Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
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Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
Il disco piu' utilizzato come riferimento per cio' che concerne lavoro di registrazione, mix e master e' "American Idiot" dei Green Day.
Suona completamente pieno, potente e chiaro... a qualsiasi volume... merito soprattutto dello Sterling Studio di NY.
Anche alcuni dei lavori precedenti e tutti quelli successivi dei Green Day meritano il solito giudizio ma American Idiot e' l'album piu' rappresentativo.
Buon ascolto...
Suona completamente pieno, potente e chiaro... a qualsiasi volume... merito soprattutto dello Sterling Studio di NY.
Anche alcuni dei lavori precedenti e tutti quelli successivi dei Green Day meritano il solito giudizio ma American Idiot e' l'album piu' rappresentativo.
Buon ascolto...
Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
Adesso si spiegano tante cose!banixj ha scritto:Il disco piu' utilizzato come riferimento per cio' che concerne lavoro di registrazione, mix e master e' "American Idiot" dei Green Day.
_________________
Bisogna assomigliare alle parole che si dicono. Forse non parola per parola, ma insomma ci siamo capiti [Saltatempo di Stefano Benni]
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nd1967- Moderatore
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
nd1967 ha scritto:Adesso si spiegano tante cose!banixj ha scritto:Il disco piu' utilizzato come riferimento per cio' che concerne lavoro di registrazione, mix e master e' "American Idiot" dei Green Day.
In effetti a me è parsa sempre una schifezza di produzione... (e la musica manco mi dispiace, anzi).
Potente è potente, ma più che pieno è riempito. E sul chiaro... beh diciamo che io lo consiglierei in giro per capire come non dovrebbero sentirsi i suoni. Cioé una schifezzina
Secondo solo a "Death Magnetic" dei Metallica, come impatto.
Abulafia- Giovane Saggio Polemico del Forum
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
Qualcuno lo può analizzare con DR?
Telstar- Membro classe bronzo
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
Eh appunto...nd1967 ha scritto:Adesso si spiegano tante cose!banixj ha scritto:Il disco piu' utilizzato come riferimento per cio' che concerne lavoro di registrazione, mix e master e' "American Idiot" dei Green Day.
thema2000ie- Moderatore
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
dire che sia una schifezza mi sembra esagerato...
certo che se siete abituati al jazz, con suoni reali illibati, che obbliga a sentirlo in stanze silenziose e col volume a meta' almeno... allora concordo...
pero' quando si parla di compressione in ambito rock/metal allora mi dispiace ma questo disco rimane un riferimento per tutti quelli del settore.
Il disco dei Rage Against tanto osannato anche su TNT audio suona bene per un solo motivo: non e' masterizzato... quindi pochissime compressioni e manipolazioni... che oggi sono indispensabili nella guerra al loudness con cui neppure io sono d'accordo ma se il disco non spacca, purtroppo nn vende...
certo che se siete abituati al jazz, con suoni reali illibati, che obbliga a sentirlo in stanze silenziose e col volume a meta' almeno... allora concordo...
pero' quando si parla di compressione in ambito rock/metal allora mi dispiace ma questo disco rimane un riferimento per tutti quelli del settore.
Il disco dei Rage Against tanto osannato anche su TNT audio suona bene per un solo motivo: non e' masterizzato... quindi pochissime compressioni e manipolazioni... che oggi sono indispensabili nella guerra al loudness con cui neppure io sono d'accordo ma se il disco non spacca, purtroppo nn vende...
Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
Ragionamento purtroppo ineccepibile, ma scusa (non voglio fare il saputello, sono solo curioso), ma perché si mette tanta compressione nei dischi, se poi stazioni radio, automobili, tv ecc. comprimono comunque il segnale?banixj ha scritto:Il disco dei Rage Against tanto osannato anche su TNT audio suona bene per un solo motivo: non e' masterizzato... quindi pochissime compressioni e manipolazioni... che oggi sono indispensabili nella guerra al loudness con cui neppure io sono d'accordo ma se il disco non spacca, purtroppo nn vende...
Grazie.
thema2000ie- Moderatore
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
Lettori mp3 ed Ipod...thema2000ie ha scritto:...ma perché si mette tanta compressione nei dischi, se poi stazioni radio, automobili, tv ecc. comprimono comunque il segnale?
pallapippo- Membro classe oro
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cdp: Advance Acoustic MCD 203, modificato (con GE Jan 5751)
giradischi: Pioneer PL-112D; testina: Audio-Techica AT95 EB;
liquida:Asus Eee PC 1001PX; software: wtfplay; cavo usb: Audioquest Cinnamon;dac: SMSL M7;
pre: Yaqin MS-12B modificato da MaurArte (valvole Mullard CV4003 KB/D e Tungsol 12AX7)
finale: Connexelectronic TA3020 V2a con alimentatore A1000SMPS, il tutto modificato ed assemblato da Vincenzo;
casse: Sonus Faber "Concerto" Grand Piano.
cavi segnale: XLR ---> RCA by Vincenzo; Mogami "Stentor";
cavi potenza: Transparent HP 14-4 (biwiring)
cavi alimentazione: by Vincenzo; by bobby052cavihifi; A.V.A.
distr. di rete: by bobby052cavihifi.
Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
E com'è che io li sento benissimo i RATM con l'mp3?pallapippo ha scritto:Lettori mp3 ed Ipod...thema2000ie ha scritto:...ma perché si mette tanta compressione nei dischi, se poi stazioni radio, automobili, tv ecc. comprimono comunque il segnale?
Sarebbe bello (ma purtroppo irrealizzabile) che ci fosse un'inversione di tendenza generale delle case discografiche, non dico che si debba arrivare ai livelli dei dischi audiofili di jazz/classica, che effettivamente creerebbero problemi in ambienti rumorosi, ma un pochino più di dinamica secondo me farebbe bene anche al rock, per avere un po' più di impatto che aumenterebbe l'emozione. Tutto sempre IMHO.
thema2000ie- Moderatore
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
Perché i tuoi gusti sono diversi (IMHO migliori) di quelli della massa di fruitori di cuffiette (o, meglio, di quelli che le case discografiche pensano che i suddetti fruitori abbiano).thema2000ie ha scritto:E com'è che io li sento benissimo i RATM con l'mp3?
Ovviamente, IMHO !
pallapippo- Membro classe oro
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
E hai anche ragione!pallapippo ha scritto:Perché i tuoi gusti sono diversi (IMHO migliori) di quelli della massa di fruitori di cuffiette (o, meglio, di quelli che le case discografiche pensano che i suddetti fruitori abbiano).thema2000ie ha scritto:E com'è che io li sento benissimo i RATM con l'mp3?
Ovviamente, IMHO !
Sarei curioso di sentire il parere di banixj.
thema2000ie- Moderatore
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
banixj ha scritto:dire che sia una schifezza mi sembra esagerato...
certo che se siete abituati al jazz, con suoni reali illibati, che obbliga a sentirlo in stanze silenziose e col volume a meta' almeno... allora concordo...
pero' quando si parla di compressione in ambito rock/metal allora mi dispiace ma questo disco rimane un riferimento per tutti quelli del settore.
Il disco dei Rage Against tanto osannato anche su TNT audio suona bene per un solo motivo: non e' masterizzato... quindi pochissime compressioni e manipolazioni... che oggi sono indispensabili nella guerra al loudness con cui neppure io sono d'accordo ma se il disco non spacca, purtroppo nn vende...
Boh, a me il disco dei RATM pare anni luce superiore al mastering di American Idiot. Sono un normale fruitore di metal e dintorni (fra l'altro nulla c'entrano con i G.D. che sono pop/punk-rock), di sicuro sono più abituato a quei suoni che a quelli del jazz. Poi ovviamente ognuno ha due orecchie diverse, non è la prima né l'ultima volta che si sono viste discordanze palesi nel giudizio sullo stesso album
Per me rimane ai limiti dell'inascoltabile per la "sporcizia" del suono, a volume più che minimo.
E in questo momento sto ascoltando un cd live dei Ramones, quanto più lontano al mondo da un "bel suono"
Abulafia- Giovane Saggio Polemico del Forum
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
Abulafia ha scritto:banixj ha scritto:dire che sia una schifezza mi sembra esagerato...
certo che se siete abituati al jazz, con suoni reali illibati, che obbliga a sentirlo in stanze silenziose e col volume a meta' almeno... allora concordo...
pero' quando si parla di compressione in ambito rock/metal allora mi dispiace ma questo disco rimane un riferimento per tutti quelli del settore.
Il disco dei Rage Against tanto osannato anche su TNT audio suona bene per un solo motivo: non e' masterizzato... quindi pochissime compressioni e manipolazioni... che oggi sono indispensabili nella guerra al loudness con cui neppure io sono d'accordo ma se il disco non spacca, purtroppo nn vende...
Boh, a me il disco dei RATM pare anni luce superiore al mastering di American Idiot. Sono un normale fruitore di metal e dintorni (fra l'altro nulla c'entrano con i G.D. che sono pop/punk-rock), di sicuro sono più abituato a quei suoni che a quelli del jazz. Poi ovviamente ognuno ha due orecchie diverse, non è la prima né l'ultima volta che si sono viste discordanze palesi nel giudizio sullo stesso album
Per me rimane ai limiti dell'inascoltabile per la "sporcizia" del suono, a volume più che minimo.
E in questo momento sto ascoltando un cd live dei Ramones, quanto più lontano al mondo da un "bel suono"
dì la verita' ...che nella tua cameretta alzi il volume a palla e gridando gabba gabba hey ti lasci andare all' headbanging piu' sfrenato !?
schwantz34- Membro classe diamante
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
schwantz34 ha scritto:
dì la verita' ...che nella tua cameretta alzi il volume a palla e gridando gabba gabba hey ti lasci andare all' headbanging piu' sfrenato !?
Non ho l'impianto in cameretta, è nel serissimo studio di casa.
E l'headbanging per uno che va sul "prossimamente calvo" non è del tutto indicato
Però ammetto di fare air drumming, ogni tanto...
Abulafia- Giovane Saggio Polemico del Forum
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
Abulafia ha scritto:, è nel serissimo studio di casa.
bisogna fare la faccia contrita e assumere uno sguardo severo e grave quando se ne varca la soglia ?
schwantz34- Membro classe diamante
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
schwantz34 ha scritto:Abulafia ha scritto:, è nel serissimo studio di casa.
bisogna fare la faccia contrita e assumere uno sguardo severo e grave quando se ne varca la soglia ?
Io faccio anche la genuflessione davanti ai vocabolari
Abulafia- Giovane Saggio Polemico del Forum
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
il mondo della compressione e' un'arte vera e propria, dove anche io sono in continuo apprendimento...
quindi impossibile spiegare in due frasi il tutto...
diciamo che la compressione in ambito broadcasting (radio tv etc) e' blanda e mira a far sentire meglio il programma in ambienti rumorosi. Spessissimo il risultato e' uno schifo totale...
La compressione in fase di mastering e' di solito molto leggera e mira ad amalgamare tutto il programma, eventualmente a potenziarlo senza segare troppo la dinamica.
In fase di mixing non si applica compressione ne' su jazz ne' su musica classica mentre nel rock/metal se ne applica una tonnellata per riuscire a far entrare nel mix da 4 chitarre distorte in su, piu' basso, voci, synths e tutta la batteria... Senza compressione si sentirebbe solo un gran casino...
Per avere un'idea sul mio sito potete scaricare samples prima del mastering e dopo: cosi' sentite la differenza fra Rage e tutto il resto che viene masterizzato.
http://www.bluetigermastering.com
Una nota: al tempo dei Rage e dei Ramones il mastering non esisteva come non esisteva il digitale: si registrava tutto su bobina mantenendo un eccellente dinamica e una buona potenza di base. Qualcuno lo fa ancora oggi....
quindi impossibile spiegare in due frasi il tutto...
diciamo che la compressione in ambito broadcasting (radio tv etc) e' blanda e mira a far sentire meglio il programma in ambienti rumorosi. Spessissimo il risultato e' uno schifo totale...
La compressione in fase di mastering e' di solito molto leggera e mira ad amalgamare tutto il programma, eventualmente a potenziarlo senza segare troppo la dinamica.
In fase di mixing non si applica compressione ne' su jazz ne' su musica classica mentre nel rock/metal se ne applica una tonnellata per riuscire a far entrare nel mix da 4 chitarre distorte in su, piu' basso, voci, synths e tutta la batteria... Senza compressione si sentirebbe solo un gran casino...
Per avere un'idea sul mio sito potete scaricare samples prima del mastering e dopo: cosi' sentite la differenza fra Rage e tutto il resto che viene masterizzato.
http://www.bluetigermastering.com
Una nota: al tempo dei Rage e dei Ramones il mastering non esisteva come non esisteva il digitale: si registrava tutto su bobina mantenendo un eccellente dinamica e una buona potenza di base. Qualcuno lo fa ancora oggi....
Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
Come immaginavo... il disco da te citato ha uno scarso valore DR
Vedi qui
http://t-class.niceboard.org/pleasurize-music-foundation-dr14-f56/green-day-american-idiot-2004-dr5-t9151.htm
Ora da quello che capisco tu invece dici che è un ottimo disco proprio per questo valore.
Da quello che ho capito io il DR alto non significa che un disco non spacca.... ma semplicemente che quando ci sono i suoni registrati con volume basso (per scelta... tipo per un punto delicato) questo volume non viene alzato artificialmente per adeguarlo ai volumi più alti. Cioè vengono eliminati i salti di dinamica.
Se questo può andare bene per i lettori mp3 (da usare magari per strada dove c'è casino), lo trovo sbagliatissimo per i nostri impianti... l'ideale sarebbe che facessero dischi registrati con ottima dinamica e che poi fossero i lettori mp3 a comprimerla con qualche algoritmo (tipo il loudness)
Vedi qui
http://t-class.niceboard.org/pleasurize-music-foundation-dr14-f56/green-day-american-idiot-2004-dr5-t9151.htm
Ora da quello che capisco tu invece dici che è un ottimo disco proprio per questo valore.
Da quello che ho capito io il DR alto non significa che un disco non spacca.... ma semplicemente che quando ci sono i suoni registrati con volume basso (per scelta... tipo per un punto delicato) questo volume non viene alzato artificialmente per adeguarlo ai volumi più alti. Cioè vengono eliminati i salti di dinamica.
Se questo può andare bene per i lettori mp3 (da usare magari per strada dove c'è casino), lo trovo sbagliatissimo per i nostri impianti... l'ideale sarebbe che facessero dischi registrati con ottima dinamica e che poi fossero i lettori mp3 a comprimerla con qualche algoritmo (tipo il loudness)
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
E' come quando entri in un locale che ha il Bose 321, tanto per fare un esempio, la gente confonde il suonare forte con il suonare bene. UNZ UNZ UNZ!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Verbal72- Membro di riguardo
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
mi dispiace ma state sbagliando tutti di grosso: io sono associato ad uno studio di registrazione VERO e vi assicuro che nel rock/metal moderno la dinamica NON esiste in assoluto... prendete InFlames, Arch Enemy, Soilwork e tutto il resto della musica metal europea che conta: dinamica ZERO.
E se conoscete qualche studio che arriva al risultato di american idiot fatemelo sapere, anzi si saprebbe dovunque perche' lavorerebbe solo quello....
Nessuno studio in Italia e neppure in Europa riesce a raggiungere quel risultato: quel disco e' stato mixato dal numero 1 del mondo, col massimo delle attrezzature e poi masterizzato dal numero 1 del mondo sempre col massimo del budget e delle attrezzature... Si parla di un disco da almeno 300000 euro che ha venduto milioni di copie... quindi prima di guidicare cerchiamo di sapere di cosa si parla.
Se si parla di audiofilia ok, non vi piace perche' ha poca dinamica, suona digitalone (nemmeno piu' di tanto), non vi piace la musica etc...
Ma se si parla di lavoro in studio rimane un riferimento come tanti altri dischi e potrei citare Korn o Tool ad esempio... sono dischi che spaccano e che soprattutto suonano sempre benone in qualunque impianto anche da 3000 lire...... e proprio questo e' lo scopo principale del lavoro sul suono di un disco: farlo suonare piu' forte e chiaro degli altri anche su un impianto da 3000 lire sulla spiaggia....
Cio' perche' sono in pochissimi, veramente pochi ad avere un impianto almeno decente: ricordiamo sempre che la maggior parte della gente che compra un disco poi lo ascolta su un compattone oppure con 2 coassiali da 10cm in auto oppure in mp3 128kbps con due cuffie da 3 dollari o 2 cassine col cono di 30mm.
E se conoscete qualche studio che arriva al risultato di american idiot fatemelo sapere, anzi si saprebbe dovunque perche' lavorerebbe solo quello....
Nessuno studio in Italia e neppure in Europa riesce a raggiungere quel risultato: quel disco e' stato mixato dal numero 1 del mondo, col massimo delle attrezzature e poi masterizzato dal numero 1 del mondo sempre col massimo del budget e delle attrezzature... Si parla di un disco da almeno 300000 euro che ha venduto milioni di copie... quindi prima di guidicare cerchiamo di sapere di cosa si parla.
Se si parla di audiofilia ok, non vi piace perche' ha poca dinamica, suona digitalone (nemmeno piu' di tanto), non vi piace la musica etc...
Ma se si parla di lavoro in studio rimane un riferimento come tanti altri dischi e potrei citare Korn o Tool ad esempio... sono dischi che spaccano e che soprattutto suonano sempre benone in qualunque impianto anche da 3000 lire...... e proprio questo e' lo scopo principale del lavoro sul suono di un disco: farlo suonare piu' forte e chiaro degli altri anche su un impianto da 3000 lire sulla spiaggia....
Cio' perche' sono in pochissimi, veramente pochi ad avere un impianto almeno decente: ricordiamo sempre che la maggior parte della gente che compra un disco poi lo ascolta su un compattone oppure con 2 coassiali da 10cm in auto oppure in mp3 128kbps con due cuffie da 3 dollari o 2 cassine col cono di 30mm.
Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
banixj ha scritto:
E se conoscete qualche studio che arriva al risultato di american idiot fatemelo sapere, anzi si saprebbe dovunque perche' lavorerebbe solo quello....
E questo lavoro non potrebbero farlo automaticamente i lettori come iPod ecc.. con algoritmi di compressione dinamica montati direttamente nel lettore o nell'autoradio?
Fino a qualche anno fa il lavoro in studio poteva essere giustificata dalla scarsa potenza di calcolo dei DSP tascabili.
Ma visto che viviamo in un mondo dove la playstation ha delle prestazioni da supercomputer non penso che sarebbe un problema mettere un compressore dinamico dentro l'iPod e con algoritmi specializzati per ogni impianto o ambiente di ascolto.
Poi mi sai dire come facevano negli anni '60 ... '80 dove il pop rock ecc... non era compresso e ascoltavano con impianti peggiori di quelli moderni da due soldi brani con dinamiche molto alte?
Poverini chissà cosa si sono persi.
Barone Rosso- Moderatore
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
banixj ha scritto:mi dispiace ma state sbagliando tutti di grosso: io sono associato ad uno studio di registrazione VERO e vi assicuro che nel rock/metal moderno la dinamica NON esiste in assoluto... prendete InFlames, Arch Enemy, Soilwork e tutto il resto della musica metal europea che conta: dinamica ZERO.
E se conoscete qualche studio che arriva al risultato di american idiot fatemelo sapere, anzi si saprebbe dovunque perche' lavorerebbe solo quello....
Nessuno studio in Italia e neppure in Europa riesce a raggiungere quel risultato: quel disco e' stato mixato dal numero 1 del mondo, col massimo delle attrezzature e poi masterizzato dal numero 1 del mondo sempre col massimo del budget e delle attrezzature... Si parla di un disco da almeno 300000 euro che ha venduto milioni di copie... quindi prima di guidicare cerchiamo di sapere di cosa si parla.
Se si parla di audiofilia ok, non vi piace perche' ha poca dinamica, suona digitalone (nemmeno piu' di tanto), non vi piace la musica etc...
Ma se si parla di lavoro in studio rimane un riferimento come tanti altri dischi e potrei citare Korn o Tool ad esempio... sono dischi che spaccano e che soprattutto suonano sempre benone in qualunque impianto anche da 3000 lire...... e proprio questo e' lo scopo principale del lavoro sul suono di un disco: farlo suonare piu' forte e chiaro degli altri anche su un impianto da 3000 lire sulla spiaggia....
Cio' perche' sono in pochissimi, veramente pochi ad avere un impianto almeno decente: ricordiamo sempre che la maggior parte della gente che compra un disco poi lo ascolta su un compattone oppure con 2 coassiali da 10cm in auto oppure in mp3 128kbps con due cuffie da 3 dollari o 2 cassine col cono di 30mm.
Direi che la cosa non ci conforta affatto!!!
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
Però purtroppo ha perfettamente ragione.Verbal72 ha scritto:banixj ha scritto:mi dispiace ma state sbagliando tutti di grosso: io sono associato ad uno studio di registrazione VERO e vi assicuro che nel rock/metal moderno la dinamica NON esiste in assoluto... prendete InFlames, Arch Enemy, Soilwork e tutto il resto della musica metal europea che conta: dinamica ZERO.
E se conoscete qualche studio che arriva al risultato di american idiot fatemelo sapere, anzi si saprebbe dovunque perche' lavorerebbe solo quello....
Nessuno studio in Italia e neppure in Europa riesce a raggiungere quel risultato: quel disco e' stato mixato dal numero 1 del mondo, col massimo delle attrezzature e poi masterizzato dal numero 1 del mondo sempre col massimo del budget e delle attrezzature... Si parla di un disco da almeno 300000 euro che ha venduto milioni di copie... quindi prima di guidicare cerchiamo di sapere di cosa si parla.
Se si parla di audiofilia ok, non vi piace perche' ha poca dinamica, suona digitalone (nemmeno piu' di tanto), non vi piace la musica etc...
Ma se si parla di lavoro in studio rimane un riferimento come tanti altri dischi e potrei citare Korn o Tool ad esempio... sono dischi che spaccano e che soprattutto suonano sempre benone in qualunque impianto anche da 3000 lire...... e proprio questo e' lo scopo principale del lavoro sul suono di un disco: farlo suonare piu' forte e chiaro degli altri anche su un impianto da 3000 lire sulla spiaggia....
Cio' perche' sono in pochissimi, veramente pochi ad avere un impianto almeno decente: ricordiamo sempre che la maggior parte della gente che compra un disco poi lo ascolta su un compattone oppure con 2 coassiali da 10cm in auto oppure in mp3 128kbps con due cuffie da 3 dollari o 2 cassine col cono di 30mm.
Direi che la cosa non ci conforta affatto!!!
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Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
la vera compressione non la fanno le dsp tascabili.... non diciamo eresie...
un compressore analogico a valvole costa 5000 euro, un compressore serio digitale oltre 6000... e comprimono un solo canale mono di chitarra, rullante o cassa o voce etc...
questi compressori esistono da sempre, anzi proprio quelli anni 60 e 70 sono ricercati e copiati dai software..
se non si sa di cosa si sta parlando meglio non dire niente... la compressione come ho gia' detto e' un'arte indispensabile nella diffusione sonora moderna e non ha niente a che fare con la compressone di un mp3... assolutamente niente...
un compressore analogico a valvole costa 5000 euro, un compressore serio digitale oltre 6000... e comprimono un solo canale mono di chitarra, rullante o cassa o voce etc...
questi compressori esistono da sempre, anzi proprio quelli anni 60 e 70 sono ricercati e copiati dai software..
se non si sa di cosa si sta parlando meglio non dire niente... la compressione come ho gia' detto e' un'arte indispensabile nella diffusione sonora moderna e non ha niente a che fare con la compressone di un mp3... assolutamente niente...
Re: Disco di riferimento in ambito Studi di registrazione/mastering American Idiot
banixj ha scritto:mi dispiace ma state sbagliando tutti di grosso: io sono associato ad uno studio di registrazione VERO e vi assicuro che nel rock/metal moderno la dinamica NON esiste in assoluto... prendete InFlames, Arch Enemy, Soilwork e tutto il resto della musica metal europea che conta: dinamica ZERO.
E infatti il metal non è che sia conosciuto per la qualità di registrazione. Anzi, di solito è vituperato proprio per quel motivo. In generale ovviamente. Per fortuna le eccezioni esistono.
Fra l'altro non so come fai a decidere tu quale sia la musica metal europea che conta... Gli Opeth contano, sono famosissimi e la produzione è eccellente. E la dinamica non è zero, ad orecchio. Ovviamente non è la dinamica da musica classica, ma neanche lo deve essere. Ma il disco dei Green Day fa proprio schifo in tutto (per la parte dei suoni), non solo per dinamica...
E se conoscete qualche studio che arriva al risultato di american idiot fatemelo sapere, anzi si saprebbe dovunque perche' lavorerebbe solo quello....
Nessuno studio in Italia e neppure in Europa riesce a raggiungere quel risultato: quel disco e' stato mixato dal numero 1 del mondo, col massimo delle attrezzature e poi masterizzato dal numero 1 del mondo sempre col massimo del budget e delle attrezzature... Si parla di un disco da almeno 300000 euro che ha venduto milioni di copie... quindi prima di guidicare cerchiamo di sapere di cosa si parla.
Anche il già citato Death Magnetic dei Metallica è stato mixato con le migliori attrezzature e da uno dei produttori più famosi della storia della musica. Ed è una schifezza suprema, che chiunque addita come il peggior disco mai registrato nella storia. Fra l'altro il produttore di American Idiot è tale Rob Cavallo, produttore soprattutto di Green Day, Goo Goo Dolls e poi di singoli dischi di gente come Paramore, Avril Lavigno, Kid Rock. Un curriculum "relativamente" famoso, ma sicuramente non da numero uno. E neanche da numero 2 o da numero 10. I nomi FAMOSI nel rock sono altri.
Rick Rubin, Bob Rock, Steve Albini, Steve Lillywhite e parecchi altri, per esempio.
Detto ciò, so di che si parla e so che il disco dei Green Day ha una produzione che a livello di suono è una schifezza. Ma che commercialmente vende bene.
Se poi vogliamo parlare di vendite, ricordiamo Thriller di Michael Jackson e The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd. Produzione di un certo Quincy Jones e di un certo Alan Parsons (che già aveva messo lo zampino nei dischi dei Beatles). Le vendite di questi due dischi superano abbondantemente le vendite dell'intera discografia di una decina dei gruppi del pur simpatico Rob Cavallo.
Se si parla di audiofilia ok, non vi piace perche' ha poca dinamica, suona digitalone (nemmeno piu' di tanto), non vi piace la musica etc...
A me la musica piace, non trovo che suoni particolarmente "digitalone" e audiofilo direi che lo sono poco e nulla: come già detto il metal rientra del tutto fra i miei generi preferiti e l'ascolto più che spesso e volentieri.
Ma se si parla di lavoro in studio rimane un riferimento come tanti altri dischi e potrei citare Korn o Tool ad esempio... sono dischi che spaccano e che soprattutto suonano sempre benone in qualunque impianto anche da 3000 lire...... e proprio questo e' lo scopo principale del lavoro sul suono di un disco: farlo suonare piu' forte e chiaro degli altri anche su un impianto da 3000 lire sulla spiaggia....
Peccato che questo disco suoni male anche su un impianto da 50000 euro. Sul lettore mp3 suona peggio. Per questo non capisco il riferimento. Non suona bene, suona "forte". Cioè puoi ascoltarlo senza alzare il volume perché è già in distorsione in partenza. Se questo significa "chiaro"... Il punto focale di una registrazione così non è far suonare bene, è far sentire forte tutte le parti della canzone, anche a costo di distorcere tutto malissimo. Sottolineo che io giro perennemente con le cuffiette in treno, per Roma, in metro, in università, a casa "fuori sede", etc etc etc. Quindi non ho alcun pregiudizio su ciò che suona forte. Carico sempre metal per questo motivo. Ma c'è roba che è un buon compromesso fra forte e chiaro e roba pessima sul piano della qualità: e in questa categoria rientra il disco dei Green Day. Citare i Tool è (per me) capzioso. La registrazione dei Tool è pulita e chiara, è la musica che spesso si distorce per volontà di chi suona. E la dinamica non credo che sia così pessima, così come non è pessima quella dei già citati Opeth.
Cio' perche' sono in pochissimi, veramente pochi ad avere un impianto almeno decente: ricordiamo sempre che la maggior parte della gente che compra un disco poi lo ascolta su un compattone oppure con 2 coassiali da 10cm in auto oppure in mp3 128kbps con due cuffie da 3 dollari o 2 cassine col cono di 30mm.
Come già detto la musica la ascolto per metà della esistenza attraverso un Nokia 6630 con le sue cuffiette standard in dotazione, o attraverso un netbook Compaq che (udite udite!) ha ingresso e uscita audio sullo stesso spinotto. In pratica una schifezza sonica di disturbi. Il tutto condito da un paio di auricolari da ben 4,90€. Oltre che ovviamente sul mio esoterico impianto da 300 euro.
Quindi mi spiace dirlo ma sto disco è brutto in generale, non per gli audiofili. Sarà anche di riferimento per vendere 14 milioni di copie, ma dubito sia per la qualità della produzione. D'altronde i Green Day con Dookie avevano venduto 15 milioni di copie, non mi sembrano un gruppo che vende "per come suonano i dischi", ma per quel che suonano (e anche parecchio per l'immagine). Vendono.
Abulafia- Giovane Saggio Polemico del Forum
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Impianto :- Spoiler:
- Giradischi Technics SL-BD22
DAC Cambridge Audio DACMagic
Preamplificatore TCC TC-754
Amplificatore Sonic Impact T-Amp Prima Versione
Diffusori Indiana Line HC504
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