LM1875

l'idea era quella di dimezzare la potenza per ciascun chip

el3kim ha scritto:l'idea era quella di dimezzare la potenza per ciascun chip

In effetti la potenza la dimezzi, ma non automaticamente raddoppi la potenza rispetto ad un sigolo chip alimentato con lo stesso voltaggio.
Puoi alzare leggermente la tensione di alimentazione, ad esempio con +25-25 e 4 Ohm di carico i chip in parallelo sforzano meno, e potresti pensare a spingerti sui +27-27 -+28-28 per ottenere una 50ina di watt totali, ma più di tanto non andrei, il chip è quello. La national come massimo lo da a 30W su 8ohm con +30-30.
A quel punto però su 4 ohm, invece del parallelo, sarebbe più semplice usare un 3886.
Il parallelo poi è tutto da verificare che non degradi la qualità, Maurarte ha fatto delle prove di parallelo con l'LM3886 in fase di progetto del GainClone Magic, ma alla fine non lo ha convinto ed ha optato per il chip singolo.
Comunque tentar non nuoce, se già hai una vesione stereo riferita allo schema che hai postato, puoi provare a collegare in parallelo i canali verso un singolo diffusore unendoli tramite due resistenze da qualche watt tra 0.1 - 0.22 Ohm e gli ingressi con due resistenze da 680 Ohm, visto che attualmente non ci sono.
Se adotti il parallelo la tolleranza delle resistenze assume un importanza maggiore, quindi almeno all'1%, perche i due chip devono operare in modo il più possibile simmetrico, altrimenti uno carica l'altro e questo vale anche per l'offset in continua.
Insomma devi prestare più attenzione a queste cose.

E' arrivato il nuovo trasformatore 18+18 120VA e il piccolino ha cacciato tutta la sua potenza.
Wow sinceramente non me lo aspettavo, leggendo le tue parole non credevo potesse darmi queste soddisfazioni è incredibile.
A fra poco per una recensione completa.

Alla fine ho montato due chip uno per canale.
Non so che dire è praticamente perfetto, suono mai provato in nessun ampli.

i componenti che ho comprato per questa modifica sono:

Componente acquistato	Link RS Component
Toroidal transformer,120VA 2x18V o/p	671-9003
Commutatore rotante 2 poli 6 vie	320-685
Potenziometro 9mm PCB log doppio 50k+	249-9165

Ho reimpostato il gain a 33(30dB) con la resistenza di controreazione da 22k e l'altra da 680 (anche se mi era parso di leggere da qualche parte che il gain del gainclone originale fosse 23 cioè 27,2db), poi ho inserito un condensatore in ingresso da 1,5uF film plastico.

Unica cosa che non ho ancora montato è la rete di zobel che lo schema usato dimensionava in 1ohm+0,1uF in serie.
Ora mi chiedo ma è proprio utile? E soprattutto come la dimensiono al meglio per le mie casse?Ho trovato questo link ma non so come procedere.

Come e dove potrei inserire un led di accensione

Non ci riesci perche quella che vedi nei finali non è una vera e propria Zobel, come noterai da calcoli, inserendo i dati di una altoparlante a caso presi da un datasheet, i valori sono di ordine di grandezza diversi rispetto a quella che trovi nei crossover, ossia la vera Zobel.
Quella serie di resistenza e condensatore che vedi nel tuo schema è assimilabile più ad uno snubber che ad una zobel, che serve a smorzare eventuali oscillazioni nella zona di crossover, o in particolari passaggi del segnale musicale.
Per calcolarla su misura per un dato setup non credo che esista una formula i cui fattori siano facilmente rilevabili, si può procedere sperimentalmente, con oscilloscopio e forme d'onda a gradino o impulsi.
Data la difficolta di fare riscontri senza strumenti adeguati, ognuno se la fa un po' a naso come gli aggrada, o la omette, seguendo i valori di uno schema piuttosto che un altro.
Spesso il condensatore si aggira intorno ai 0.1uF e la resistenza da qualche Ohm, ma come vedi nel tuo schema è già differente.
Se poi qualcuno ha un metodo scentifico si faccia avanti.

Fabio ha scritto:Non ci riesci perche quella che vedi nei finali non è una vera e propria Zobel

Nei libri, 25-30 anni fa,il filtro era nominato come ''filtro Boucherot''.

florin ha scritto:

Fabio ha scritto:Non ci riesci perche quella che vedi nei finali non è una vera e propria Zobel

Nei libri, 25-30 anni fa,il filtro era nominato come ''filtro Boucherot''.

Bravo Florin, complimenti per la memoria invidiabile, io già non ho memoria per i nomi ma ultimamente penso che dovrò adottare la cella di Alzheimer, ridiamoci su ma non mi ricordo neanche cosa sto facendo mentro lo sto facendo
Ad ogni modo se la National indica 1Ohm e ,22uF mettici quei valori, restando sul generico meglio di loro non lo può sapere nessuno, anche perchè il filtro Boucherot, anche se a volte chiamato Zobel, non va a linearizzare il carico, i valori non corrispondono, ma a stabilizzare il circuito alle alte frequenze.
La maglia di uscitadi un finale di potenza presenta componenti, resistive, induttiva, capacitive, con transistor che commutanno e forme d'onda con armoniche a frequanza relativamente alta, in più ci sono le variabili del cabalggio e disturbi esogeni che possono innescare oscillazioni, temporane sul segnale, o costanti e potenzialmente distruttive, quella cella aiuta in questo ambito, anche se poi non ho notizia di danneggiamenti di un Overture in sua assenza
A proposito di oscillazioni, ce li hai messi poi i due condensatorini vicino al chip?

Fabio ha scritto:

Bravo Florin, complimenti per la memoria invidiabile, io già non ho memoria per i nomi ma ultimamente penso che dovrò adottare la cella di Alzheimer, ridiamoci su ma non mi ricordo neanche cosa sto facendo mentro lo sto facendo.

Sarà l'età ma sono nelle tue stesse condizioni.

Fabio ha scritto:

florin ha scritto:

Fabio ha scritto:Non ci riesci perche quella che vedi nei finali non è una vera e propria Zobel

Nei libri, 25-30 anni fa,il filtro era nominato come ''filtro Boucherot''.

Bravo Florin, complimenti per la memoria invidiabile, io già non ho memoria per i nomi ma ultimamente penso che dovrò adottare la cella di Alzheimer, ridiamoci su ma non mi ricordo neanche cosa sto facendo mentro lo sto facendo
Ad ogni modo se la National indica 1Ohm e ,22uF mettici quei valori, restando sul generico meglio di loro non lo può sapere nessuno, anche perchè il filtro Boucherot, anche se a volte chiamato Zobel, non va a linearizzare il carico, i valori non corrispondono, ma a stabilizzare il circuito alle alte frequenze.
La maglia di uscitadi un finale di potenza presenta componenti, resistive, induttiva, capacitive, con transistor che commutanno e forme d'onda con armoniche a frequanza relativamente alta, in più ci sono le variabili del cabalggio e disturbi esogeni che possono innescare oscillazioni, temporane sul segnale, o costanti e potenzialmente distruttive, quella cella aiuta in questo ambito, anche se poi non ho notizia di danneggiamenti di un Overture in sua assenza
A proposito di oscillazioni, ce li hai messi poi i due condensatorini vicino al chip?

Che io sappia ( ) quel cappio RC è una precauzione, serve a far vedere un carico sulle uscite anche quando i diffusori sono staccati ed evitare oscillazioni ad alta frequenza.

sonic63 ha scritto:
Che io sappia ( ) quel cappio RC è una precauzione, serve a far vedere un carico sulle uscite anche quando i diffusori sono staccati ed evitare oscillazioni ad alta frequenza.

A maggior ragione, ma non solo in quel caso, quello che attacchi, o non attacchi, ad un finale il costruttore non lo può prevedere e si tutela.

Ma qualcuno di voi con queti cip ha mai usatom il RESURRECTOR?.....

Qui http://www.tnt-audio.com/ampli/resurrector.html se ne parle bene

Origine http://www.decdun.me.uk/gainclone_resurrector.html

alcune idee di rifinitura:

1. Il buffer in ingresso per controllare il volume serve? e soprattutto è disponibile uno schema semplice? come devo alimentarlo?(io al momento ho montato un potenziometro da 50k e sembra funzionare tutto correttamente)
   
2. Le protezioni antibump per le casse sono solo un optional per chi dispone di casse preziose o servirebbero anche a me?(le mie casse hanno 30anni, le ho avute praticamente gratis e il bump di accensione e spegnimento lo hanno sempre fatto con l'ampli con il quale anno passato i primi 25 anni di vita)
   
3. I vu-meter analogici sull segnale di potenza che va alle casse pregiudicano la qualità?(ne ho trovati alcuni in rete a prezzi molto modesti, e mi sembra, anche leggendo altri tread del forum, che non nesessitino di alimentazione ma solo di un circuito passivo)
   
4. Il filtro di rete sulla 220 è utile? è difficile da costruire? posso riciclare dei componenti di una alimentatore da notebook? eliminerebbe le piccole scariche che si sentono all'accensione delle luci del mio appartamento?(per ora ho solo un fusibile sul connettore del cavo di alimentazione)
   

el3kim ha scritto:alcune idee di rifinitura:

1. Il buffer in ingresso per controllare il volume serve? e soprattutto è disponibile uno schema semplice? come devo alimentarlo?(io al momento ho montato un potenziometro da 50k e sembra funzionare tutto correttamente)
   
2. Le protezioni antibump per le casse sono solo un optional per chi dispone di casse preziose o servirebbero anche a me?(le mie casse hanno 30anni, le ho avute praticamente gratis e il bump di accensione e spegnimento lo hanno sempre fatto con l'ampli con il quale anno passato i primi 25 anni di vita)
   
3. I vu-meter analogici sull segnale di potenza che va alle casse pregiudicano la qualità?(ne ho trovati alcuni in rete a prezzi molto modesti, e mi sembra, anche leggendo altri tread del forum, che non nesessitino di alimentazione ma solo di un circuito passivo)
   
4. Il filtro di rete sulla 220 è utile? è difficile da costruire? posso riciclare dei componenti di una alimentatore da notebook? eliminerebbe le piccole scariche che si sentono all'accensione delle luci del mio appartamento?(per ora ho solo un fusibile sul connettore del cavo di alimentazione)
   

4.Nella mia catena amplificatore , selettore ingressi, pc collegato tramite uscita cuffie e squeezebox, quando ascolto da pc sento tutto caldaia, lampada al neon, lavatrice, ventilconvettore....., quando ascolto da squeezebox non sento nessun elettrodomestico quindi a casa mia i disturbi non passano dall'ampli ma dal il pc, il filtro che montai sull'ampli (shaffner) era ovviamente inutile, verifica che il tuo disturbo derivi dall'alimentazione dell'ampli prima di valutare l'uso di un filtro su quest'ultimo.