TA2020 e TNT Triple-T

Molti di voi avranno già sperimentato cavi di potenza basati sul CAT5, tra cui il Triple-T pare essere il più gettonato della categoria

Ebbene, io ho realizzato una coppia di questi cavi 2 anni or sono, più o meno contemporaneamente alla costruzione del mio ampli in classe T.

Ne ho subito apprezzato le qualità, il basso deciso e contrastato, gli alti definitissimi, il sound stage ampio... insomma tutte quelle caratteristiche ben note a chi a provato questi cavi

l'unico neo nel suono riprodotto dal mio impianto è sempre stato una certa asprezza nell'estremo alto

non è sempre avvertibile, con gli strumenti acustici non compare, ma le voci, specialmente le S e le C, i fischi del pubblico, sono piuttosto graffianti

ho sempre imputato questo problema alla qualità del CD, ben sapendo che un impianto con una buona definizione premia le buone registrazioni ma rende spiacevoli quelle mediocri, rivelando senza pietà il sapore metallico della natura digitale

però tra i miei CD ve ne sono molti che dovrebbero essere al di sopra di ogni sospetto, possibile che se ne salvino così pochi?

non sarà magari che quella "sabbia" che sento è frutto di una oscillazione, o ringing come la dicono gli americani?

quindi mi si è accesa una lampadina: se non erro il tripath deve la sua precisione a un sistema di feedback loop sull'uscita, ma è risaputo che tutti i sistemi di questo tipo sono a rischio oscillazione pilotando un carico capacitivo

i triple T devono la loro superba risoluzione alla ridottissima induttanza, che però si paga con una altissima capacità (per i miei cavi è intorno ai 5 nF !!)

ma vuoi vedere che tripath e triple T è una coppia male assortita?

ho sostituito i triple-T con del nucleo di cavo satellitare (solo il conduttore centrale in rame solido con il suo isolante in schiuma di teflon) avvolto in coppie twistate in maniera similare al CAT5

ebbene il problema è scomparso, peccato che oltre alla "sabbia" mi sono perso anche un pò di quella magia che i triple-T sapevano darmi....

è chiaro che in merito all'induttanza, una sola coppia twistata non può competere con le 24 coppie del triple-T

ma possibile che non si riesce mai ad avere la botte piena e la moglie ubriaca?

nessuno ha avuto esperienze simili? qualche idea?

Da oltre un anno e mezzo uso una coppia di cavi TNT Triple-T nel mio impianto del PC (vedi firma).
I cavi sono lunghi 1 metro. Ho misurato adesso la capacità e sono all'incirca 1,2 nF.
Sulla questione capacità/induttanza di questi cavi non mi sono MAI posto il problema.
Ho fatto alcune prove, al tempo in cui li ho costruiti e anch'io sono rimasto sorpreso della loro "brillantezza", ma non avevo indagato le ragioni.
Con questi cavi ho collegato i diffusori a Virtue, Notsobad, Charlize, Fenice 20, Sure e Arjen senza nessun problema, anzi, sono i miei "cavi di riferimento".
Adesso mi hai messo la pulce nell'orecchio e farò un po' di prove, anche con gainclone e ampli vintage, appena ho tempo, tipo aggiungere qualche nF di capacità ai cavi "per vedere l'effetto che fa"
Protremmo venire a scoprire che tutta la manfrina del "miglioramento" del suono dovuto ai cavi è causato da una "capacità parassita"!

Voglio anche misurare la capacità dei TNT Star che uso in un altro impianto, che sono lunghi 5 metri.
E voglio provare a usare due cavi distinti di adeguata sezione per alimentare i diffusori, il più separati possibile tra di loro, per sentire che cosa succede con induttanza e capacità prossime allo zero...

Ciao smanettone,

la tua misura della capacità collima coi miei calcoli, difatti non avendo lo strumento ho ricavato la capacità teorica moltiplicando la capacità dichiarata della singola coppia per il numero di coppie totale, e il risultato era circa 3 nF per i miei cavi da 2,5 mt

forse tu non hai mai avuto problemi proprio grazie alla .... cortezza dei tuoi cavi

sulla Rete ho trovato qualcosa in merito alla possibilità di ringing dei chip tripath in presenza di carico capacitivo, ma non era indicato un valore di riferimento

stai attento a separare troppo i due poli, la capacità scende ma l'induttanza cresce in modo esponenziale, l'unica maniera di abbassarla è twistare i due fili, più strette sono le spire minore è l'induttanza

attualmente ho collegato le mie indiana line in biwiring con questa configurazione:

morsetti tweeter una coppia intrecciata di nucleo di cavo satellitare (conduttore centrale + isolante); purtroppo il considerevole spessore dell'isolante mantiene i conduttori troppo lontani tra loro per permettere una sostanziale riduzione dell'induttanza

morsetti woofer una coppia di cavi elettrici da 4mm q di sezione, sempre intrecciati; è un cavo multifilare ma composto da pochi filamenti di grande spessore

questa configurazione mostra un basso poderoso e profondo, e degli alti limpidi e cristallini senza traccia di asprezza, seppure un pò meno presenti e forse meno definiti rispetto al triple-T

appena posso porto a casa l'oscilloscopio dell'ufficio e verifico la risposta in frequenza col il CD test da me realizzato, ho creato col PC un brano per ogni ottava partendo da 20Hz di onda quadra, selezionando il brano sul player seleziono l'ottava e verifico la risposta sui morsetti

stavo meditando di rifare le terminazioni dei triple-T in questo modo: 2 cavi per il tweeter terminati in modo convenzionale, vale a dire tutti i colorati sul + e tutti i grigi sul -
4 cavi per il woofer terminati collegando insieme colore e grigio per ogni coppia, 2 cavi diventano il + e 2 il -

in questo modo dovrei avere un cavo che mostra la stessa resistenza del triple-T, la stessa induttanza per la linea tweeter, e una capacità complessiva di circa un terzo

nessuno ha mai sperimentato questa configurazione?

L'elevata capacita dei cavi triple tnt non è data anche dal rivestimento esterno in Pvc? Questo cavo qui ha lo stessa capacità o meno a parità di mandate?
http://t-class.niceboard.org/tutorials-f74/costruiamo-un-cavo-di-potenza-economico-e-bensuonante-t3123.htm

La guaina esterna in pvc non influenza la capacità, ma potrebbe introdurre un'altro fenomeno di cui ora non ricordo il termine esatto, ma in pratica consiste nell'assorbimento della carica elettrica e dal successivo rilascio quando il segnale cambia di fase (semionda negativa) influenzando il segnale stesso in maniera più o meno significativa a seconda del materiale, e il PVC è uno dei peggiori, anche se ho qualche dubbio che in questa posizione possa influenzare più di tanto, la guaina non è a contatto col conduttore

cmq, il link che hai postato è praticamente un TNT-FFRC nudo, ovvero mezzo triple-T, quindi mezza capacità, ma anche doppia resistenza quindi occhio perchè potrebbe non avere la stessa resa sui bassi

io intanto sto continuando l'ascolto con i cavi improvvisati e devo dire che il sound è decisamente più piacevole e rilassante, ma mi pare di avvertire la mancanza dell'ariosità e del microdettaglio offerti dal triple-T

devo trovare una geometria che sia il giusto compromesso tra capacità e induttanza

oppure sperimentare qualche terminatore sul tripleT, tipo una rete di zobel applicata direttamente sui morsetti delle casse per vedere se si riesce a ripristinare la stabilità....

non cè qualche guru che possa venirmi in soccorso?

ciao, ho visto solo ora il 3D ed usando gli stessi cavi volevo intervenire; anche io ho notato una certa asprezza sugli alti ma non in tutte le registrazioni che però non so se sono dovute ai TW della Ciare che ho letto essere un pò eccessivi. comunque per quanto riguarda una nuova geometria perchè non provi una via di mezzo? due cat5 interi e due senza rivestimento intrecciati (in rete trovi vari esempi di intrecci a 4 fili) e poi ti puoi sbizzarrire sui collegamenti in bi wiring, pvc per bassi senza per alti, uno di ogni coppia per alti e bassi, uno solo senza per alti ecc. Appena avrò un pò di tempo magari proverò anche io e potremo scambiarci i pareri.
un saluto