico ha scritto:ciao valter, una domanda: perché sei contro le prese bipasso?

e soprattutto delle multistandard!

non mi piacciono le spine che sguazzano …



e questa la conoscete … e la stimate …



così è dentro …



e questi i suoi contatti ...



l'eventuale spina inserita là dentro, qualunque essa sia, toccherà un contatto piatto,
per niente curvo e avvolgente,
e solo da un lato riceverà corrente, perché le quattro V sono inerti,
solo le pagliette con le viti portano corrente ...

eppure fino a oggi piaceva a tutti

grazie mille, valter!
utilissimo.
tante cose di danno per scontate o si usano per "tradizione", nulla di più utile che capire cosa si fa o cosa si usa.

valterneri ha scritto:



e questa la conoscete … e la stimate …



così è dentro …



e questi i suoi contatti ...



l'eventuale spina inserita là dentro, qualunque essa sia, toccherà un contatto piatto,
per niente curvo e avvolgente,
e solo da un lato riceverà corrente, perché le quattro V sono inerti,
solo le pagliette con le viti portano corrente ...

eppure fino a oggi piaceva a tutti

...e continua a piacermi.
In azienda abbiamo provato di tutto nella zona dove collaudiamo dispositivi che assorbono costantemente 10A e le uniche prese che li sopportano per anni e con continui inserimenti ed estrazioni sono proprio le Vimar multistandard.
Provate anche con un carico doppio rispetto alle specifiche, nessun problema.
La dimostrazione che il contatto è buono la si trova dopo un paio di ore a pieno carico, si toglie la spina ed la si trova fredda.
Occhi a toccare con le dita i contatti "poveri", vi ustionate.

A costo di repetermi, benfatto Valter! Veramente un bel post...

sportyerre ha scritto:

valterneri ha scritto: … eppure fino a oggi piaceva a tutti

... e continua a piacermi ...

vedrai che ti farò cambiare idea ...
magari mi ci vorranno 6000 fotografie ma ... ci riuscirò! ...

perché ... l'affidabilità va cercata, non trovata …
"le montagne, l'aereo, il vaticano, i radiomicrofoni e ... la spina vimar" ...

… (a presto! )

Se ho ben capito, il nostro buon Valter non ama:

la montagna, preferisce il mare...
l'aereo, viaggia in treno o in automobile...
il Vaticano, e' agnostico o protestante o ebreo o mussulmano...
i radiomicrofoni, troppo facili ai disturbi...
e.. la presa Vimar, preferisce le altre....

Ciononostante Valter e' un Grande.

Giancarlo*

* vecchio audiofilo e con molte prese e spine Vimar

E io che mi sono sempre limitato ad attaccare le spine dove capita...

Giancarlo Campesan ha scritto:Se ho ben capito, il nostro buon Valter non ama:

la montagna, preferisce il mare ...
l'aereo, viaggia in treno o in automobile ...
il Vaticano, è agnostico o protestante o ebreo o mussulmano...
i radiomicrofoni, troppo facili ai disturbi ...
e ... la presa Vimar, preferisce le altre ...

questo 3D non è ancora finito,  ... ma ...

che ha a che fare la mia bicicletta col filo elettrico di rete?
con quell'ultimo breve effimero volatile volubile metro del filo di rete?





"le montagne, l'aereo, il vaticano, i radiomicrofoni e ... la spina vimar" ...
questo invece sarà un aneddoto tratto dalla mia vita "professionale" dedicato a Sporty ... 
ultima presenza elettrica pensante del forum che medita l'assenza sabbàtica

Bici vintage..

Che anche 1 metro di cavo, se lo appoggi a un vaso di fiori, "sta su" senza bisogno del cavalletto (lol). Grande Valterneri

Vedetevi questo:

bah... premesso che dall'audio pessimissimo non si distinguerebbe manco un giradischi da un file Hires da un mp3 a cbr 90, più che sollevare dei fili da terra mi preoccuperei della vetrata tra i due diffusori e dei woofers degli altri diffusori liberi di risuonare.

però deve essere divertente riascoltare lo stesso brano dieci volte, e ogni volta sollevare un filo, cambiarlo, riascoltare, appoggiare sul panno, cambiare stoffa...

non ci sono mai riuscito

se riesci a fermare il video esattamente a 1:04 hai una idea precisa della situazione

fatto, vedo segni di chaira disperazione in quelli che sembrano audiofili anziani, li capisco, meglio un bicchiere di rosso alla bocciofila, con qualche procace vedova

devo dire che almeno non spendono soldi per fare queste prove
si fanno cadere le mascelle con un pannetto sotto il cavo.... un giornale sull'ampli.... serrando o svitando una vite dello chassis... diciamo che sono robe a buon mercato rispetto ad altri lidi.... ma l'espressione... lo sforzo.... è il medesimo... a tutti i livelli...

Intanto, come giustamente dite voi, è difficile capire queste cose da un audio registrato, poi personalmente cerco sempre di fare test con switch immediato, se posso. E loro potevano, che ci voleva? Invece tra una prova e l'altra c'è silenzio, poi ricomincia il brano, poi, poi, poi...

Però per pura curiosità mi piacerebbe sapere su cosa basano la loro teoria.

no ma infatti, per carità...sono solo invidioso della spaventosa quantità di tempo libero che immagino abbiano

ftalien77 ha scritto:
Però per pura curiosità mi piacerebbe sapere su cosa basano la loro teoria.

sul cci
e non mi chiedere cosa sia perchè lo sa solo lui

ftalien77 ha scritto:Intanto, come giustamente dite voi, è difficile capire queste cose da un audio registrato, poi personalmente cerco sempre di fare test con switch immediato, se posso. E loro potevano, che ci voleva? Invece tra una prova e l'altra c'è silenzio, poi ricomincia il brano, poi, poi, poi...

Però per pura curiosità mi piacerebbe sapere su cosa basano la loro teoria.

ftalien, non è difficile, è proprio impossibile.

poi purtroppo torniamo alla crepa che sta alla base di tutto il discorso pseudo logico, è tutto soggettivo, quindi potresti andare lì e convincere qualcuno che tenendo le mani giunte la gamma media migliora, basta crederci

lello64 ha scritto:se riesci a fermare il video esattamente a 1:04 hai una idea precisa della situazione

meglio a 1:33... se prendono l'ascensore insieme sono un barattolo di pelati. Detto con simpatia, visto che sono pelato anche io (ma tutto però, non sono "in vetta").

comunque diciamolo.... senza quell'uomo in italia non ci sarebbe quasi nulla della grundig
ci stiamo scambiando l'un l'altro importazioni dalla germania che non ci sarebbero state se 25 anni fa non si intrippava con queste storie

Riguardo al video:

1) in effetti una roba registrata e pubblicata su youtube non dovrebbe consentire di capire la qualità, ma forse le differenze si.

2) e si può provare a trovarne passando istantaneamente da un punto all'altro dei video, cercando i passaggi con e senza panno sotto il cavo.

Io l'ho fatto e al momento non ho udito differenze.

ftalien77 ha scritto:Riguardo al video:

1) in effetti una roba registrata e pubblicata su youtube non dovrebbe consentire di capire la qualità, ma forse le differenze si.

2) e si può provare a trovarne passando istantaneamente da un punto all'altro dei video, cercando i passaggi con e senza panno sotto il cavo.

Io l'ho fatto e al momento non ho udito differenze.

scusami, i microfoni degli smartphone (volutamente) sono limitati in frequenza, inoltre credo che anche il convertitore di bordo e l'algoritmo utilizzato siano piuttosto limitati (giustamente)

come puoi sentire differenze da un audio limitato in partenza? si, forse se cambi diffusori riesci, o se fai intervenire un equalizzatore, o comunque qualcosa che introduca pesanti differenze, allora forse si (ma basta spostare di 10 cm la posizione di ripresa audio, per avere una risposta completamente diversa).
vedo su vari gruppi (non qui) che ci si accanisce a postare video con riprese da smartphone, ho visto anche gente che posta il clearaudio top con la Lyra Kleos (o come minchia si chiama), sempre con il maledetto video da smartphone, suonano tutti uguali, non perdo nemmeno tempo ad ascoltarli

fritznet ha scritto:
scusami, i microfoni degli smartphone (volutamente) sono limitati in frequenza, inoltre credo che anche il convertitore di bordo e l'algoritmo utilizzato siano piuttosto limitati (giustamente)

non credo che i microfoni siano limitati, sarà il sistema telefonico a tagliare li dove arriva
ricordo che con un lg v10 feci delle registrazioni e mi meravigliai in questo senso
piuttosto... possono anche registrare con una coppia di neu­mann u67 e un sistema di ripresa sofisticato... ma valutare un sistema audio ripreso in ambiente sconosciuto... e monitorato con il tuo sistema audio che è differente... è.... e sempre sarà.... DE MEN ZIA LE