Confronto: Scythe SDA 2000 KamaBay Amp Vs Muse M30

In un confronto tra questi due amplificatori si potrebbe sapere quali sono i pregi ed i difetti di ognuno?

Nota:
Io utilizzo Linux, posso sperare che al livello di alimentatore non esistono problemi di driver?
Che insomma funzioni su qualunque sistema operativo?

aleaudio2010 ha scritto:
Nota:
Io utilizzo Linux, posso sperare che al livello di alimentatore non esistono problemi di driver?
Che insomma funzioni su qualunque sistema operativo?

Funzionerebbero anche su un commodore64.

I due ampli hanno solo gli ingressi analogici, quindi il PC non si accorge neppure se sono stati collegato o meno.

Barone Rosso ha scritto:
I due ampli hanno solo gli ingressi analogici, quindi il PC non si accorge
neppure se sono stati collegato o meno.

Diciamo che non si accorge cosa hai collegato ma si accorge che
qualcosa è stato collegato.

Grazie.

Riguardo ad un confronto tra i due?
Il primo ho notato che si trova pure in negozi italiani mentre il secondo risulta irreperibile.
Su eBay i rivenditori che c'è l'hanno non spediscono neanche in Italia.

Inoltre non riesco a reperire il sito ufficiale del Muse.

Nota:
Ho letto entrambe le discussioni ufficiali presenti in sezione ma non mi sono chiare le differenze.

Sul Muse M30, per evidenza, ti posso dire che si tratta di un prodotto basato su circuiti integrati di Texas Instruments ed in particolare sul TPA3121D2, che non è un T-amp come riportato sulla serigrafia.

Questo dovrebbe già far pensare male.

La tensione di alimentazione è di 20V, dunque si tratta di un prodotto con caratteristiche ben differenti dai Tripath di cui scriviamo tanto; non ho esperienza diretta e l'unica cosa che ti posso consigliare è di guardare il datasheet del circuito integrato che non costa molto in altre implementazioni.

Per me è un amplificatore da televisore a schermo piatto e non aggiungo altro.

La domanda sul driver invece mi sembrava pertinente; Linux da Debian Lenny in poi dovrebbe funzionare senza nessun problema di sorta, anche se il condizionale rimane d'obbligo nota la varietà di distribuzioni specializzate in altro.

L'instinto mi suggerisce di evitare un simile acquisto reindirizzandomi su altri simili, come ad esempio:
http://cgi.ebay.it/ORDO-TA2024-T-AMPl-Amplifier-USB-DAC-TA2024-PCM2704-S-/110575532195?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item19bed0b8a3#ht_4515wt_907 , che monta un Tripath TA2024.

7.Because Israel, Italy, France and the delivery time is too long, in order to avoid unnecessary disputes, so we do not send to these countries, if you still want to buy, you must pay the cost of the tracking number 2 USD.

Quali sarebbero i costi del tracking number 2 USD?

Il Texas Instruments non è un T-amp, allora in quale categoria andrebbe inserito?
Vorrei farmi un'idea più chiara.

Non esistono soluzioni almeno da 25 watt stereo in t-amp?

aleaudio2010 ha scritto:

Non esistono soluzioni almeno da 25 watt stereo in t-amp?

Si, esistono, i prodotti che montano chip TA2022. Circa 35 watt a canale su 8Ohm. Poi, ovviamente, c'è il TA3020, ma si sale troppo sia di potenza che di spesa.

2 USD significa 2 dollari, al cambio attuale poco più di 1 Euro.

Parlando delle potenze disponibili e possibili che questa situazione cambi in futuro?
Cioè potenze maggiori a parità dei costi attuali per un 10-15 watt?
Cioè si tratta di un limite insuperabile tecnicamente oppure si tratta soltanto della componentistica elettronica disponibile attualmente?

Nota:
E riguardo al confronto tra i due amplificatori nessuno vuole sbilanciarsi?

christian.celona ha scritto:

La domanda sul driver invece mi sembrava pertinente; Linux da Debian Lenny in poi dovrebbe funzionare senza nessun problema di sorta, anche se il condizionale rimane d'obbligo nota la varietà di distribuzioni specializzate in altro.

e invece no,a prescindere da quale sistema,l'amplificatore non ha bisogno di driver per essere usato da pc.semmai la scheda audio del pc deve avere i driver per essere riconosciuta dal sistema.
quindi:
sistema - driver per scheda audio
scheda audio - amplificatore.
per il supporto delle schede audio su GNU/linux,vedi il sito di ALSA. www.alsa-project.org

aleaudio2010 ha scritto:
Cioè potenze maggiori a parità dei costi attuali per un 10-15 watt?

ovviamente più sali di potenza, più la componentistica ingrossa, e di conseguenza i costi..
ti han già citato il TA2022, doveroso citare anche il TK2050,
disponibile su eBay Cina (anche non eBay, ma sempre Cina) in varie salse
s'è dato molto in passato con la Sure TK2050,
nel recente c'è la positiva esperienza di Artinside..

tino84 ha scritto:e invece no,a prescindere da quale sistema,l'amplificatore non ha bisogno di driver per essere usato da pc.semmai la scheda audio del pc deve avere i driver per essere riconosciuta dal sistema.

Ciao Tino, credo che i commenti riguardo ai driver si riferiscono al fatto che il Muse M30 è dotato di DAC USB integrato, che in effetti collegato ad un PC viene sicuramente rilevato come periferica e che in alcune configurazioni potrebbe richiedere l'installazione manuale di driver (generici o specifici).
Nessun driver per quanto riguarda lo SDAR-2000, per quanto alcune schede audio potrebbero rilevare l'inserimento dei jack, comunque senza bisogno di driver se non quelli per la scheda audio, come giustamente dici tu!

Ciao!

JackRackham ha scritto:

Ciao Tino, credo che i commenti riguardo ai driver si riferiscono al fatto che il Muse M30 è dotato di DAC USB integrato,

ah,ok più sopra avevo letto che avevano solo ingressi analogici
comunque siamo sempre li,bisogna vedere come viene riconosciuto il DAC.
mi spiego,ad esempio ci sono varie schede audio con il chip envy24,con i driver relativi,alsa e gnu/linux guidano le varie schede che montano il suddetto chip.
quindi a sapere cosa monta il muse,si sa anche la compatibilità

aleaudio2010 ha scritto:Io utilizzo Linux...

tino84 ha scritto:
quindi a sapere cosa monta il muse,si sa anche la compatibilità

Il Muse non dovrebbe avere problemi di compatibilità e il condizionale è d'obbligo quando uno parla di un kernel che è rilasciato in innumerevoli varianti.

Il modello Ordo che ho segnalato io ha problemi con molti kernel Linux, a seconda delle scelte operate in fase di compilazione; in alcuni casi la riproduzione si interrompe dopo alcuni minuti, in altri dopo ore e in rare occasioni funziona correttamente, secondo l'opinione di chi l'ha provato, non secondo la mia.

Io faccio il tifo per le cose che funzionano al primo colpo, non per le opere incompiute.

christian.celona ha scritto:

Il modello Ordo che ho segnalato io ha problemi con molti kernel Linux, a seconda delle scelte operate in fase di compilazione; in alcuni casi la riproduzione si interrompe dopo alcuni minuti, in altri dopo ore e in rare occasioni funziona correttamente, secondo l'opinione di chi l'ha provato, non secondo la mia.
.

attento però,che se si parla di distro basate su debian e *buntu,con l'uscita digitale (che mi pare sia quella che ti interessa) ci sono attualmente dei problemi con ALSA.le uniche distro che non hanno problemi di ALSA,sono le fedora (e derivate) e pclinuxOS (e derivate).
niente da segnalre invece con le analogiche,per quello che ho potuto vedere io