Problema amplificatore

Ciao a tutti
Ho un vecchio giradischi pioneer pl120 che collego a un amplificatore anch'esso pioneer che mio padre aveva acquistato assieme.
Ora l'amplificatore ha qualche problema perché a seconda di come muovo la manopola del volume può essere che una cassa o l'altra non trasmettano il suono.
Sapete dirmi quale potrebbe essere il problema? Può essere sistemabile con una operazione "fai da te"?
C'è da dire che per utilizzare anche un hi fi compatto l'amplificatore é collegato proprio con l'hi fi in cui entra con l'ingresso aux ed é l'hi fi stesso a trasmettere il suono alle casse. Può essere per questo che l'amplificatore va in crisi?

Grazie a tutti per le risposte

con altissima probabilità si tratta di un problema da nulla
devi procurarti un pulisci contatti spray munito di cannuccia
ce ne sono di specifici per potenziometri
quindi devi aprire il coperchio dell'ampli e individuare il potenziometro del volume
molto probabilmente avrà una piccola intercapedine in cui spruzzare il prodotto
ne va spruzzato pochissimo
poi si ruota il potenziometro da un estremo all'altro della sua corsa ripetutamente per una decina di volte
il tutto staccando prima la spina di corrente!
poi dopo qualche minuto accendi e tutto dovrebbe essere ok

Perfetto!! Grazie mille!!!

Buongiorno ho un amplificatore vintage Hitachi HA 007 ha il canale L più basso del R , potrebbe essere l integrato pilota STK3102 iii . Grazie a tutti.

Poco probabile sia l’Stk.
Però dovresti inquadrare meglio il problema .
Quanto più piano suona un canale?
Suona più piano comunque da qualsiasi fonte si ascolti?
Suona più piano anche in cuffia?
Suona più piano ma bene o è anche distorto ?

molto probabile che sia stk si rompono tutti ....e non vale proprio la pena di perderci tempo visto che in giro trovi tutti fake....

Gli stk possono anche rompersi spesso ma danno altri problemi.
Tensione continua in uscita che fa intervenire le protezioni, oppure scariche forti sugli altoparlanti. Ne ho riparati a decine con quegli stk , la cosa più frequente in realtà era che si dissaldassero per surriscaldamento. Bastava rifare bene le saldature e tornavano a funzionare. Più raramente era necessario cambiare l’Stk.
Però devo dirti che il guadagno di un ampli , in generale e sicuramente per il tuo, è determinato dalla controreazione , ovvero in pratica dal valore di due resistenze. Pochi guasti possono determinare una diminuzione di guadagno mantenendo in qualche modo funzionante l’ampli. Come ti dicevo va capito bene cosa succede. Con qualche idea in più si può risolvere.
Ps
Molto spesso poi ci sono banali problemi di contatti ossidati che alterano il livello del suono . Muovi un po’ tutti i commutatori e vedi se cambia qualcosa. Anche il relé in uscita casse è soggetto a noie .

puoi essere tutto potenziometro ,rele casse ,saldature dove scalda etc
comunque il concetto e' che gli stk sono ampli al risparmio...una ottima occasione per prenderseno uno migliore

Quegli stk non sono il massimo sicuramente, ma non vedo perché demonizzarli. Quelli comprensivi di stadio finale soprattutto hanno grossi limiti ma questi in cui fanno solo da driver possono essere decisamente migliori. In fondo con questi ibridi venivano realizzati gli stessi circuiti che altri , prima, realizzavano a discreti.
Sono costruiti montando componenti discreti direttamente su di un supporto dissipante sigillato. Quali terribili difetti dovrebbero nascondere? Sono circuiti decisamente standardizzati , non ci sono idee originali , circuiti esclusivi che nessun altro realizza.
Ma se completati con una buona alimentazione ed uno stadio finale ben dimensionati ci si possono realizzare dei buoni amplificatori. Certo non incredibilmente buoni ma di buon livello.
Guarda che te lo dico da non tifoso degli stk , io ne ho sulle casse bang olufsen amplificate e , da quando le ho penso a come sostituirli con qualcosa di meglio. Desiderio che mi passa ogni volta che ascolto musica con le stesse casse e noto che in fondo , anche se hanno gli Stk ( e anche i 4558 nella gestione segnale)
suonano benissimo.E stiamo parlando di Stk con finali compresi e non complementari !!
Mi sa che sia una posizione filosofica

.

Una considerazione ulteriore. Ho controllato lo schema.
Ha 007 ha i finali mosfet , uno dei pochi ampli con finali mosfet , uno dei primi a montarli. Un motivo in più per cercare di salvarlo.

che siano mediocri e' un dato di fatto avendolo costruito il primo 44 anni fa'.....e di quei ampli ne ho ascoltati parecchi .....
B&O ha sempre avuto buona resa nella combinazione ampli e cassa

Alessandro Gurato ha scritto:Una considerazione ulteriore. Ho controllato lo schema.
Ha 007 ha i finali mosfet , uno dei pochi ampli con finali mosfet , uno dei primi a montarli. Un motivo in più per cercare di salvarlo.

guardandolo nn e' male 100ma di bias, pi-mos o Double-Diffused-Metal-Oxide-Semiconductor primi toshiba
da riadattare come finale

stk3102iii fai da te )

Sì ho visto e letto vari articoli sull’argomento.
Io pensavo di fare qualcosa di analogo per le mie B&O.
Ma nel caso del nostro amico che chiede lumi non credo proprio serva un stk nuovo. Deve indagare un po’ di più, addirittura il problema potrebbe non essere nell’ampli o almeno non nel finale.
I

comunque se servissero ho trovato i stk originali a 24$ la coppia probabilente compatibili o adattabili  ,da rinomato venditore porfessionale da cui ho già acquistato il passato jfet toshiba originali ,quindi affidabile   merce che  spedizione ....
alternative LM4702 oppure alla Hiraga

compatibilita' '