Neil Young - richiesta consiglio

Ciao,
mi sapete consigliare qualche album nella vasta produzione di Young?
Io ho solo Harvest Moon che trovo peraltro molto piacevole.

Occasu ha scritto:Ciao,
mi sapete consigliare qualche album nella vasta produzione di Young?
Io ho solo Harvest Moon che trovo peraltro molto piacevole.

Beh, c'è ne sono parecchi. Oltre a quelli che sono considerati i suoi album classici, Harvest e After the Gold Rush, direi senz'altro Everybody knows this is nowhere, On the Beach e Rust never sleeps, per i quali ho una particolare predilizione. Ottimi anche Zuma e Ragged glory. Tutti dischi da avere perche Neil è un vero gigante del rock.
Fabio

On the beach fa parte del periodo dark di young che comprende Time Fades Away, On the Beach appunto e Tonight's the Night. son tre capolavori.

da wikipedia
Gli anni della "crisi": la Trilogia Oscura

A questo periodo di successo commerciale fa seguito un periodo di crisi e depressione, dovuto alle morti per overdose del chitarrista dei Crazy Horse, Danny Whitten, e di Bruce Berry, un roadie del suo entourage cui sarà dedicata Tonight's the Night, oltre che alle disavventure personali di Young stesso (la salute malferma, l'abuso di droghe, la paralisi cerebrale al figlioletto). Questa crisi si ripercuote nella musica che Neil Young registra in quegli anni e soprattutto nell'atmosfera e nei testi di album come Time Fades Away, On the Beach e Tonight's the Night, che negli anni a venire finiranno con l'essere collettivamente indicati come la Trilogia Oscura. Neil Young, vittima di sensi di colpa per la sorte di Berry e Whitten, sembra voler "infierire" su sé stesso realizzando dischi sempre più nichilisti e disperati, caratterizzati da una ostentata noncuranza nei confronti della forma. All'epoca della loro uscita, ognuno di questi dischi vendette meno della metà del precedente. La critica era disorientata, in certi casi aspra, ma col passare degli anni apparve evidente come fosse proprio in quel trittico che Neil Young fosse riuscito come non mai, e forse come mai gli sarebbe più successo, ad esprimere veramente tutto se stesso, in opere intense e commoventi che avrebbero conosciuto una rivalutazione notevole, sia da parte del pubblico che della critica, fino ad arrivare ad essere considerate imprescindibili per una piena conoscenza dell'universo artistico younghiano.

puoi tranquillamente basarti sui giudizi di Allmusic.com, che condivido pienamente.

http://www.allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=11:kifoxqr5ldfe~T2

Come disse una mia cara amica, grande musicista, Neil Young andrebbe insegnato nelle scuole...

Buoni ascolti

PS
imperdibili anche Buffalo Springfield

http://www.allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=11:jifoxqw5ldde~T2

plankg ha scritto:Come disse una mia cara amica, grande musicista, Neil Young andrebbe insegnato nelle scuole...

plankg ha scritto:Come disse una mia cara amica, grande musicista, Neil Young andrebbe insegnato nelle scuole...

Chissà perché, penso sia più probabile l'inserimento nei programmi scolastici di Apicella...




P.s.: scusate l'(amaro) OT.

Occasu ha scritto:Ciao,
mi sapete consigliare qualche album nella vasta produzione di Young?
Io ho solo Harvest Moon che trovo peraltro molto piacevole.

Non so se disprezzi i GH e i remaster...ma potresti provare questo:
http://www.amazon.com/Greatest-Hits-Neil-Young/dp/B00063EMJ6
E' registrato bene...

bisogna anche vedere se il neil young elettrico piace ad occasu.
a me non piace molto.

@ occasu: poi se non li hai, direi quasi necessari più che obbligatori restano deja vu e 4 way street dei c.s.n. & y..

robertor ha scritto:bisogna anche vedere se il neil young elettrico piace ad occasu.
a me non piace molto.

il neil young elettrico invece per me è uno dei più grandi poeti dell'electric guitar

robertor ha scritto:@ occasu: poi se non li hai, direi quasi necessari più che obbligatori restano deja vu e 4 way street dei c.s.n. & y..

e allora è supernecessario anche l'ascolto del solo di david crosby "if i could only remember my name", con tutta la migliore west coast schierata, young compreso.
ciao

mauz ha scritto:On the beach fa parte del periodo dark di young che comprende Time Fades Away, On the Beach appunto e Tonight's the Night. son tre capolavori.

da wikipedia
Gli anni della "crisi": la Trilogia Oscura

A questo periodo di successo commerciale fa seguito un periodo di crisi e depressione, dovuto alle morti per overdose del chitarrista dei Crazy Horse, Danny Whitten, e di Bruce Berry, un roadie del suo entourage cui sarà dedicata Tonight's the Night, oltre che alle disavventure personali di Young stesso (la salute malferma, l'abuso di droghe, la paralisi cerebrale al figlioletto). Questa crisi si ripercuote nella musica che Neil Young registra in quegli anni e soprattutto nell'atmosfera e nei testi di album come Time Fades Away, On the Beach e Tonight's the Night, ........... La critica era disorientata, in certi casi aspra, ma col passare degli anni apparve evidente come fosse proprio in quel trittico che Neil Young fosse riuscito come non mai, e forse come mai gli sarebbe più successo, ad esprimere veramente tutto se stesso, in opere intense e commoventi che avrebbero conosciuto una rivalutazione notevole, sia da parte del pubblico che della critica, fino ad arrivare ad essere considerate imprescindibili per una piena conoscenza dell'universo artistico younghiano.

Devo confessare, cospargendomi il capo di cenere, che, per ragioni ancora inspiegabili, non conosco Tonight's the night (oltre a pochi altri di trascurabile, se non peggiore, livello: i dischi degli anni 80). Rimedierò al più presto.
Fabio

Grazie per le indicazioni, penso che iniziero' con Harvest e On The Beach.

valuta anche il "live rust".

anzi valuta l'acquisto in blocco di young.

e non solo di lui ma di tutto quel rock country psych southern rock che gira attorno ai nomi dello stesso young e degli altri 3(nash crosby stills) assieme o solitari sono quasi tutte perle, iron butterly, the marshall trucker band, quicksilver messenger service, grateful dead, little feat, buffalo springfield, poco, creedence clearwater revival, gene clark, the byrds, allman brothers band, jefferson airplane, hot tuna, the band, tim buckley, etc etc

non ho inserito forzosamente bob dylan in quanto devo "studiarmelo" un po' visto che fino a poco tempo fa mi era abbastanza indigesto.

Rob, a meno che tu non li conosca già, nella lista di dylan passati subito "Time out of mind" (1999) che è grande rock blues.


e quando sei in vena di romanticismi "Blood on the tracks" (1975)



quoto in pieno tutta la lista che hai messo giù, compresi i poco (rose of cimmarron). di mio ci aggiungerei anche la nitty gritty dirt band (con "dream") e, proprio di nicchia ma per me sentimentalmente importante anche perchè scoperto da Carù quando avevo 16 anni o giù di lì, Chris Darrow, ex kaleidoscope.

i kaleidoscope americani di a "beacon from mars mars?"

la nitty gritty la conosco solo di nome mentre chris darrow non lo conosco.
amplio la ricerca allora, thanks.

mi dimenticavo gli eagles nonché i lynyrd skynyrd che aggiungerei alla lista.

per dylan la mia idea era di partire dal 1960 e rotti con highway 61 blonde on blonde etc etc.

archivio nella wish list i tuoi suggerimenti.

si, quelli di Beacon From Mars. darrow, che ne era il bassista, è poi entrato nella nitty gritty dirt band.
un ascolto ragionato di tutta l'opera di dylan ti prenderà il suo tempo di sicuro e quindi Buoni ascolti! io non ce l'ho fatta.

una vera chicca, thenks!!!



p.s.: sarà difficile fare un'audizione ragionata dei dischi di dylan.

e adesso vai con time out of mind, ascoltabile per giorni di fila. ciao

Recupero questo thread, mentre ascolto "After The Gold Rush" in cuffia sto facendo incetta di "usati" su amazon UK: "Time Fades Away" a prezzi umani e' praticamente introvabile, conoscete il motivo?

perché è un gran disco

sei già passato da crosby "if i could ..."? se ci sei passato e se non sai che esistono dovresti cercare anche: "David Crosby , Grace Slick, Graham Nash, Jerry Garcia, Jorma Kaukonen, Neil Young, Stephen Stills (1971) The Perro sessions". che sono gli "scarti" di registrazione del meraviglioso "if i coud only remember my name" di Crosby.

Occasu ha scritto:Recupero questo thread, mentre ascolto "After The Gold Rush" in cuffia sto facendo incetta di "usati" su amazon UK: "Time Fades Away" a prezzi umani e' praticamente introvabile, conoscete il motivo?

Ti riferisci al vinile, immagino, che un tempo in Italia ti tiravano dietro perchè è stato per molti anni disponibile in serie economica. La ragione è dovuta al fatto che, sembra incredibile, ma non è mai stato ristampato in cd per volere dello stesso autore (vedere anche wikipedia). Fino al 2003, mi pare, non lo era neppure on the beach, che io infatti comprai qualche mese prima, usato, su vinile ed a un prezzo abbastanza alto.
Si vocifera che N.Y abbia realizzato una fantomatica versione gold di time fades away, molto ben rimasterizzata, salvo poi non farla più uscire.
Fabio

recupero questo vecchio argomento per ribadire tutta la mia ammirazione per questo grande artista.
Vi invito a cercarlo e capirlo in tutte le sue molteplici sfaccettature non solo musicali ma anche umane e poetiche. Amo tutta la sua produzione, anche quella anni ottanta, che vi confesso in alcuni punti è veramente schizzofrenica.
Con Young si va dal country, al metal, punk, grunge, elettronica, tutto questo perchè la ruggine non dorme mai e se ti fermi sei destinato ad arrugginire.
Mentre scrivo sto ascoltando un suo album, un capolavoro assoluto, "Le noise" del 2010.
https://www.youtube.com/watch?v=wU5B53b9ntQ
E' semplicemente fantastico. Tutte la volte che viene in Italia vado a sentirlo in concerto perchè è una esperienza. Si passa da delicati pezzi country a vere e propie muraglie elettriche, pezzi lunghi, dilatati psichedelici, stress emozionali notevoli.
Inutile dire che ho quasi tutta la sua discografia (buona parte anche in vinile) da solo e non, bootleg compresi, sono circa 80 cd (di studio a suo nome sono 34 album).
Potrei continuare per giorni ma non voglio annoiarvi altre.
"My my, hey hey
It's better to burn out than to fade away
...
Hey hey, my my
Rock'n'roll can never die"

A me piace tantissimo l'UNPLUGGED di Neil Young con due versioni magistrali di Like a hurricane e Pocahontas...

...mi è venuta voglia di comprare Harvest e After the gold rush...vado a vedere su Amazon come sono messi...

...sono tutti e 2 nella offerta 4 CD 20 euro...molto bene urge trovarne altri 2...

Frankie ha scritto:A me piace tantissimo l'UNPLUGGED di Neil Young con due versioni magistrali di Like a hurricane e Pocahontas...

...mi è venuta voglia di comprare Harvest e After the gold rush...vado a vedere su Amazon come sono messi...

...sono tutti e 2 nella offerta 4 CD 20 euro...molto bene urge trovarne altri 2...

Compra soldi spesi bene.

direi...tutti

magari prova "Freedom" 1989, dove la stella di N.Y. torna a risplendere grazie a "Rockin' in the free world" perfetta nella sua semplicita, due versione, apertura acustica e chiusura elettrica ed in mezzo canzoni abbastanza orecchiabile e country. prova "Crime in the city" o "Eldorado".

E' una pietra miliare della storia del rock, "Rust never sleeps" 1979. Come freedom, la stessa canzone apre acustica e chiude elettrica, "My my, hey hey" l'acustica. Una particolarità che si coglie solo nel vinile, lato uno acustico tutti capolavori cito solo "Thrasher",
lato due elettrico con la chiusura... bisogna sentirla "Hey Hey, my my (into the black).
Album esagerato, penso d'averlo ascoltato tante di quelle volte che ormai sia stampato nel mio dna.

Purtroppo "After the gold rush" era esaurito, così ho fatto un pò di acquisti vari (per rientrare nell'offerta 4CD - 20 €):

Harvest - N. Young
The Doors - The Doors
Unplugged - Eric Clapton
Somewhere back in time - Iron Maiden (non avendo nessun loro disco ho preso una raccolta per vedere un pò come butta, non è proprio il mio genere però tentar non nuoce...)