Hibrid gainclone

Volevo ringraziare pubblicamente RSAN61 (Santo) che la scorsa settimana con il suo gaiclone dual mono preamplificato con valvolare Marantz montato in un unico case , lavorato a regola d’arte, e cablato da fare paura, mi ha spalancato praticamente un modo nuovo ed altamente appagante di ascoltare musica.

Ho assisisto personalmente alla “creazione”, dallo sviluppo del progetto fino al prodotto finito, e sono rimasto colpito dalla sua competenza e soprattutto dalla sua pignoleria nel curare anche i minimi dettagli .

In pratica si tratta di un kit Audiosector profondamente customizzato da Santo.

Inutile dire che sono tenuto sotto giuramento a non divulgare

nulla di quanto ho avuto modo di vedere.

Al momento dopo una ventina di ore di funzionamento mi lascia estasiato, non oso immaginare tra qualche tempo cosa sarà in grado

di fare



Enzo

A breve cercherò di vendere in blocco un TA 10.1 Mardis v3 con psu Kingrex per recuperare un po' di soldini.

Enzo

vipart ha scritto:A breve cercherò di vendere in blocco un TA 10.1 Mardis v3 con psu Kingrex
per recuperare un po' di soldini.
Enzo

Quindi, deduco che la differenza rispetto al tuo GC è notevole...dicci di più!

Ad un primo ascolto il gainclone mi è apparso più freddo pur disponendo di una
dinamica chiaramente maggiore.
Appena le valvole del pre sono entrate in temperatura, il suono si è addolcito
parecchio pur restando radiografante.
Volevo farvi vedere la faccia di mia figlia piccola, che studia chitarra,quando le ho
fatto ascoltare Unplugged di Eric Clapton.
In quei momenti era seduta a tre metri dal palco.

Enzo

vipart ha scritto:Ad un primo ascolto il gainclone mi è apparso più freddo pur disponendo di una
dinamica chiaramente maggiore.
Appena le valvole del pre sono entrate in temperatura, il suono si è addolcito
parecchio pur restando radiografante.
Volevo farvi vedere la faccia di mia figlia piccola, che studia chitarra,quando le ho
fatto ascoltare Unplugged di Eric Clapton.
In quei momenti era seduta a tre metri dal palco.
Enzo

Cioè hai trovato il tuo GC più "radiografante" del TA?
Posso chiederti che diffusori utilizzi?

vipart ha scritto:Ad un primo ascolto il gainclone mi è apparso più freddo pur disponendo di una
dinamica chiaramente maggiore.
Appena le valvole del pre sono entrate in temperatura, il suono si è addolcito
parecchio pur restando radiografante.
Volevo farvi vedere la faccia di mia figlia piccola, che studia chitarra,quando le ho
fatto ascoltare Unplugged di Eric Clapton.
In quei momenti era seduta a tre metri dal palco.

Enzo

Mi sembra strano, il gainclone è molto meno dettagliato e radiografante dei tripath.

Felfra ha scritto:Mi sembra strano, il gainclone è molto meno dettagliato e radiografante dei tripath.

Assolutamente no. Avete letto la mia lunga recensione qui?
Ho trovato dettagli nuovi che con il T-Amp non sentivo, vuoi perchè ascolto spesso ad alto volume e in queste situazioni il T-Amp comincia a mostrare i suoi limiti e il suono a risultare confuso, ma nel GC i dettagli del Tripath ci sono tutti e secondo me oltre.

Silver Black ha scritto:

Felfra ha scritto:Mi sembra strano, il gainclone è molto meno dettagliato e radiografante dei tripath.

Assolutamente no. Avete letto la mia lunga recensione qui?
Ho trovato dettagli nuovi che con il T-Amp non sentivo, vuoi perchè ascolto spesso ad alto volume e in queste situazioni il T-Amp comincia a mostrare i suoi limiti e il suono a risultare confuso, ma nel GC i dettagli del Tripath ci sono tutti e secondo me oltre.

Forse non ci intendiamo sul significato di "radiografante". Radiografante si intende un suono tendente al freddo, orientato al dettaglio e con poca "anima". Nessuno dice che al gainclone manchino precisione e fedeltà all'incisione, ma un suono radiografante è altra cosa, tipo appunto i vari derivati di Tripath che suonano precisi ma mancano dell'"anima" del GC.

Felfra ha scritto:Forse non ci intendiamo sul significato di "radiografante". Radiografante si intende un suono tendente al freddo, orientato al dettaglio e con poca "anima". Nessuno dice che al gainclone manchino precisione e fedeltà all'incisione, ma un suono radiografante è altra cosa, tipo appunto i vari derivati di Tripath che suonano precisi ma mancano dell'"anima" del GC.

Detta così potrei anche darti ragione, il GC è molto caldo (forse ciò è dovuto alla potenza ben maggiore che permette di fare esprimere la gamma bassa in tuta la sua pienezza), ma tu hai parlato di dettaglio e in questo caso ti riportavo la mia risposta.

In ogni caso, dire che i Tripath mancano d'anima non mi trova d'accordo (ecco perchè prima ho detto "potrei") e mi fa penssare ad un accostamento sbagliato con i diffusori. I Tripath non si adattano a tutti i diffusori, sono molto schizzinosi dato il loro carattere "gracilino". Ma mettili in condizione di esprimersi al meglio e vedrai che anima e che emozioni!

Facci vedere almeno qualche foto !!!

Ciao
Marco

Io ho in casa un t a 10.1 e l'ibrid gainclone di rsan (opera).
Faccio una premessa, ho dovuto rimandare indietro l'ampli a Rsan per il problema della gocciolina di sudore di cui ho già parlato in altro post, insomma avevo provocato un danno, Rsan sperava di poter risolvere tutto senza troppi traumi o danni al portafoglio, purtroppo però così non è stato, quell'ampli pur ibrido con sez pre valvolare non era basato sul gainclone, lui me lo ha rimandato senza spese aggiuntive, nemmeno di spedizione, stavolta con dentro il Gainclone quello da 68 w come finale.

Devo dire che il ta 10.1 non è poi affatto freddo pur essendo radiografante in termini positivi , ma certo il gc ha un suono un pochino più caldo.
Ragazzi il problema del trend audio sono i pochi watt, ma per il resto è un signorissimo ampli, dalla qualità timbriche eccezionali, almeno secondo me.
Se ci fosse un ampli che costa 2000 euro con le qualità di un trends t.a 10.1 e una potenza di diciamo una cinquantina watt, sarebbe un grandissimo affare, io credo di averlo in casa e di averlo pagato meno:
Opera di rsan è un musicalissimo ampli che seppur diverso in qualche modo dal mio trend audio da un grande piacere negli ascolti.
Il suono è dettagliato e caldo allo stesso tempo, non credo che esso abbia qualità timbriche superiori al trends, perchè neanche ampli da 10.000 euro secondo me le hanno, ma ha quei watt in più che non dispiacciono mai e quella naturalezza di emissione che non affatica, per cui direi di essere molto soddisfatto.
Approfitto di questo post per salutare rsan e ringraziarlo.

mi son perso qualcosa? opera di rsan era basato su un ta2020, ed ora dopo il 'trattamento sudore' è diventato un gainclone?

edobike ha scritto:mi son perso qualcosa? opera di rsan era basato su un ta2020, ed ora dopo il 'trattamento sudore' è diventato un gainclone?

opera, prima era basato su pre valvolare con 5670 russe e finale class T con chip TA2022, dopo ha subito una sostituzione nella sezione finale, ora occupata da un gainclone pesantemente modificato , identico a quello di vipart

Credo di essermi espresso male.
Con il termine radiografante in sostanza, volevo
solo sintetizzare che man mano che scalda, scompaiono i diffusori ed al di la di essi, profondissimi, appaiono i musicisti
con il loro strumenti.
Tutto il contrario di quanto per colpa mia avete frainteso.

Enzo

X mgiombi
I diffusori sono i Pearl Audio Technology Prelude SE

Enzo

rsan61 ha scritto:opera, prima era basato su pre valvolare con 5670 russe e finale class T con chip TA2022, dopo ha subito una sostituzione nella sezione finale, ora occupata da un gainclone pesantemente modificato , identico a quello di vipart

Perchè non gli hai messo il mio chip ma hai messo su il LM3886???

Silver Black ha scritto:

Felfra ha scritto:Mi sembra strano, il gainclone è molto meno dettagliato e radiografante dei tripath.

Assolutamente no. Avete letto la mia lunga recensione qui?
Ho trovato dettagli nuovi che con il T-Amp non sentivo, vuoi perchè ascolto spesso ad alto volume e in queste situazioni il T-Amp comincia a mostrare i suoi limiti e il suono a risultare confuso, ma nel GC i dettagli del Tripath ci sono tutti e secondo me oltre.

E' probabile che il T-amp originale e "liscio" sia forse meno dettagliato del Gainclone (non ho avuto modo di confrontarli), ma questo non e' vero in assoluto per gli amp basati su TA2024.

Ad esempio la scheda sure modificata Audio1st e' decisamente piu' dettagliata di un Gainclone e regala un suono molto piu' naturale. La differenza e' talmente evidente che non c'e' neanche bisogno di un orecchio allenato per sentirla. Io amo entrambe gli amp e li utilizzo con generi musicali e in ambienti d'ascolto differenti.

vipart ha scritto:X mgiombi
I diffusori sono i Pearl Audio Technology Prelude SE

Enzo

Grazie per la precisazione; ciao!

pincellone ha scritto:

Silver Black ha scritto:

Felfra ha scritto:Mi sembra strano, il gainclone è molto meno dettagliato e radiografante dei tripath.

Assolutamente no. Avete letto la mia lunga recensione qui?
Ho trovato dettagli nuovi che con il T-Amp non sentivo, vuoi perchè ascolto spesso ad alto volume e in queste situazioni il T-Amp comincia a mostrare i suoi limiti e il suono a risultare confuso, ma nel GC i dettagli del Tripath ci sono tutti e secondo me oltre.

E' probabile che il T-amp originale e "liscio" sia forse meno dettagliato del Gainclone (non ho avuto modo di confrontarli), ma questo non e' vero in assoluto per gli amp basati su TA2024.

Ad esempio la scheda sure modificata Audio1st e' decisamente piu' dettagliata di un Gainclone e regala un suono molto piu' naturale. La differenza e' talmente evidente che non c'e' neanche bisogno di un orecchio allenato per sentirla. Io amo entrambe gli amp e li utilizzo con generi musicali e in ambienti d'ascolto differenti.

...tuttavia quello che gli ampli basati sul TA2024 non offrono rispetto ad un GC è la scarsa potenza; conseguentemente, questo rende limitante la scelta dei diffusori che dovranno essere necessariamente discretamente sensibili. Io adoro i mosscade ed ho dovuto rinunciare al Trends TA 10.1 (può sembrare un'assurdità, ma è così), per ottenere più corposità e bassi accettabili. Inoltre la manopola del volume era stabilmente posizionata ad ore 14,00 (vi parlo di un livello di ascolto domestico nel rispetto del vicinato); Ora mi/vi chiedo : è possibile ottenere un ampli che preservi le pregevoli caratteristiche del TA2024, ma che abbia quel pizzico di potenza in più, da riuscire a muovere diffusori che potremmo preferire ai soliti marchi (Klipsch, IL etc. notoriamente "ipersensisibili")?
Grazie
Ciao
M.

maurizio3929 ha scritto: Ora mi/vi chiedo : è possibile ottenere un ampli che preservi le pregevoli caratteristiche del TA2024, ma che abbia quel pizzico di potenza in più, da riuscire a muovere diffusori che potremmo preferire ai soliti marchi (Klipsch, IL etc. notoriamente "ipersensisibili")?
Grazie
Ciao
M.

Chissà...probabilmente NuForce...oppure altro in classe D, come i moduli Hypex e NewClassD.

mgiombi ha scritto:

maurizio3929 ha scritto: Ora mi/vi chiedo : è possibile ottenere un ampli che preservi le pregevoli caratteristiche del TA2024, ma che abbia quel pizzico di potenza in più, da riuscire a muovere diffusori che potremmo preferire ai soliti marchi (Klipsch, IL etc. notoriamente "ipersensisibili")?
Grazie
Ciao
M.

Chissà...probabilmente NuForce...oppure altro in classe D, come i moduli Hypex e NewClassD.

Ho già fatto amplificazioni con gli Hypex (sia Ucd180 che 400) ed hanno esattamente quelle caratteristiche, con in più potenza e controllo del basso.
Ecco una coppia di finali mono con gli Udc180 upgradati con AD4562 ed elettrolitici Nichicon Audio Gold.

Dietro

E dentro

superlativi.

robertor ha scritto:superlativi.

Grazie