Problemi con la levetta del braccio Project Expression iii Comfort
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Problemi con la levetta del braccio Project Expression iii Comfort
Ciao a tutti,
mi chiamo Paola e ho scritto qui negli anni scorsi, quando stavo acquistando i pezzi per il mio impiantino audio.
Volevo qualcosa che fosse un po' sopra i casserotti tutto incluso da 100-150 euro, ma al tempo stesso qualcosa che non fosse davvero un impianto audiofilo da migliaia di euro.
Ora ne so un po' più di prima, mi sto divertendo ad ascoltare e catalogare la mia collezione di vinili e gommelacche (oltre all'impiantino ho anche trovato un simpatico grammofono portatile degli anni '20, per quanto sia mia intenzione comprare prima o poi anche una testina adeguata da 78 giri da montare sul mio Project Xpression3 Comfort, che per l'appunto quella volta scelsi anche perché aveva i 78 giri - e io ne ho un bel po', ereditati da mia mamma).
Bando alle ciance e perdonatemi se uso termini poco tecnici o ancora commetto madornali errori, ma continuo a non essere un'audiofila vera e propria (altrimenti forse manco avrei i 78 giri ).
Ho un problema col cosetto che sostiene il braccio del giradischi e che è collegato alla leva. I problemi a dire il vero sono due: uno è proprio mio specifico, l'altra è una domanda che pongo a tutti perché secondo me può essere un discorso generale.
1) L'xpression 3 Comfort non ha solo la leva, ma una volta che si schiaccia lo start c'è un sistema elettromagnetico che 'libera' l'abbassamento del braccio, abbassando appunto 'sto cuscinetto di supporto del braccio che altrimenti lo tiene più in alto: quindi, se la leva è su e si schiaccia lo start, il braccio resta su e bisogna calarlo manualmente con la leva; se la leva è giù e si schiaccia lo start, il braccio dovrebbe abbassarsi automaticamente e morbidamente sul disco.
Ecco, dico dovrebbe, perché negli ultimi tempi mi è successo troppe volte che sia letteralmente *piombato* addosso al disco (coi risultati immaginabili...), come se 'sto cosetto che lo sostiene si rilasciasse troppo di fretta!
Io ho cercato di agire con varie modalità sulla vite che lo fissa, perché il problema sembra essere lì... ma senza cavare ancora un ragno dal buco. Tant'è che mi viene da pensare che sia piuttosto un problema di leva, che a quello è collegata.
Infatti voi mi potreste dire di lasciar perdere l'abbassamento automatico e agire con la leva... ma la leva talvolta risponde, e talvolta no, è come se andasse a vuoto...
Insomma, c'è proprio un problema, ed essendo io incapace di metterlo a posto, immagino che forse il consiglio migliore che mi potrete dare sarà quello di portarlo da qualcuno che invece se ne intende! Ma se invece avete qualche consiglio pratico da sperimentare e che non implichi chissà cosa da parte mia, sono tutta orecchie!
2) Il secondo punto della questione è il seguente: io, facendo le misurazioni col bilancino, mi sono accorta che questo benedetto cuscinetto di sostegno del braccio, al di là di tutti i problemi di cui sopra, sembra darne un altro che mi pare invece più 'fisiologico' e forse pertinente anche ad altri giradischi... E cioè, la sua mera presenza a sostegno del braccio mi pare variare il peso effettivo applicato sulla puntina!
Anche quando dovrebbe essere totalmente abbassato, quindi con leva giù e disco in movimento, non mi pare esserlo davvero e comunque in maniera costante. Mi spiego: io ho applicato un peso di 2.0, e sono sicura che a vuoto è così. Bene, con la presenza di questo aggeggio, rilevo un peso effettivo variabile da 1.9 a 1.3 (!), a seconda della posizione del braccio. Quindi non solo è inferiore a quello che dovrebbe essere, ma pare pure dover cambiare nel corso della riproduzione!
Ovviamente a null'altro è imputabile, se non alla presenza del cosetto di supporto del braccio...
E' un problema solo mio o ce l'hanno anche gli altri giradischi?? (perché tutti i giradischi, che io sappia, hanno almeno la levetta, e quindi questo 'cuscinetto' di supporto del braccio, la cui presenza non credo non possa modificare un minimo l'appoggio del braccio stesso, per il solo fatto di esserci... altrimenti, alla fine del suo lavoro, dovrebbe staccarsi proprio dal braccio, anziché stare appoggiato come invece avviene).
Grazie a chi mi risponderà.
mi chiamo Paola e ho scritto qui negli anni scorsi, quando stavo acquistando i pezzi per il mio impiantino audio.
Volevo qualcosa che fosse un po' sopra i casserotti tutto incluso da 100-150 euro, ma al tempo stesso qualcosa che non fosse davvero un impianto audiofilo da migliaia di euro.
Ora ne so un po' più di prima, mi sto divertendo ad ascoltare e catalogare la mia collezione di vinili e gommelacche (oltre all'impiantino ho anche trovato un simpatico grammofono portatile degli anni '20, per quanto sia mia intenzione comprare prima o poi anche una testina adeguata da 78 giri da montare sul mio Project Xpression3 Comfort, che per l'appunto quella volta scelsi anche perché aveva i 78 giri - e io ne ho un bel po', ereditati da mia mamma).
Bando alle ciance e perdonatemi se uso termini poco tecnici o ancora commetto madornali errori, ma continuo a non essere un'audiofila vera e propria (altrimenti forse manco avrei i 78 giri ).
Ho un problema col cosetto che sostiene il braccio del giradischi e che è collegato alla leva. I problemi a dire il vero sono due: uno è proprio mio specifico, l'altra è una domanda che pongo a tutti perché secondo me può essere un discorso generale.
1) L'xpression 3 Comfort non ha solo la leva, ma una volta che si schiaccia lo start c'è un sistema elettromagnetico che 'libera' l'abbassamento del braccio, abbassando appunto 'sto cuscinetto di supporto del braccio che altrimenti lo tiene più in alto: quindi, se la leva è su e si schiaccia lo start, il braccio resta su e bisogna calarlo manualmente con la leva; se la leva è giù e si schiaccia lo start, il braccio dovrebbe abbassarsi automaticamente e morbidamente sul disco.
Ecco, dico dovrebbe, perché negli ultimi tempi mi è successo troppe volte che sia letteralmente *piombato* addosso al disco (coi risultati immaginabili...), come se 'sto cosetto che lo sostiene si rilasciasse troppo di fretta!
Io ho cercato di agire con varie modalità sulla vite che lo fissa, perché il problema sembra essere lì... ma senza cavare ancora un ragno dal buco. Tant'è che mi viene da pensare che sia piuttosto un problema di leva, che a quello è collegata.
Infatti voi mi potreste dire di lasciar perdere l'abbassamento automatico e agire con la leva... ma la leva talvolta risponde, e talvolta no, è come se andasse a vuoto...
Insomma, c'è proprio un problema, ed essendo io incapace di metterlo a posto, immagino che forse il consiglio migliore che mi potrete dare sarà quello di portarlo da qualcuno che invece se ne intende! Ma se invece avete qualche consiglio pratico da sperimentare e che non implichi chissà cosa da parte mia, sono tutta orecchie!
2) Il secondo punto della questione è il seguente: io, facendo le misurazioni col bilancino, mi sono accorta che questo benedetto cuscinetto di sostegno del braccio, al di là di tutti i problemi di cui sopra, sembra darne un altro che mi pare invece più 'fisiologico' e forse pertinente anche ad altri giradischi... E cioè, la sua mera presenza a sostegno del braccio mi pare variare il peso effettivo applicato sulla puntina!
Anche quando dovrebbe essere totalmente abbassato, quindi con leva giù e disco in movimento, non mi pare esserlo davvero e comunque in maniera costante. Mi spiego: io ho applicato un peso di 2.0, e sono sicura che a vuoto è così. Bene, con la presenza di questo aggeggio, rilevo un peso effettivo variabile da 1.9 a 1.3 (!), a seconda della posizione del braccio. Quindi non solo è inferiore a quello che dovrebbe essere, ma pare pure dover cambiare nel corso della riproduzione!
Ovviamente a null'altro è imputabile, se non alla presenza del cosetto di supporto del braccio...
E' un problema solo mio o ce l'hanno anche gli altri giradischi?? (perché tutti i giradischi, che io sappia, hanno almeno la levetta, e quindi questo 'cuscinetto' di supporto del braccio, la cui presenza non credo non possa modificare un minimo l'appoggio del braccio stesso, per il solo fatto di esserci... altrimenti, alla fine del suo lavoro, dovrebbe staccarsi proprio dal braccio, anziché stare appoggiato come invece avviene).
Grazie a chi mi risponderà.
Paola- Interessato
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Re: Problemi con la levetta del braccio Project Expression iii Comfort
non conosco il tuo giradischi (ovvero non ne ho mai smontato uno)Paola ha scritto:… se la leva è giù e si schiaccia lo start il braccio dovrebbe abbassarsi morbidamente sul disco …
negli ultimi tempi mi è successo troppe volte che sia letteralmente *piombato* addosso al disco …
di solito la levetta che sostiene il braccio ha il pistoncino verticale spalmato di olio viscoso
all'interno del tubicino di scorrimento, è questo "olio" che lo frena nella discesa,
che l'olio sia sparito è impossibile e l'olio non si guasta, quindi … non lo so, devi indagare
o sperare in qualcuno che lo sa.
questo è abbastanza normale,Paola ha scritto:… voi mi potreste dire di lasciar perdere l'abbassamento automatico e agire con la leva …
ma la leva talvolta risponde e talvolta no, è come se andasse a vuoto …
la leva non è solidale al pistoncino saliscendi, lo solleva perché lo spinge,
ma non lo tira per farlo scendere, lei si abbassa e il pistoncino scende da solo frenato dall'olio,
se il pistoncino rimane in alto per qualche motivo la leva scende e sale a vuoto
durante la lettura la levetta di sostegno non deve sfiorare, né tantomeno toccare, il braccio,Paola ha scritto:… mi sono accorta che questo cuscinetto di sostegno del braccio …
pare variare il peso effettivo applicato sulla puntina!
Anche quando dovrebbe essere totalmente abbassato, non mi pare esserlo davvero,
e comunque in maniera costante …
quel che è successo nel tuo giradischi è semplicemente che la levetta di sostegno
non scende né bene né del tutto, in pratica i due problemi sono un problema solo,
e non conoscendo quel giradischi non so indicarti la soluzione, devi indagare da sola.
Puoi provare:
abbassando la leva manuale a far andare più volte su e giù, spingendola e tirandola con le mani,
un po' forzatamente, la leva di sostegno (ovvero il suo pistoncino)
sperando di liberarla da qualcosa che ne impedisce il totale affondamento
oppure: per caso il braccio ha una qualche brugola per poterlo regolare in altezza?
(in gergo si chiama regolazione del VTA)
cioè: dato che il pistoncino non scende del tutto, rimedi sollevando il braccio
oppure:
il pistoncino/levetta di sostegno, ha una qualche brugola per poterlo regolare in altezza?
cioè: dato che il pistoncino non scende del tutto, rimedi avvitandolo più in basso.
Ecco un altro rimedio momentaneo, che non rimedia il difetto,
ma lo scavalca per poter usare momentaneamente il giradischi finché non troverai la vera soluzione:
puoi mettere uno spessore di 2 millimetri tra puntina e conchiglia
valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
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Re: Problemi con la levetta del braccio Project Expression iii Comfort
Intanto grazie mille per la tua risposta. Mi ricordo di te e ricordo che sei sempre stato disponibile.
Be', avevo smontato la levetta e confermo che l'olio c'è...
Se fosse da aggiungerne, quale olio dovrei considerare?
Ecco vedi, non lo sapevo!!
Grazie, ottima informazione.
Be', allora sono contenta di sapere che dovrebbe essere così!
Tuttavia, anche quando andava bene, la levetta di sostegno non mi ha mai dato l'impressione di essere così staccata dal braccio durante la lettura...
Ma da quel che mi dici, non è evidentemente un difetto dei Project! (ne hanno, di difetti?)... Deve essere qualcosa di relativo alla mia macchina.
Mi sorge un timore: Non è che ho alzato troppo il braccio?!
Non so come sia negli altri giradischi, ma qui se regolo il VTA (c'è una brugola per smollare due viti e poi bisogna regolare a mano), abbasso o alzo non solo il braccio ma tutto il suo supporto, compresa levetta di sostegno. Quindi, se cilindretto e levetta non si abbassano del tutto e mi restano troppo alti, al punto da togliermi peso sulla puntina... ma a me nonostante tutto sembrano a fine corsa (tant'è che la mia impressione è che la levetta resti appoggiata anche quando il braccio è in fase di lettura!)... forse è perché ho alzato troppo il braccio & co.!?
Ora... io purtroppo non ho avuto nessuno che mi insegnasse come tarare un giradischi, e mi sono studiata per ore e ore istruzioni e video vari (tutti che parlano di contrappeso e antiskating comunque, pochissimi di VTA, sui Project almeno)... nei quali si diceva che il risultato finale dell'operazione di regolamento VTA dovrebbe essere il braccio che se ne sta parallelo rispetto al piano del disco, o, se proprio proprio non si riesce a farlo stare parallelo, almeno che la tendenza sia con la testina verso il basso, preferibile comunque rispetto al contrario.
Questo è stato quello che ho cercato di ottenere io quando ho alzato il braccio...
Ho sbagliato?
Mi piacerebbe proprio che un possessore di Project (su queste cifre mi pare i componenti siano più o meno gli stessi) mi dicesse se e di quanto ha alzato il braccio...
Grazie intanto valterneri per la tua risposta e i tuoi consigli!
valterneri ha scritto:
non conosco il tuo giradischi (ovvero non ne ho mai smontato uno)
di solito la levetta che sostiene il braccio ha il pistoncino verticale spalmato di olio viscoso
all'interno del tubicino di scorrimento, è questo "olio" che lo frena nella discesa,
che l'olio sia sparito è impossibile e l'olio non si guasta, quindi … non lo so, devi indagare
o sperare in qualcuno che lo sa
Be', avevo smontato la levetta e confermo che l'olio c'è...
Se fosse da aggiungerne, quale olio dovrei considerare?
valterneri ha scritto:
questo è abbastanza normale,
la leva non è solidale al pistoncino saliscendi, lo solleva perché lo spinge,
ma non lo tira per farlo scendere, lei si abbassa e il pistoncino scende da solo frenato dall'olio,
se il pistoncino rimane in alto per qualche motivo la leva scende e sale a vuoto
Ecco vedi, non lo sapevo!!
Grazie, ottima informazione.
valterneri ha scritto:
durante la lettura la levetta di sostegno non deve sfiorare, né tantomeno toccare, il braccio,
quel che è successo nel tuo giradischi è semplicemente che la levetta di sostegno
non scende né bene né del tutto, in pratica i due problemi sono un problema solo,
e non conoscendo quel giradischi non so indicarti la soluzione, devi indagare da sola.
Be', allora sono contenta di sapere che dovrebbe essere così!
Tuttavia, anche quando andava bene, la levetta di sostegno non mi ha mai dato l'impressione di essere così staccata dal braccio durante la lettura...
Ma da quel che mi dici, non è evidentemente un difetto dei Project! (ne hanno, di difetti?)... Deve essere qualcosa di relativo alla mia macchina.
Mi sorge un timore: Non è che ho alzato troppo il braccio?!
Non so come sia negli altri giradischi, ma qui se regolo il VTA (c'è una brugola per smollare due viti e poi bisogna regolare a mano), abbasso o alzo non solo il braccio ma tutto il suo supporto, compresa levetta di sostegno. Quindi, se cilindretto e levetta non si abbassano del tutto e mi restano troppo alti, al punto da togliermi peso sulla puntina... ma a me nonostante tutto sembrano a fine corsa (tant'è che la mia impressione è che la levetta resti appoggiata anche quando il braccio è in fase di lettura!)... forse è perché ho alzato troppo il braccio & co.!?
Ora... io purtroppo non ho avuto nessuno che mi insegnasse come tarare un giradischi, e mi sono studiata per ore e ore istruzioni e video vari (tutti che parlano di contrappeso e antiskating comunque, pochissimi di VTA, sui Project almeno)... nei quali si diceva che il risultato finale dell'operazione di regolamento VTA dovrebbe essere il braccio che se ne sta parallelo rispetto al piano del disco, o, se proprio proprio non si riesce a farlo stare parallelo, almeno che la tendenza sia con la testina verso il basso, preferibile comunque rispetto al contrario.
Questo è stato quello che ho cercato di ottenere io quando ho alzato il braccio...
Ho sbagliato?
Mi piacerebbe proprio che un possessore di Project (su queste cifre mi pare i componenti siano più o meno gli stessi) mi dicesse se e di quanto ha alzato il braccio...
Grazie intanto valterneri per la tua risposta e i tuoi consigli!
Paola- Interessato
- Data d'iscrizione : 26.12.15
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Re: Problemi con la levetta del braccio Project Expression iii Comfort
Si, il problema è quello che hai scritto:
regolando per il giusto VTA hai dovuto alzare troppo il braccio,
la levetta lo segue (e questo sembra un errore di progetto) e lo tocca quando il braccio si abbassa.
Ti chiedo: sicura che non sia possibile regolare in altezza il fissaggio della levetta poggiabraccio?
non ha un qualche anello che strozza il nucleo del braccio?
Se questo non è possibile significa che alla Pro-Ject hanno calcolato le altezze braccio/levetta
basandosi sull'uso di una puntina più alta (più distanza tra viti e punta)
e puoi rimediare bene solo con l'uso di uno spessore tra puntina e conchiglia.
Quindi
(sempre che non si possa regolare l'altezza dell'alzabraccio rispetto all'altezza del braccio),
devi regolare l'altezza del braccio finché (con la tua puntina) non ci siano almeno 2 millimetri
tra lui e la levetta in fase di lettura, disinteressandoti del VTA,
poi, se il braccio pende troppo in avanti puoi rimediare con uno spessore tra puntina e conchiglia,
se il braccio pende verso l'alto non c'è rimedio.
Però mi pare improbabile che un giradischi sia costruito con la possibilità di regolare il VTA
ma non di regolare poi il livello giusto della levetta solleva-braccio.
Non preoccuparti comunque troppo di raggiungere il preciso VTA.
Rimane la viscosità di discesa:
l'olio viscoso al silicone lo si trova nei negozi di modellismo, ne basta una goccia,
la gradazione potrebbe essere 300.000 o 500.000 (al tatto somiglia al miele)
ma prima di mettercelo, prova a spingere/tirare molte volte a mano il pistoncino
nel tentativo di distribuire il poco olio che ci sarà.
Se il braccio scende sempre rapidamente è per carenza di olio viscoso,
se a volte scende dolce e a volte veloce il problema è qualcos'altro.
PS:
"mi sono studiata per ore e ore istruzioni e video vari"
in rete girano "tutorial" estremamente goffi (per parlarne con affetto)
il problema è che non basta conoscere per saper spiegare, e spesso neppure conoscono quello che spiegano
"mi piacerebbe proprio che un possessore di Pro-Ject mi dicesse …"
è tempo perso aspettare: i possessori di Pro-Ject nei giradischi non ci capiscono niente!
regolando per il giusto VTA hai dovuto alzare troppo il braccio,
la levetta lo segue (e questo sembra un errore di progetto) e lo tocca quando il braccio si abbassa.
Ti chiedo: sicura che non sia possibile regolare in altezza il fissaggio della levetta poggiabraccio?
non ha un qualche anello che strozza il nucleo del braccio?
Se questo non è possibile significa che alla Pro-Ject hanno calcolato le altezze braccio/levetta
basandosi sull'uso di una puntina più alta (più distanza tra viti e punta)
e puoi rimediare bene solo con l'uso di uno spessore tra puntina e conchiglia.
Quindi
(sempre che non si possa regolare l'altezza dell'alzabraccio rispetto all'altezza del braccio),
devi regolare l'altezza del braccio finché (con la tua puntina) non ci siano almeno 2 millimetri
tra lui e la levetta in fase di lettura, disinteressandoti del VTA,
poi, se il braccio pende troppo in avanti puoi rimediare con uno spessore tra puntina e conchiglia,
se il braccio pende verso l'alto non c'è rimedio.
Però mi pare improbabile che un giradischi sia costruito con la possibilità di regolare il VTA
ma non di regolare poi il livello giusto della levetta solleva-braccio.
Non preoccuparti comunque troppo di raggiungere il preciso VTA.
Rimane la viscosità di discesa:
l'olio viscoso al silicone lo si trova nei negozi di modellismo, ne basta una goccia,
la gradazione potrebbe essere 300.000 o 500.000 (al tatto somiglia al miele)
ma prima di mettercelo, prova a spingere/tirare molte volte a mano il pistoncino
nel tentativo di distribuire il poco olio che ci sarà.
Se il braccio scende sempre rapidamente è per carenza di olio viscoso,
se a volte scende dolce e a volte veloce il problema è qualcos'altro.
PS:
"mi sono studiata per ore e ore istruzioni e video vari"
in rete girano "tutorial" estremamente goffi (per parlarne con affetto)
il problema è che non basta conoscere per saper spiegare, e spesso neppure conoscono quello che spiegano
"mi piacerebbe proprio che un possessore di Pro-Ject mi dicesse …"
è tempo perso aspettare: i possessori di Pro-Ject nei giradischi non ci capiscono niente!
valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
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Re: Problemi con la levetta del braccio Project Expression iii Comfort
valterneri ha scritto: Ti chiedo: sicura che non sia possibile regolare in altezza il fissaggio della levetta poggiabraccio?
non ha un qualche anello che strozza il nucleo del braccio?
A me non sembra proprio che sia prevista questa regolazione... Il manuale non ne parla, e non vedo anelli di nessun tipo...
In ogni caso, se anche ci fosse, più giù di così la levetta di appoggio non va, e quindi devo per forza abbassare tutto il sistema del braccio.
valterneri ha scritto: Se questo non è possibile significa che alla Pro-Ject hanno calcolato le altezze braccio/levetta
basandosi sull'uso di una puntina più alta (più distanza tra viti e punta)
e puoi rimediare bene solo con l'uso di uno spessore tra puntina e conchiglia.
Ecco, vedi... Questo modello di giradischi viene normalmente fornito con la Ortofon 2M Red. Io l'ho comprato senza perché avevo trovato un'occasione, era il pezzo esposto in negozio... E, essendo agli inizi, intanto l'ho provato con una Audiotechnica AT 95EB... che infatti mi sembra decisamente più piccoletta!!
valterneri ha scritto: Però mi pare improbabile che un giradischi sia costruito con la possibilità di regolare il VTA
ma non di regolare poi il livello giusto della levetta solleva-braccio.
Io vedo solo la vite, che volendo mi permette di toglierla del tutto, insieme al cilindretto... ma non vedo altro. Faccio delle foto?
Non preoccuparti comunque troppo di raggiungere il preciso VTA.
*** Non è così importante?
Rimane la viscosità di discesa:
l'olio viscoso al silicone lo si trova nei negozi di modellismo, ne basta una goccia,
la gradazione potrebbe essere 300.000 o 500.000 (al tatto somiglia al miele)
ma prima di mettercelo, prova a spingere/tirare molte volte a mano il pistoncino
nel tentativo di distribuire il poco olio che ci sarà.
Se il braccio scende sempre rapidamente è per carenza di olio viscoso,
se a volte scende dolce e a volte veloce il problema è qualcos'altro.
*** Certo, farò la prova che mi dici e poi magari vado anche a procurarmi l'olio da modellismo.
PS:
in rete girano "tutorial" estremamente goffi (per parlarne con affetto)
il problema è che non basta conoscere per saper spiegare, e spesso neppure conoscono quello che spiegano
*** Ahimè, purtroppo non ho altro...
è tempo perso aspettare: i possessori di Pro-Ject nei giradischi non ci capiscono niente!
Sbuahah, ma se ti riferisci a me è come sparare sulla croce Rossa!
Altrimenti... perché? All'epoca mi era stata consigliata come una buona marca... ma buona per chi non ci capisce niente?
Paola- Interessato
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Re: Problemi con la levetta del braccio Project Expression iii Comfort
Ortofon / Audio-Technica
se hanno previsto la regolazione del VTA è perché hanno previsto la possibilità di montare
anche puntine d'altezza differente,
non vedo possibile che non si siano accorti che questa regolazione ostacola il lift
vedo solo la vite, che volendo mi permette di toglierla del tutto, insieme al cilindretto ...
in questa foto ho cerchiato in giallo l'anello che dovrebbe scendere,
circonda l'albero di sostegno del braccio
sul retro si vede un foro, non c'è affogata una vite per allentarlo e farlo scendere?
c'è però anche un qualcosa di verticale che sembra un sostegno,
dalla foto cioè non riesco a capire se l'anello è solidale al nucleo del braccio o è solidale alla base,
come invece sembra essere dalla descrizione di cosa succede regolando VTA/Puntina.
"non preoccuparti comunque troppo di raggiungere il preciso VTA"
"non è così importante?"
in nessuna regolazione del giradischi è necessaria una paranoica precisione
"i possessori di Pro-Ject nei giradischi non ci capiscono niente!"
"... perché? All'epoca mi era stata consigliata come una buona marca ...
ma buona per chi non ci capisce niente?"
no, non mi riferivo a te, che invece dimostri volontà d'indagine,
sono solo insofferente,
le cose complicate devono rimanere complicate,
la loro semplificazione industriale per venire incontro alla pigrizia di imparare non la sopporto,
il "pronto all'uso" non è una conquista dignitosa.
Il Pro-Ject è un buon giradischi,
migliore di molti giradischi che a me piacciono di più,
a me piacciono i giradischi da guardare, non quelli che vogliono essere guardati.
se hanno previsto la regolazione del VTA è perché hanno previsto la possibilità di montare
anche puntine d'altezza differente,
non vedo possibile che non si siano accorti che questa regolazione ostacola il lift
vedo solo la vite, che volendo mi permette di toglierla del tutto, insieme al cilindretto ...
in questa foto ho cerchiato in giallo l'anello che dovrebbe scendere,
circonda l'albero di sostegno del braccio
sul retro si vede un foro, non c'è affogata una vite per allentarlo e farlo scendere?
c'è però anche un qualcosa di verticale che sembra un sostegno,
dalla foto cioè non riesco a capire se l'anello è solidale al nucleo del braccio o è solidale alla base,
come invece sembra essere dalla descrizione di cosa succede regolando VTA/Puntina.
"non preoccuparti comunque troppo di raggiungere il preciso VTA"
"non è così importante?"
in nessuna regolazione del giradischi è necessaria una paranoica precisione
"i possessori di Pro-Ject nei giradischi non ci capiscono niente!"
"... perché? All'epoca mi era stata consigliata come una buona marca ...
ma buona per chi non ci capisce niente?"
no, non mi riferivo a te, che invece dimostri volontà d'indagine,
sono solo insofferente,
le cose complicate devono rimanere complicate,
la loro semplificazione industriale per venire incontro alla pigrizia di imparare non la sopporto,
il "pronto all'uso" non è una conquista dignitosa.
Il Pro-Ject è un buon giradischi,
migliore di molti giradischi che a me piacciono di più,
a me piacciono i giradischi da guardare, non quelli che vogliono essere guardati.
valterneri- Membro classe oro
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Re: Problemi con la levetta del braccio Project Expression iii Comfort
valterneri ha scritto: sul retro si vede un foro, non c'è affogata una vite per allentarlo e farlo scendere?
Sì...!!!
Adesso ho capito cosa intendevi, prima con 'nucleo' intendevi l'albero di sostegno del braccio!
C'è questo anello e dentro c'è la vite che sono riuscita a liberare con la brugola. Confermo che l'anello si alza e si abbassa! Grazie mille!!!
in nessuna regolazione del giradischi è necessaria una paranoica precisione
*** Allora sarà un buon allenamento per me, visto che sono una maledetta perfezionista e devo imparare a non esserlo!
valterneri ha scritto: le cose complicate devono rimanere complicate,
la loro semplificazione industriale per venire incontro alla pigrizia di imparare non la sopporto,
il "pronto all'uso" non è una conquista dignitosa.
Concordo, ma quindi i Project sarebbero 'pronti all'uso'...? E quindi quelli 'non pronti all'uso' come cavolo sono...? Io pensavo che pronto all'uso fosse un mangiadischi degli anni '70...
valterneri ha scritto: a me piacciono i giradischi da guardare, non quelli che vogliono essere guardati.
Nel senso che... sono troppo 'carini' a vedersi? A me sembrano così essenziali, a dire il vero...
Allora:
Ho risolto la questione dell'alzata del reggibraccio, grazie mille! Bastava che guardassi meglio, ma non oserei nemmeno mettere le mani non sapendo cos'è davvero quello che vado a toccare... (certo che avrebbero potuto anche solo accennarlo sul manuale!)
Per il resto c'è sempre il problema che il pistoncino non scorre come dovrebbe.
Prima di tutto ho abbassato l'anello, e quindi il sistema del poggiabraccio. Poi ho seguito il tuo consiglio e ho cercato di muovere su e giù levetta e cilindretto per distribuire il più possibile l'olio. Ma mi è parso che si muovesse pochissimo... adesso non arriva neanche più a fine corsa, si blocca prima. (tutto questo, intendo ovviamente a vuoto... senza la presenza del braccio)
Allora ho girato del tutto la vite e ho tolto quindi la levetta di appoggio, per guardare dentro... Confermo che il pistoncino si muove su e giù, ma solo di pochi millimetri! Anche sforzandolo leggermente, pare come bloccato...
E la leva non risponde proprio...
Possibile che sia un problema solo di olio (che a questo punto magari si è pure un po' asciugato), a generare una cosa del genere?
Grazie!
In ogni caso, sono anche pronta a portarlo da un tecnico...
Paola- Interessato
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Re: Problemi con la levetta del braccio Project Expression iii Comfort
Magnifico...
Questa sera, senza che abbia fatto niente di diverso rispetto a questo pomeriggio, il pistoncino se azionato scende di 'sti 2 mm... e poi risale da solo!! Leva giù o su, non fa differenza. E si sente anche come un rumore sferragliante che viene da dentro.
Mi sa che non ci metto più le mani, io rischio solo di fare peggio...
Cavoli, ma esistono corsi per qualsiasi cosa... possibile che non esista un corso per imparare l'abc di un giradischi??
Questa sera, senza che abbia fatto niente di diverso rispetto a questo pomeriggio, il pistoncino se azionato scende di 'sti 2 mm... e poi risale da solo!! Leva giù o su, non fa differenza. E si sente anche come un rumore sferragliante che viene da dentro.
Mi sa che non ci metto più le mani, io rischio solo di fare peggio...
Cavoli, ma esistono corsi per qualsiasi cosa... possibile che non esista un corso per imparare l'abc di un giradischi??
Paola- Interessato
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Re: Problemi con la levetta del braccio Project Expression iii Comfort
carissima perfezionista, rispondi ...Paola ha scritto:... esistono corsi per qualsiasi cosa ...
possibile che non esista un corso per imparare l'abc di un giradischi??
è vero o no che le cose che sai fare meglio sono quelle che hai imparato da sola?
Bene!
il tuo PJ ha la complicazione dell'automatismo,
in pratica coesistono due cose che vorrebbero fare la stessa cosa,
occorre vedere sotto se nell'abbassarlo troppo
si interferisce con il corretto funzionamento del dispositivo meccanico (o elettro-meccanico)
che lo vorrebbe tenere alzato.
La corsa del pistoncino non è mai molto ampia, di solito tra 4 e 7 millimetri.
valterneri- Membro classe oro
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Re: Problemi con la levetta del braccio Project Expression iii Comfort
valterneri ha scritto:
carissima perfezionista, rispondi ...
è vero o no che le cose che sai fare meglio sono quelle che hai imparato da sola?
Oh sì, ma ci metto un sacco di più e commetto un sacco di errori...
Purtroppo io non sono una persona molto pratica e con molta manualità. E' anche il motivo per cui comunque mi metto a fare cose per cui non sono portata: per imparare.
valterneri ha scritto: Bene!
il tuo PJ ha la complicazione dell'automatismo,
in pratica coesistono due cose che vorrebbero fare la stessa cosa,
Già, il problema è proprio questo. A me sinceramente sarebbe bastata la sola leva manuale.
Ma siccome hanno deciso di fare un modello 'comfort', hanno pensato di mettere anche l'automatismo del braccio che scende da solo a inizio disco e che si alza alla fine. Per l'amordiddio può essere una comodità, ma se ascolto un vinile io me ne sto piantata sul divano di fronte alle casse e al giradischi, quindi...
valterneri ha scritto: occorre vedere sotto se nell'abbassarlo troppo
si interferisce con il corretto funzionamento del dispositivo meccanico (o elettro-meccanico)
che lo vorrebbe tenere alzato.
La corsa del pistoncino non è mai molto ampia, di solito tra 4 e 7 millimetri.
Mi è stato molto utile leggere questa cosa, e cioè che la corsa del pistoncino è solo tra i 4 e i 7 mm. Di mio mi ricordavo qualcosa di più ma ripensandoci mi sono detta che forse la confondevo col movimento più ampio del braccio - ai 4-7 mm del pistoncino corrisponde infatti un movimento di saliscendi del braccio più ampio e morbido.
Allora venerdì mattina, dopo aver letto il tuo messaggio che mi incoraggiava a fare da sola e a non essere troppo perfezionista, e dopo averci dormito su... mi sono svegliata, ho cacciato un bel respiro e ci ho rimesso mano partendo da capo!
VTA: io avevo tirato il braccio un sacco su, praticamente al limite, perché a occhio mi pareva giusto così; ma mi sono detta che non era possibile, se per giunta stavo anche usando una testina più bassa della Ortophon di serie!! Sono andata più scialla e a occhio, e l'ho messo leggermente più su rispetto al minimo... qualcosa che mi pareva comunque abbordabile. Poi questa cosa del VTA continuo a non capire se è importante o no: ho scoperto che alcuni giradischi nemmeno ce l'hanno, e forse c'è un motivo se tutti quelli che fanno dimostrazioni video sulla taratura del giradischi spesso e volentieri non la prendono in considerazione... Non so.
POGGIABRACCIO: presa dall'ira avevo smontato la levetta del poggiabraccio e quasi deciso che non l'avrei più rimontata e avrei fatto a mano, imparando ad essere una piuma nell'appoggio della puntina (sì, come no...).
Invece l'ho rimontata, e questa volta cercando di sentire 'meglio' la vite e di non stringerla troppo, come sicuramente avevo fatto in precedenza. Ovviamente ho anche cercato di distribuire meglio l'olio restante, come consigliato da te.
Purtroppo mi sono accorta che la colonnina di inserimento del pistoncino si è incrinata. L'ho maltrattata troppo, mi sa. D'altro canto, non per discolparmi, ma mi pare che la Project abbia abbastanza lesinato sulla qualità di questi materiali 'di contorno': ho un braccio in carbonio e un piatto in acrilico, ma questi componenti in plastica della leva, del poggiabraccio, le stesse guarnizioni di certe viti che si sono già seccate e stanno saltando via... indicano che da qualche parte sono andati per forza al risparmio...
ANELLO DEL POGGIABRACCIO: ho notato che, una volta liberata la vitina che lo fissa, lui tende a scorrere lungo la base andando ad alloggiarsi naturalmente ad una data altezza. Ovviamente lo puoi forzare a prendere invece un'altra altezza, ma questa volta ho deciso di compiacerlo, immaginando che in qualche modo il giradischi 'sapesse' quale fosse la cosa migliore... Ovviamente era un risultato che a occhio convinceva anche me.
Rimontato tutto... oh numi, l'automatismo del poggiabraccio ha ricominciato a funzionare a dovere! Non riuscivo a credere ai miei occhi! Schiaccio start, il pistoncino si abbassa senza fare strani scherzi e sta staccato 1-2 mm dal braccio, e la puntina si appoggia morbidamente sul solco! Idem, si alza se schiaccio stop o quando arriva a fine disco!
Quindi direi che la mia lezione è stata: non essere troppo perfezionista, lì dove il perfezionismo ti fa vedere anche cose da sistemare che invece non ci sono... e poi, cercare di 'ascoltare' la macchina.
Ok, non è tutto a posto: la leva manuale proprio non aggancia, non funziona più... e questa non so se riesco a sistemarla da sola (qualche consiglio)?
Una volta risistemato il tutto, credo comunque che lavorerò solo con la leva manuale.
Quindi: grazie!
E per ringraziarti avevo fatto un video col mio piccolo grammofono e un vecchio disco 78 di mia mamma, il grammofono lo uso solo in occasioni speciali perché so che 'ammazza' i dischi però, anche se raramente, lo voglio usare... Tuttavia ho scoperto che i dischi anni '50 non sarebbero adeguati per uno strumento anni '30... Quindi forse non ti farebbe tanto piacere! Boh, dimmi tu!
Paola- Interessato
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Re: Problemi con la levetta del braccio Project Expression iii Comfort
Credo che la descrizione del sistema, e quindi del problema, sia semplice:
il collare che contiene: la levetta manuale, il pistoncino verticale e l'asticella orizzontale
sulla quale si appoggia il braccio, può essere spostato in basso e in alto
per inseguire il braccio quando regoli il malefico VTA,
a qualunque altezza lo porti tutto rimane solidale e non cambiano le distanze reciproche
tra levetta manuale, pistoncino e asticella poggiabraccio,
quindi tutto dovrebbe continuare a funzionare bene, ma non è così!
il motivo è semplice: la levetta automatica che ci sarà sotto rimane alla sua altezza fissa,
se alzi troppo il collare ti allontani da lei che non riuscirà più ad agire,
se abbassi troppo il collare ti avvicini troppo e lei anche a riposo inizierà a toccare
e spostare il pistoncino togliendolo dalla portata della levetta manuale
è per questo che in alto non funziona l'automatismo e in basso non funziona il manuale
ed è per questo che sembra che il collare voglia stare in una sua posizione naturale,
perché si appoggia alla levetta automatica che lo sostiene in una sua posizione prefissata
Soluzione? è semplice:
ad ogni necessaria posizione in altezza del collare (necessaria per seguire il braccio nel VTA)
occorre anche regolare la posizione della levetta automatica nell'interno del giradischi,
sperando ovviamente che sia possibile.
E se non è possibile?
possono essere due i motivi:
1) la Pro-Ject nel complicarlo ha semplificato troppo il sistema
2) la regolazione non è necessaria perché i millimetri di differenza tra puntina e puntina per il VTA
sono pochi (di solito le puntine vanno da 17 a 21 millimetri di altezza)
e mi sorprendeva infatti la necessità dei grandi spostamenti che facevi.
e ora in ordine ...
è proprio vero: il vero perfezionista non ci dorme la notte.
nel mondo audiofilo non l'ha capita neppure chi crede di averla capita.
è il pistoncino lubrificato che vorrebbe stare ad una cera altezza
mentre l'anello viene solo trascinato dalla viscosità dell'olio.
Se lo avviti più in basso di dove vuole stare e lo tieni obbligato in quella posizione per qualche minuto
e poi lo sviti, vedrai che rimarrà nella stessa posizione,
è il pistoncino e l'asticella che si adeguano al dispositivo automatico, non il collare e la levetta manuale.
ben venga la loro distruzione, ben venga la tua scatolina di puntine in ottone:
il collare che contiene: la levetta manuale, il pistoncino verticale e l'asticella orizzontale
sulla quale si appoggia il braccio, può essere spostato in basso e in alto
per inseguire il braccio quando regoli il malefico VTA,
a qualunque altezza lo porti tutto rimane solidale e non cambiano le distanze reciproche
tra levetta manuale, pistoncino e asticella poggiabraccio,
quindi tutto dovrebbe continuare a funzionare bene, ma non è così!
il motivo è semplice: la levetta automatica che ci sarà sotto rimane alla sua altezza fissa,
se alzi troppo il collare ti allontani da lei che non riuscirà più ad agire,
se abbassi troppo il collare ti avvicini troppo e lei anche a riposo inizierà a toccare
e spostare il pistoncino togliendolo dalla portata della levetta manuale
è per questo che in alto non funziona l'automatismo e in basso non funziona il manuale
ed è per questo che sembra che il collare voglia stare in una sua posizione naturale,
perché si appoggia alla levetta automatica che lo sostiene in una sua posizione prefissata
Soluzione? è semplice:
ad ogni necessaria posizione in altezza del collare (necessaria per seguire il braccio nel VTA)
occorre anche regolare la posizione della levetta automatica nell'interno del giradischi,
sperando ovviamente che sia possibile.
E se non è possibile?
possono essere due i motivi:
1) la Pro-Ject nel complicarlo ha semplificato troppo il sistema
2) la regolazione non è necessaria perché i millimetri di differenza tra puntina e puntina per il VTA
sono pochi (di solito le puntine vanno da 17 a 21 millimetri di altezza)
e mi sorprendeva infatti la necessità dei grandi spostamenti che facevi.
e ora in ordine ...
ti ho vista leggere il mio post alle 3 di notte,Paola ha scritto:... Allora, venerdì mattina, dopo aver letto il tuo messaggio che mi incoraggiava a fare da sola e a non essere troppo perfezionista, e dopo averci dormito su ... mi sono svegliata e ...
è proprio vero: il vero perfezionista non ci dorme la notte.
non preoccupartene,Paola ha scritto:... poi questa cosa del VTA continuo a non capire se è importante o no ...
nel mondo audiofilo non l'ha capita neppure chi crede di averla capita.
no, non è del tutto così,Paola ha scritto:...ANELLO DEL POGGIABRACCIO:
ho notato che, una volta liberata la vitina che lo fissa, lui tende a scorrere lungo la base
andando ad alloggiarsi naturalmente ad una data altezza ...
è il pistoncino lubrificato che vorrebbe stare ad una cera altezza
mentre l'anello viene solo trascinato dalla viscosità dell'olio.
Se lo avviti più in basso di dove vuole stare e lo tieni obbligato in quella posizione per qualche minuto
e poi lo sviti, vedrai che rimarrà nella stessa posizione,
è il pistoncino e l'asticella che si adeguano al dispositivo automatico, non il collare e la levetta manuale.
mi piacciono i giradischi, non i dischi, che considero una delle cose più noiose e inutili del pianeta,Paola ha scritto:... tuttavia ho scoperto che i dischi anni '50 non sarebbero adeguati per uno strumento anni '30...
Quindi forse non ti farebbe tanto piacere! Boh, dimmi tu!
ben venga la loro distruzione, ben venga la tua scatolina di puntine in ottone:
valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
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